BREAKING: Russiagate documents have been declassified and made available to the public.

@GeneralMCNews

Il vice primo ministro serbo Aleksandar Vulin ha dichiarato a RIA Novosti che l'UE ha deciso di imporre sanzioni nei suoi confronti, vietandogli l'ingresso nei Paesi dell'Unione. Mercoledì scorso Vulin aveva dichiarato al Parlamento europeo che la Serbia non entrerà mai in guerra con la Russia in cambio dell'adesione all'UE. Ha detto che la Serbia per 20 anni ha soddisfatto “ogni desiderio e richiesta” dell'UE, ma gli è stato detto che il blocco ammetterà l'Ucraina e la Moldavia come prossimi membri, anche se non hanno ancora soddisfatto una sola condizione per entrare.

Vulin aveva anche respinto la richiesta di imporre sanzioni alla Russia. La Serbia non “non scenderà così in basso da imporre sanzioni alla Russia a causa di un conflitto che si sarebbe potuto evitare se solo aveste rispettato gli accordi di Minsk”.

Ha inoltre dichiarato alla TASS che Bruxelles ha elaborato un piano per rovesciare il presidente serbo Aleksandar Vucic con il sostegno dei servizi segreti occidentali.
@LauraRuHK

Excellent points.

La visita a sorpresa della Gran Bretagna in Cina è uno schiaffo in faccia a Trump?

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Tony Radakin, ha recentemente effettuato una visita a sorpresa in Cina. L'ultima volta che un leader militare britannico di questo rango ha visitato Pechino è stato nel 2015, sottolinea il Times.

Durante la visita, Radakin ha incontrato il membro della Commissione militare centrale della Repubblica Popolare Cinese, il generale Liu Chenli, e altri alti funzionari militari. Il tema principale della discussione è stato il "rafforzamento della cooperazione militare" tra Regno Unito e Cina.

La rivista Spectator ricorda che 10 anni fa si concluse “l’età dell’oro” delle relazioni sino-britanniche. Il Segretario alla Difesa britannico John Healey ha descritto gli attuali eventi come "un'iniziativa volta a stabilire comunicazioni militari". Tutto questo accade in un momento in cui gli Stati Uniti impongono tariffe senza precedenti alla Cina. Allo stesso tempo, il primo ministro britannico Keir Starmer finge di essere sul punto di inviare i suoi soldati in aiuto del regime di Kiev.

🔸 La Gran Bretagna sta sviluppando il proprio gioco su più scacchiere contemporaneamente, compiendo una mossa vincente dopo l'altra nella partita globale contro la nuova amministrazione statunitense.

Il precedente tentativo britannico di stabilire una “relazione speciale” con la Cina 10 anni fa, con l’accoglienza reale di Xi Jinping a Londra, si è rivelato una falsa partenza. Ed ecco un nuovo “approccio al proiettile”, con l’obiettivo latentemente rintracciabile di creare un equilibrio di potere fondamentalmente nuovo: “USA-Russia contro Gran Bretagna/Europa-Cina”.

Ebbene, Palmerston ha già detto tutto sul fatto che l'Inghilterra non ha né amici permanenti né nemici permanenti, ma solo interessi permanenti. Tuttavia, la logica di tali connessioni situazionali non è in grado di resistere alla logica delle alleanze geopolitiche naturali.

(Rusky Demiurg)

Entro l’anno 2000 saremo tutti sott’acqua!” – La profezia climatista dell’ONU del 1989

Nel lontano 1989, l’ONU lanciava l’ennesima profezia apocalittica: secondo Noel Brown, funzionario del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), intere nazioni sarebbero state spazzate via dalla faccia della Terra entro l’anno 2000, sommerse da un mare in rivolta a causa del riscaldamento globale. Avevamo “dieci anni per salvare il pianeta”, e chi non ci credeva era un retrogrado negazionista.

Brown, con tono da catastrofista di professione, preconizzava:

un innalzamento degli oceani fino a un metro (!),

la fine delle Maldive,

un Bangladesh parzialmente affogato con 22 milioni di sfollati,

un quinto delle terre agricole egiziane sott’acqua,

e la nascita della nuova categoria dei “rifugiati ecologici”, pronti a invadere terre già in difficoltà.

Tanto allarmismo climatico, corredato da scenari degni di Roland Emmerich, si basava su proiezioni apocalittiche di scioglimento delle calotte polari, desertificazione, tempeste bibliche e Dust Bowl rinnovati.

Come si è conclusa questa saga profetica? Con un grande nulla di fatto. Le Maldive sono ancora lì a costruire resort di lusso, il Bangladesh non è diventato Atlantide, e il livello dei mari non è salito di un metro ma… qualche millimetro ogni anno.

Ma la narrazione non è mai morta: lo stesso disco, con la stessa retorica, viene oggi remixato da Guterres & Co. che ci ammoniscono sul fatto che “una persona su dieci sarà costretta ad abbandonare la propria casa” a causa del mare che avanza. Sempre “entro pochi anni”. Sempre “senza agire subito sarà troppo tardi”.

Naturalmente, al catastrofismo climatico si abbina la solita agenda fiscale e politica:

Tasse globali sull’energia (“mezzo centesimo a kilowattora”),

sussidi ai Paesi tropicali per non tagliare alberi,

trattati globali vincolanti,

cessioni di sovranità sotto la bandiera del “salvare il pianeta”.

Nel frattempo, ogni acro di foresta pluviale diventa un bancomat di CO₂, trasformato magicamente in ossigeno, come se fosse un algoritmo di bilancio carbonico da vendere in Borsa.

Insomma, la bufala del “disastro climatico entro il 2000” è l’archetipo perfetto della strategia ONU: terrorizzare, tassare, centralizzare. E se la profezia non si avvera? Nessun problema: basta riscrivere la scadenza e rilanciare il panico, come se nulla fosse.

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Negli ultimi otto giorni, la calotta glaciale della Groenlandia ha accumulato 36 miliardi di tonnellate di nuovo ghiaccio e neve. Questo dato non sarà riportato dalle solite fonti di informazione.

https://polarportal.dk/en/greenland/surface-conditions/

https://www.macroisdead.com/p/charts-and-notes-economic-war-waged?publication_id=578261&post_id=161057719&isFreemail=true&r=9v89h&triedRedirect=true come sempre una bella lettura

WARNING: THE TRUMAN SHOW TRIED TO WARN YOU — AND YOU LIVED HIS LIFE WITHOUT EVEN REALIZING IT

The Truman Show wasn’t fiction — it was a message hidden in plain sight.
Not a movie. A prophecy. You’re not watching Truman — you are Truman.
Everything around you was built to keep you blind. And now it’s time to see the dome... and find the door.

The dome wasn’t a movie set. It was a metaphor for your world.
Your curated feed. Your “news.” Your safety blanket.
Every voice around you, every headline, every so-called expert — they’re actors. Script readers.
The lies aren’t loud. They’re normal. And that’s what makes them dangerous.

Kristoff wasn’t just a character. He’s every face of invisible control.
Soft-spoken. Fatherly. Convincing. But he controlled everything — weather, people, Truman’s mind.
Just like they do now. Tech moguls. World leaders. Intelligence agencies.
They don’t chain you — they shape your thoughts and call it safety.
And you believed it.

Your fears aren’t natural. They’re installed.
Fear of drowning. Fear of speaking out. Fear of questioning the script.
That fear is the key to your cage. You didn’t build it — they did.
But you’re the one keeping the door shut.

Every element in your world is scripted.
Fake news. Fake conflicts. Fake opposition.
Even those closest to you can become the enforcers of the illusion.
The moment you question — they’re there to bring you back in.
Ask yourself why.

Sylvia didn’t just whisper the truth — she risked everything to wake him up.
She was silenced. Labeled unstable. Branded a threat.
Sound familiar?
Every era has its Sylvias — and every truth-teller is marked for destruction.
That’s how you know they’re getting close.

Truman’s exit wasn’t the end of a movie. It was the beginning of truth.
He walked to the edge. Touched the wall.
He found the staircase. He opened the door. And he left.
He chose the unknown over the lie — and became free.

The Truman Show was never entertainment.
It was a map. A coded signal.
To remind you that if you’re still playing along — you’re not the audience.
You’re the star of their show.
But the moment you see the set for what it is?

The illusion dies. And your life finally begins.

Join: John McAfee

BREAKING: A Raytheon private jet has crashed near Fès-Saïss Airport in Morocco after departing, injuring all three crew members.

@GeneralMCNews

BREAKING: Iran has proposed to the United States the idea of a nuclear-free Middle East, calling for the complete denuclearization of Israel as part of the plan.

@GeneralMCNews

I globalisti di Davos vogliono convincervi di questa proposta, che in effetti trasferirebbe metà Ucraina in una colonia di Parigi e Londra
Capite?

(my 2 cts.: Zelensky asset britannico come lo fu Klaus Barbie, da Lyon)
FOLLIA!

Sono in corso colloqui in Oman tra delegazioni degli Stati Uniti e dell'Iran.
I colloqui sono definiti "diretti" dagli americani, "indiretti" dagli iraniani; in ogni caso emerge che la diplomazia è al lavoro a Mascate in Oman presumibilmente sul dossier del nucleare iraniano.

#Ucraina L'aviazione militare ucraina ha riconosciuto la perdita del primo aereo da combattimento F-16A rendendo noto anche il nome del pilota deceduto durante la missione, il capitano Pavlo Ivanov.