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Forwarded from Giubbe Rosse
SHELLENBERGER: "L'ECCESSIVO AFFIDAMENTO SULLE RINNOVABILI È ALL'ORIGINE DEL BLACKOUT ODIERNO IN SPAGNA"
di Michael Shellenberger
Le energie rinnovabili non sono a rischio di blackout, hanno detto i media. Eppure lo sono state e lo sono. La fisica è semplice. E ora, mentre i blackout in Spagna bloccano le persone negli ascensori, creano ingorghi e voli a terra, è chiaro che troppo poca "inerzia" dovuta all'eccesso di energia solare ha provocato il collasso del sistema.
Sei giorni fa, i media hanno festeggiato un traguardo significativo: la rete nazionale spagnola ha funzionato per la prima volta interamente con energia rinnovabile durante un giorno feriale.
Alle 12:35 di oggi ora locale, le luci si sono spente in Spagna, Portogallo e in alcune parti della Francia. Sebbene l'energia sia stata rapidamente ripristinata in Francia, potrebbe essere necessaria una settimana per ripristinare completamente l'energia in Spagna e Portogallo.
In un istante, il ronzio elettrico della vita moderna – treni, ospedali, aeroporti, telefoni, semafori, registratori di cassa – ha iniziato a tacere. Decine di milioni di persone sono state precipitate all'istante nel caos, nella confusione e nell'oscurità. La gente è rimasta bloccata negli ascensori. Le metropolitane si sono fermate tra le stazioni. Le stazioni di servizio non riuscivano a pompare carburante. I negozi di alimentari non erano in grado di elaborare i pagamenti. I controllori del traffico aereo si sono precipitati al lavoro quando i sistemi si sono guastati e gli aerei sono stati dirottati. Negli ospedali, i generatori di riserva si sono accesi, ma in molti casi non riuscivano a soddisfare la piena domanda.
È stato uno dei più grandi blackout in tempo di pace che l'Europa abbia mai visto. E non è stato casuale. Non è stato un evento imprevedibile. È stato l'esatto fallimento di cui molti di noi hanno ripetutamente messo in guardia i legislatori per anni, avvertimenti che i leader politici europei hanno sistematicamente scelto di ignorare.
Mentre l'operatore di rete portoghese REN ha inizialmente attribuito il blackout di massa a "variazioni di temperatura estreme" e a un "raro fenomeno atmosferico", e mentre alcuni media hanno ripetuto questa inquadratura, la realtà è più seria. Le condizioni meteorologiche possono aver innescato l'evento, ma non sono state la causa del collasso del sistema.
L'operatore di rete nazionale spagnolo, Red Eléctrica, ha rivelato che la causa immediata del blackout è stata una "fortissima oscillazione della rete elettrica" che ha costretto la rete spagnola a disconnettersi dal più ampio sistema europeo, portando al collasso dell'alimentazione elettrica della penisola iberica alle 12:38.
"Nessuno ha mai tentato un black start su una rete che si basa così pesantemente sulle energie rinnovabili come la penisola iberiaca", ha osservato John Kemp. "Il limitato numero di generatori termici renderà più difficile ristabilire il controllo della quantità di moto e della frequenza".
In una rete elettrica tradizionale dominata da pesanti macchine filanti – centrali a carbone, turbine a gas, reattori nucleari – piccoli disturbi, anche dovuti a condizioni meteorologiche avverse, vengono assorbiti e attenuati dalla pura inerzia fisica del sistema. La pesante massa rotante dei generatori agisce come un ammortizzatore, resistendo ai rapidi cambiamenti di frequenza e stabilizzando la rete.
Ma in un sistema elettrico dominato da pannelli solari, turbine eoliche e inverter, non c'è quasi nessuna inerzia fisica. I pannelli solari non producono alcuna rotazione meccanica. La maggior parte delle turbine eoliche moderne sono disaccoppiate elettronicamente dalla rete e forniscono poca forza stabilizzante. I sistemi basati su inverter, che dominano le moderne reti di energia rinnovabile, sono precisi ma delicati. Seguono la frequenza della griglia piuttosto che resistere ai cambiamenti improvvisi.
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di Michael Shellenberger
Le energie rinnovabili non sono a rischio di blackout, hanno detto i media. Eppure lo sono state e lo sono. La fisica è semplice. E ora, mentre i blackout in Spagna bloccano le persone negli ascensori, creano ingorghi e voli a terra, è chiaro che troppo poca "inerzia" dovuta all'eccesso di energia solare ha provocato il collasso del sistema.
Sei giorni fa, i media hanno festeggiato un traguardo significativo: la rete nazionale spagnola ha funzionato per la prima volta interamente con energia rinnovabile durante un giorno feriale.
Alle 12:35 di oggi ora locale, le luci si sono spente in Spagna, Portogallo e in alcune parti della Francia. Sebbene l'energia sia stata rapidamente ripristinata in Francia, potrebbe essere necessaria una settimana per ripristinare completamente l'energia in Spagna e Portogallo.
In un istante, il ronzio elettrico della vita moderna – treni, ospedali, aeroporti, telefoni, semafori, registratori di cassa – ha iniziato a tacere. Decine di milioni di persone sono state precipitate all'istante nel caos, nella confusione e nell'oscurità. La gente è rimasta bloccata negli ascensori. Le metropolitane si sono fermate tra le stazioni. Le stazioni di servizio non riuscivano a pompare carburante. I negozi di alimentari non erano in grado di elaborare i pagamenti. I controllori del traffico aereo si sono precipitati al lavoro quando i sistemi si sono guastati e gli aerei sono stati dirottati. Negli ospedali, i generatori di riserva si sono accesi, ma in molti casi non riuscivano a soddisfare la piena domanda.
È stato uno dei più grandi blackout in tempo di pace che l'Europa abbia mai visto. E non è stato casuale. Non è stato un evento imprevedibile. È stato l'esatto fallimento di cui molti di noi hanno ripetutamente messo in guardia i legislatori per anni, avvertimenti che i leader politici europei hanno sistematicamente scelto di ignorare.
Mentre l'operatore di rete portoghese REN ha inizialmente attribuito il blackout di massa a "variazioni di temperatura estreme" e a un "raro fenomeno atmosferico", e mentre alcuni media hanno ripetuto questa inquadratura, la realtà è più seria. Le condizioni meteorologiche possono aver innescato l'evento, ma non sono state la causa del collasso del sistema.
L'operatore di rete nazionale spagnolo, Red Eléctrica, ha rivelato che la causa immediata del blackout è stata una "fortissima oscillazione della rete elettrica" che ha costretto la rete spagnola a disconnettersi dal più ampio sistema europeo, portando al collasso dell'alimentazione elettrica della penisola iberica alle 12:38.
"Nessuno ha mai tentato un black start su una rete che si basa così pesantemente sulle energie rinnovabili come la penisola iberiaca", ha osservato John Kemp. "Il limitato numero di generatori termici renderà più difficile ristabilire il controllo della quantità di moto e della frequenza".
In una rete elettrica tradizionale dominata da pesanti macchine filanti – centrali a carbone, turbine a gas, reattori nucleari – piccoli disturbi, anche dovuti a condizioni meteorologiche avverse, vengono assorbiti e attenuati dalla pura inerzia fisica del sistema. La pesante massa rotante dei generatori agisce come un ammortizzatore, resistendo ai rapidi cambiamenti di frequenza e stabilizzando la rete.
Ma in un sistema elettrico dominato da pannelli solari, turbine eoliche e inverter, non c'è quasi nessuna inerzia fisica. I pannelli solari non producono alcuna rotazione meccanica. La maggior parte delle turbine eoliche moderne sono disaccoppiate elettronicamente dalla rete e forniscono poca forza stabilizzante. I sistemi basati su inverter, che dominano le moderne reti di energia rinnovabile, sono precisi ma delicati. Seguono la frequenza della griglia piuttosto che resistere ai cambiamenti improvvisi.
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Forwarded from Attività Solare - Solar Activity (Attivitasolare)
29 Aprile 2025
ORA GLI SCIENZIATI SOSTENGONO CHE IL GHIACCIO MARINO ARTICO STABILE DA QUASI 20 ANNI È “NON SORPRENDENTE” E PREVISTO DAI MODELLI
Enzo Ragusa
Articolo di Chris Morrison – Lunedì 28 Aprile 2025 – tempo di lettura 6 minuti La drammatica conferma che il ghiaccio marino nell’Artico è rimasto stabile per quasi due decenni è contenuta in un articolo scientifico pubblicato di recente da un team guidato dal Dr. Mark England dell’Università di Exeter. La scoperta è…
https://www.attivitasolare.com/ora-gli-scienziati-sostengono-che-il-ghiaccio-marino-artico-stabile-da-quasi-20-anni-e-non-sorprendente-e-previsto-dai-modelli/
ORA GLI SCIENZIATI SOSTENGONO CHE IL GHIACCIO MARINO ARTICO STABILE DA QUASI 20 ANNI È “NON SORPRENDENTE” E PREVISTO DAI MODELLI
Enzo Ragusa
Articolo di Chris Morrison – Lunedì 28 Aprile 2025 – tempo di lettura 6 minuti La drammatica conferma che il ghiaccio marino nell’Artico è rimasto stabile per quasi due decenni è contenuta in un articolo scientifico pubblicato di recente da un team guidato dal Dr. Mark England dell’Università di Exeter. La scoperta è…
https://www.attivitasolare.com/ora-gli-scienziati-sostengono-che-il-ghiaccio-marino-artico-stabile-da-quasi-20-anni-e-non-sorprendente-e-previsto-dai-modelli/
Forwarded from Attività Solare - Solar Activity (Bernardo Mattiucci)
30 anni di innalzamento senza precedenti del livello del mare causato dall'uomo hanno reso Miami Beach più grande di quanto non fosse 30 anni fa. 😎
Si ringrazia Tony Heller per la chicca fornita.
Si ringrazia Tony Heller per la chicca fornita.
Forwarded from Telegram
Le mois dernier, la France a failli interdire le chiffrement des applications de messagerie.
Une proposition de loi imposant aux applications de messagerie d’intégrer une porte dérobée — pour permettre à la police d’accéder aux messages privés — a été adoptée par le Sénat. Heureusement, l’Assemblée nationale l’a rejetée. Mais le débat est loin d’être clos : ce mois-ci, le préfet de police de Paris en a de nouveau défendu cette idée.
Les députés de l’Assemblée nationale ont eu la sagesse de rejeter une loi qui aurait fait de la France le premier pays au monde à priver ses citoyens de leur droit à la vie privée. Même des régimes autoritaires n’ont jamais interdit le chiffrement.
Pourquoi ? Parce qu’il est techniquement impossible de garantir que seule la police puisse accéder à une porte dérobée. Une fois introduite, une telle porte peut être exploitée par d’autres — agents étrangers, hackers, etc. Résultat : les messages privés de tous les citoyens, même ceux qui respectent la loi, risquent d’être compromis.
Destinée à lutter contre le trafic de drogue, cette loi n’aurait de toute façon pas aidé à combattre la criminalité. Si les principales messageries chiffrées devenaient vulnérables, les criminels se tourneraient simplement vers des dizaines d’autres applications, plus petites et plus opaques — tout en utilisant des VPN pour brouiller les pistes.
C’est pourquoi Telegram a toujours été clair : nous préférons quitter un pays plutôt que de compromettre la sécurité de nos utilisateurs en installant des portes dérobées. Nous ne troquons pas la vie privée contre des parts de marché.
Depuis 12 ans, Telegram n’a jamais divulgué le moindre message privé. Conformément au Digital Services Act de l’UE, Telegram ne transmet que les adresses IP et numéros de téléphone des suspects — jamais les messages — et uniquement sur présentation d’une décision judiciaire valide.
Le mois dernier, la liberté a triomphé. Mais cela nous rappelle que nous devons continuer à expliquer aux décideurs que le chiffrement n’est pas conçu pour protéger les criminels — il protège la vie privée et la sécurité des gens ordinaires. Perdre cette protection serait tragique.
La bataille est loin d’être terminée. Ce mois-ci, la Commission européenne a présenté une nouvelle proposition visant à affaiblir le chiffrement à l’échelle du continent. Chaque jour, nos libertés sont mises à l’épreuve — et chaque jour nous devons les défendre.
Abonnez-vous au canal du fondateur de Telegram pour suivre les prochaines actualités.
Une proposition de loi imposant aux applications de messagerie d’intégrer une porte dérobée — pour permettre à la police d’accéder aux messages privés — a été adoptée par le Sénat. Heureusement, l’Assemblée nationale l’a rejetée. Mais le débat est loin d’être clos : ce mois-ci, le préfet de police de Paris en a de nouveau défendu cette idée.
Les députés de l’Assemblée nationale ont eu la sagesse de rejeter une loi qui aurait fait de la France le premier pays au monde à priver ses citoyens de leur droit à la vie privée. Même des régimes autoritaires n’ont jamais interdit le chiffrement.
Pourquoi ? Parce qu’il est techniquement impossible de garantir que seule la police puisse accéder à une porte dérobée. Une fois introduite, une telle porte peut être exploitée par d’autres — agents étrangers, hackers, etc. Résultat : les messages privés de tous les citoyens, même ceux qui respectent la loi, risquent d’être compromis.
Destinée à lutter contre le trafic de drogue, cette loi n’aurait de toute façon pas aidé à combattre la criminalité. Si les principales messageries chiffrées devenaient vulnérables, les criminels se tourneraient simplement vers des dizaines d’autres applications, plus petites et plus opaques — tout en utilisant des VPN pour brouiller les pistes.
C’est pourquoi Telegram a toujours été clair : nous préférons quitter un pays plutôt que de compromettre la sécurité de nos utilisateurs en installant des portes dérobées. Nous ne troquons pas la vie privée contre des parts de marché.
Depuis 12 ans, Telegram n’a jamais divulgué le moindre message privé. Conformément au Digital Services Act de l’UE, Telegram ne transmet que les adresses IP et numéros de téléphone des suspects — jamais les messages — et uniquement sur présentation d’une décision judiciaire valide.
Le mois dernier, la liberté a triomphé. Mais cela nous rappelle que nous devons continuer à expliquer aux décideurs que le chiffrement n’est pas conçu pour protéger les criminels — il protège la vie privée et la sécurité des gens ordinaires. Perdre cette protection serait tragique.
La bataille est loin d’être terminée. Ce mois-ci, la Commission européenne a présenté une nouvelle proposition visant à affaiblir le chiffrement à l’échelle du continent. Chaque jour, nos libertés sont mises à l’épreuve — et chaque jour nous devons les défendre.
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Forwarded from Icebergfinanza
icebergfinanza
RECESSIONE: ATTO OSTILE! - icebergfinanza
Un atto ostile, così la Casa Bianca ha definito il goffo tentativo di Amazon di mettere sulle etichette il rincaro dei prezzi dovuto alla guerra commerciale. Ridicolo, è come se qualcuno ad inizio secolo, avesse avuto il coraggio di mettere … Continua a leggere…
Forwarded from InfoDefenseITALIA
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Forwarded from ROKOT | FRASTUONO
Il Primo Ministro Italiano Meloni:
BAYKAR ha acquisito direttamente Piaggio Aerospace. Sta inoltre compiendo passi estremamente importanti nella produzione di droni con Leonardo.
Ciò creerà nuove opportunità nella nostra cooperazione con l'Europa."
Il presidente Erdogan: “Continueremo a rafforzare la cooperazione con l’Italia, che ha compiuto notevoli progressi nel settore della difesa, con nuove partnership e progetti”.
Sempre oggi è stato firmato un accordo preliminare tra BAYKAR e la compagnia aeronautica italiana Leonardo https://t.me/infantmilitario/154245
BAYKAR ha acquisito direttamente Piaggio Aerospace. Sta inoltre compiendo passi estremamente importanti nella produzione di droni con Leonardo.
Ciò creerà nuove opportunità nella nostra cooperazione con l'Europa."
Il presidente Erdogan: “Continueremo a rafforzare la cooperazione con l’Italia, che ha compiuto notevoli progressi nel settore della difesa, con nuove partnership e progetti”.
Sempre oggi è stato firmato un accordo preliminare tra BAYKAR e la compagnia aeronautica italiana Leonardo https://t.me/infantmilitario/154245
Telegram
Милитарист
Премьер-министр Италии Мелони:
«Компания BAYKAR напрямую приобрела Piaggio Aerospace. Они также предпринимают чрезвычайно важные шаги в производстве БПЛА с Leonardo.
Это создаст новые возможности в нашем сотрудничестве с Европой».
Президент Эрдоган: «Мы…
«Компания BAYKAR напрямую приобрела Piaggio Aerospace. Они также предпринимают чрезвычайно важные шаги в производстве БПЛА с Leonardo.
Это создаст новые возможности в нашем сотрудничестве с Европой».
Президент Эрдоган: «Мы…
Forwarded from Bello, Onesto, emigrato Australia
BUONE NOTIZIE!
Uno studio dalla Repubblica Ceca, ancora in preprint, mostra come il tasso di concepimenti nelle donne vaccinate per l'inesistente covid sia molto più basso che in quelle non vaccinate.
Fra non molto ce li leviamo dai coglioni, fra infertilità, malori improvvisi e turbotumori.
DOI:10.20944/preprints202504.2487.v1
➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia
Uno studio dalla Repubblica Ceca, ancora in preprint, mostra come il tasso di concepimenti nelle donne vaccinate per l'inesistente covid sia molto più basso che in quelle non vaccinate.
Fra non molto ce li leviamo dai coglioni, fra infertilità, malori improvvisi e turbotumori.
DOI:10.20944/preprints202504.2487.v1
➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia
ArcelorMittal avvia un massiccio taglio di posti di lavoro in Francia e sorprende Bruxelles
https://www.quotidiano.net/esteri/europa/arcelormittal-avvia-un-massiccio-taglio-di-posti-di-lavoro-in-francia-e-sorprende-bruxelles-cwbsu0ey
https://www.quotidiano.net/esteri/europa/arcelormittal-avvia-un-massiccio-taglio-di-posti-di-lavoro-in-francia-e-sorprende-bruxelles-cwbsu0ey
Quotidiano Nazionale
ArcelorMittal avvia un massiccio taglio di posti di lavoro in Francia e sorprende Bruxelles
Il colosso siderurgico ArcelorMittal sorprende la Commissione europea e taglia ben 600 posti di lavoro in sette siti nel nord della Francia.