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Forwarded from PippoCamminaDritto
👉Pubblichiamo da Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste

I lavoratori portuali riuniti in assemblea sulla questione dell’introduzione del “Green pass” per poter lavorare, - considerato che per quasi 2 anni hanno assicurato la piena operatività delle operazioni portuali in assenza di qualsiasi riguardo per la loro salute e sicurezza rispetto al COVID19, - considerato che il Green pass non è una misura sanitaria, ma una misura di discriminazione e di ricatto che impone a una parte notevole dei lavoratori di pagare per poter lavorare, i lavoratori – vaccinati e non vaccinati – giudicando quanto sopra inaccettabile hanno deliberato:

👉👉2) di rallentare da subito le operazioni lavorative per segnalare concretamente il proprio malcontento

👉👉5) nel caso il 15/10/2021 entrasse effettivamente in vigore l’obbligo del Green pass per lavorare i lavoratori bloccheranno le operazioni lavorative. I lavoratori portuali hanno inoltre espresso la loro più piena solidarietà e sostegno ai lavoratori di altri settori presenti all’assemblea.

https://www.triestecafe.it/it/news/politica/lavoratori-del-porto-blocco-del-porto-in-caso-di-obbligo-di-green-pass-28-settembre-2021.html
Weltanschauung Italia
https://www.facebook.com/WeltanschauungItalia
Di C.Brevi
Il tampone come costo psichico.
L' intervento, ormai noto, del ministro Brunetta, in cui spiega quanto sia geniale l'idea del green pass e come insieme ai tamponi rappresenti un "costo psichico" tale da costringere anche i piĂą recalcitranti a cedere, rappresenta una perfetta immagine della natura oscura del crimine in atto.
Ne consiglio la visione a chi ancora non l'avesse fatto, il tutto dura 40 secondi.
PiĂą che le parole, aberranti, del ministro, vanno osservati attentamente i suoi gesti.
Il modo in cui mima con sadica passione il tampone che si inserisce nelle narici, fino a lambire il cervello, il ghigno di soddisfazione che non riesce a trattenere.
Questo è il male all'opera, nella sua essenza più pura, non c'è altro modo di definirlo.
Pare di assistere ad un film di seconda fascia in cui nel finale il "cattivo" spiega il suo perfido piano, nella convinzione che ormai la vittoria è sua, e non ha più nulla da temere.
Ed anche questi miseri personaggi, che decidono per le nostre vite, sono ormai convinti di aver trionfato, e godono come matti davanti alle sofferenze delle loro vittime.
Per quanto mi riguarda, tutto questo mi rafforza una sola convinzione: non ci sarà nessun compromesso con questi demoni, ormai la questione è salita di livello, si tratta di arginare a tutti i costi il male che ha travolto il mondo.
Per chi è consapevole di quello che sta accadendo.