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Lombardia:
206.687 operatori della scuola
56.953 sierologici effettuati ( Poco più di uno su 4 si è sottoposto al test)
2.723 risultati positivi (4,78%)
Titolo de Il Giorno: "uno su 4 è positivo".

La notizia è: UN TITOLISTA SU 4 è SCEMO.

https://www.ilgiorno.it/cronaca/test-sierologici-scuola-1.5476757

(Silvio Caggia)
Il caso Navalny sancirà la fine del Nord Stream 2, come sperano gli angloamericani ed i loro prezzolati politici e giornalisti? Propendiamo per il “no”, anche alla luce del caso Regeni che, pur danneggiando seriamente le relazioni italo-egiziane, non è riuscito, come auspicato da Londra, a far sì che l’ENI abbandonasse il maxi-investimento da 7 miliardi di euro nel Paese mediorientale. Alla base della nostra affermazione, oltre la recente esperienza dell’ENI in Egitto, giocano sopratutto le dinamiche geopolitiche di fondo, ormai troppo forti per essere fermate da un caso Navalny. Dal 2011 almeno (astensione tedesca al Consiglio di sicurezza dell’ONU sulla risoluzione per l’intervento militare in Libia), la Germania si sta sempre più spostando verso Oriente, secondo quelle stesse logiche di espansione economica che già contraddistinguevano la Germania di inizio Novecento. Cina (ormai lanciata verso il primato economico mondiale) e Russia (sempre complementare all’economia tedesca) sono considerati ottimi sostituiti al mercato statunitense, tanto più che i due Paesi, a differenza degli angloamericani, offrono a Berlino uno status di potenza non più subalterna. Tale dinamica è perfettamente nota agli strateghi occidentali che, non a caso, hanno sinora adottato contromisure che vanno ben oltre l’avvelenamento di Navalny: la “nazionalizzazione” della Polonia, sempre più spostata su posizioni anti-russe e a tratti anti-tedesche, e la “ri-atlantizzazione” della Francia (dove gli ultimi echi del gollismo sono ormai morti e defunti) che, dalla Libia all’attuale disputa greco-turca nel Mediterraneo orientale, sta assumendo posizioni sempre più marcatamente subalterne alla strategia angloamericana e distanti da quelle tedesche. La rottura del motore franco-tedesco avverrà, ormai è certo, su iniziativa francese. http://federicodezzani.altervista.org/avvelenamento-navalny-obiettivo-nord-stream-2/
Comunicato di AstraZeneca
Beirut, grande incendio al porto //@ultimora (immagini twitter)
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