Forwarded from Icebergfinanza
icebergfinanza
CINA TRUMP: 104% CHICKEN GAME - icebergfinanza
Se devo essere sincero, mai mi sarei aspettato una simile portata allâidiozia di una guerra commerciale cosĂŹ estesa, sia nella dimensione numerica dei Paesi coinvolti, sia nelle percentuali delle ritorsioni tariffarie. Guerra totale! Detto, fatto, lâuomoâŚ
Forwarded from Vivere o Sopravvivere
đ´ Crack-up Boom: il collasso finale è iniziato. E non ce lo diranno mai.
Câè un termine che pochi conoscono, ma che spiega perfettamente ciò che stiamo vivendo: Crack-up Boom.
Lo descrisse Ludwig von Mises, economista della Scuola Austriaca, come lâultima fase di unâeconomia drogata da debito e inflazione, dove il sistema impazzisce prima di esplodere definitivamente.
E guardiamoci attorno:
â I dazi americani stanno sbriciolando il commercio globale.
â Le borse mondiali sono in caduta libera, segnando giornate nere una dopo lâaltra.
â LâEuropa si riarma come se fosse alla vigilia di unâinvasione, ma lâunico nemico reale è interno.
â La guerra in Ucraina viene prolungata artificialmente, usata come pretesto per nuove spese militari e restrizioni sociali.
Tutti questi elementi sono punti dello stesso disegno.
Non è solo crisi. à una trasformazione profonda, preparata da anni di manipolazioni monetarie, bolle speculative, e politiche suicide imposte da Êlite scollegate dalla realtà .
Il Crack-up Boom non è un crollo improvviso. Ă un collasso mascherato da normalitĂ , dove ti diranno che âè tutto sotto controlloâ, mentre tutto crolla. Le persone perderanno fiducia nella moneta, nei governi, nei mercati. E allora arriverĂ il panico.
I dazi USA sono lâinnesco perfetto:
â colpiscono produzione e consumi,
â fanno esplodere i costi,
â provocano ritorsioni globali,
â e mettono fine a decenni di âglobalizzazione feliceâ.
Ma i mercati lo sanno: le borse stanno sprofondando, i segnali sono chiari per chi vuole vederli. E mentre loro preparano lâennesimo âstato dâemergenzaâ, noi dobbiamo prepararci a difendere ciò che resta della nostra libertĂ e dignitĂ .
Questo è il momento in cui tutto può cambiare. Ma solo se sappiamo dove stiamo andando.
#CrackUpBoom #DaziUSA #BorseAlCollasso #PropagandaDiGuerra #VivereOSopravvivere
Câè un termine che pochi conoscono, ma che spiega perfettamente ciò che stiamo vivendo: Crack-up Boom.
Lo descrisse Ludwig von Mises, economista della Scuola Austriaca, come lâultima fase di unâeconomia drogata da debito e inflazione, dove il sistema impazzisce prima di esplodere definitivamente.
E guardiamoci attorno:
â I dazi americani stanno sbriciolando il commercio globale.
â Le borse mondiali sono in caduta libera, segnando giornate nere una dopo lâaltra.
â LâEuropa si riarma come se fosse alla vigilia di unâinvasione, ma lâunico nemico reale è interno.
â La guerra in Ucraina viene prolungata artificialmente, usata come pretesto per nuove spese militari e restrizioni sociali.
Tutti questi elementi sono punti dello stesso disegno.
Non è solo crisi. à una trasformazione profonda, preparata da anni di manipolazioni monetarie, bolle speculative, e politiche suicide imposte da Êlite scollegate dalla realtà .
Il Crack-up Boom non è un crollo improvviso. Ă un collasso mascherato da normalitĂ , dove ti diranno che âè tutto sotto controlloâ, mentre tutto crolla. Le persone perderanno fiducia nella moneta, nei governi, nei mercati. E allora arriverĂ il panico.
I dazi USA sono lâinnesco perfetto:
â colpiscono produzione e consumi,
â fanno esplodere i costi,
â provocano ritorsioni globali,
â e mettono fine a decenni di âglobalizzazione feliceâ.
Ma i mercati lo sanno: le borse stanno sprofondando, i segnali sono chiari per chi vuole vederli. E mentre loro preparano lâennesimo âstato dâemergenzaâ, noi dobbiamo prepararci a difendere ciò che resta della nostra libertĂ e dignitĂ .
Questo è il momento in cui tutto può cambiare. Ma solo se sappiamo dove stiamo andando.
#CrackUpBoom #DaziUSA #BorseAlCollasso #PropagandaDiGuerra #VivereOSopravvivere
Forwarded from LâElefante nella Stanza (ex Distopia 2.0)
Il Corridoio di David: Il progetto ombra di Israele per ridisegnare il Levante â The Cradle
Attraverso il âCorridoio di Davidâ, Israele mira a creare un'arteria geopolitica che si estende dal Golan occupato al Kurdistan iracheno, ridisegnando l'Asia occidentale con il pretesto di promuovere alleanze tra minoranze e realizzare rivendicazioni bibliche.
Negli ultimi anni, il concetto sionista di Corridoio di David è emerso nel discorso strategico e politico di Tel Aviv sulla ridefinizione della sua influenza geopolitica nel Levante. Sebbene gli israeliani non abbiano fatto alcun annuncio ufficiale, gli analisti hanno indicato questo corridoio come un progetto segreto volto a collegare la Siria settentrionale controllata dai curdi - sostenuti dagli Stati Uniti - a Israele attraverso un collegamento terrestre ininterrotto.
Il cosiddetto Corridoio di David si riferisce a un presunto progetto israeliano che prevede la creazione di un corridoio terrestre che si estende dalle Alture del Golan siriano occupate attraverso la Siria meridionale fino al fiume Eufrate. Questo percorso ipotetico attraverserebbe i governatorati di Daraa, Sweida, Al-Tanf, Deir Ezzor e la zona di confine iracheno-siriana di Albu Kamal, fornendo allo Stato occupante un canale strategico via terra verso il cuore dell'Asia occidentale.
Dal punto di vista ideologico, il progetto è radicato nell'idea di âGrande Israeleâ, un concetto espansionistico attribuito al fondatore del sionismo, Theodor Herzl. La visione trae ispirazione da una rappresentazione biblica [del territorio] che si estende dal Nilo in Egitto all'Eufrate in Iraq⌠continua qui.
đLeggi anche: Quella strana bandiera, Bibi e la âprofeziaâ del Rebbe â La âDottrina della Periferiaâ: Israele sta tornando all'âalleanza delle minoranzeâ?
- LâElefante nella Stanza -
Attraverso il âCorridoio di Davidâ, Israele mira a creare un'arteria geopolitica che si estende dal Golan occupato al Kurdistan iracheno, ridisegnando l'Asia occidentale con il pretesto di promuovere alleanze tra minoranze e realizzare rivendicazioni bibliche.
Negli ultimi anni, il concetto sionista di Corridoio di David è emerso nel discorso strategico e politico di Tel Aviv sulla ridefinizione della sua influenza geopolitica nel Levante. Sebbene gli israeliani non abbiano fatto alcun annuncio ufficiale, gli analisti hanno indicato questo corridoio come un progetto segreto volto a collegare la Siria settentrionale controllata dai curdi - sostenuti dagli Stati Uniti - a Israele attraverso un collegamento terrestre ininterrotto.
Il cosiddetto Corridoio di David si riferisce a un presunto progetto israeliano che prevede la creazione di un corridoio terrestre che si estende dalle Alture del Golan siriano occupate attraverso la Siria meridionale fino al fiume Eufrate. Questo percorso ipotetico attraverserebbe i governatorati di Daraa, Sweida, Al-Tanf, Deir Ezzor e la zona di confine iracheno-siriana di Albu Kamal, fornendo allo Stato occupante un canale strategico via terra verso il cuore dell'Asia occidentale.
Dal punto di vista ideologico, il progetto è radicato nell'idea di âGrande Israeleâ, un concetto espansionistico attribuito al fondatore del sionismo, Theodor Herzl. La visione trae ispirazione da una rappresentazione biblica [del territorio] che si estende dal Nilo in Egitto all'Eufrate in Iraq⌠continua qui.
đLeggi anche: Quella strana bandiera, Bibi e la âprofeziaâ del Rebbe â La âDottrina della Periferiaâ: Israele sta tornando all'âalleanza delle minoranzeâ?
- LâElefante nella Stanza -
The Cradle
Davidâs Corridor: Israel's shadow project to redraw the Levant
Through âDavid's Corridor,â Israel aims to forge a geopolitical artery stretching from occupied Golan to Iraqi Kurdistan, reshaping West Asia under the guise of fostering minority alliances and realizing biblical claims.
Forwarded from John McAfee
EXPOSED: CIA PLOTTED TO MURDER JULIAN ASSANGE â AND FAILED. WHY?
In 2017, the CIA planned to assassinate Julian Assange inside the Ecuadorian Embassy. Not arrest. Not silence. Kill.
The reason? He cracked open the system so violently, they feared what else he might unleash.
A FLASH DRIVE THAT SHOOK THE EMPIRE
Assange didnât carry a weapon. He carried the truth.
And in an age of lies, that made him lethal.
By 2017, he wasnât just exposing secrets â he was destroying the illusion of control.
FROM CODER TO THREAT LEVEL RED
He launched WikiLeaks in 2006. By 2007, it had already revealed Guantanamoâs black ops.
In 2010, Collateral Murder shocked the planet:
U.S. soldiers gunning down civilians in Iraq â and laughing.
That video lit the fuse. Assange became Public Enemy #1 for exposing the war machine.
THE CIAâS DARK BLUEPRINT
By 2017, CIA Director Mike Pompeo called WikiLeaks a ânon-state hostile intelligence service.â
That label opened the door to off-the-books assassination.
Plans included:
Poisoning Assange inside the embassy
Staging âaccidentsâ or ambushes
Gun battles in London
Blaming collateral deaths on âunfortunate necessitiesâ
Why didnât they pull the trigger?
Because killing a journalist inside a foreign embassy wouldâve set the world on fire.
THE DEADMAN SWITCH THAT KEPT HIM BREATHING
In 2017, Assange dropped Vault 7 â a CIA cyberweapon arsenal.
TVs, phones, cars, even pacemakers â all hackable.
But the worst files? Still encrypted.
Assange warned: If Iâm harmed, the rest is released.
Thatâs why heâs still alive. Not because they were merciful â but because they were scared.
TODAY: A PRISONER OF TRUTH
Now, in 2025, Assange rots in prison, awaiting U.S. extradition.
His crime? Publishing proof.
While the killers walk free, the man who revealed their crimes is shackled.
THEY FEAR HIM BECAUSE HE CAN STILL WIN
Assange turned exposure into armor.
They couldnât kill him â so they caged him.
But they know: if he falls, heâll take the whole rotten system down with him.
DEFEND ASSANGE. DESTROY THE DEEP STATE.
THE WAR FOR TRUTH IS STILL RAGING.
AND THIS IS ONLY THE BEGINNING.
Join: John McAfee
In 2017, the CIA planned to assassinate Julian Assange inside the Ecuadorian Embassy. Not arrest. Not silence. Kill.
The reason? He cracked open the system so violently, they feared what else he might unleash.
A FLASH DRIVE THAT SHOOK THE EMPIRE
Assange didnât carry a weapon. He carried the truth.
And in an age of lies, that made him lethal.
By 2017, he wasnât just exposing secrets â he was destroying the illusion of control.
FROM CODER TO THREAT LEVEL RED
He launched WikiLeaks in 2006. By 2007, it had already revealed Guantanamoâs black ops.
In 2010, Collateral Murder shocked the planet:
U.S. soldiers gunning down civilians in Iraq â and laughing.
That video lit the fuse. Assange became Public Enemy #1 for exposing the war machine.
THE CIAâS DARK BLUEPRINT
By 2017, CIA Director Mike Pompeo called WikiLeaks a ânon-state hostile intelligence service.â
That label opened the door to off-the-books assassination.
Plans included:
Poisoning Assange inside the embassy
Staging âaccidentsâ or ambushes
Gun battles in London
Blaming collateral deaths on âunfortunate necessitiesâ
Why didnât they pull the trigger?
Because killing a journalist inside a foreign embassy wouldâve set the world on fire.
THE DEADMAN SWITCH THAT KEPT HIM BREATHING
In 2017, Assange dropped Vault 7 â a CIA cyberweapon arsenal.
TVs, phones, cars, even pacemakers â all hackable.
But the worst files? Still encrypted.
Assange warned: If Iâm harmed, the rest is released.
Thatâs why heâs still alive. Not because they were merciful â but because they were scared.
TODAY: A PRISONER OF TRUTH
Now, in 2025, Assange rots in prison, awaiting U.S. extradition.
His crime? Publishing proof.
While the killers walk free, the man who revealed their crimes is shackled.
THEY FEAR HIM BECAUSE HE CAN STILL WIN
Assange turned exposure into armor.
They couldnât kill him â so they caged him.
But they know: if he falls, heâll take the whole rotten system down with him.
DEFEND ASSANGE. DESTROY THE DEEP STATE.
THE WAR FOR TRUTH IS STILL RAGING.
AND THIS IS ONLY THE BEGINNING.
Join: John McAfee
Forwarded from The General
BREAKING: Chinaâs Central Bank has directed state-owned banks to reduce their U.S. dollar acquisitions to weaken the dollar.
@GeneralMCNews
@GeneralMCNews
Forwarded from General Flynn ď¸
Enough with your threats, or your undermining of our country through Mexican foreign terrorist organizations, your flooding of fentanyl on our streets, your bio weapon covid attack, spying, stealing, communism, etc. Hereâs my personal response (transposing your words): America is not a seeker of trouble but make no mistake, when challenged, we will NEVER back down. Intimidation and threats will NEVER work with America.
LTG USA (Retired) former National Security Advisor to the 45th President.
April 9th, 2025
We are going to deal with our own problems in our own country. And trust me, we will deal with them (that is in our natureâsomething a communist cannot comprehend). Last note of caution, be careful underestimating the America people. We will not be screwed with.
LTG USA (Retired) former National Security Advisor to the 45th President.
April 9th, 2025
We are going to deal with our own problems in our own country. And trust me, we will deal with them (that is in our natureâsomething a communist cannot comprehend). Last note of caution, be careful underestimating the America people. We will not be screwed with.
Forwarded from The General
Forwarded from Alessio Piana LIBERTARIO
8 DOMANDE CHE MANDANO IN TILT I DIFENSORI DELLO STATO - Libertarian Claudio
âIn questo video analizziamo 8 domande fondamentali che mettono in crisi il concetto stesso di autoritĂ statale e smascherano le contraddizioni della societĂ in cui viviamo. Sono 8 domande scomode che distruggono il concetto di Stato. Ti porteranno a riflettere se lo Stato abbia davvero il diritto di comandarti; se la legge è sempre giusta; se la democrazia può giustificare qualsiasi cosa. Vedrai quanto è fragile il concetto di "autoritĂ legittima" e su come spesso accettiamo ingiustizie solo perchĂŠ imposte dallo Stato. Sei pronto a mettere in discussione tutto ciò che hai sempre dato per scontato?â
https://youtu.be/rGCQUnI41e8
âIn questo video analizziamo 8 domande fondamentali che mettono in crisi il concetto stesso di autoritĂ statale e smascherano le contraddizioni della societĂ in cui viviamo. Sono 8 domande scomode che distruggono il concetto di Stato. Ti porteranno a riflettere se lo Stato abbia davvero il diritto di comandarti; se la legge è sempre giusta; se la democrazia può giustificare qualsiasi cosa. Vedrai quanto è fragile il concetto di "autoritĂ legittima" e su come spesso accettiamo ingiustizie solo perchĂŠ imposte dallo Stato. Sei pronto a mettere in discussione tutto ciò che hai sempre dato per scontato?â
https://youtu.be/rGCQUnI41e8
YouTube
8 Domande che Mandano in Tilt i Difensori dello Stato
đ˘ 8 Domande Scomode che Distruggono il Concetto di Stato!
Ti sei mai chiesto se lo Stato abbia davvero il diritto di comandarti? Se la legge è sempre giusta? Se la democrazia può giustificare qualsiasi cosa?
In questo video analizziamo 8 domande fondamentaliâŚ
Ti sei mai chiesto se lo Stato abbia davvero il diritto di comandarti? Se la legge è sempre giusta? Se la democrazia può giustificare qualsiasi cosa?
In questo video analizziamo 8 domande fondamentaliâŚ
Forwarded from ilFACCOquotidiano
Complimenti ad Alessio Piana, caro amico e libertario, grazie al quale è uscito questo articolo che sputtana quel pagliaccio col farfallino.
Forwarded from PippoCamminaDritto
Di ieri
đ
What Is the Basis Trade? - Apollo Academy
https://www.apolloacademy.com/what-is-the-basis-trade/
đ
What Is the Basis Trade? - Apollo Academy
https://www.apolloacademy.com/what-is-the-basis-trade/
Apollo Academy
What Is the Basis Trade? - Apollo Academy
Something very unusual happened in financial markets yesterday. Long-term interest rates went up 20 basis points despite stocks going down....