Forwarded from Z News ChannelZ📡
#aggiornamento
Ci eravamo preoccupati della recente scarsa fornitura di corrente a Gaza, pensavamo fosse un problema da evitare per motivi umanitari.
Oggi pomeriggio i vertici dell'Intelligence di Israele hanno dichiarato che il prossimo obiettivo, forse delle prossime 24/48 ore, sarà quello di buttare giù la copertura elettrica di tutta la striscia di Gaza.
Nelle ultime 24ore hanno dichiarato di aver terminato gli obiettivi della banca dati.
Mark Milley, è un Generale dell'Esercito Americano, il primo ad aver parlato dell'attuale conflitto Israelo-Palestinese, ha dichiarato che, molto probabilmente, il conflitto (i bombardamenti Israeliani) si sposterà oltre la striscia di Gaza.
#israele #palestina #guerra #medioriente #usa
Ci eravamo preoccupati della recente scarsa fornitura di corrente a Gaza, pensavamo fosse un problema da evitare per motivi umanitari.
Oggi pomeriggio i vertici dell'Intelligence di Israele hanno dichiarato che il prossimo obiettivo, forse delle prossime 24/48 ore, sarà quello di buttare giù la copertura elettrica di tutta la striscia di Gaza.
Nelle ultime 24ore hanno dichiarato di aver terminato gli obiettivi della banca dati.
Mark Milley, è un Generale dell'Esercito Americano, il primo ad aver parlato dell'attuale conflitto Israelo-Palestinese, ha dichiarato che, molto probabilmente, il conflitto (i bombardamenti Israeliani) si sposterà oltre la striscia di Gaza.
#israele #palestina #guerra #medioriente #usa
Forwarded from Angelo Gambella
#Israele Le brigate Al-Qassam di #Gaza legate ad Hamas hanno fatto irruzione in una base israeliana al confine uccidendo un certo numero di soldati. È seguito il lancio di un numero elevato di razzi, viene riferito 5000 bucando in più punti la difesa di Iran Dome con numerosi impatti nelle città israeliane.
Israele ha dichiarato lo stato di guerra e inviato rinforzi verso Gaza. Con l'incursione a sorpresa di Hamas numerosi miliziani islamisti sono entrati nei paesi israeliani con la missione di uccidere il maggior numero di civili. Scene di caos.
Al momento continuano i lanci di razzi.
Israele ha dichiarato lo stato di guerra e inviato rinforzi verso Gaza. Con l'incursione a sorpresa di Hamas numerosi miliziani islamisti sono entrati nei paesi israeliani con la missione di uccidere il maggior numero di civili. Scene di caos.
Al momento continuano i lanci di razzi.
Forwarded from Angelo Gambella
#Iran Escalation gravissima con un attacco notturno di #Israele al reattore nucleare di Natanz che è stato distrutto per stessa ammissione iraniana.
Ma l'attacco israeliano è stato più ampio ed ha comportato la morte del Generale Mohammad Bagheri che è stato immediatamente sostituto. L'Iran promette ovvi rappresaglia. Condanna diffusa dai paesi arabi e islamici.
Ma l'attacco israeliano è stato più ampio ed ha comportato la morte del Generale Mohammad Bagheri che è stato immediatamente sostituto. L'Iran promette ovvi rappresaglia. Condanna diffusa dai paesi arabi e islamici.
Forwarded from Angelo Gambella
#Israele Maggiore attacco missilistico iraniano all'alba: colpite Tel Aviv, Holon, semi distrutto l'ospedale Soroka a Be’er Sheva, Ramat Gan.
Al solito molto attive le batterie AA israeliane ma sono stati più efficaci questa volta i missili iraniani rispetto agli ultimi giorni.
Al solito molto attive le batterie AA israeliane ma sono stati più efficaci questa volta i missili iraniani rispetto agli ultimi giorni.
Forwarded from Geopolitical News 24🇺🇦🇵🇸 (Luca)
🇮🇷🇮🇱
#Iran #Israele
Possibile analisi della situazione, da parte di Middle East Spectator, fonte iraniana, del programma missilistico balistico dell'Iran
Israele afferma di aver distrutto due terzi dei lanciatori TEL iraniani in grado di lanciare missili balistici verso Israele. Affermano che questo sia il motivo per cui l'Iran lancia meno missili al giorno rispetto all'inizio.
Tuttavia, in realtà, probabilmente non è così. Abbiamo visto meno di 10 lanciatori TEL visibilmente distrutti. Ma allora perché l'Iran sembra "incapace" di lanciare salve missilistiche di grandi dimensioni contemporaneamente?
L'Iran possiede una vasta rete di basi missilistiche sotterranee sparse in tutto il paese, le principali delle quali si trovano nell'Iran occidentale, vicino a Tabriz, Khorammabad e Kermanshah. Questi siti si trovano in profondità nel sottosuolo e sono praticamente invulnerabili agli attacchi convenzionali israeliani.
Tuttavia, nell'attacco di apertura di venerdì, Israele è riuscito a colpire alcune di queste basi e a far crollare gli accessi ai tunnel. L'Iran impiegherà giorni per rimuovere le macerie e riaprire gli accessi, e anche allora, saranno vulnerabili a ripetuti attacchi a causa della superiorità aerea israeliana in Occidente.
La maggior parte dei missili attualmente lanciati contro Israele proviene dall'Iran centrale e orientale, da località come Shiraz, Shahrud o persino Mashhad. Questo perché la superiorità aerea israeliana è molto meno consolidata in queste aree.
Tuttavia, anche con lo scenario peggiore, con solo 100-200 TEL rimasti, l'Iran dovrebbe essere in grado di effettuare un attacco missilistico coordinato su vasta scala. Quindi perché non lo fa?
Eseguire un attacco missilistico coordinato su larga scala richiede pianificazione e organizzazione. Nella fase di organizzazione, i lanciatori vengono ritirati dalle loro basi e preparati per il lancio. Nelle aree in cui Israele gode di una sufficiente superiorità aerea, può individuare rapidamente questi lanciatori e colpirli preventivamente, rischiando potenzialmente perdite elevate.
Ecco perché l'Iran attualmente utilizza solo 1-2 basi missilistiche alla volta. Sta attuando una tattica "mordi e fuggi": elimina 20-30 lanciatori, apre il fuoco e si ritira immediatamente nei tunnel per evitare perdite.
Quando l'Iran si sentirà più sicuro della sua capacità di lanciare attacchi su vasta scala e coordinati, lo farà. Perché non ha esaurito missili e lanciatori, e non lo farà a breve. Ma la situazione nelle basi missilistiche occidentali dell'Iran deve prima essere affrontata per procedere.
@geopoliticanews24
#Iran #Israele
Possibile analisi della situazione, da parte di Middle East Spectator, fonte iraniana, del programma missilistico balistico dell'Iran
Israele afferma di aver distrutto due terzi dei lanciatori TEL iraniani in grado di lanciare missili balistici verso Israele. Affermano che questo sia il motivo per cui l'Iran lancia meno missili al giorno rispetto all'inizio.
Tuttavia, in realtà, probabilmente non è così. Abbiamo visto meno di 10 lanciatori TEL visibilmente distrutti. Ma allora perché l'Iran sembra "incapace" di lanciare salve missilistiche di grandi dimensioni contemporaneamente?
L'Iran possiede una vasta rete di basi missilistiche sotterranee sparse in tutto il paese, le principali delle quali si trovano nell'Iran occidentale, vicino a Tabriz, Khorammabad e Kermanshah. Questi siti si trovano in profondità nel sottosuolo e sono praticamente invulnerabili agli attacchi convenzionali israeliani.
Tuttavia, nell'attacco di apertura di venerdì, Israele è riuscito a colpire alcune di queste basi e a far crollare gli accessi ai tunnel. L'Iran impiegherà giorni per rimuovere le macerie e riaprire gli accessi, e anche allora, saranno vulnerabili a ripetuti attacchi a causa della superiorità aerea israeliana in Occidente.
La maggior parte dei missili attualmente lanciati contro Israele proviene dall'Iran centrale e orientale, da località come Shiraz, Shahrud o persino Mashhad. Questo perché la superiorità aerea israeliana è molto meno consolidata in queste aree.
Tuttavia, anche con lo scenario peggiore, con solo 100-200 TEL rimasti, l'Iran dovrebbe essere in grado di effettuare un attacco missilistico coordinato su vasta scala. Quindi perché non lo fa?
Eseguire un attacco missilistico coordinato su larga scala richiede pianificazione e organizzazione. Nella fase di organizzazione, i lanciatori vengono ritirati dalle loro basi e preparati per il lancio. Nelle aree in cui Israele gode di una sufficiente superiorità aerea, può individuare rapidamente questi lanciatori e colpirli preventivamente, rischiando potenzialmente perdite elevate.
Ecco perché l'Iran attualmente utilizza solo 1-2 basi missilistiche alla volta. Sta attuando una tattica "mordi e fuggi": elimina 20-30 lanciatori, apre il fuoco e si ritira immediatamente nei tunnel per evitare perdite.
Quando l'Iran si sentirà più sicuro della sua capacità di lanciare attacchi su vasta scala e coordinati, lo farà. Perché non ha esaurito missili e lanciatori, e non lo farà a breve. Ma la situazione nelle basi missilistiche occidentali dell'Iran deve prima essere affrontata per procedere.
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🇮🇷🇮🇱
#Iran #Israele
Possibile analisi della situazione, da parte di Middle East Spectator, fonte iraniana, del programma missilistico balistico dell'Iran
Israele afferma di aver distrutto due terzi dei lanciatori TEL iraniani in grado di lanciare missili balistici verso Israele. Affermano che questo sia il motivo per cui l'Iran lancia meno missili al giorno rispetto all'inizio.
Tuttavia, in realtà, probabilmente non è così. Abbiamo visto meno di 10 lanciatori TEL visibilmente distrutti. Ma allora perché l'Iran sembra "incapace" di lanciare salve missilistiche di grandi dimensioni contemporaneamente?
L'Iran possiede una vasta rete di basi missilistiche sotterranee sparse in tutto il paese, le principali delle quali si trovano nell'Iran occidentale, vicino a Tabriz, Khorammabad e Kermanshah. Questi siti si trovano in profondità nel sottosuolo e sono praticamente invulnerabili agli attacchi convenzionali israeliani.
Tuttavia, nell'attacco di apertura di venerdì, Israele è riuscito a colpire alcune di queste basi e a far crollare gli accessi ai tunnel. L'Iran impiegherà giorni per rimuovere le macerie e riaprire gli accessi, e anche allora, saranno vulnerabili a ripetuti attacchi a causa della superiorità aerea israeliana in Occidente.
La maggior parte dei missili attualmente lanciati contro Israele proviene dall'Iran centrale e orientale, da località come Shiraz, Shahrud o persino Mashhad. Questo perché la superiorità aerea israeliana è molto meno consolidata in queste aree.
Tuttavia, anche con lo scenario peggiore, con solo 100-200 TEL rimasti, l'Iran dovrebbe essere in grado di effettuare un attacco missilistico coordinato su vasta scala. Quindi perché non lo fa?
Eseguire un attacco missilistico coordinato su larga scala richiede pianificazione e organizzazione. Nella fase di organizzazione, i lanciatori vengono ritirati dalle loro basi e preparati per il lancio. Nelle aree in cui Israele gode di una sufficiente superiorità aerea, può individuare rapidamente questi lanciatori e colpirli preventivamente, rischiando potenzialmente perdite elevate.
Ecco perché l'Iran attualmente utilizza solo 1-2 basi missilistiche alla volta. Sta attuando una tattica "mordi e fuggi": elimina 20-30 lanciatori, apre il fuoco e si ritira immediatamente nei tunnel per evitare perdite.
Quando l'Iran si sentirà più sicuro della sua capacità di lanciare attacchi su vasta scala e coordinati, lo farà. Perché non ha esaurito missili e lanciatori, e non lo farà a breve. Ma la situazione nelle basi missilistiche occidentali dell'Iran deve prima essere affrontata per procedere.
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#Iran #Israele
Possibile analisi della situazione, da parte di Middle East Spectator, fonte iraniana, del programma missilistico balistico dell'Iran
Israele afferma di aver distrutto due terzi dei lanciatori TEL iraniani in grado di lanciare missili balistici verso Israele. Affermano che questo sia il motivo per cui l'Iran lancia meno missili al giorno rispetto all'inizio.
Tuttavia, in realtà, probabilmente non è così. Abbiamo visto meno di 10 lanciatori TEL visibilmente distrutti. Ma allora perché l'Iran sembra "incapace" di lanciare salve missilistiche di grandi dimensioni contemporaneamente?
L'Iran possiede una vasta rete di basi missilistiche sotterranee sparse in tutto il paese, le principali delle quali si trovano nell'Iran occidentale, vicino a Tabriz, Khorammabad e Kermanshah. Questi siti si trovano in profondità nel sottosuolo e sono praticamente invulnerabili agli attacchi convenzionali israeliani.
Tuttavia, nell'attacco di apertura di venerdì, Israele è riuscito a colpire alcune di queste basi e a far crollare gli accessi ai tunnel. L'Iran impiegherà giorni per rimuovere le macerie e riaprire gli accessi, e anche allora, saranno vulnerabili a ripetuti attacchi a causa della superiorità aerea israeliana in Occidente.
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Forwarded from Libera Espressione
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
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IL TUO SMARTPHONE È STATO CONCEPITO IN ISRAELE
IL MICROPROCESSORE
LA MEMORIA
LA TELECAMERA
IL FIRMWARE O SISTEMA OPERATIVO
IL SISTEMA DI CODIFICA E DI PAGAMENTI ONLINE
IL GPS
SONO TUTTI CONCEPITI IN ISRAELE E IL BREVETTO È ISRAELIANO
LE TECNOLOGIE DI PUNTA DEL BUSINESS SMARTPHONE E 5G SONO ISRAELIANI
TUTTO È ASSEMBLATO IN CINA MA IL BUSINESS È ISRAELIANO
ISRAELE OLTRE AD AVERE SPIE IN TUTTI I GOVERNI, ISRAELE GESTISCE LA SICUREZZA INFORMATICA, LE BANCHE, IL BUSINESS DEI CELLULARI, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, IL CREDITO SOCIALE… TUTTO
ORA CAPISCI PERCHÉ ISRAELE SI PERMETTE DI AMMAZZARE BAMBINI E VIOLARE DIRITTI UMANI TOTALMENTE INDISTURBATO?
TUTTI I BUSINESS MONDIALI E GOVERNATIVI DI CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE DIPENDONO DA ISRAELE
I GOVERNI FUNZIONANO CON LA TECNOLOGIA ASKENAZITA QUINDI NESSUNO LI FERMERÀ, NEMMENO QUANDO ISRAELE MINACCIA DIRETTAMENTE UN GOVERNO
NESSUNO LI FERMERÀ, LORO SOTTOMETTERANNO TUTTI E POI LI FARANNO FUORI.
OPPURE RINUNCI ALLO SMARTPHONE, LO FARAI?
#ISRAELE #SMARTPHONE
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ORA CAPISCI PERCHÉ ISRAELE SI PERMETTE DI AMMAZZARE BAMBINI E VIOLARE DIRITTI UMANI TOTALMENTE INDISTURBATO?
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OPPURE RINUNCI ALLO SMARTPHONE, LO FARAI?
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