🟰🟰🟰A GAZA NON C’È PIÙ CARBURANTE: ECCO COSA SIGNIFICA🟰🟰🟰

✔️Gaza ha esaurito il carburante. Le riserve sono esaurite. Le ultime gocce vengono razionate per mantenere attivi i servizi minimi. Niente carburante significa niente acqua, niente distribuzione di cibo, niente assistenza sanitaria, niente telecomunicazioni: 2,1 milioni di vite sull'orlo del baratro

✔️Non si tratta più di una questione logistica, ma di vita o di morte. Il trasporto di acqua da parte della NRC è sceso da 64 a soli 33 siti, raggiungendo 85.000 persone con soli 4,5 litri a persona al giorno, appena sufficienti per bere, ben al di sotto del limite di sopravvivenza di 15 litri. Metà di questi siti dipende dal servizio idrico comunale, che ha carburante per soli 10 giorni, dopodiché l'acqua si interrompe completamente

✔️Tutto il carburante all'interno di Gaza è già stato recuperato attraverso missioni estremamente pericolose. Le linee di rifornimento umanitarie non possono sopravvivere senza l'immediato rifornimento di carburante: sono necessari urgentemente almeno 8 milioni di litri di gasolio e 400.000 litri di benzene al mese per mantenere attivi i servizi di base

✔️Il tempo è scaduto. Gli stati donatori e i diplomatici devono fare pressione su Israele affinché consenta l'erogazione immediata di carburante. Il carburante non è una questione secondaria: è la spina dorsale degli aiuti umanitari. Negarlo causerà il collasso dell'intero sistema, con conseguenze catastrofiche per i civili. Tutto causato dall'uomo

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🟰🟰🟰VERGOGNA🟰🟰🟰

Netanyahu volato alla volta degli Stati Uniti passando per lo spazio aereo di Grecia, Francia e Italia, ovviamente gli è stato permesso di utilizzare lo spazio aereo. E allora diciamolo chiaramente, Grecia, Italia e Francia hanno fatto passare Netanyahu ma non hanno mesi in pratica l’azione militare per farlo atterrare ed arrestare così come chiesto dalla Corte penale internazionale. Italia, Francia e Grecia sono complici del genocidio a Gaza e servi dei padroni sionisti.

Davide Zedda

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🟰🟰🟰ONU🟰🟰🟰

✔️L'ONU è stata istituita dopo la Seconda guerra mondiale per prevenire i conflitti geopolitici

✔️L'ONU non è riuscita a svolgere il suo unico compito. Infatti, sostiene conflitti in tutto il mondo.

✔️L'ONU dovrebbe essere smantellata immediatamente: punto!

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Buonasera 🌆

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🎵 🎶💫 Il 15 LUGLIO 2025 ESCE LA MIA NUOVA CANZONE 🎶🎵💫

✔️I primi tre indizi

1) Lustro

2) Marzo

3) Costo

👉A domani per nuovi indizi

Davide

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Grazie per essere ancora qui con me a lottare insieme ogni giorno per la verità, la giustizia e la libertà.

A contrastare il pensiero unico dominante, a demolire ogni tipo di farsa (pandemica, climatica) e via dicendo.

Il giornalismo libero e indipendente, noi tutti, insieme, siamo il vero incubo delle élite dominanti.

Le rivoluzioni le compiono le minoranze ribelli, le piccole sacche di risvegliati che lottano ogni giorno per un mondo migliore.

La nostra rivoluzione ci metterà al riparo da qualsiasi pericolo mandando gambe all’aria i malefici piani dei padroni universali del mondo.

Non ha più importanza quanti siamo, dieci milioni contro la farsa pandemica, ora forse neppure un milione. Anche qui in questo spazio, ogni giorno siamo sempre meno, va bene così. Si lotta con chi vuole lottare.

Noi ci salveremo, perché abbiamo resistito, certo, ma in primis perché ben sappiamo che allo scorso giro si è salvato chi ha resistito, al prossimo giro, già in atto, sappiamo bene che si salverà soltanto chi saprà ed agirà per tempo. Noi sappiamo e ci muoviamo in anticipo, all’istante, giorno dopo giorno, ovviamente ci salveremo.

Siamo noi, ci salveremo e cambieremo il mondo.

Ci credo, fermamente, smisuratamente: crediamoci, tutti noi. Insieme.

Male, molto male hanno fatto e fanno, coloro i quali ogni giorno riabbracciano l’effimera libertà vissuta (concessa) fino al 2019.

Un giorno coloro torneranno, ma a quel punto per loro sarà troppo tardi.

Vi stringo forte.

Davide

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VIDEO | 🔥🔥🔥 Carlo Rubbia 🔥🔥🔥

💥 L'inganno dei cambiamenti climatici 💥

Carlo Rubbia è un fisico e accademico italiano, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1984.

Ci parla dei periodi della storia, dove la Terra ha avuto sempre cambiamenti climatici, ben prima dell'effetto serra.


"Il clima della Terra è sempre cambiato! Anche intervenendo, non accadrebbe nulla.

Dal 2000 al 2014 la temperatura del pianeta non è aumentato, ma diminuito"

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🟰🟰🟰SPIATI - ASCOLTATI - VIDEOREGISTRATI - GEOLOCALIZZATI E NON SOLO🟰🟰🟰

✔️Tutti i dispositivi collegati alla Rete comprese le lavatrici, le caldaie, i condizionatori le smart Tv e quant’altro, ma più specificatamente in primis le auto elettriche controllate da un sistema centralizzato e gli smartphone con sistema di pagamento attivato, dove si viene spiati, è non solo si viene ascoltati e video registrati, ma anche oltre a essere continuamente profilati avviene anche la geolocalizzazione

✔️Ok uno può anche dire che non gliene importa della sua privacy, perché non ha niente da nascondere, ma se sapesse che è in atto una perversa discriminazione attiva, dove algoritmi programmatici giudicano e decidono, scegliendo il momento più opportuno in base ai comportamenti, lo stato di salute (stato fisico e mentale), l’età, insomma tutti i parametri per poter giustificare l’utilità in vita di ogni individuo, vedrai quanto è importante mantenere la tua privacy, ma è vero anche, che quando te ne accorgerai, purtroppo sarà sempre tardi, perché una volta chiusa la gabbia, molto difficile se non impossibile, sarà ogni tentativo di fuga, perché il gatto è già in agguato

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Gaza, Palestina. L'università di Harvard insieme all'università di Tavila hanno esaminato quante persone mancano all’appello.

In Palestina, a Gaza, sono 377.000.

Ripeto, 377.000 persone mancano all’appello. Non sono persone sparite o fuggite, sono persone, sono vittime, sono morti sotto le macerie.

Ricordo che a Gaza il 50% della popolazione è composta da bambini, e questo significa che secondo queste stime per di più al ribasso, indicano che il numero di bambini che sono stati sterminati in questi due anni.

Non 20.000 come si vuole far credere, ma 150.000.

Il 18% della popolazione giovanile è stata sterminata

Non possiamo e non dobbiamo aspettare vent’anni per risvegliare le coscienze costruendo musei dedicati all'olocausto di Gaza.

Cominciamo adesso (se ancora non lo abbiamo fatto) a protestare e soprattutto a condannare in maniera netta ciò sta accadendo.

Ognuno come può, ma lo si faccia. Ogni giorno, ovunque, con ogni mezzo di comunicazione a noi disponibile.

Io sto facendo ciò che posso attraverso il mio operato di giornalista libero e indipendente su questo Canale, parlando dell’olocausto di Gaza ogni giorno.

Unitevi a me, unitevi a noi, per Gaza, per la libertà del popolo palestinese.

Il silenzio significherà inevitabilmente che oggi tocca a loro, domani a noi.

Davide Zedda

Sito web www.davidezedda.com

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SPAZIO GAZA | Francesca Albanese spiega il business del genocidio in Palestina, non mi meraviglia che chi si impegna per Gaza sia a rischio, personalmente ho ricevuto delle minacce. Perché non è finito il genocidio? Perché paga bene! Si chiama economia del genocidio, dietro c’è una vera e propria industria del genocidio.

Davide Zedda

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Buongiorno ☀️

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VIDEO | Prof. Carlo Rubbia è un fisico e accademico italiano, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1984: “Io guardo i fatti. Il fatto è che la temperatura media della Terra, negli ultimi 15 anni, non è aumentata ma diminuita”

“Sono una persona che ha lavorato almeno un quarto di secolo sulla questione dell’energia nei vari aspetti e, quindi, conosco le cose con grande chiarezza.

Il clima della Terra é sempre cambiato. Oggi noi pensiamo in maniera falsa, che teniamo la CO2 (Anidride Carbonica) sotto controllo, il clima della Terra resterà invariato. Questo non è assolutamente vero.

Vorrei ricordare che durante il periodo dell’ultimo milione di anni la Terra è stata dominata da periodi di glaciazione in cui la temperatura media era di meno 10 gradi, tranne brevissimi periodi, in cui c’è stata la temperatura che è quella di oggi.

Negli ultimi 2.000 anni, ad esempio, la temperatura della Terra è cambiata profondamente. Ai tempi dei Romani, Annibale ha attraversato le Alpi con gli elefanti per venire in Italia. Oggi gli elefanti non potrebbero attraversare la zona dove sono passati allora.

C’è stato un periodo, nel Medioevo, in cui si è verificata una piccola glaciazione. Poi, intorno all’anno 1000 c’è stato un aumento di temperatura simile a quello dei tempi dei Romani. Ricordiamo che ai tempi dei Romani la temperatura era più alta di quella di oggi. Poi c’è stata una mini-glaciazione, durante il periodo del 1500-1600. Ad esempio, i Vichinghi hanno avuto degli enormi problemi di sopravvivenza a causa di questa mini-glaciazione.

Se restiamo nel periodo degli ultimi 100 anni, ci sono stati dei cambiamenti climatici notevoli, che sono avvenuti ben prima dell’effetto antropogenico, dell’effetto serra e così via.

Questo è un fatto di cui tutti voi dovete rendervi conto, perché non siamo di fronte ad un’esplosione della temperatura: la temperatura è aumentata fino al 2000: da quel momento siamo rimasti costanti, anzi siamo scesi di 0,2 gradi".

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Non🟰INQUIETANTE🟰🟰🟰

✔️C’è un passaggio, in un documento ministeriale pubblicato quasi in sordina all’inizio dell’estate, che dovrebbe far tremare le fondamenta della nostra Repubblica. È una frase contenuta a pagina 45 del nuovo Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021-2027 (PSNAI), approvato con grande ritardo e redatto tra le nebbie dei dipartimenti centrali. Si trova nell’“obiettivo 4: Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile”. E recita: “Queste aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere abbandonate a se stesse. Hanno bisogno di un piano mirato che le accompagni in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento”.

✔️Non è una battuta, né un refuso. È la nuova linea di indirizzo strategico dello Stato verso centinaia di Comuni italiani, per lo più montani, collinari o rurali. Si tratta di un cambio di paradigma silenzioso ma devastante: si rinuncia ufficialmente all’idea di invertire la tendenza allo spopolamento. Si pianifica il declino. Lo si accompagna. Lo si normalizza

✔️Per capire la portata della questione, bisogna risalire alla definizione di Aree Interne: sono quasi 4.000 Comuni italiani, sparsi in ogni regione, che si trovano lontani dai centri dove si concentrano servizi essenziali come sanità, istruzione e mobilità. Coinvolgono oltre 13 milioni di cittadini, il 23% della popolazione, distribuiti su quasi il 60% del territorio nazionale. In pratica, l’Italia profonda. Quella che custodisce boschi, pascoli, acque, borghi storici, comunità coese. E che oggi si vede diagnosticare una malattia terminale

✔️Nel PSNAI, approvato nel marzo 2025 ma diffuso solo ora, lo Stato compie una distinzione netta tra territori rilanciabili e territori senza speranza. I secondi, si legge, hanno una struttura demografica compromessa, con popolazione in forte declino e basse prospettive di sviluppo. E quindi, si conclude, non possono avere obiettivi di rilancio. Ma cosa significa, in pratica? Significa che non si investirà più per trattenere giovani o attrarne di nuovi. Che non si costruiranno più servizi in quei luoghi. Che si pianificherà una dignitosa decadenza: un welfare del tramonto che fornisca badanti e medicine, ma non opportunità né speranza

✔️Un gruppo di studiosi, amministratori e attivisti, riuniti il 12 giugno dal CERSTE, ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno: questo documento è un verdetto, non una strategia. E viola in spirito l’articolo 3 della Costituzione, là dove parla dell’impegno della Repubblica a rimuovere gli ostacoli che limitano l’eguaglianza e la partecipazione di tutti i cittadini. Invece di rimuoverli, li si consacra. Si adottano criteri tecnici tempi di percorrenza, densità, indicatori statistici che ignorano la realtà sociale e culturale dei luoghi. Si dimentica che molte fragilità sono state indotte da scelte politiche e tagli strutturali. Che non si può misurare la vitalità di un borgo solo coi numeri dell’anagrafe

✔️Le implicazioni economiche sono enormi. Si accentua la polarizzazione tra città affollate e campagne abbandonate. Si crea un’Italia a doppia velocità dove le periferie non sono più nemmeno oggetto di recupero, ma di gestione passiva. Eppure, proprio in quei territori ci sarebbero opportunità strategiche: agricoltura sostenibile, turismo lento, energie rinnovabili, coesione sociale, difesa idro-geologica. Il paradosso è che nel resto d’Europa, dalla Francia ai Paesi nordici , le aree rurali sono oggetto di investimenti e valorizzazione. Hanno rappresentanza istituzionale, accesso a fondi dedicati, programmi a lungo termine. In Italia, invece, si preferisce accompagnare al tramonto

✔️Non è solo un errore tecnico. È un messaggio devastante: Non contate più

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/30/aree-interne-addio-il-governo-declino-ormai-irreversibile/8044051/

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🟰🟰🟰EPSTEIN🟰🟰🟰

'Fbi, Epstein non aveva una lista clienti, si è suicidato'

✔️Non ci sono prove che Jeffrey Epstein abbia ricattato ricchi e potenti, tenuto una 'lista clienti' o sia stato assassinato. Sono le conclusioni dell'indagine del Dipartimento di Giustizia e dell'Fbi, secondo quanto riportato da Axios.

L'amministrazione Trump pubblicherà un video che dimostra che nessuno è entrato nel carcere dove l'ex finanziere era detenuto la notte della sua morte nel 2019. Le conclusioni contraddicono le teorie cospirazioniste circolate per anni e di cui il numero uno dell'Fbi Kash Patel era uno dei sostenitori

☑️NO!

1) L’hanno suicidato (IL MAFIOSO: "ERO NELLA CELLA DI EPSTEIN: NON C'È NIENTE A CUI IMPICCARSI"

"Ogni azione era sorvegliata elettronicamente. Avrebbe dovuto essere un mago per suicidarsi! L'hanno fatto fuori: aveva a che fare con gente che sa nascondere le cose!"

2) La lista è stata fatta sparire

3) Nella lista dei clienti pare (il condizionale è d’obbligo ma lo si potrebbe perfino eliminare) vi fosse Trump: unite i puntini…

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