L’AUDIO DEL BUONGIORNO | 514💫
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VIDEO | Primi effetti (negativi) riarmo europeo ai danni dei cittadini
Davide Zedda
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🟰🟰🟰LA VON DER LEYEN ANNUNCIA UNA NUOVA IMMINENTE CRISI SANITARIA GLOGALE🟰🟰🟰
✔️Oltre il video in italiano vi lascio il documento con il testo integrale del discorso, occhio a pagina 18 👉 https://europa.eu/newsroom/ecpc-failover/pdf/speech-25-2053_it.pdf
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🟰🟰🟰LIBRO SULLA SPARATORIA DI CHARLIE KIRK CON DATA DI PUBBLICAZIONE PRIMA DELLA SPARATORIA🟰🟰🟰
✔️Sembra che la data di pubblicazione del libro fosse il 9, un giorno prima dell'uccisione di Kirk, avvenuta nella tarda serata del 10
✔️Il collegamento ora non funziona più ed è stato disattivato da Amazon
✔️Si è trattato semplicemente di un errore materiale?
https://x.com/AdameMedia/status/1966214495698583909?t=CctAgyeDnAIvnArWqeLhRQ&s=35
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Oggi voglio tornare sul cosiddetto caso Moro, perché in parte ci sono novità e in parte lo si può approfondire con quanto segue.
Fu un golpe, perché attraverso l'uccisione di Aldo Moro i segni che aveva reso noto pubblicamente il suo ruolo nella vicenda (nel 2008) ammettendo di avere attuato una vera e propria manipolazione strategica affinché Moro fosse ucciso perché bisognava stabilizzare l'Italia perché e affinché il partito Comunista stava per arrivare al governo grazie a Moro.
Venne ucciso per non avere obbedito agli avvertimenti americani che lo dissuadevano dal compiere questa operazione, e furono gli Stati Uniti che cospirarono contro la democrazia italiana.
Le Brigate Rosse (branco di criminali, ma anche di stupidi) furono guidate e molti di loro non lo sapevano.
Alcuni di loro invece con molta buona probabilità erano degli agenti degli Stati Uniti d'America dentro le Brigate Rosse anche sul palcoscenico di via Fani il 16 marzo 1978.
I nostri servizi segreti (e quelli di altri paesi interessati a creare caos in Italia) e perfino il “venerabile” Licio Gelli (prima di morire) raccontò anche lui in un'intervista a La7 italiana che quasi tutti i vertici dei comitati di crisi che avrebbero dovuto indagare sul rapimento e salvare Aldo Moro durante i giorni della prigionia erano iscritti alla loggia P2.
Davide Zedda
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Fu un golpe, perché attraverso l'uccisione di Aldo Moro i segni che aveva reso noto pubblicamente il suo ruolo nella vicenda (nel 2008) ammettendo di avere attuato una vera e propria manipolazione strategica affinché Moro fosse ucciso perché bisognava stabilizzare l'Italia perché e affinché il partito Comunista stava per arrivare al governo grazie a Moro.
Venne ucciso per non avere obbedito agli avvertimenti americani che lo dissuadevano dal compiere questa operazione, e furono gli Stati Uniti che cospirarono contro la democrazia italiana.
Le Brigate Rosse (branco di criminali, ma anche di stupidi) furono guidate e molti di loro non lo sapevano.
Alcuni di loro invece con molta buona probabilità erano degli agenti degli Stati Uniti d'America dentro le Brigate Rosse anche sul palcoscenico di via Fani il 16 marzo 1978.
I nostri servizi segreti (e quelli di altri paesi interessati a creare caos in Italia) e perfino il “venerabile” Licio Gelli (prima di morire) raccontò anche lui in un'intervista a La7 italiana che quasi tutti i vertici dei comitati di crisi che avrebbero dovuto indagare sul rapimento e salvare Aldo Moro durante i giorni della prigionia erano iscritti alla loggia P2.
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SPAZIO GAZA | Israele (come già raccontatovi) ha ordinato l'evacuazione totale di Gaza. Un milione di persone costrette a fuggire senza meta o a morire sotto i colpi dell' IDF. Anche oggi numero di morti agghiacciante. Ma per qualcuno questo sarebbe un esodo "volontario". ‼️Il Ministro Katz: "raderemo al suolo Gaza"
⭕️ Israele stato genocida sterco del demonio
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✔️CIAO🚨 Confidando in un vostro pronto intervento a scongiurare l’irreparabile già in data 16/17/18 settembre 2025 - Grazie
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🛑N.B. Il presente messaggio di richiesta donazioni a sostegno del mio lavoro e dunque della vita stessa del Canale verrà sempre proposto due volte al giorno per poi non essere più riproposto nel momento in cui le donazioni arriveranno spontanee e congrue rispetto all’impegno e al servizio offerto 365 giorni all’anno sul Canale e in privato
🛑N.B.2 Qualora alla fine del mese non vi fosse il sostegno minimo per poter andare avanti nella vita come nel lavoro sul Canale, ne trarrò le inevitabili conclusioni
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IL SALOTTO DELLE 13:00 | Possa tu…
Davide
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LA MIA NUOVA CANZONE | Vissero infelici perché costava meno
A cinque anni dal golpe della farsa pandemica, un brano duro, crudo e spietato che tutto racconta compresi gli omicidi negli ospedali: per non dimenticare!
Dal lockdown fino all’apartheid: passando per coprifuoco, zone colorate, libertà negate, sospensioni, fame, botte, bavagli e arresti: tutto!
Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.
Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno
Davide
P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8
A cinque anni dal golpe della farsa pandemica, un brano duro, crudo e spietato che tutto racconta compresi gli omicidi negli ospedali: per non dimenticare!
Dal lockdown fino all’apartheid: passando per coprifuoco, zone colorate, libertà negate, sospensioni, fame, botte, bavagli e arresti: tutto!
Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.
Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno
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Vissero infelici perché costava meno
Vissero infelici perché costava meno
corde strette al collo schiavi alla catena
In un dì di Marzo del 2020
un Dpcm vi rinchiuse in casa
Panico e menzogne media terroristi
Per sessanta giorni ai domiciliari
Obbedienti e muti
mentre si ammazzava
…
corde strette al collo schiavi alla catena
In un dì di Marzo del 2020
un Dpcm vi rinchiuse in casa
Panico e menzogne media terroristi
Per sessanta giorni ai domiciliari
Obbedienti e muti
mentre si ammazzava
…
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🟰🟰🟰COLLANA DI UN ALUNNA CON CROCIFISSO CAPOVOLTO SCATENA LO SCONTRO IN CLASSE: DOCENTE PERDE IL RICORSO CONTRO LA SANZIONE DISCIPLINARE DI TRE GIORNI🟰🟰🟰
✔️Il Tribunale del Lavoro di Palermo, con sentenza pubblicata lo scorso luglio, ha respinto il ricorso di un docente di storia e filosofia che aveva impugnato una sanzione disciplinare di tre giorni di sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
✔️La controversia ha origine da un episodio verificatosi a metà febbraio nel 2024 in un istituto superiore, quando l’insegnante ha affrontato pubblicamente una studentessa che indossava una collana con crocifisso rovesciato. Secondo la ricostruzione dei fatti, il docente era stato sollecitato da una collega a intervenire con l’alunna che esibiva il simbolo religioso capovolto
✔️Durante la lezione successiva, il professore ha chiesto alla ragazza se conoscesse il significato del simbolo e le ha suggerito di indossarlo sotto il maglione, così come faceva lo stesso professore con il proprio crocifisso, per non turbare la sensibilità degli studenti non credenti. Poi ha fatto riferimento ai fatti di cronaca avvenuti, alcuni giorni prima ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, che avevano coinvolto personaggi definiti “satanisti”
✔️La studentessa ha dichiarato pubblicamente di essere di religione “satanista”, ha preteso che il docente parlasse alla classe di alcuni filosofi a suo dire satanisti e non presenti nei programmi scolastici e accusava, più volte, il docente di non essere in grado di confutare nemmeno dal punto di vista filosofico la bontà della propria scelta, concludendo il suo discorso affermando di voler rimuovere eventuali crocifissi affissi in classe
✔️La sanzione disciplinare e i motivi della contestazione
✔️La dirigente scolastica ha comminato al docente la sanzione per aver adottato comportamenti lesivi della dignità della studentessa, violando il principio di riservatezza attraverso una “mortificazione” dell’alunna davanti all’intera classe. Inoltre, gli è stato contestato di aver violato la tutela dei dati sensibili relativi all’orientamento religioso, divulgando successivamente i fatti a una collega non appartenente al consiglio di classe ma genitore di un altro studente
✔️Il docente ha sostenuto di aver agito su sollecitazione dei colleghi per tenere una lezione educativa sul tema della libertà di culto, negando di aver mortificato la studentessa. Inoltre ha riferito di essere stato successivamente oggetto di “vessazioni” da parte della dirigenza, tanto da richiedere il trasferimento presso altro istituto
✔️Il Tribunale conferma: condotta contraria ai doveri professionali
✔️La sentenza ha stabilito che la versione del docente non trova riscontro nelle testimonianze acquisite. La docente di sostegno presente in classe ha confermato che non si è trattato di un dibattito educativo, ma di una discussione dai “toni accesi” tra il professore e l’alunna, durante la quale il docente ha negato qualsiasi dignità filosofica o religiosa al credo della studentessa
✔️Il Tribunale ha evidenziato come la condotta sia contraria ai doveri professionali e alla laicità della scuola pubblica, dove gli studenti devono essere liberi di manifestare il proprio pensiero religioso o di mantenerlo riservato. La sentenza sottolinea che l’attacco portato alla studentessa, con l’accostamento ai fatti criminosi di cronaca, appare “certamente offensivo e diffamatorio”, causando un comprensibile stato di turbamento nella ragazza
✔️La sanzione di tre giorni di sospensione è stata ritenuta proporzionata alla gravità della condotta, configurabile come grave negligenza secondo il contratto collettivo nazionale. Il docente è stato condannato al pagamento delle spese legali per complessivi 3.000 euro
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✔️Il Tribunale del Lavoro di Palermo, con sentenza pubblicata lo scorso luglio, ha respinto il ricorso di un docente di storia e filosofia che aveva impugnato una sanzione disciplinare di tre giorni di sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
✔️La controversia ha origine da un episodio verificatosi a metà febbraio nel 2024 in un istituto superiore, quando l’insegnante ha affrontato pubblicamente una studentessa che indossava una collana con crocifisso rovesciato. Secondo la ricostruzione dei fatti, il docente era stato sollecitato da una collega a intervenire con l’alunna che esibiva il simbolo religioso capovolto
✔️Durante la lezione successiva, il professore ha chiesto alla ragazza se conoscesse il significato del simbolo e le ha suggerito di indossarlo sotto il maglione, così come faceva lo stesso professore con il proprio crocifisso, per non turbare la sensibilità degli studenti non credenti. Poi ha fatto riferimento ai fatti di cronaca avvenuti, alcuni giorni prima ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, che avevano coinvolto personaggi definiti “satanisti”
✔️La studentessa ha dichiarato pubblicamente di essere di religione “satanista”, ha preteso che il docente parlasse alla classe di alcuni filosofi a suo dire satanisti e non presenti nei programmi scolastici e accusava, più volte, il docente di non essere in grado di confutare nemmeno dal punto di vista filosofico la bontà della propria scelta, concludendo il suo discorso affermando di voler rimuovere eventuali crocifissi affissi in classe
✔️La sanzione disciplinare e i motivi della contestazione
✔️La dirigente scolastica ha comminato al docente la sanzione per aver adottato comportamenti lesivi della dignità della studentessa, violando il principio di riservatezza attraverso una “mortificazione” dell’alunna davanti all’intera classe. Inoltre, gli è stato contestato di aver violato la tutela dei dati sensibili relativi all’orientamento religioso, divulgando successivamente i fatti a una collega non appartenente al consiglio di classe ma genitore di un altro studente
✔️Il docente ha sostenuto di aver agito su sollecitazione dei colleghi per tenere una lezione educativa sul tema della libertà di culto, negando di aver mortificato la studentessa. Inoltre ha riferito di essere stato successivamente oggetto di “vessazioni” da parte della dirigenza, tanto da richiedere il trasferimento presso altro istituto
✔️Il Tribunale conferma: condotta contraria ai doveri professionali
✔️La sentenza ha stabilito che la versione del docente non trova riscontro nelle testimonianze acquisite. La docente di sostegno presente in classe ha confermato che non si è trattato di un dibattito educativo, ma di una discussione dai “toni accesi” tra il professore e l’alunna, durante la quale il docente ha negato qualsiasi dignità filosofica o religiosa al credo della studentessa
✔️Il Tribunale ha evidenziato come la condotta sia contraria ai doveri professionali e alla laicità della scuola pubblica, dove gli studenti devono essere liberi di manifestare il proprio pensiero religioso o di mantenerlo riservato. La sentenza sottolinea che l’attacco portato alla studentessa, con l’accostamento ai fatti criminosi di cronaca, appare “certamente offensivo e diffamatorio”, causando un comprensibile stato di turbamento nella ragazza
✔️La sanzione di tre giorni di sospensione è stata ritenuta proporzionata alla gravità della condotta, configurabile come grave negligenza secondo il contratto collettivo nazionale. Il docente è stato condannato al pagamento delle spese legali per complessivi 3.000 euro
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🟰🟰🟰COSÌ SI DIMEZZANO GLI ICTUS🟰🟰🟰
💥Cosa succede quando aumenta il colesterolo nel sangue, grazie ad una dieta con più grassi saturi da più carne, uova e latticini?
✔️Semplice, diminuiscono significativamente gli ictus (più che dimezzati) e non aumentano gli infarti. Perchè il cervello ha bisogno di grassi animali, ed i grassi animali non causano malattie cardiovascolari
✔️E' successo in Cina, è successo in Giappone, i cui dati sono ben spiegati in questa ricerca
✔️Quindi, per favore, non mi rompete il cazzo con il colesterolo, se siete così coglioni da andare a farvi gli esami del sangue senza motivo, mi meritate di sognare Burioni che vi tromba ogni notte
🧨 Ricerca:
Shimamoto T, Komachi Y, Inada H, Doi M, Iso H, Sato S, Kitamura A, Iida M, Konishi M, Nakanishi N, et al. Trends for coronary heart disease and stroke and their risk factors in Japan. Circulation. 1989 Mar;79(3):503-15. doi: 10.1161/01.cir.79.3.503. PMID: 2783893.
(FONTE)
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💥Cosa succede quando aumenta il colesterolo nel sangue, grazie ad una dieta con più grassi saturi da più carne, uova e latticini?
✔️Semplice, diminuiscono significativamente gli ictus (più che dimezzati) e non aumentano gli infarti. Perchè il cervello ha bisogno di grassi animali, ed i grassi animali non causano malattie cardiovascolari
✔️E' successo in Cina, è successo in Giappone, i cui dati sono ben spiegati in questa ricerca
✔️Quindi, per favore, non mi rompete il cazzo con il colesterolo, se siete così coglioni da andare a farvi gli esami del sangue senza motivo, mi meritate di sognare Burioni che vi tromba ogni notte
🧨 Ricerca:
Shimamoto T, Komachi Y, Inada H, Doi M, Iso H, Sato S, Kitamura A, Iida M, Konishi M, Nakanishi N, et al. Trends for coronary heart disease and stroke and their risk factors in Japan. Circulation. 1989 Mar;79(3):503-15. doi: 10.1161/01.cir.79.3.503. PMID: 2783893.
(FONTE)
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IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Direi che andando avanti così è possibile (ma purtroppo non certo) che in tanti (lo si spera) possano fare un minimo ragionamento come il ragioniere Ugo Fantozzi: A questo punto Fantozzi venne colto da un leggero sospetto... Non è che questi pazzi, a breve, invieranno ufficialmente truppe Nato in Ucraina?
La direzione è quella, ma milioni di Fantozzi dormono. Il risveglio sarà drammatico, e i noi risvegliati pagheremo anche per il loro sonno.
Davide Zedda
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LA MIA NUOVA CANZONE | Vissero infelici perché costava meno
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mentre si ammazzava
…
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VIDEO | E intanto gira voce che… E succede che…
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🟰🟰🟰IN ESTATE ACCADONO SEMPRE LE PEGGIORI COSE: PRENDE QUOTA LA POSSIBILITÀ DELLA UE DI AVERE TUTTI I MESSAGGI PRIVATI DAGLI SMARTPHONE DEI CITTADINI🟰🟰🟰
⭕️La proposta dell'UE di scansionare tutti i messaggi privati guadagna slancio
⭕️Con 19 Stati membri dell'UE che lo sostengono, la proposta di Chat Control potrebbe imporre la scansione dei messaggi pre-crittografia su app come WhatsApp e Signal entro ottobre.
⭕️Una controversa proposta dell'Unione europea soprannominata "Controllo delle chat" sta riprendendo slancio, con 19 dei 27 Stati membri dell'UE che secondo quanto riferito sosteno la misura.
⭕️Il piano imporrebbe che le piattaforme di messaggistica, tra cui WhatsApp, Signal e Telegram, debbano scansionare ogni messaggio, foto e video inviati dagli utenti a partire da ottobre, anche se è in atto la crittografia end-to-end, ha scritto lunedì il popolare blogger tecnologico francese Korben.
⭕️La Danimarca ha reintrodotto la proposta il 1° luglio, il primo giorno della sua presidenza del Consiglio dell'UE. La Francia, una volta contraria, è ora a favore, ha detto Korben, citando Patrick Breyer, un ex membro del Parlamento europeo per la Germania e il Partito Pirata Europeo.
⭕️Anche Belgio, Ungheria, Svezia, Italia e Spagna sono a favore, mentre la Germania rimane indecisa. Tuttavia, se Berlino si unisce alla maggioranza, un voto qualificato del consiglio potrebbe portare avanti il piano entro metà ottobre, ha detto Korben.
⭕️Una maggioranza qualificata nel Consiglio dell'UE si ottiene quando sono soddisfatte due condizioni. In primo luogo, almeno il 55 per cento degli Stati membri, ovvero 15 su 27, deve votare a favore. In secondo luogo, questi paesi devono rappresentare almeno il 65% della popolazione totale dell'UE.
⭕️Scansione di precrittografia sui dispositivi
⭕️Invece di indebolire la crittografia, il piano cerca di implementare la scansione lato client, ovvero il software incorporato nei dispositivi degli utenti che ispeziona il contenuto prima che venga crittografato. "Un po' come se l'ufficio postale fosse venuto a leggere tutte le tue lettere nel tuo salotto prima di metterle nella busta", ha detto Korben.
⭕️Ha aggiunto che il vero obiettivo non sono i criminali, che utilizzano canali crittografati o decentralizzati, ma gli utenti ordinari le cui conversazioni private sarebbero ora aperte al controllo algoritmico.
⭕️La proposta cita la prevenzione del materiale sugli abusi sessuali su minori (CSAM) come giustificazione. Tuttavia, si tradurrebbe in "sorveglianza di massa per mezzo di una sorveglianza in tempo reale completamente automatizzata di messaggi e chat e la fine della privacy della corrispondenza digitale", ha scritto Breyer.
⭕️Oltre alla scansione, il pacchetto include la verifica obbligatoria dell'età, rimuovendo efficacemente l'anonimato dalle piattaforme di messaggistica. I gruppi di libertà digitale stanno chiedendo ai cittadini di contattare i loro deputati, firmare petizioni e respingere prima che la legge diventi irreversibile.
(Fonte)
🟰🟰🟰COMMENTO🟰🟰🟰
La libertà di parola in Europa sta scomparendo.
Una controversa proposta dell'Unione Europea denominata "Chat Control" sta prendendo piede: 19 dei 27 Stati membri dell'UE sostengono la misura.
Il piano imporrebbe alle piattaforme di messaggistica, tra cui WhatsApp, Signal e Telegram, di scansionare ogni messaggio, foto e video inviato dagli utenti a partire da ottobre, anche se è in atto la crittografia end-to-end.
La Danimarca ha ripresentato la proposta il 1° luglio, primo giorno della sua presidenza del Consiglio dell'UE. La Francia, un tempo contraria, ora è a favore.
Anche Belgio, Ungheria, Svezia, Italia e Spagna sono favorevoli, mentre la Germania rimane indecisa. Tuttavia, se Berlino si unisse alla maggioranza, un voto qualificato del consiglio potrebbe far approvare il piano entro metà ottobre.
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⭕️Una controversa proposta dell'Unione europea soprannominata "Controllo delle chat" sta riprendendo slancio, con 19 dei 27 Stati membri dell'UE che secondo quanto riferito sosteno la misura.
⭕️Il piano imporrebbe che le piattaforme di messaggistica, tra cui WhatsApp, Signal e Telegram, debbano scansionare ogni messaggio, foto e video inviati dagli utenti a partire da ottobre, anche se è in atto la crittografia end-to-end, ha scritto lunedì il popolare blogger tecnologico francese Korben.
⭕️La Danimarca ha reintrodotto la proposta il 1° luglio, il primo giorno della sua presidenza del Consiglio dell'UE. La Francia, una volta contraria, è ora a favore, ha detto Korben, citando Patrick Breyer, un ex membro del Parlamento europeo per la Germania e il Partito Pirata Europeo.
⭕️Anche Belgio, Ungheria, Svezia, Italia e Spagna sono a favore, mentre la Germania rimane indecisa. Tuttavia, se Berlino si unisce alla maggioranza, un voto qualificato del consiglio potrebbe portare avanti il piano entro metà ottobre, ha detto Korben.
⭕️Una maggioranza qualificata nel Consiglio dell'UE si ottiene quando sono soddisfatte due condizioni. In primo luogo, almeno il 55 per cento degli Stati membri, ovvero 15 su 27, deve votare a favore. In secondo luogo, questi paesi devono rappresentare almeno il 65% della popolazione totale dell'UE.
⭕️Scansione di precrittografia sui dispositivi
⭕️Invece di indebolire la crittografia, il piano cerca di implementare la scansione lato client, ovvero il software incorporato nei dispositivi degli utenti che ispeziona il contenuto prima che venga crittografato. "Un po' come se l'ufficio postale fosse venuto a leggere tutte le tue lettere nel tuo salotto prima di metterle nella busta", ha detto Korben.
⭕️Ha aggiunto che il vero obiettivo non sono i criminali, che utilizzano canali crittografati o decentralizzati, ma gli utenti ordinari le cui conversazioni private sarebbero ora aperte al controllo algoritmico.
⭕️La proposta cita la prevenzione del materiale sugli abusi sessuali su minori (CSAM) come giustificazione. Tuttavia, si tradurrebbe in "sorveglianza di massa per mezzo di una sorveglianza in tempo reale completamente automatizzata di messaggi e chat e la fine della privacy della corrispondenza digitale", ha scritto Breyer.
⭕️Oltre alla scansione, il pacchetto include la verifica obbligatoria dell'età, rimuovendo efficacemente l'anonimato dalle piattaforme di messaggistica. I gruppi di libertà digitale stanno chiedendo ai cittadini di contattare i loro deputati, firmare petizioni e respingere prima che la legge diventi irreversibile.
(Fonte)
🟰🟰🟰COMMENTO🟰🟰🟰
La libertà di parola in Europa sta scomparendo.
Una controversa proposta dell'Unione Europea denominata "Chat Control" sta prendendo piede: 19 dei 27 Stati membri dell'UE sostengono la misura.
Il piano imporrebbe alle piattaforme di messaggistica, tra cui WhatsApp, Signal e Telegram, di scansionare ogni messaggio, foto e video inviato dagli utenti a partire da ottobre, anche se è in atto la crittografia end-to-end.
La Danimarca ha ripresentato la proposta il 1° luglio, primo giorno della sua presidenza del Consiglio dell'UE. La Francia, un tempo contraria, ora è a favore.
Anche Belgio, Ungheria, Svezia, Italia e Spagna sono favorevoli, mentre la Germania rimane indecisa. Tuttavia, se Berlino si unisse alla maggioranza, un voto qualificato del consiglio potrebbe far approvare il piano entro metà ottobre.
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🟰🟰🟰IL PARLAMENTO UE CHIEDE DI RICONOSCERE LA PALESTINA, ITALIA DIVISA, NETANYAHU FURIOSO: “MANTERREMO LA PROMESSA: NON CI SARÀ MAI UNO STATO PALESTINESE”🟰🟰🟰
✔️La richiesta ai Paesi europei di riconoscere lo Stato della Palestina e il pieno appoggio alle misure annunciate da Ursula von der Leyen contro Israele, dalle sanzioni ai coloni violenti alla sospensione parziale dell'accordo bilaterale: sono questi i punti centrali della risoluzione comune sull'emergenza umanitaria a Gaza approvata dal Parlamento europeo con 305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti.
✔️Un passo inedito, quello dell'Eurocamera, che ha innescato la spaccatura della maggioranza in Italia. Gli alleati di governo hanno votato in tre modi diversi: favorevole alla risoluzione Forza Italia, Fratelli d'Italia astenuti, contraria la Lega. Da segnalare come la delegazione azzurra, guidata da Martusciello, abbia votato a favore 'per senso di responsabilità', malgrado i tanti punti di dissenso con il testo: dalla contrarietà all'abolizione dell'accordo Ue-Israele al no al riconoscimento della Palestina 'in modo unilaterale'. Diviso anche il campo largo.
✔️Il passaggio parlamentare rappresenta un oggettivo successo per von der Leyen e la sua maggioranza, capaci di superare un difficile esame alla prova dell'Aula su un tema estremamente divisivo come quello della crisi umanitaria nella Striscia. Tema talmente delicato che l'Eurocamera per mesi non aveva trovato nemmeno l'accordo per metterlo all'ordine del giorno. Un fallimento avrebbe messo ancora di più in crisi il patto tra le forze europeiste. Ma soprattutto avrebbe indebolito la posizione di Ursula, dopo un'estate complicatissima tra dazi, guerra in Ucraina e il fronte di Gaza. Invece la tenacia dei negoziatori ha avuto la meglio superando lo stallo: alla fine è passata una risoluzione comune sottoscritta da socialisti, liberali e verdi, frutto di una mediazione delicatissima, andata avanti per giorni e più volte sul punto di fallire.
Il principale pomo della discordia era l'uso del termine 'genocidio': parola che era nella bozza iniziale dei socialisti ma che i popolari non avrebbero mai accettato. Alla fine il gruppo progressista su questo passaggio ha fatto un passo indietro. Una rinuncia che tuttavia non sarebbe bastata al Ppe per trovare l'intesa. Secondo alcune fonti, il gruppo di Manfred Weber avrebbe addirittura abbandonato il tavolo del confronto.
✔️Sarebbero state le parole di Ursula von der Leyen di ieri a convincere il gruppo popolare a tornare suoi propri passi ed evitare di fare le barricate. Ma si sarebbe trattata di una scelta comunque molto sofferta: pare che nessuno ne sapesse nulla dell'imminente linea dura scelta dalla presidente della Commissione. E a tanti tra loro non è piaciuta la richiesta, contenuta nel testo, di indagini complete su tutti i crimini di guerra e la citazione delle violazioni del diritto internazionale a carico di Israele, oltre al ripristino con urgenza dei finanziamenti all'Unrwa.
Feroce è stata la replica di Benyamin Netanyahu. 'Manterremo la promessa, non ci sarà nessuno Stato palestinese', ha tuonato il premier israeliano, attaccando anche lo spagnolo Sanchez che aveva detto che Madrid non può fermare l'offensiva di Israele perché 'non possiede armi nucleari'. 'Questa è una minaccia genocida palese contro l'unico Stato ebraico al mondo', ha accusato Bibi.
✔️L'accordo finale in Ue ha certamente dato prezioso ossigeno alla leader della Commissione, che martedì festeggerà il primo anniversario del Rapporto sulla Competitività con il suo autore, Mario Draghi. Ma ha messo in difficolta il suo partito: il Ppe non solo non ha firmato la risoluzione ma al momento del voto s'è platealmente spaccato tra 82 favorevoli, ben 56 no e 6 astenuti. Una divisione ancora più dolorosa tra i popolari tedeschi, con 21 no su 31 eletti. Tra i contrari anche il potente capo della delegazione Cdu, Daniel Caspary.
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✔️La richiesta ai Paesi europei di riconoscere lo Stato della Palestina e il pieno appoggio alle misure annunciate da Ursula von der Leyen contro Israele, dalle sanzioni ai coloni violenti alla sospensione parziale dell'accordo bilaterale: sono questi i punti centrali della risoluzione comune sull'emergenza umanitaria a Gaza approvata dal Parlamento europeo con 305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti.
✔️Un passo inedito, quello dell'Eurocamera, che ha innescato la spaccatura della maggioranza in Italia. Gli alleati di governo hanno votato in tre modi diversi: favorevole alla risoluzione Forza Italia, Fratelli d'Italia astenuti, contraria la Lega. Da segnalare come la delegazione azzurra, guidata da Martusciello, abbia votato a favore 'per senso di responsabilità', malgrado i tanti punti di dissenso con il testo: dalla contrarietà all'abolizione dell'accordo Ue-Israele al no al riconoscimento della Palestina 'in modo unilaterale'. Diviso anche il campo largo.
✔️Il passaggio parlamentare rappresenta un oggettivo successo per von der Leyen e la sua maggioranza, capaci di superare un difficile esame alla prova dell'Aula su un tema estremamente divisivo come quello della crisi umanitaria nella Striscia. Tema talmente delicato che l'Eurocamera per mesi non aveva trovato nemmeno l'accordo per metterlo all'ordine del giorno. Un fallimento avrebbe messo ancora di più in crisi il patto tra le forze europeiste. Ma soprattutto avrebbe indebolito la posizione di Ursula, dopo un'estate complicatissima tra dazi, guerra in Ucraina e il fronte di Gaza. Invece la tenacia dei negoziatori ha avuto la meglio superando lo stallo: alla fine è passata una risoluzione comune sottoscritta da socialisti, liberali e verdi, frutto di una mediazione delicatissima, andata avanti per giorni e più volte sul punto di fallire.
Il principale pomo della discordia era l'uso del termine 'genocidio': parola che era nella bozza iniziale dei socialisti ma che i popolari non avrebbero mai accettato. Alla fine il gruppo progressista su questo passaggio ha fatto un passo indietro. Una rinuncia che tuttavia non sarebbe bastata al Ppe per trovare l'intesa. Secondo alcune fonti, il gruppo di Manfred Weber avrebbe addirittura abbandonato il tavolo del confronto.
✔️Sarebbero state le parole di Ursula von der Leyen di ieri a convincere il gruppo popolare a tornare suoi propri passi ed evitare di fare le barricate. Ma si sarebbe trattata di una scelta comunque molto sofferta: pare che nessuno ne sapesse nulla dell'imminente linea dura scelta dalla presidente della Commissione. E a tanti tra loro non è piaciuta la richiesta, contenuta nel testo, di indagini complete su tutti i crimini di guerra e la citazione delle violazioni del diritto internazionale a carico di Israele, oltre al ripristino con urgenza dei finanziamenti all'Unrwa.
Feroce è stata la replica di Benyamin Netanyahu. 'Manterremo la promessa, non ci sarà nessuno Stato palestinese', ha tuonato il premier israeliano, attaccando anche lo spagnolo Sanchez che aveva detto che Madrid non può fermare l'offensiva di Israele perché 'non possiede armi nucleari'. 'Questa è una minaccia genocida palese contro l'unico Stato ebraico al mondo', ha accusato Bibi.
✔️L'accordo finale in Ue ha certamente dato prezioso ossigeno alla leader della Commissione, che martedì festeggerà il primo anniversario del Rapporto sulla Competitività con il suo autore, Mario Draghi. Ma ha messo in difficolta il suo partito: il Ppe non solo non ha firmato la risoluzione ma al momento del voto s'è platealmente spaccato tra 82 favorevoli, ben 56 no e 6 astenuti. Una divisione ancora più dolorosa tra i popolari tedeschi, con 21 no su 31 eletti. Tra i contrari anche il potente capo della delegazione Cdu, Daniel Caspary.
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🟰🟰🟰ISRAELE E USA VOTO CONTRARIO✔️🟰🟰
✔️L'Assemblea Generale dell'ONU approva una risoluzione che cerca di dare nuova vita alla soluzione dei due stati tra Israele e Palestina, senza il coinvolgimento di Hamas. Il testo condanna gli attacchi del 7 ottobre, chiede il disarmo di Hamas e la liberazione degli ostaggi
✔️In verde Stati favorevoli
✔️In giallo Stati astenuti
✔️In rosso Stati contrari
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✔️L'Assemblea Generale dell'ONU approva una risoluzione che cerca di dare nuova vita alla soluzione dei due stati tra Israele e Palestina, senza il coinvolgimento di Hamas. Il testo condanna gli attacchi del 7 ottobre, chiede il disarmo di Hamas e la liberazione degli ostaggi
✔️In verde Stati favorevoli
✔️In giallo Stati astenuti
✔️In rosso Stati contrari
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