Davide Zedda (Giornalismo di inchiesta, informazione e controinformazione)
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Giornalismo d’inchiesta, libero pensiero, libera informazione e controinformazione #ZS73 | Sito Web www.davidezedda.com
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Forwarded from MikaYoutuber (MIKA71Torino)
⚠️ AVV. MORI: ILLECITTI TUTTI I DPCM, DECRETTI LEGGI O ATTI AMMINISTRATIVI STIPULATI NEL PERIODO 2020/2021, ANCHE QUELLI SUCCESSIVI. RICOMINCIAMO A VIVERE!
https://youtu.be/fBBdtPecHB0
Mi giunge l’ennesima drammatica segnalazione in merito alle gravissime reazioni avverse del vaccino Astrazeneca.

Nel mese di febbraio 2021 (in tempi non sospetti) venni in possesso di un documento dell’azienda farmaceutica americana che metteva in guardia gli Stati compratori dalla pericolosità del loro siero.

Allego il link all’audio inchiesta Podcast dell’11 febbraio 2021 dal titolo [Il monito di Astrazeneca: ecco chi rischia la vita con il nostro vaccino] nella speranza che possa giungere al maggior numero di persone, specie se in cura per le patologie (molto comuni) elencate nell’audio. 👉 https://www.spreaker.com/episode/43385370
Forwarded from MikaYoutuber (MIKA71Torino)
VOLANTINI.pdf
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@MIKAYOUTUBERS
⬇️ PASSAPAROLA🙏
⚠️VOLANTINI IN PDF *STAMPARE (FRONTE RETRO)
*DISTRIBUIRE DAVANTI ALLE SCUOLE, NEI MERCATI, NELLE BUCHE POSTALI, NEI GIARDINI.
*ATTENZIONE* | Per comprendere questo articolo (a cura di Davide Zedda basato su uno studio del Prof. Aldo Giannuli) è necessario leggere con in mano una banconota Euro.

Lo studio mette a nudo (e smaschera) tutte le criticità nascoste delle banconote Euro: che sono a costo forzoso ma rifiutabili e cartastraccia in caso di crisi

https://www.notizienazionali.it/notizie/economia/24946/tra-copyright-e-altre-anomalie--ecco-perche-le-banconote-euro-sono-istituto-di-diritto-privato
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Enrico Letta (membro del Bilderbeg) ci avvisa del fatto (non che ce ne fosse bisogno) che non si tornerà più in alcun modo alla vita precedente: "Ci si vaccina tutti e si ritorna al 2019? No, non sarà così. Le persone lo sappiano e si adattino".

Oltre al video, vi lascio qui in descrizione una mia inchiesta sulla nuova audio Podcast che probabilmente non conoscete e di cui non vi anticipo nulla 👉 https://www.spreaker.com/episode/43492577
*Comunicazione*

Allo scoccare della mezzanotte pubblicherò un drammatico documento ufficiale sfuggito al 99,9% degli italiani che fa letteralmente sbiancare in volto per la gravità delle informazioni e dei contenuti presenti in 122 pagine destinate a cambiare per sempre (come previsto, specie sul fronte economico) il nostro futuro e quello dell’Italia intera.

Davide Zedda
[I Servizi Segreti lanciano l’allarme e il Copasir mette nero su bianco: le aziende italiane verso la svendita]

La relazione annuale evidenzia tutte le criticità: Economia, Mediterraneo, Medio oriente, Russia, e Cina. Minaccia cibernetica, terrorismo esterno, terrorismo locale, immigrazione clandestina, criminalità organizzata, eversioni ed estremismi locali.

Ecco il documento ufficiale integrale (122 pagine) 👇

https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/wp-content/uploads/2021/02/RELAZIONE-ANNUALE-2020.pdf
[Due metri di distanza e quarantena anche per i vaccinati: ecco le nuove regole anti Covid]

Con il dilagare delle varianti del virus Sars-CoV-2, a partire da quella cosiddetta UK responsabile ormai di oltre il 50% dei casi di infezione a livello nazionale, arrivano nuove indicazioni per la prevenzione ed il contenimento. A partire dall'aumento del distanziamento fisico a 2 metri, quando possibile, e l'utilizzo di test 'multi-geni' per identificare le mutazioni.

Ma anche alla quarantena per i vaccinati, se 'contatto stretto' e a prescindere se con una o due dosi.

Le raccomandazioni sono contenute in un nuovo rapporto redatto da Inail, Iss, Aifa e Ministero della Salute.

DUE METRI DI DISTANZA MENTRE SI MANGIA - Per il distanziamento fisico, è l'indicazione del Rapporto 'Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione', un metro rimane la distanza minima da adottare ma sarebbe opportuno aumentarla "fino a due metri, laddove possibile e specie in tutte le situazioni in cui venga rimossa la protezione respiratoria come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo".

MASCHERINE E IGIENE DELLE MANI - "Non è indicato modificare le misure di prevenzione e protezione basate sull'uso delle mascherine e sull'igiene delle mani; al contrario, si ritiene necessaria una applicazione estremamente attenta e rigorosa di queste misure".

I CONTATTI STRETTI - Si evidenzia che anche chi è vaccinato contro Sars-CoV-2, dopo un'esposizione ad alto rischio con un caso Covid "deve adottare le stesse indicazioni preventive valide per una persona non sottoposta a vaccinazione, a prescindere dal tipo di vaccino ricevuto, dal numero di dosi e dal tempo intercorso dalla vaccinazione". Il vaccinato considerato 'contatto stretto' deve osservare, purché sempre asintomatico, 10 giorni di quarantena dall'ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo al decimo giorno o 14 giorni dall'ultima esposizione. I contatti stretti di un caso di Covid-19, invece, possono essere vaccinati ma "dovrebbero terminare la quarantena di 10-14 giorni prima di potere essere sottoposti a vaccinazione".

TEST DIAGNOSTICI - Per garantire la diagnosi d'infezione sostenuta da varianti virali con mutazioni nella proteina Spike "i test diagnostici molecolari real-time PCR devono essere multi-target", ovvero capaci di rilevare più geni del virus e non solo il gene spike (S) che potrebbe dare risultati negativi in caso di variante.

I GUARITI DAL COVID - Le persone con pregressa infezione da Sars-CoV-2 confermata da test molecolare, indipendentemente se con Covid-19 sintomatico o meno, "dovrebbero essere vaccinate". "È possibile considerare la somministrazione di un'unica dose purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dall'infezione e entro i 6 mesi dalla stessa". Fanno eccezione le persone con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, che, anche se con pregressa infezione da Sars-CoV-2, "devono essere vaccinate quanto prima e con un ciclo vaccinale di due dosi". Anche i soggetti vaccinati, avverte inoltre il Rapporto, "seppur con rischio ridotto, possono andare incontro a infezione da Sars-CoV-2 poiché nessun vaccino è efficace al 100% e la risposta immunitaria alla vaccinazione può variare da soggetto a soggetto. Inoltre, la durata della protezione non è stata ancora definita". Il rischio di reinfezione da Sars-CoV-2, si sottolinea, è stato valutato in uno studio multicentrico condotto su oltre 6.600 operatori sanitari nel Regno Unito. I risultati mostrano che "nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 la probabilità di reinfezione sintomatica o asintomatica è ridotta dell'83%". Inoltre, nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 "la durata dell'effetto protettivo dell'infezione precedente ha una mediana di 5 mesi".
Una persona, si spiega nel documento, "può infettarsi nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, in quanto l'organismo necessita di un tempo minimo per sviluppare una completa risposta immunitaria protettiva. Nella maggioranza della popolazione vaccinata, la prima dose di vaccino evoca un'iniziale risposta immunitaria che conferisce una protezione solo parziale". Questa inizia, a seconda del tipo di vaccino, per quelli a mRNA dopo circa 2 settimane dalla prima dose, mentre per il vaccino AstraZeneca la protezione inizia da circa 3 settimane dopo la somministrazione della prima dose. Per tutti i vaccini al momento in uso in Italia "è necessaria la somministrazione della seconda dose di vaccino al fine di ottenere una protezione ottimale".

Una persona, al momento della vaccinazione, chiarisce inoltre il rapporto, "potrebbe essersi già infettata con SARS-CoV-2 e trovarsi senza saperlo in fase di incubazione. In questi casi, l'infezione può manifestarsi dopo la vaccinazione e prima dello sviluppo di una risposta protettiva completa". Il Ministero della Salute raccomanda di sequenziare i campioni positivi di individui vaccinati anti-COVID-19 al fine di verificare l'eventuale occorrenza di un'infezione da nuova variante virale.

(Ansa)
[Unione Europea, ok al passaporto vaccinale: obbligatorio da Giugno]

La Commissione europea ha presentato oggi la sua proposta legislativa di creare un certificato vaccinale, il "Digital Green Certificate", per facilitare la libera circolazione sicura all'interno dell'Ue in tempi di pandemia di Covid-19. Non si limiterà a dimostrare il vaccino ma fornirà anche dettagli (in assenza della vaccinazione) sul test negativo al Covid (compresi quelli rapidi) oppure sulla presenza di anticorpi da guarigione. In vigore entro metà giugno, sarà disponibile, gratuitamente, in formato digitale o cartaceo.

La sicurezza e l'autenticità del certificato sarà garantita da un Qr Code che potrà essere usato per verificare la presenza dei dati sui database. La Commissione istituirà uno sportello per garantire che tutti i certificati possano essere verificati in tutta l'Ue e sosterrà gli Stati membri nell'attuazione tecnica dei certificati. Agli Stati rimane la responsabilità di decidere quali restrizioni alleviare ai viaggiatori ma dovranno essere uguali per tutti i possessori del certificato verde.

"Si tratta di un approccio a livello Ue per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati per facilitare la libera circolazione all'interno dell'Ue, basato su un rigoroso rispetto della non discriminazione e dei diritti fondamentali dei cittadini dell'Unione", spiegano dalla Commissione. "Sarà definito un quadro tecnico a livello dell'Ue, da mettere in atto entro metà giugno, per garantire la sicurezza, l'interoperabilità e il pieno rispetto della protezione dei dati personali. Consentirà inoltre di estendere la possibilità a certificati compatibili rilasciati in paesi terzi", aggiungono da Bruxelles.

(Agi)
*Comunicazione*

A mezzanotte posterò un video straordinario (pressoché sconosciuto) che voglio condividere con voi nella speranza possa giungere (per il bene di tutti) ovunque possibile.


5 minuti di brividi e pelle d’oca di cui nulla anticipo se non un secco e convinto “Giuro, giuro, giuro!”

Davide Zedda
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Stasera arriverà l’ok dell’Aifa al vaccino Astrazeneca, e se così non fosse, per Mario Draghi, non vi è nessun problema: “La campagna vaccinale andrà avanti con la stessa intensità e gli stessi obiettivi”
[Oms, non ci sono le condizioni per i pass vaccinali: mancano le prove su quanto i vaccini proteggano]

"Attualmente non c'è una raccomandazione sanitaria internazionale sull'utilizzo di passaporti vaccinali per viaggi internazionali, né ci sono le condizioni per proporlo". Lo ha detto Katherine O'Brien, direttrice del dipartimento d'immunizzazione dell'Oms, in audizione al Parlamento europeo.

O'Brien ha precisato che l'Oms è a favore dei pass elettronici "per i singoli", ma a livello internazionale "non ci sono le condizioni" per proporli perché "mancano le prove su quanto i vaccini proteggano" e si pongono problemi "per gli spostamenti, tenendo presente che per il momento vengono somministrate dosi solo alle persone vulnerabili".

(ANSA)
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EMA: “Astrazeneca vaccino sicuro ed efficace: piccolo numero di effetti collaterali” | Tuttavia, prima che esplodesse il caso Astrazeneca, l’azienda aveva informato ufficialmente i paesi compratori sulle categorie di persone che con il loro siero rischiavano e rischiano la morte. Ecco il link alla mia inchiesta dove ci sono le categorie per patologie di chi non deve assolutamente farsi inoculare il siero americano 👉 https://www.spreaker.com/episode/43385370
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Stando anche alle segnalazioni dell’intelligence nazionale e internazionale, ciò che sta accadendo in Israele, potrebbe presto verificarsi anche in Italia. È per questo che occorre non abbassare la guardia e conoscere a fondo il piano Draghi-Figliuolo, che va ben oltre il solo nodo vaccini. Dobbiamo agire, subito. Lascio il link all’inchiesta in merito 👉 https://www.spreaker.com/episode/43855343
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"Vi sono casi in cui solo le bombe possono sconfiggere le ingiustizie".

Così l'ex Predidente della Repubblica Francesco Cossiga (personaggio discutibile, sia chiaro) metteva in evidenza il fatto che nella Costituzione italiana - per quanto non inserito in maniera esplicità - vi è il diritto alla resistenza e ribellione.

Un diritto che dobbiamo utilizzare prima che sia troppo tardi.