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🟰🟰🟰AEREI DI STATO E VOLI MISTERIOSI: QUEL SEGRETO POMERIGGIO DI LUNEDÌ 28 LUGLIO 2025 ALL’AEROPORTO DI CAGLIARI ELMAS🟰🟰🟰
✔️Le destinazioni e gli atterraggi dovevano restare un affare tra Stati: aerei e elicotteri senza nessuna destinazione, comparsi nel monitor satellitare solo dopo aver inserito i codici di accesso del singolo aeromobile!
✔️Un dato è certo, tra le 14 e le 17, nella pista 14 del principale aeroporto, teoricamente civile, di Cagliari è successo di tutto, con atterraggi e partenze che lasciano aperto più di un interrogativo visto i mezzi schierati nel suolo sardo
✔️Prima di tutto le due nazioni schierate: Qatar e Stati Uniti d'America! 🇶🇦 🇺🇸
✔️Non voli qualunque, ma voli rigorosamente di Stato, comparsi dal nulla sullo scacchiere aereo sardo
✔️Se il Qatar si è presentato sullo scalo cagliaritano con un potentissimo elicottero rigorosamente ai vertici del Governo Qatariota, gli Stati Uniti di Donald Trump hanno optato per uno degli aerei più "blindati" della flotta dell' Air force one!
✔️È proprio questo Jet di Stato a scatenare mille interrogativi: il Gulfstream C-37A è un aereo militare, versione del Gulfstream V, utilizzato per missioni speciali di trasporto aereo per alti funzionari governativi e del Dipartimento della Difesa, in tutto il mondo.
✔️L’aereo è dotato di un moderno sistema di gestione di volo, con GPS satellitare, e può operare a quote elevate (41.000-51.000 piedi) per voli intercontinentali.
✔️Il C-37A è equipaggiato con radar meteo potenziato, pilota automatico, display head-up e sistemi di visione avanzati per una maggiore visibilità in diverse condizioni meteorologiche
✔️A questo si aggiunge che dispone di apparecchiature di comunicazione sia commerciali che militari per comunicazioni vocali e dati sicure e non sicure.
✔️La domanda è solo una: cosa ci facevano a Cagliari, contestualmente o separatamente, questi due aeromobili?
✔️Di certo affari segreti, dal traffico di armi, alle missioni di guerra, con la Sardegna sempre più terra di nessuno, dove tutti possono fare e disfare, nel segreto più totale!
(Mauro Pili)
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✔️Le destinazioni e gli atterraggi dovevano restare un affare tra Stati: aerei e elicotteri senza nessuna destinazione, comparsi nel monitor satellitare solo dopo aver inserito i codici di accesso del singolo aeromobile!
✔️Un dato è certo, tra le 14 e le 17, nella pista 14 del principale aeroporto, teoricamente civile, di Cagliari è successo di tutto, con atterraggi e partenze che lasciano aperto più di un interrogativo visto i mezzi schierati nel suolo sardo
✔️Prima di tutto le due nazioni schierate: Qatar e Stati Uniti d'America! 🇶🇦 🇺🇸
✔️Non voli qualunque, ma voli rigorosamente di Stato, comparsi dal nulla sullo scacchiere aereo sardo
✔️Se il Qatar si è presentato sullo scalo cagliaritano con un potentissimo elicottero rigorosamente ai vertici del Governo Qatariota, gli Stati Uniti di Donald Trump hanno optato per uno degli aerei più "blindati" della flotta dell' Air force one!
✔️È proprio questo Jet di Stato a scatenare mille interrogativi: il Gulfstream C-37A è un aereo militare, versione del Gulfstream V, utilizzato per missioni speciali di trasporto aereo per alti funzionari governativi e del Dipartimento della Difesa, in tutto il mondo.
✔️L’aereo è dotato di un moderno sistema di gestione di volo, con GPS satellitare, e può operare a quote elevate (41.000-51.000 piedi) per voli intercontinentali.
✔️Il C-37A è equipaggiato con radar meteo potenziato, pilota automatico, display head-up e sistemi di visione avanzati per una maggiore visibilità in diverse condizioni meteorologiche
✔️A questo si aggiunge che dispone di apparecchiature di comunicazione sia commerciali che militari per comunicazioni vocali e dati sicure e non sicure.
✔️La domanda è solo una: cosa ci facevano a Cagliari, contestualmente o separatamente, questi due aeromobili?
✔️Di certo affari segreti, dal traffico di armi, alle missioni di guerra, con la Sardegna sempre più terra di nessuno, dove tutti possono fare e disfare, nel segreto più totale!
(Mauro Pili)
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Il paradosso che nessuno vuole affrontare.
Da una parte diciamo ai giovani di studiare, di mettersi in gioco, di essere curiosi. Dall'altra vivono in un mondo dove il primo passo per imparare a fare qualcosa spesso non esiste più.
È stato cancellato, automatizzato, delegato all'AI.
Per chi ha già esperienza, l'AI è uno strumento utile, comodo e rivoluzionario, ma per chi all'inizio del percorso rischia di diventare un muro invisibile.
Perché se un'azienda usa un modello per scrivere, tradurre, riassumere, chi insegnerà un giovane a fare tutto questo?
Il lavoro non si impara leggendo un tutorial, si impara facendo, ma oggi fare è spesso un bottone da prendere.
Così ci troviamo con ragazzi pieni di entusiasmo ma che vengono rimbalzati perché non hanno esperienza.
Stiamo creando una generazione spettatrice, ragazzi che guardano le macchine lavorare e quando tra dieci anni serviranno professionisti veri, capaci di gestire questi strumenti, dove li troveremo?
L'intelligenza artificiale non è il problema, il problema è come stiamo decidendo di usarla e chi stiamo lasciando indietro.
Davide Zedda
Sito web www.davidezedda.com
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Da una parte diciamo ai giovani di studiare, di mettersi in gioco, di essere curiosi. Dall'altra vivono in un mondo dove il primo passo per imparare a fare qualcosa spesso non esiste più.
È stato cancellato, automatizzato, delegato all'AI.
Per chi ha già esperienza, l'AI è uno strumento utile, comodo e rivoluzionario, ma per chi all'inizio del percorso rischia di diventare un muro invisibile.
Perché se un'azienda usa un modello per scrivere, tradurre, riassumere, chi insegnerà un giovane a fare tutto questo?
Il lavoro non si impara leggendo un tutorial, si impara facendo, ma oggi fare è spesso un bottone da prendere.
Così ci troviamo con ragazzi pieni di entusiasmo ma che vengono rimbalzati perché non hanno esperienza.
Stiamo creando una generazione spettatrice, ragazzi che guardano le macchine lavorare e quando tra dieci anni serviranno professionisti veri, capaci di gestire questi strumenti, dove li troveremo?
L'intelligenza artificiale non è il problema, il problema è come stiamo decidendo di usarla e chi stiamo lasciando indietro.
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🟰🟰🟰MOSAB È VIVO🟰🟰🟰
Gli infami nazisti sionisti dell’esercito terrorista di Israele ammazzano anche sulla spiaggia di Gaza dove sono stati sfollati gli abitanti di Gaza e dove stanno nelle tende senza cibo né acqua e con il divieto di entrare in acqua per lavarsi, rinfrescarsi, pescare. Chi sgarra viene ucciso. Israele (sterco del demonio) ha bombardato sulla spiaggia centrando (non è la prima volta) “una tenda vicino a noi”, mi ha scritto Mosab (ben visibile nel video) uccidendo 4 persone e ferendone 10.
Davide Zedda
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Davide Zedda (Giornalista libero e indipendente. Libero pensiero, libera informazione e controinformazione)
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⏸ Link al videoclip “Vissero infelici perché costava meno”: guarda e ascolta 👉 https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8
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LA MIA NUOVA CANZONE | Vissero infelici perché costava meno
A cinque anni dal golpe della farsa pandemica, un brano duro, crudo e spietato che tutto racconta compresi gli omicidi negli ospedali: per non dimenticare!
Dal lockdown fino all’apartheid: passando per coprifuoco, zone colorate, libertà negate, sospensioni, fame, botte, bavagli e arresti: tutto!
Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.
Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno
Davide
P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8
A cinque anni dal golpe della farsa pandemica, un brano duro, crudo e spietato che tutto racconta compresi gli omicidi negli ospedali: per non dimenticare!
Dal lockdown fino all’apartheid: passando per coprifuoco, zone colorate, libertà negate, sospensioni, fame, botte, bavagli e arresti: tutto!
Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.
Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno
Davide
P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8
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Vissero infelici perché costava meno
Vissero infelici perché costava meno
corde strette al collo schiavi alla catena
In un dì di Marzo del 2020
un Dpcm vi rinchiuse in casa
Panico e menzogne media terroristi
Per sessanta giorni ai domiciliari
Obbedienti e muti
mentre si ammazzava
…
corde strette al collo schiavi alla catena
In un dì di Marzo del 2020
un Dpcm vi rinchiuse in casa
Panico e menzogne media terroristi
Per sessanta giorni ai domiciliari
Obbedienti e muti
mentre si ammazzava
…
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🟰🟰🟰ITALIA 27 LUGLIO 2025🟰🟰🟰
✔️Non c’è pace (e ci mancherebbe altro che ve ne fosse) per i sionisti israeliani che si spostano per turismo in tutto il mondo, lo sdegno e il dolore dei cittadini del mondo per il genocidio ormai olocausto da loro perpetrato a Gaza e sostenuto anche da chi non sta nell’esercito, scatena nelle persone la giusta necessità di allontanare i cittadini israeliani dai luoghi in cui essi si fanno vivi. Non sono soltanto israeliani, sono anche sionisti dichiarati: lo sterco dello demonio!
Davide Zedda
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✔️Non c’è pace (e ci mancherebbe altro che ve ne fosse) per i sionisti israeliani che si spostano per turismo in tutto il mondo, lo sdegno e il dolore dei cittadini del mondo per il genocidio ormai olocausto da loro perpetrato a Gaza e sostenuto anche da chi non sta nell’esercito, scatena nelle persone la giusta necessità di allontanare i cittadini israeliani dai luoghi in cui essi si fanno vivi. Non sono soltanto israeliani, sono anche sionisti dichiarati: lo sterco dello demonio!
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🟰🟰🟰CRAXI BOMBA 💣🟰🟰🟰
Siamo sempre più in numero maggiore a rimpiangere la cosiddetta prima Repubblica, con la cosiddetta seconda che stata possibile attraverso il golpe di mani unite per fare in modo che uno soltanto (Craxi) pagasse e che l’Italia diventasse da quarta potenzia economica al mondo allo schifo politico, sociale, economico in cui versa oggi. Il rinnovamento non vi è stato, la seconda repubblica è stata costruita sulla menzogna: ed infatti è franata sotto gli incessanti colpi di cessione di ogni sovranità politica, economica, sociale.
“Per anni si è spiegato agli italiani che eran in crisi che l’Italia era un Paese che non funzionava, povero: poi si scopre che nel 1979 l’Italia era seconda in quanto a sviluppo soltanto al Giappone”
🟰🟰🟰OGGI🟰🟰🟰
Il governo italiano stanzia 44 miliardi all'anno per le armi, 10 miliardi per la ricostruzione dell'Ucraina, 35 miliardi per la manovra finanziaria, 30% i dazi USA anche sull’Italia.
Uniamo i puntini e prepariamoci al botto, inevitabile e inevitabilmente.
Nulla da aggiungere.
🟰🟰🟰E POI🟰🟰🟰
🟰🟰🟰ACCORDO RAGGIUNTO TRA UE E USA: UNA CATASTROFE!🟰🟰🟰
✔️Tariffe al 15%
✔️Obbligo di comprare 750 miliardi di dollari di gas liquefatto
✔️Obbligo di investire negli USA 600 miliardi di dollari
✔️Obbligo di comprare un vasto ammontare di armi dagli USA
✔️Tarrife su alluminio e acciaio restano al 50%
✔️Tarrife separate, da concordare in 2-3 settimane, su semiconduttori e farmaceuitica
✔️Abbandono della Global Minimum Tax (già concordato in precedenza)
☑️Oggi come non mai possiamo affermare che questo disastro economico lo pagheremo noi cittadini attraverso le tasse e il crescente (sempre più crescente) carovita. La Von der Leyen ha scavalcato gli Stati UE (mai sovrani) ed ha deciso per tutti | FUORI L’ITALIA DALLA UE E FUORI L’ITALIA DAL’EURO: OVVIAMENTE FUORI ANCHE DALLA NATO!
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Siamo sempre più in numero maggiore a rimpiangere la cosiddetta prima Repubblica, con la cosiddetta seconda che stata possibile attraverso il golpe di mani unite per fare in modo che uno soltanto (Craxi) pagasse e che l’Italia diventasse da quarta potenzia economica al mondo allo schifo politico, sociale, economico in cui versa oggi. Il rinnovamento non vi è stato, la seconda repubblica è stata costruita sulla menzogna: ed infatti è franata sotto gli incessanti colpi di cessione di ogni sovranità politica, economica, sociale.
“Per anni si è spiegato agli italiani che eran in crisi che l’Italia era un Paese che non funzionava, povero: poi si scopre che nel 1979 l’Italia era seconda in quanto a sviluppo soltanto al Giappone”
🟰🟰🟰OGGI🟰🟰🟰
Il governo italiano stanzia 44 miliardi all'anno per le armi, 10 miliardi per la ricostruzione dell'Ucraina, 35 miliardi per la manovra finanziaria, 30% i dazi USA anche sull’Italia.
Uniamo i puntini e prepariamoci al botto, inevitabile e inevitabilmente.
Nulla da aggiungere.
🟰🟰🟰E POI🟰🟰🟰
🟰🟰🟰ACCORDO RAGGIUNTO TRA UE E USA: UNA CATASTROFE!🟰🟰🟰
✔️Tariffe al 15%
✔️Obbligo di comprare 750 miliardi di dollari di gas liquefatto
✔️Obbligo di investire negli USA 600 miliardi di dollari
✔️Obbligo di comprare un vasto ammontare di armi dagli USA
✔️Tarrife su alluminio e acciaio restano al 50%
✔️Tarrife separate, da concordare in 2-3 settimane, su semiconduttori e farmaceuitica
✔️Abbandono della Global Minimum Tax (già concordato in precedenza)
☑️Oggi come non mai possiamo affermare che questo disastro economico lo pagheremo noi cittadini attraverso le tasse e il crescente (sempre più crescente) carovita. La Von der Leyen ha scavalcato gli Stati UE (mai sovrani) ed ha deciso per tutti | FUORI L’ITALIA DALLA UE E FUORI L’ITALIA DAL’EURO: OVVIAMENTE FUORI ANCHE DALLA NATO!
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🟰🟰🟰26.07.1983🟰🟰🟰
✔️L'Italia è stretta da una morsa di calore, molte città registrano le temperature più alte della storia
✔️Su tutte Firenze con una massima di 42.6°, Sanluri in Sardegna arriverà a 47.0°
✔️Oggi rispettivamente 20° e 23°
✔️Eppure hanno già stabilito che anche questa sarà l’estate più calda di sempre L'estate più calda di sempre
✔️Criminali!
Davide Zedda
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✔️L'Italia è stretta da una morsa di calore, molte città registrano le temperature più alte della storia
✔️Su tutte Firenze con una massima di 42.6°, Sanluri in Sardegna arriverà a 47.0°
✔️Oggi rispettivamente 20° e 23°
✔️Eppure hanno già stabilito che anche questa sarà l’estate più calda di sempre L'estate più calda di sempre
✔️Criminali!
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Panico e menzogne media terroristi
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Obbedienti e muti
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Obbedienti e muti
mentre si ammazzava
…
Il caso di Filomena Di Giovangiulio, 82 anni, morta a Latina dopo essere stata punta da una zanzara infetta che le ha trasmesso il West Nile, ha riacceso l’allarme sulle arbovirosi, appunto le malattie portate all’uomo e agli animali da vettori come insetti e zecche. Il ministero della Salute ha lanciato l’alert, segnalando dall’inizio dell’anno dieci casi in Italia: 7 in provincia di Latina, uno in Emilia Romagna, uno in Piemonte e uno in Veneto. A Padova è risultata positiva al virus del Nilo una donatrice di sangue, colpita da febbre ma curata a casa. Lo segnala l’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità, che sottolinea: «La sorveglianza veterinaria, attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del West Nile in Veneto, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia». Nel Veneto è stata riscontrata nelle province di Padova, zona rossa perché ha registrato il primo paziente; e poi Rovigo e Venezia, in area gialla, poiché al momento rilevano solo animali infetti, come i volatili. Possibile che il capoluogo di Regione possa diventare zona rossa dopo che martedì 22 luglio è stato segnalato il caso di una persona di 67 anni, residente a Cavarzere, colpita dal virus e ora ricoverata nell'ospedale di Padova.
Le trappole per monitorare le zanzare
Il virus è stato riscontrato in un pool di zanzare catturate grazie alle 57 trappole posizionate in tutte le province, ad eccezione di Belluno, dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. La sorveglianza è iniziata il 12 maggio e al 30 giugno sono stati prese 40.686 zanzare di 13 specie diverse, per il 92,53% Culex pipiens, quella maggiormente coinvolta nella trasmissione del West Nile. Infezione che l’anno scorso si era manifestata in Veneto il 26 luglio in due anziani di 83 e 86 anni residenti nella Bassa Padovana e colpiti dalla forma neuroinvasiva, la più grave, responsabile di una meningoencefalite fatale. La Direzione regionale Prevenzione segnala anche, dallo scorso gennaio al 30 giugno, tre casi di Chikungunya, 5 di Dengue (2 a Bassano, due a Padova, uno a Treviso), quattro di Zika
🟰🟰🟰IN PRECEDENZA🟰🟰🟰
☑️OMS DICHIARA RISCHIO GLOBALE PER VIRUS CHIKUNGUNYA: PRIMI CASI ANCHE IN ITALIA: EVENTUALE ESTENSIONE VIRUS PORTA ALLA DICHIARAZIONE DI STATO DI PANDEMIA: VACCINI GIÀ AUTORIZZATI (VACCINO IXCHIQ)
☑️CRONOLOGIA DEI FATTI
✔️14 aprile 2025
- La farmaceutica francese Valneva riceve l’autorizzazione a immettere in commercio il vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ nel primo paese con malattia endemica (Brasile)
✔️28 aprile 2025
- La Francia sospende il vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ dopo tre casi di reazioni gravissime e un decesso nel Dipartimento Francese nell’Oceano Indiano (isole La Riunione e Mayotte)
✔️7 maggio 2025
- L’Unione Europea avvia il procedimento di review nei confronti del vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ dopo i gravissimi casi di reazioni avverse segnalati dalle Autorità Francesi
✔️11 luglio 2025
- L’Agenzia del Farmaco Europea revoca le sospensioni al vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ ritenendo che i decessi e le reazioni gravissime siano da collegare a “patologie pregresse”
✔️26 luglio 2025
- VIRUS CHIKUNGUNYA, epidemia in Francia. OMS: “Rischio globale”. Casi anche in Italia
⚠️Secondo l’Organizzazione, almeno 5,6 miliardi di persone vivrebbero in zone potenzialmente a rischio. I sintomi: febbre, stanchezza e dolori articolari: il vettore del virus è la zanzara del genere Aedes la zanzara tigre⚠️
🚨IL PASSO SUCCESSIVO AL RISCHIO GLOBALE È LA DICHIARAZIONE DI STATO DI PANDEMIA
🛑 È GRADITA LA CONDIVISIONE: MAGGIORE SARÀ IL NUNERO DELLE PERSONE INFORMATE E MAGGIORI SARANNO LE POSSIBILITÀ (VEDI VAIOLO SCIMMIE) CHE NON SI ARRIVI ALLA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI PAMDEMIA🛑
‼️P.S. È DISPONIBILE UN METODO DI PREVENZIONE: PER RICEVERLO CLICCA QUI, PRENDI VISIONE DEGLI IMPEGNI MORALI E CONTATTAMI IN PRIVATO SOLTANTO SE INTENDI RISPETTARLI: NO PERDITEMPO: GRAZIE⚠️
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Le trappole per monitorare le zanzare
Il virus è stato riscontrato in un pool di zanzare catturate grazie alle 57 trappole posizionate in tutte le province, ad eccezione di Belluno, dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. La sorveglianza è iniziata il 12 maggio e al 30 giugno sono stati prese 40.686 zanzare di 13 specie diverse, per il 92,53% Culex pipiens, quella maggiormente coinvolta nella trasmissione del West Nile. Infezione che l’anno scorso si era manifestata in Veneto il 26 luglio in due anziani di 83 e 86 anni residenti nella Bassa Padovana e colpiti dalla forma neuroinvasiva, la più grave, responsabile di una meningoencefalite fatale. La Direzione regionale Prevenzione segnala anche, dallo scorso gennaio al 30 giugno, tre casi di Chikungunya, 5 di Dengue (2 a Bassano, due a Padova, uno a Treviso), quattro di Zika
🟰🟰🟰IN PRECEDENZA🟰🟰🟰
☑️OMS DICHIARA RISCHIO GLOBALE PER VIRUS CHIKUNGUNYA: PRIMI CASI ANCHE IN ITALIA: EVENTUALE ESTENSIONE VIRUS PORTA ALLA DICHIARAZIONE DI STATO DI PANDEMIA: VACCINI GIÀ AUTORIZZATI (VACCINO IXCHIQ)
☑️CRONOLOGIA DEI FATTI
✔️14 aprile 2025
- La farmaceutica francese Valneva riceve l’autorizzazione a immettere in commercio il vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ nel primo paese con malattia endemica (Brasile)
✔️28 aprile 2025
- La Francia sospende il vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ dopo tre casi di reazioni gravissime e un decesso nel Dipartimento Francese nell’Oceano Indiano (isole La Riunione e Mayotte)
✔️7 maggio 2025
- L’Unione Europea avvia il procedimento di review nei confronti del vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ dopo i gravissimi casi di reazioni avverse segnalati dalle Autorità Francesi
✔️11 luglio 2025
- L’Agenzia del Farmaco Europea revoca le sospensioni al vaccino per il VIRUS CHIKUNGUNYA IXCHIQ ritenendo che i decessi e le reazioni gravissime siano da collegare a “patologie pregresse”
✔️26 luglio 2025
- VIRUS CHIKUNGUNYA, epidemia in Francia. OMS: “Rischio globale”. Casi anche in Italia
⚠️Secondo l’Organizzazione, almeno 5,6 miliardi di persone vivrebbero in zone potenzialmente a rischio. I sintomi: febbre, stanchezza e dolori articolari: il vettore del virus è la zanzara del genere Aedes la zanzara tigre⚠️
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VIDEO | In Italia avanza l’islamizzazione delle mense nelle scuole: la denuncia di una madre di Bologna
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🟰🟰🟰LA GEOINGEGNERIA UCCIDE🟰🟰🟰
✔️Rilasciano nano alluminio dall’atmosfera, in questo modo le nanoparticelle di ossidi di metalli pesanti finiscono per essere respirati e dal naso passano al cervello andando a creare malattie degenerative del cervello.
‼️Cosa possiamo fare? Qui il link al metodo per difenderci dalle scie chimiche 👇
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🟰🟰🟰LO STUDIO - UNA SPERANZA PER I VACCINATI COVID 19🟰🟰🟰
✔️Astratto
✔️Introduzione: la pericardite è una complicazione riconosciuta ma rara della vaccinazione con sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Mentre la maggior parte dei casi sono autolimitati, alcuni sviluppano pericardite ricorrente e difficile da trattare, che richiede una gestione prolungata. L'esatta fisiopatologia rimane poco chiara, ma sono state implicate l'attivazione immunitaria correlata al vaccino e le risposte mediate dagli inflammasomi.
✔️Metodi: abbiamo riportato otto casi di pericardite difficile da trattare temporalmente associati alla vaccinazione SARS-CoV-2, visti in un unico centro tra ottobre 2021 e gennaio 2025. La diagnosi ha seguito le linee guida ESC 2015 e tutti i pazienti sono risultati negativi all'infezione acuta da SARS-CoV-2.
✔️Risultati: l'età media era di 56 anni, con sei che ricevevano Pfizer-BioNTech BNT162b2 e due Moderna mRNA-1273. Per sei individui, questo è stato il loro primo episodio di pericardite, mentre due avevano una storia precedente di pericardite. Il tempo mediano all'insorgenza dei sintomi è stato di 14 giorni. Il dolore toracico è stato segnalato da tutti i pazienti, richiedendo visite di emergenza in sei casi. Il versamento pericardico era presente in sei pazienti, con uno che progrediva al tamponamento. La risonanza magnetica cardiaca ha rivelato un aumento tardivo del gadolinio pericardico in tre dei sette pazienti. Tutti i pazienti hanno ricevuto farmaci antinfiammatori non steroidei e sette sono stati trattati con colchicina. A causa della risposta inadeguata alle terapie di prima linea, i corticosteroidi sono stati somministrati in tutti gli otto casi. A causa dei sintomi persistenti, sei pazienti hanno iniziato la terapia con rilonacept, che ha portato alla completa risoluzione dei sintomi.
✔️Conclusioni: la pericardite dopo la vaccinazione SARS-CoV-2 può evolvere in una condizione infiammatoria ricorrente e difficile da gestire. Un trattamento efficace può richiedere il blocco dell'IL-1 per interrompere il ciclo autoinfiammatorio. Il riconoscimento rapido e l'escalation precoce della terapia sono essenziali per ridurre la morbilità e prevenire complicazioni.
LO STUDIO 👉https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40523563/
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✔️Astratto
✔️Introduzione: la pericardite è una complicazione riconosciuta ma rara della vaccinazione con sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Mentre la maggior parte dei casi sono autolimitati, alcuni sviluppano pericardite ricorrente e difficile da trattare, che richiede una gestione prolungata. L'esatta fisiopatologia rimane poco chiara, ma sono state implicate l'attivazione immunitaria correlata al vaccino e le risposte mediate dagli inflammasomi.
✔️Metodi: abbiamo riportato otto casi di pericardite difficile da trattare temporalmente associati alla vaccinazione SARS-CoV-2, visti in un unico centro tra ottobre 2021 e gennaio 2025. La diagnosi ha seguito le linee guida ESC 2015 e tutti i pazienti sono risultati negativi all'infezione acuta da SARS-CoV-2.
✔️Risultati: l'età media era di 56 anni, con sei che ricevevano Pfizer-BioNTech BNT162b2 e due Moderna mRNA-1273. Per sei individui, questo è stato il loro primo episodio di pericardite, mentre due avevano una storia precedente di pericardite. Il tempo mediano all'insorgenza dei sintomi è stato di 14 giorni. Il dolore toracico è stato segnalato da tutti i pazienti, richiedendo visite di emergenza in sei casi. Il versamento pericardico era presente in sei pazienti, con uno che progrediva al tamponamento. La risonanza magnetica cardiaca ha rivelato un aumento tardivo del gadolinio pericardico in tre dei sette pazienti. Tutti i pazienti hanno ricevuto farmaci antinfiammatori non steroidei e sette sono stati trattati con colchicina. A causa della risposta inadeguata alle terapie di prima linea, i corticosteroidi sono stati somministrati in tutti gli otto casi. A causa dei sintomi persistenti, sei pazienti hanno iniziato la terapia con rilonacept, che ha portato alla completa risoluzione dei sintomi.
✔️Conclusioni: la pericardite dopo la vaccinazione SARS-CoV-2 può evolvere in una condizione infiammatoria ricorrente e difficile da gestire. Un trattamento efficace può richiedere il blocco dell'IL-1 per interrompere il ciclo autoinfiammatorio. Il riconoscimento rapido e l'escalation precoce della terapia sono essenziali per ridurre la morbilità e prevenire complicazioni.
LO STUDIO 👉https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40523563/
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🟰🟰🟰DUE MISSILI PERSI NEL MARE IN SARDEGNA: UNO PUÒ ESPLODERE🟰🟰🟰
✔️Lanciati a fine maggio per dei test, l’Aster si è inabissato al largo. Dell’altro solo detriti. Quasi 1.000 km² chiusi per sicurezza
✔️Meno male che in Sardegna, da luglio ai primi di settembre, sono sospese le esercitazioni militari per salvaguardare la stagione balneare. Le fanno a maggio, tutt’al più a giugno. Ma sparano i missili e ne perdono almeno due in mare: un Aster 30 in particolare è pericoloso perché non è esploso. La Marina non riesce a recuperarlo perché è in un punto troppo profondo, 602 metri, a una decina di miglia nautiche dalla costa, poco meno di 20 chilometri. Risultato: deve andarci una società civile, spiegano dalla Difesa, verosimilmente un appaltatore di Leonardo (ex Finmeccanica), che forse non riuscirà a disattivarlo con il robot e a recuperarlo, quindi potrebbe essere costretta a fare un’esplosione controllata. In fondo al mare
✔️Così a partire da Ferragosto e fino al 20 settembre chiuderanno uno specchio d’acqua davanti alle coste dell’Ogliastra, Sardegna Orientale: dalla mappa della Capitaneria si direbbe un quadrato di almeno una ventina di chilometri di lato, davanti alle spiagge e alle scogliere tra Tertenia e Villaputzu. È l’area marina del Poligono del Salto di Quirra-Perdasdefogu (Pisq), il più grande d’Europa, una zona che non è ai livelli “non bonificabili” della Penisola Delta di Capo Teulada (sud ovest della Sardegna) ma pure lì ci sono zone interdette ai civili e al pascolo. A fare il bagno in spiaggia, però, si potrà andare
✔️Il provvedimento è dell’Ufficio Marittimo di Arbatax: “Dal giorno 15.08.2025 al 20.09.2025 la ditta Leonardo Spa effettuerà operazioni di ricerca e bonifica dei fondali dai residuati delle esercitazioni militari – si legge nell’ordinanza 33/2025 –, avvalendosi delle unità navali denominate NG Worker, Celina, Silvio I e Silvio II, nonché di un’unità Rov (Remotely operated vehicle)”, il robot subacqueo. Le “unità navali d qualsiasi dimensione, tipologia, tonnellaggio e destinazioni” dovranno rimanere a non meno di due miglia nautiche, le unità da pesca dovranno accordarsi volta per volta via radio. L’area dove si ritiene si trovi il missile inesploso è stata individuata, la bonifica – spiegano dalla Difesa – è normalmente prevista dopo le esercitazioni. Una precedente ordinanza, la 32/2025 del 23 giugno, dava conto di ben otto aree marine interessate. C’era un cacciamine in azione tra le barche da diporto. Il missile inesploso è un incidente, ma è considerato fisiologico. È già successo, da ultimo nel 2022
✔️L’Aster 30 è un missile intercettore. È uno dei due sparati con il Samp-T, il costoso e avanzato sistema avanzato di difesa antiaerea che abbiamo fornito anche agli ucraini per difendersi dai russi. È lungo 4,2 metri, diametro 18 centimetri, colore bianco. Pesa oltre 300 chili, costa circa 2 milioni di euro. C’è poi anche uno Stinger, più piccolo, da recuperare. L’esercitazione risale a fine maggio: “La ‘campagna lanci’ ha fatto seguito alla Joint Stars 2025, un’esercitazione che ha interessato le batterie controaerei, sviluppatasi in diverse sessioni, riproducendo attacchi simulati di intensità variabile con l’obiettivo di contrastare le minacce aeree e missilistiche, per garantire la protezione dell’area di sbarco delle Forze Alleate”, annunciava un comunicato militare. Test reali, con missili armati, sia pure con la carica esplosiva minima da esercitazione. Missione compiuta, insomma. Il comandante di vertice interforze Covi, generale Giovanni Maria Iannucci, esprimeva “apprezzamento per il lavoro svolto dagli artiglieri contraerei”, collegati con il comando superiore di Sabaudia (Latina) dove ci sono le difese antiaeree che proteggono Roma: lì abbiamo addestrato anche gli ucraini. Si era dimenticato solo il missile perso, il generale.
(Alessandro Mantovani)
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✔️Lanciati a fine maggio per dei test, l’Aster si è inabissato al largo. Dell’altro solo detriti. Quasi 1.000 km² chiusi per sicurezza
✔️Meno male che in Sardegna, da luglio ai primi di settembre, sono sospese le esercitazioni militari per salvaguardare la stagione balneare. Le fanno a maggio, tutt’al più a giugno. Ma sparano i missili e ne perdono almeno due in mare: un Aster 30 in particolare è pericoloso perché non è esploso. La Marina non riesce a recuperarlo perché è in un punto troppo profondo, 602 metri, a una decina di miglia nautiche dalla costa, poco meno di 20 chilometri. Risultato: deve andarci una società civile, spiegano dalla Difesa, verosimilmente un appaltatore di Leonardo (ex Finmeccanica), che forse non riuscirà a disattivarlo con il robot e a recuperarlo, quindi potrebbe essere costretta a fare un’esplosione controllata. In fondo al mare
✔️Così a partire da Ferragosto e fino al 20 settembre chiuderanno uno specchio d’acqua davanti alle coste dell’Ogliastra, Sardegna Orientale: dalla mappa della Capitaneria si direbbe un quadrato di almeno una ventina di chilometri di lato, davanti alle spiagge e alle scogliere tra Tertenia e Villaputzu. È l’area marina del Poligono del Salto di Quirra-Perdasdefogu (Pisq), il più grande d’Europa, una zona che non è ai livelli “non bonificabili” della Penisola Delta di Capo Teulada (sud ovest della Sardegna) ma pure lì ci sono zone interdette ai civili e al pascolo. A fare il bagno in spiaggia, però, si potrà andare
✔️Il provvedimento è dell’Ufficio Marittimo di Arbatax: “Dal giorno 15.08.2025 al 20.09.2025 la ditta Leonardo Spa effettuerà operazioni di ricerca e bonifica dei fondali dai residuati delle esercitazioni militari – si legge nell’ordinanza 33/2025 –, avvalendosi delle unità navali denominate NG Worker, Celina, Silvio I e Silvio II, nonché di un’unità Rov (Remotely operated vehicle)”, il robot subacqueo. Le “unità navali d qualsiasi dimensione, tipologia, tonnellaggio e destinazioni” dovranno rimanere a non meno di due miglia nautiche, le unità da pesca dovranno accordarsi volta per volta via radio. L’area dove si ritiene si trovi il missile inesploso è stata individuata, la bonifica – spiegano dalla Difesa – è normalmente prevista dopo le esercitazioni. Una precedente ordinanza, la 32/2025 del 23 giugno, dava conto di ben otto aree marine interessate. C’era un cacciamine in azione tra le barche da diporto. Il missile inesploso è un incidente, ma è considerato fisiologico. È già successo, da ultimo nel 2022
✔️L’Aster 30 è un missile intercettore. È uno dei due sparati con il Samp-T, il costoso e avanzato sistema avanzato di difesa antiaerea che abbiamo fornito anche agli ucraini per difendersi dai russi. È lungo 4,2 metri, diametro 18 centimetri, colore bianco. Pesa oltre 300 chili, costa circa 2 milioni di euro. C’è poi anche uno Stinger, più piccolo, da recuperare. L’esercitazione risale a fine maggio: “La ‘campagna lanci’ ha fatto seguito alla Joint Stars 2025, un’esercitazione che ha interessato le batterie controaerei, sviluppatasi in diverse sessioni, riproducendo attacchi simulati di intensità variabile con l’obiettivo di contrastare le minacce aeree e missilistiche, per garantire la protezione dell’area di sbarco delle Forze Alleate”, annunciava un comunicato militare. Test reali, con missili armati, sia pure con la carica esplosiva minima da esercitazione. Missione compiuta, insomma. Il comandante di vertice interforze Covi, generale Giovanni Maria Iannucci, esprimeva “apprezzamento per il lavoro svolto dagli artiglieri contraerei”, collegati con il comando superiore di Sabaudia (Latina) dove ci sono le difese antiaeree che proteggono Roma: lì abbiamo addestrato anche gli ucraini. Si era dimenticato solo il missile perso, il generale.
(Alessandro Mantovani)
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Rispondo alla vostra domanda. Esporre la bandiera della Palestina è vietato? Partiamo da una premessa. In Italia esporre una bandiera straniera, inclusa quella della Palestina, che lo si faccia in pubblico sul balcone di casa propria, non solo non è vietato, ma in linea di principio questa azione rientra nella libertà di manifestazione del pensiero, un diritto fondamentale protetto dall'articolo 21 della nostra Costituzione.
Poi è chiaro, la legge italiana distingue nettamente tra l'esposizione di bandiere su edifici pubblici, cosa che soggetta delle regole molto rigide, e l'esposizione da parte di privati cittadini in pubblico oppure su edifici privati.
Una vecchia norma del 1929 che richiedeva l'autorizzazione per esporre bandiere essere è stata dichiarata infatti incostituzionale nel 1987.
E questo proprio perché limitava senza un valido motivo la libertà dei singoli. Pertanto ogni cittadino è libero di esporre e sventolare in strada la bandiera che preferisce come espressione delle proprie idee oppure della propria solidarietà, a condizione di farlo in modo decoroso.
E sebbene si siano verificati casi isolati in cui le forze dell'ordine sono intervenute e qualcuno si è beccato addirittura il daspo sportivo, eventuali sanzioni come questa si basano spesso su interpretazioni estensive della normativa in vigore, che però non possono assolutamente comprimere un diritto costituzionale.
Quindi esporre la bandiera palestinese è una legittima espressione di pensiero politico e non costituisce di versione illecito. Per cui qualunque richiesta di rimozione o sanzione in questo contesto è legalmente molto discutibile.
Davide Zedda
Sito web www.davidezedda.com
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Poi è chiaro, la legge italiana distingue nettamente tra l'esposizione di bandiere su edifici pubblici, cosa che soggetta delle regole molto rigide, e l'esposizione da parte di privati cittadini in pubblico oppure su edifici privati.
Una vecchia norma del 1929 che richiedeva l'autorizzazione per esporre bandiere essere è stata dichiarata infatti incostituzionale nel 1987.
E questo proprio perché limitava senza un valido motivo la libertà dei singoli. Pertanto ogni cittadino è libero di esporre e sventolare in strada la bandiera che preferisce come espressione delle proprie idee oppure della propria solidarietà, a condizione di farlo in modo decoroso.
E sebbene si siano verificati casi isolati in cui le forze dell'ordine sono intervenute e qualcuno si è beccato addirittura il daspo sportivo, eventuali sanzioni come questa si basano spesso su interpretazioni estensive della normativa in vigore, che però non possono assolutamente comprimere un diritto costituzionale.
Quindi esporre la bandiera palestinese è una legittima espressione di pensiero politico e non costituisce di versione illecito. Per cui qualunque richiesta di rimozione o sanzione in questo contesto è legalmente molto discutibile.
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SPAZIO GAZA | Città di Bath, Inghilterra. Vengono letti a staffetta i nomi di 15.618 bambini i cui preziosi cuoricini hanno smesso di battere a Gaza. La staffetta è iniziata alle 9.00 del mattino del 3 luglio ed è terminata alla mezzanotte del 4 luglio. Hanno partecipato anche scrittori, registi e musicisti fra la commozione e lo sconvolgimento degli auditori e degli stessi lettori. Un video potentissimo. Che le loro piccole anime trovino pace e nutrimento.
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