Il 2 Agosto 1980 si consumava la drammatica strage alla stazione di Bologna. Chiunque affermi di conoscerne la verità, mente. A quarantaquattro anni di distanza la verità sta nelle carte conservate nei rapporti segreti dell’intelligence italiana.

Solo due persone hanno letto per intero quelle carte e dunque conoscono la verità.

Lo hanno potuto fare perché a capo della commissione parlamentare Moro 2.

Mi riferisco a Fioroni e Grassi, entrambi hanno detto che se parlassero, mezz’ora dopo verrebbero uccisi.

Ed è vero. Verrebbero immediatamente uccisi.

Davide Zedda

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🟰🟰🟰DIEDI QUESTO VIDEO IL 27 SETTEMBRE 2024: È DIVENTATO VIRALE IN QUESTI GIORNI: NON IL MIO (OVVIAMENTE, NON SIA MAI) MA COME SEMPRE È DIVENTATO VIRALE QUELLO DI COLORO CHE TARDI SI SVEGLIANO: VI RIPROPONGO VIDEO E COMMENTO🟰🟰🟰

IL COMMENTO AL VIDEO | Ormai sarà necessario un nuovo set cinematografico per organizzare il nuovo falso allunaggio. Detto ciò, la cosa più divertente di questo passaggio dell’intervista alla spara cazzate Cristoforetti è certamente lo sguardo attento di Alberto Angela, che ben sa che sta ascoltando e divulgando un mare di coglionate.

Ovviamente mi scuso per la rozzezza dei termini, ma ma non sono riuscito a trattenermi. Veniamo al dunque, perché la logica di questo discorso sta nel fatto che dopo cinquant’anni l’uomo ritornerà sulla Luna, dove non è mai stato.

E la ragione dei cinquant’anni di attesa per il ritorno sta nel fatto che ora hanno individuato un metallo capace di resistere alla temperatura di rientro. Detto che certamente non è così, la domanda si Angela sarebbe dovuta essere: “ Mi scusi, ma era sufficiente usare i materiali usati nel 1969?”

Ad ogni modo non dimentichiamoci che nonostante tutte le evidenze, la stragrande maggioranza degli esseri viventi crede che l’uomo è stato sulla Luna. Un mondo di zombie a cui tutto si potrà fare. Sì salverà soltanto chi saprà ed agirà per tempo.

Davide Zedda

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Giochi di guerra (come ogni giorno) in Sardegna.

Due missili perduti nel mare sardo, uno può esplodere.

Uno di questi è particolarmente pericoloso perché non è esploso.

La marina non riesce a recuperarlo perché è in un punto troppo profondo, 602 metri, abissato nei fondali della Sardegna.

Il risultato (spiegano dalla difesa) deve andarci una società civile. Possibilmente una società di Leonardo che forse però non riuscirà a disattivarlo con i rocchi. E quindi potrebbe essere costretta a fare un'esplosione controllata in fondo al mare della Sardegna.

E così, a partire da Ferragosto fino al 20 settembre, verrà chiusa una parte di costa proprio di fronte all'Ogliastra.

Si dice almeno un quadrato di una ventina di chilometri davanti alle spiagge di Villaputzu e Tertenia. Posti incantevoli peraltro, ma in mano ai signori della guerra, da sempre, sia chiaro.

La battaglia contro le basi militari in Sardegna la fanno i comitati e gli antimilitaristi, non certo la politica nazionale e locale, colluse con i signori della guerra.

E per il resto non è che se ne parli un granché, anzi, meno se ne parla e meglio è…

Chissà quante cose non sappiamo, chissà.

Davide Zedda

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SPAZIO GAZA | Personalmente sto piangendo, un padre riesce ad ottenere un sacco di farina, questa è la sua reazione e quella dei sui figli. Un sacco di farina (per chi muore di fame) è un miracolo. Non scordiamo mai la nostra fortuna, specie quella che sta nelle piccole cose. Non siamo nati in Palestina e non siamo nelle tende in spiaggia a Gaza, non sono loro sbagliati, siamo noi fortunati che non siamo nati lì. Oggi a loro, domani a noi: gli altri siamo noi.

Davide Zedda

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Buongiorno ☀️

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🛑N.B. Il presente messaggio di richiesta donazioni a sostegno del mio lavoro e dunque della vita stessa del Canale verrà sempre proposto due volte al giorno per poi non essere più riproposto nel momento in cui le donazioni arriveranno spontanee e congrue rispetto all’impegno e al servizio offerto 365 giorni all’anno sul Canale e in privato

🛑N.B.2 Qualora alla fine del mese non vi fosse il sostegno minimo per poter andare avanti nella vita come nel lavoro sul Canale, ne trarrò le inevitabili conclusioni

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LA MIA NUOVA CANZONE | Vissero infelici perché costava meno

A cinque anni dal golpe della farsa pandemica, un brano duro, crudo e spietato che tutto racconta compresi gli omicidi negli ospedali: per non dimenticare!

Dal lockdown fino all’apartheid: passando per coprifuoco, zone colorate, libertà negate, sospensioni, fame, botte, bavagli e arresti: tutto!

Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.

Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno

Davide

P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8

🟰🟰🟰GLI USA🟰🟰🟰

✔️Gli americani per Giorgio Gaber: attualissimo!

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🟰🟰🟰OMS AMMETTE: AUMENTO DECESSI PER COVID 19 SU SOGGETTI VACCINATI CONTRO IL COVID 19🟰🟰🟰

✔️L’OMS ammette il paradossale aumento dei decessi globali per Covid 19 con copertura vaccinale, le stime dell’OMS parlano del triennio 2020/2023. Ovviamente non sono persone morte per il Covid 19 (che neppure è esistito) ma a causa dei vaccini contro il Covid 19: la notizia è clamorosa perché la rende pubblica l’OMS

pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40265700/#:~:t…)%20had%20the%20highest%20counts.

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🟰🟰🟰MORIRANNO TUTTI🟰🟰

✔️Tanti vaccinati pensano di averla sfangata perché si sono fatti inoculare un paio di anni fa, e credono che se non sono morti subito, andrà tutto bene

✔️Non è così

✔️Le morti improvvise, più frequenti nei mesi immediatamente seguenti la vaccinazione, continuano e sembrano essere sollecitate ad esempio da sforzi intensi come il fare sport, o forte stress

✔️Ma soprattutto, c'è l'enorme crescita dei tumori che dovrebbe oreoccupare, visto che continua ad aumentare anche ora che le vaccinazioni sono crollate quasi a zero

👉 https://x.com/marcodabizzi/status/1950072309613564214?s=52&t=TP0Vxw6Gr8emzX2bwbnKKA

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Buonasera 🌆

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Si salvò soltanto chi ebbe il coraggio e la forza di resistere e dire no al ricatto di Stato.

Tutti gli altri scelsero di vivere infelici perché costava meno

Davide

P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/EvXFOe0YwUE?si=vjfErWGTyK92qlt8

🟰🟰🟰È CIÒ CHE VADO DICENDO E SCRIVENDO DA ANNI: MAGARI COSÌ È PIÙ CHIARO🟰🟰🟰

✔️Per quanto la stragrande maggioranza delle persone non cade più nella trappola della falsa e terroristica (ma anche reale) comunicazione (tanto che ormai si è passati all’indifferenza) va da sé che le élite globaliste per conto dei padroni universali del mondo vanno avanti con i loro progetti criminali fino anche non li porteranno a termine per il semplice motivo che loro sanno che ovviamente noi popolo non faremo mai nulla per impedirglielo! E come dico spesso io, in Italia vi sono tutti i presupposti per una rivoluzione: ma c’è ancora troppo benessere affinché essa possa scatenarsi

Davide Zedda

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🟰🟰🟰IL GOVERNO ITALIANO HA CHIESTO UN PRESTITO DA 14 MILIARDI PER COMPRARE ARMI CON I NOSTRI INDEBITANDOCI PER 45 ANNI🟰🟰🟰

✔️Il governo italiano ha avanzato una richiesta per accedere al fondo europeo SAFE per la difesa, al fine di ricevere finanziamenti nel settore bellico. La richiesta prevedrebbe l’accesso a 14 miliardi di euro in cinque anni, con rimborsi da spalmare in 45 anni. Il fondo SAFE è una delle iniziative previste dal piano di riarmo lanciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Esso prevede la raccolta di una somma fino a 150 miliardi di euro sui mercati, da erogare sotto forma di prestiti diretti agli Stati che ne fanno richiesta, e contempla l’avvio di procedure d’appalto comuni e semplificate. Hanno aderito al fondo altri 17 Paesi dell’UE, 12 dei quali hanno chiesto anche una deroga al Patto di Stabilità per aumentare i propri investimenti nell’industria delle armi al di fuori dei vincoli di debito da esso previsti.

✔️La richiesta di adesione al fondo SAFE da parte dell’Italia sarebbe stata presentata nella notte di martedì 29 luglio, in seguito a un vertice tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e, tra gli altri, il ministro della Difesa Guido Crosetto. L’arrivo della domanda è stato confermato dal Commissario Europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, che ha annunciato il «forte interesse» dei Paesi UE verso il fondo. Da quanto comunica Kubilius, le richieste di adesione mobiliterebbero un totale di «almeno 127 miliardi di euro» in potenziali appalti di difesa. «La tempestiva manifestazione di interesse consentirà alla Commissione di valutare la domanda e di prepararsi alla raccolta di fondi sui mercati dei capitali», si legge nel comunicato della Commissione, che ricorda anche che il termine per la presentazione formale delle richieste di adesione a SAFE è fissato al 30 novembre 2025. I dettagli delle richieste dei singoli Paesi non sono ancora noti, ma secondo le anticipazioni della stampa l’Italia avrebbe avanzato domanda per accedere a 14 miliardi per finanziare programmi di difesa già pianificati nel quinquennio 2026-2030

✔️Il fondo SAFE è una delle misure principali del piano di riarmo della Commissione Europea. SAFE ha l’obiettivo di sostenere appalti congiunti tra gli Stati membri, incentivando la cooperazione industriale nel settore della difesa. I prestiti saranno erogati agli Stati che ne faranno richiesta sulla base di piani nazionali. Il piano si articola in due categorie principali di spese ammissibili: la prima riguarda munizioni, missili, sistemi di artiglieria e capacità di combattimento terrestre, inclusi droni e sistemi anti-drone; la seconda comprende difesa aerea e missilistica, capacità navali, trasporto aereo strategico, sistemi spaziali e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Per richiedere i finanziamenti a un progetto, almeno il 65% del suo valore deve provenire da aziende del settore della difesa situate nell’UE, in Ucraina o in un Paese dello Spazio Economico Europeo o dell’Associazione Europea di Libero Scambio. La quota di componenti provenienti da Paesi terzi non potrà superare il 35%, a meno che non si tratti di subappalti inferiori al 15% del valore complessivo. In questo quadro, l’Unione ha aperto anche alla partecipazione di Paesi terzi selezionati, tra cui l’Ucraina e il Regno Unito.

✔️Sono in tutto 18 i Paesi dell’UE che hanno chiesto l’accesso al fondo SAFE per la difesa; accanto all’Italia, figurano infatti anche Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Ungheria. A questi si aggiungono i 16 Paesi che hanno chiesto una deroga al Patto di Stabilità per aumentare la spesa per la difesa nei prossimi anni

✔️Ci portano in guerra a spese nostre, ma ci portano in guerra: punto!

FONTE

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Lancio una iniziativa pro Gaza e pro Palestina “Io riconosco lo Stato di Palestina”: contro l’occupazione israeliana e il genocidio ai danni degli abitanti di Gaza e di tutta la Palestina.

Dopo i sudari bianchi (ricordate?) peraltro il mio resterà esposto al balcone per sempre, possiamo attirare l’attenzione della popolazione civile sul genocidio in corso ai danni dei palestinesi da parte di Israele esponendo alla finestra o sul balcone o dove meglio crediamo (in segno di vicinanza al popolo e alla causa palestinese) la bandiera della Palestina in riconoscimento dello stato di Palestina e contro il genocidio.

È un’azione assolutamente e totalmente legale, la bandiera la si trova facilmente e costa una manciata di euro.

Grazie per la partecipazione (contiamoci) mandatemi la foto della vostra bandiera a @davidezedda

✔️Indispensabile la condivisione, grazie.

Davide Zedda

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