🚨L’ESPERIMENTO E IL MONITO: MASSIMA ATTENZIONE | ‼️In questo modo, lo scienziato dimostrò che tutto ciò che percepiamo — positivo o negativo che sia — esercita un’influenza profonda su tutto il nostro essere, mente e corpo.
Quando le persone sentono di essere malate, possono morire solo per paura e suggestione. Dopo una costante esposizione a notizie allarmanti, sono invase dall’angoscia e il loro sistema immunitario si indebolisce.
Oggi è noto che il rischio reale di morire a causa di un virus è estremamente basso — purché non ci si lasci sopraffare dalla paura. La mente fa il resto. Le complicazioni sopraggiungono solo quando il sistema immunitario è già indebolito. Nessun virus ha potere su un corpo sano e una mente fiduciosa.
Forse è per questo che molti bambini riescono a sopravvivere anche nelle situazioni più difficili: perché la loro coscienza non è ancora avvelenata dalla paura. Perciò, fate attenzione a ciò con cui nutrite la vostra anima e a ciò che scegliete di credere‼️

Uno scienziato voleva verificare una teoria. Aveva bisogno di un volontario. Alla fine lo trovò: un uomo condannato a morte, destinato alla sedia elettrica.

Lo scienziato gli fece una proposta: partecipare a un esperimento scientifico che prevedeva la riduzione graduale del battito cardiaco, fino a far uscire il sangue goccia a goccia, fino all’ultima goccia. Gli spiegò che le probabilità di sopravvivenza erano minime, ma che la morte sarebbe stata indolore, senza sofferenza.

Il condannato accettò, pensando che quella sarebbe stata una morte più dignitosa di quella con la sedia elettrica. Fu adagiato su una barella e completamente immobilizzato. Poi gli fu praticato un piccolo taglio superficiale sul polso, appena sulla pelle, e sotto il braccio venne posto un recipiente di metallo.

Il taglio era innocuo, ma sufficiente a convincerlo che le sue vene erano state tagliate. Sotto il letto era stato collocato un contenitore con un rubinetto, dal quale iniziò a gocciolare lentamente del liquido. Il condannato sentiva ogni goccia e la percepiva come se fosse il suo stesso sangue a uscire.

Senza che l’uomo potesse vedere, lo scienziato diminuiva gradualmente il flusso finché le gocce si fermarono — falso segnale che il sangue era ormai finito.

Nel giro di pochi minuti, il volto del condannato impallidì, il suo battito accelerò. Quando il panico raggiunse il culmine, il rubinetto fu completamente chiuso. In quell’istante, il cuore dell’uomo si fermò. Era morto.

In questo modo, lo scienziato dimostrò che tutto ciò che percepiamo — positivo o negativo che sia — esercita un’influenza profonda su tutto il nostro essere, mente e corpo.

Quando le persone sentono di essere malate, possono morire solo per paura e suggestione. Dopo una costante esposizione a notizie allarmanti, sono invase dall’angoscia e il loro sistema immunitario si indebolisce.

Oggi è noto che il rischio reale di morire a causa di un virus è estremamente basso — purché non ci si lasci sopraffare dalla paura. La mente fa il resto. Le complicazioni sopraggiungono solo quando il sistema immunitario è già indebolito. Nessun virus ha potere su un corpo sano e una mente fiduciosa.

Forse è per questo che molti bambini riescono a sopravvivere anche nelle situazioni più difficili: perché la loro coscienza non è ancora avvelenata dalla paura.

Perciò, fate attenzione a ciò con cui nutrite la vostra anima e a ciò che scegliete di credere.

di Emil Lazarov

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Brevemente, il resto è aria fritta. La sintesi di ciò che narro da sempre in merito al conflitto russo ucraino è la seguente.

Zelensky rifiuta di cedere territori alla Russia. Trump dichiara che dovrebbe farsi da parte e indire nuove elezioni in Ucraina.

Meloni lo ha incontrato per confortarlo.

Zelensky è politicamente finito, esattamente come la UE.

La guerra sempre più vicina e voluta dalla Ue dei cosiddetti volenterosi, la vogliono anche perché è la loro unica possibilità di restare in qualche modo in piedi.

Fine.

Davide Zedda

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SPAZIO GAZA | Situazione disumana sotto la pioggia e il freddo tra gli abitanti al momento sopravvissuti alla furia omicida di Israele nella striscia di Gaza tra le minacce di nuovi attacchi e il voto definitivo per la loro pena di morte (PARTE 22)

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LA MIA NUOVA CANZONE | La Luna e il Cantastorie

Cala il buio, la Luna è seducente, ma il Cantastorie non ci sta. Lei insiste, ora lui ci sta.

Tra i due inizia una danza a passo lento, poi ritmato, infine incalzante.

E così (tra le note nella notte in colori pastello sotto un cielo stellato in luce blu) il Cantastorie scrive la loro canzone.

E la Luna si concederà e si innamorerà del Cantastorie.

Davide

P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/qKc_Nhcd9ho?si=RTn9me3pypq9XNrW

IL COMMENTO AL VIDEO | Guerra sempre più vicina, inarrestabile la sua preparazione, militare e nella mente delle persone. Una guerra che dovrà passare (come sempre) come giusta e inevitabile. La storia si ripete. Intanto Mark Rutte (segretario generale della Nato) non fa giri di parole: “dobbiamo essere pronti alle sofferenze provare dai nostri nonni e bisnonni”.

Davide Zedda

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LA MIA NUOVA CANZONE | La Luna e il Cantastorie

Cala il buio, la Luna è seducente, ma il Cantastorie non ci sta. Lei insiste, ora lui ci sta.

Tra i due inizia una danza a passo lento, poi ritmato, infine incalzante.

E così (tra le note nella notte in colori pastello sotto un cielo stellato in luce blu) il Cantastorie scrive la loro canzone.

E la Luna si concederà e si innamorerà del Cantastorie.

Davide

P.S. Spero tanto vi piaccia. Così fosse, fatela girare e lasciate un mi piace e un commento su YouTube al link https://youtu.be/qKc_Nhcd9ho?si=RTn9me3pypq9XNrW

💥ALLUCINANTE💥

Il presidente del tribunale dei minori Cecilia Angrisano afferma che i figli minori non siano dei genitori ma dello stato, a smentirla vi è non solo la natura umana ma perfino la costituzione. Con questa magistratura ogni famiglia è a rischio, ogni figlio può essere sottratto ai propri genitori, anche e soprattutto senza motivazione alcuna. Ormai è una costante, he non si può ignorare.

Davide Zedda

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IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | La strage continua, ora la colpa è del colesterolo. Siamo ad un vero e proprio genocidio post pandemico. I giornali provano goffamente a depistare, ma queste morti sono dovute alle vaccinazioni covid.

Davide Zedda

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Mi spiace avervi fatto attendere, ma sarebbe stato facile (come ganno fatto tutti) accendere una telecamera ed urlare sterilmente l’immediato sdegno in merito alla questione Von def Leyen, al fatto che la presidente della commissione europea su è sollevata nuovamente lo stipendio. Non mi basta, perché se lo sdegno non è accompagnato da tutto l’insieme della notizia, la cosa non mi interessa. Perché la questione (come sempre) è molto più complessa. Serviva lavorarci per avere tutti i dati. Che ora vi rilascio. È tempo di giornalismo, non di follower ai quali non dai la notizia ma offri il tuo sdegno.

L’Unione europea per Trump sta per sparire. Ma se i 27 Paesi membri riescono a litigare su tutto, c’è una cosa su cui vanno molto d’accordo: gli aumenti di stipendio per gli europarlamentari.

Siamo all’ottavo scatto dal 2022 e il “carrozzone” adesso è arrivato a costare 12 miliardi di euro. Alcuni Stati membri hanno lanciato l’allarme: “La spesa diventa sempre più insostenibile”. Per i funzionari di Bruxelles – riporta La Verità – il “salario minimo” è di 3.754 euro.

Mica male, considerando che la maggior parte dei lavoratori italiani deve invece fare i conti con una perdita del potere d’acquisto del proprio stipendio che non è affatto compensata da incrementi salariali.

Nel 2024, i dipendenti della Ue avrebbero dovuto ricevere aumenti dell’8,5%, ma il “regalo” era sembrato fin troppo generoso, al punto che anche la Commissione guidata da Ursula von der Leyen aveva invitato a moderare le pretese, contenendo la crescita degli emolumenti nel 7,3%.

Ma poi, ad aprile scorso, ecco il conguaglio, con un riconoscimento supplementare per tutto il 2024 di un 1,2%. Non fa eccezione naturalmente la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, se chi le sta intorno nell’olimpo di Bruxelles sfiora i 26.000 euro al mese.

Anche per Ursula è arrivato l’aumento di 1.000 euro al mese, la presidente della Ue è giunta a sfiorare i 36.000 euro: 35.800 per l’esattezza, a cui vanno aggiunte le indennità esentasse

E i commissari? Anche con loro l’Unione è generosa: 850 euro di “aggiornamento” per un totale 29.250 euro”.

(FONTE)

DAVIDE ZEDDA

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