Buongiorno, come potete vedere, a mezzanotte ho postato l’inchiesta, e dietro quei cinque minuti di audio c’è tantissimo lavoro ed una grande esposizione, tanto che di fatto si tratta di un documento esclusivo. È un podcast, vi invito vivamente a non fermarvi al titolo, ma a cliccare sul link ed ascoltare. Ed ovviamente a diffondere. Più che potete, più che possiamo. Sono al momento incredulo dalla sproporzione visualizzazioni-ascolti reali. Forza. Buona giornata a tutti.
Ciao a tutte e tutti.
Domani alle 19:30 posterò qui sul mio canale Telegram (continuate a portare nuovi iscritti e ad iscrivervi) una importantissima e gravissima comunicazione inerente la prossima inchiesta (di cui oggi nulla posso anticipare) che uscirà in data 28 febbraio.
Ciò che oggi posso svelare è che si tratta di uno scoop clamoroso in merito ad una vicenda che riguarda la libertà di ognuno di noi, nessuno escluso.
A domani.
Domani alle 19:30 posterò qui sul mio canale Telegram (continuate a portare nuovi iscritti e ad iscrivervi) una importantissima e gravissima comunicazione inerente la prossima inchiesta (di cui oggi nulla posso anticipare) che uscirà in data 28 febbraio.
Ciò che oggi posso svelare è che si tratta di uno scoop clamoroso in merito ad una vicenda che riguarda la libertà di ognuno di noi, nessuno escluso.
A domani.
Buongiorno, come anticipatovi ieri, vi confermo che alle 19:30 pubblicherò la comunicazione in vista del 28 febbraio. Condividetela, fatela girare, portate gente su questo canale, è fondamentale. Vi abbraccio.
*MASSIMA URGENZA/MASSIMA DIFFUSIONE*
Care amiche e cari amici
sono venuto in possesso di un documento dei servizi segreti che stabiliva (poi capirete il perché del "stabiliva") la data dell'inizio del nuovo lockdown in Italia.
Da giornalista di inchiesta - e in primis da uomo libero, e a costo di passare guai seri, il rischio è altissimo - renderò pubblico il documento in ogni suo dettaglio con un Podcast che uscirà alla mezzanotte del 28 febbraio (capirete poi ascoltando la registrazione il perché di questa data nella notte tra sabato e domenica).
Vi predo di dare la massima diffusione a questa comunicazione e di portare il maggior numero di persone all'interno di questo canale. Ed ovviamente di non mancare all'appuntamento del 28 febbario.
Sto mettendo a disposizione la mia vita per la libertà di tutti. Sostenetemi, condividete.
Grazie
D.Z.
Care amiche e cari amici
sono venuto in possesso di un documento dei servizi segreti che stabiliva (poi capirete il perché del "stabiliva") la data dell'inizio del nuovo lockdown in Italia.
Da giornalista di inchiesta - e in primis da uomo libero, e a costo di passare guai seri, il rischio è altissimo - renderò pubblico il documento in ogni suo dettaglio con un Podcast che uscirà alla mezzanotte del 28 febbraio (capirete poi ascoltando la registrazione il perché di questa data nella notte tra sabato e domenica).
Vi predo di dare la massima diffusione a questa comunicazione e di portare il maggior numero di persone all'interno di questo canale. Ed ovviamente di non mancare all'appuntamento del 28 febbario.
Sto mettendo a disposizione la mia vita per la libertà di tutti. Sostenetemi, condividete.
Grazie
D.Z.
[***Primo rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19: morti e gravi reazioni avverse***]
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19, che avrà cadenza mensile. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 gennaio 2021 per i vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso: Comirnaty di Pfizer/BioNTech (autorizzato dal 22/12/2020 e utilizzato dal 27/12/2020) e COVID-19 Vaccino Moderna (autorizzato dal 07/01/2021 e utilizzato dal 14/01/2021).
Le segnalazioni riguardano soprattutto la prima dose del vaccino Comirnaty (99%), che è stato il più utilizzato e solo in minor misura il vaccino Moderna (1%).
Nel periodo considerato sono pervenute 7.337 segnalazioni di cui il 92,4% sono riferite a eventi come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Con Comirnaty sono state osservate anche cefalea, parestesie, vertigini, sonnolenza e disturbi del gusto mentre con il vaccino Moderna, nausea e dolori addominali.
Meno frequenti sono le altre reazioni locali e i dolori articolari diffusi. Come atteso, la febbre è stata segnalata con maggior frequenza dopo la seconda dose rispetto alla prima.
Gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).
Sono 7,6% le segnalazioni classificate come gravi.
Nel periodo sono stati segnalati anche 13 decessi.
(Davide Zedda)
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19, che avrà cadenza mensile. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 gennaio 2021 per i vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso: Comirnaty di Pfizer/BioNTech (autorizzato dal 22/12/2020 e utilizzato dal 27/12/2020) e COVID-19 Vaccino Moderna (autorizzato dal 07/01/2021 e utilizzato dal 14/01/2021).
Le segnalazioni riguardano soprattutto la prima dose del vaccino Comirnaty (99%), che è stato il più utilizzato e solo in minor misura il vaccino Moderna (1%).
Nel periodo considerato sono pervenute 7.337 segnalazioni di cui il 92,4% sono riferite a eventi come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Con Comirnaty sono state osservate anche cefalea, parestesie, vertigini, sonnolenza e disturbi del gusto mentre con il vaccino Moderna, nausea e dolori addominali.
Meno frequenti sono le altre reazioni locali e i dolori articolari diffusi. Come atteso, la febbre è stata segnalata con maggior frequenza dopo la seconda dose rispetto alla prima.
Gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).
Sono 7,6% le segnalazioni classificate come gravi.
Nel periodo sono stati segnalati anche 13 decessi.
(Davide Zedda)
*La nuova potente arma terroristica di propaganda che dilaga per tenerci rinchiusi*
*Il terrorismo mediatico fa leva sui bambini: criminali!*
Forwarded from MikaYoutuber (MIKA71Torino)
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MIKAYOUTUBERS
⬇️
👏GRANDIOSI!!!
BELGIO 25/02/'21.
VIVA LA LIBERTÀ!
LE FORZE DELL'ORDINE NON HANNO NESSUN' POTERE DI FRONTE AD UN POPOLO UNITO!
A QUANTO PARE, IL POPOLO ITALIANO HA PAURA DI VIVERE.
RICORDATEVI CHE I COLLUSI (I VERTICI, I GOVERNI, LE FORZE DELL'ORDINE, I MEDIA, IL PERSONALE SANITARIO VENDUTI) SONO SEMPRE IN MINORANZA!
NOI SIAMO LA STRAMAGGIORANZA!
SIAMO GLI UNICI A DECIDERE DELLE NOSTRE VITE!
A TE LA SCELTA:
LIBERO O IN SCHIAVITÙ?
⬇️
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BELGIO 25/02/'21.
VIVA LA LIBERTÀ!
LE FORZE DELL'ORDINE NON HANNO NESSUN' POTERE DI FRONTE AD UN POPOLO UNITO!
A QUANTO PARE, IL POPOLO ITALIANO HA PAURA DI VIVERE.
RICORDATEVI CHE I COLLUSI (I VERTICI, I GOVERNI, LE FORZE DELL'ORDINE, I MEDIA, IL PERSONALE SANITARIO VENDUTI) SONO SEMPRE IN MINORANZA!
NOI SIAMO LA STRAMAGGIORANZA!
SIAMO GLI UNICI A DECIDERE DELLE NOSTRE VITE!
A TE LA SCELTA:
LIBERO O IN SCHIAVITÙ?
[Erogati 50 milioni di euro per la diffusione del terrore]
La diffusione del terrore non deve fermarsi. Così ha deciso il Governo Conte (che prima di uscire di scena) ha stanziato ed erogato 50 milioni di euro in favore dei giornali (sia cartacei che on line) e delle emittenti locali (sia televisive che radiofoniche) che si impegneranno a diffondere (attraverso spot, trasmissioni dedicate, Tg, speciali) messaggi che tengano alta la tensione sui cittadini al fine di limitarne in automatico gli spostamenti e inculcare il terrore affinché venga accettata passivamente la vaccinazione e le pesanti limitazioni delle libertà personali.
Un’azione di controllo sulla popolazione (il piano è stato studiato con una logica militare sfruttando i suggerimenti dei servizi di sicurezza) senza precedenti e che sta già dando i frutti sperati.
Ormai da giorni, sui media, impazza il martellamento legato al falso problema delle varianti (leggasi normale mutazione e depotenziamento di qualsiasi virus) come il nuovo grande e terribile pericolo cui andrebbe incontro la popolazione (che ci casca) anche grazie alla complicità di Sindaci incapaci (se non in malafede) che per pochi casi di varianti mettono in lockdown i propri paesi con tutte le conseguenze che ne derivano sia a livello economico che sociale.
Infine (cosa gravissima) non funzionando più la leva degli anziani, si comincia a terrorizzare la popolazione con i pericoli che correrebbero i bambini a causa delle varianti.
(Davide Zedda)
La diffusione del terrore non deve fermarsi. Così ha deciso il Governo Conte (che prima di uscire di scena) ha stanziato ed erogato 50 milioni di euro in favore dei giornali (sia cartacei che on line) e delle emittenti locali (sia televisive che radiofoniche) che si impegneranno a diffondere (attraverso spot, trasmissioni dedicate, Tg, speciali) messaggi che tengano alta la tensione sui cittadini al fine di limitarne in automatico gli spostamenti e inculcare il terrore affinché venga accettata passivamente la vaccinazione e le pesanti limitazioni delle libertà personali.
Un’azione di controllo sulla popolazione (il piano è stato studiato con una logica militare sfruttando i suggerimenti dei servizi di sicurezza) senza precedenti e che sta già dando i frutti sperati.
Ormai da giorni, sui media, impazza il martellamento legato al falso problema delle varianti (leggasi normale mutazione e depotenziamento di qualsiasi virus) come il nuovo grande e terribile pericolo cui andrebbe incontro la popolazione (che ci casca) anche grazie alla complicità di Sindaci incapaci (se non in malafede) che per pochi casi di varianti mettono in lockdown i propri paesi con tutte le conseguenze che ne derivano sia a livello economico che sociale.
Infine (cosa gravissima) non funzionando più la leva degli anziani, si comincia a terrorizzare la popolazione con i pericoli che correrebbero i bambini a causa delle varianti.
(Davide Zedda)
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[Ricevono il Vaccino Covid-19, poi muoiono: tutti giovanissimi]
L'Aifa (Agenzia Nazionale del Farmaco) non fa mistero delle migliaia di reazioni avverse al vaccino Covid-19 (dal 27
dicembre 2020 al gennaio 2021 ne ha ufficialmente registrate 7.337 anche importanti), così come sono stati messi a
registro 13 decessi, dato francamente non credibile.
Ciò che ora preoccupa è il numero sempre crescente di persone morte in giovane età poco dopo aver ricevuto il vaccino
contro il Covid.
Nel giro di pochissimo tempo (circa un mese) si segnalano (tra le tante) le morti sospette di
. Elizabeth Durazzo (infermiera di 39 anni) deceduta nel sonno pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Luigi Buttazzo (infermiere di 42 anni) deceduta anche lui nel sonno pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Mauro Valeriano D'Auria (medico di 45 anni) deceduta causa malore a seguito di un malore pochi giorni dopo aver
ricevuto il vaccino Covid
. Miriam Godoy (farmacista di 49 anni) deceduta causa malore pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Michela Foderini (fotografa di 49 anni) deceduta per infarto poco dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino
Covid
Alla morte di una qualsiasi persona che ha ricevuto il vaccino Covid, si specifica (non si capisce sulla base di cosa),
che non vi è nesso tra il decesso e l'inoculazione del siero.
Ma specie nei casi di decessi come quelli qui elencati (dunque di persone giovani e sane), una risposta sbrigativa e
senza alcun fondamento scientifico "nessun nesso vaccino-morte", è semplicemente inacettabile, oltre che ormai non
credibile.
In un paese normale sarebbe immediatamente intervenuta la magistratura. Ma è ormai chiaro che perfino l'organo
giudiziario - non solo non è più da tempo indipendente - ma con il suo silenzio assordante si sta rendendo complice e
protettore di un sistema corrotto (quello politico e sanitario) nonché corresponsabile di una strage silenziosa.
(Davide Zedda)
L'Aifa (Agenzia Nazionale del Farmaco) non fa mistero delle migliaia di reazioni avverse al vaccino Covid-19 (dal 27
dicembre 2020 al gennaio 2021 ne ha ufficialmente registrate 7.337 anche importanti), così come sono stati messi a
registro 13 decessi, dato francamente non credibile.
Ciò che ora preoccupa è il numero sempre crescente di persone morte in giovane età poco dopo aver ricevuto il vaccino
contro il Covid.
Nel giro di pochissimo tempo (circa un mese) si segnalano (tra le tante) le morti sospette di
. Elizabeth Durazzo (infermiera di 39 anni) deceduta nel sonno pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Luigi Buttazzo (infermiere di 42 anni) deceduta anche lui nel sonno pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Mauro Valeriano D'Auria (medico di 45 anni) deceduta causa malore a seguito di un malore pochi giorni dopo aver
ricevuto il vaccino Covid
. Miriam Godoy (farmacista di 49 anni) deceduta causa malore pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Covid
. Michela Foderini (fotografa di 49 anni) deceduta per infarto poco dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino
Covid
Alla morte di una qualsiasi persona che ha ricevuto il vaccino Covid, si specifica (non si capisce sulla base di cosa),
che non vi è nesso tra il decesso e l'inoculazione del siero.
Ma specie nei casi di decessi come quelli qui elencati (dunque di persone giovani e sane), una risposta sbrigativa e
senza alcun fondamento scientifico "nessun nesso vaccino-morte", è semplicemente inacettabile, oltre che ormai non
credibile.
In un paese normale sarebbe immediatamente intervenuta la magistratura. Ma è ormai chiaro che perfino l'organo
giudiziario - non solo non è più da tempo indipendente - ma con il suo silenzio assordante si sta rendendo complice e
protettore di un sistema corrotto (quello politico e sanitario) nonché corresponsabile di una strage silenziosa.
(Davide Zedda)
Forwarded from MikaTo
Pensate che sono lì davanti a Montecitorio da una settimana e li hanno manganellati all'inizio, domani mattina arrivano i pullman da Napoli e Caserta e da altre parti di Italia, ma Draghi ha detto alle TV di tacere, corrotti di eM.
Da questo momento è possibile commentare tutti i contenuti. Vi chiedo massima educazione. Un caro saluto. Davide
[Riflessione notturna]
“Chi si addormenta in democrazia, si risveglia in dittatura”, dice giustamente il giurista e costituzionalista Ugo Mattei.
Da un anno non siamo più persone libere, le nostre vite sono profondamente cambiate, stravolte, non certo in meglio.
È nostro compito (ognuno per ciò che può e come può) combattere uniti per riprenderci le libertà sottratte. E non sarà semplice. Ne siamo coscienti, sarà un’impresa complessa, una sfida durissima, da vincere ad ogni costo.
Lo dobbiamo ai nostri nonni e bisnonni che ci hanno lasciato in eredità il dono più grande: la libertà.
Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti (quelli già in terra e quelli che arriveranno), lo dobbiamo a noi stessi.
Perché non può esistere salute senza libertà (così vogliono farci credere) come non esiste libertà senza salute e giustizia sociale.
Combattiamo insieme, camminiamo insieme, sosteniamoci a vicenda.
Viva la libertà, lunga vita ai ribelli.
Con affetto, Davide.
“Chi si addormenta in democrazia, si risveglia in dittatura”, dice giustamente il giurista e costituzionalista Ugo Mattei.
Da un anno non siamo più persone libere, le nostre vite sono profondamente cambiate, stravolte, non certo in meglio.
È nostro compito (ognuno per ciò che può e come può) combattere uniti per riprenderci le libertà sottratte. E non sarà semplice. Ne siamo coscienti, sarà un’impresa complessa, una sfida durissima, da vincere ad ogni costo.
Lo dobbiamo ai nostri nonni e bisnonni che ci hanno lasciato in eredità il dono più grande: la libertà.
Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti (quelli già in terra e quelli che arriveranno), lo dobbiamo a noi stessi.
Perché non può esistere salute senza libertà (così vogliono farci credere) come non esiste libertà senza salute e giustizia sociale.
Combattiamo insieme, camminiamo insieme, sosteniamoci a vicenda.
Viva la libertà, lunga vita ai ribelli.
Con affetto, Davide.
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⬇️ PROFILO INSTAGRAM DELL'ARTISTA EVYREIN
https://www.instagram.com/p/CLgjR7xlPAF/?igshid=y4ccqn4h9uv1
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[Il pericolo e il grande inganno degli screening di massa anti Covid-19]
C’è un errore da non commettere che tuttavia (vuoi per paura, vuoi per ignoranza) milioni di italiani stanno commettendo. È quello di presentarsi agli screening di massa anti Covid-19, diventati ormai la normalità.
Chi è ammesso
Ci si può presentare soltanto in buone condizioni di salute, viene controllata la temperatura, se hai più di 37,5 non entri. Dunque, si entra da sani. Fai il tampone (o test rapido), in pochi minuti o qualche giorno sai se risulti positivo o negativo al Covid-19. Ovviamente – non dimentichiamolo – le persone che si presentano a questi controlli stanno bene.
Se sei negativo
Se l’esito del test è negativo (vuoi per ignoranza, vuoi per psicologia) ti senti immune, esulti, e non consideri che trattandosi di un virus, magari dopo aver fatto il test, giusto il tempo di girare l’angolo e il virus te lo sei beccato.
Stanno bene ma si presentano
Ci si presenta per paura, ignoranza, per evitare il giudizio della gente. Sempre più spesso gli screening vengono organizzati in piccoli paesi dove la lingua corre più del virus, di qualsiasi virus. Ed allora – per non apparire male agli occhi della comunità – la gente si presenta in massa. Ovviamente chi organizza gli screening (dietro c’è un modello militare) conosce bene queste dinamiche umane ed antropologiche. Sa dove organizzare gli screening, sa come farli diventare “piacevoli e normali” attraverso una campagna (così la chiamano) dal nome carino e rassicurante, insomma, sanno come incastrare la gente.
Il pericolo e il grande inganno
Quando si sta bene, non si va dal medico. Non così per gli screening, dove la gente (per i motivi e le strategie già esaminate) si presenta in grande numero nel nome di un senso civico “deviato” attraverso la manipolazione delle menti (strategia militare) ottenuta grazie ai media che lavorano ben pagati al servizio del Governo e dei servizi di sicurezza. Ed è così – che in tanti – entrano sani ed escono bollati come malati, contagiati, per il solo motivo di essere risultati positivi (a loro dire, chi ha la prova contraria?) al Covd-19.
Ed è qui che si scatena l’inferno. Quarantena (a volte di mesi) per i soggetti positivi (che non dimentichiamolo, sono asintomatici, dunque stanno bene), tamponi a catena per tutte le persone venute in contatto con i soggetti positivi (dunque nuovi positivi e nuovi reclusi) e numeri dei contagiati in aumento in tutta Italia. Numeri usati in maniera criminale dal sistema e dai media (contagiato uguale malato, questo è il concetto che hanno fatto entrare nella testa delle persone), e dati in pasto alla popolazione negli ormai tristemente noti bollettini giornalieri del terrore. Gli stessi numeri utilizzati dal sistema (con la popolazione terrorizzata, dunque non pericolosa, altra tecnica militare) per tenerci prigionieri e schiavi delle restrizioni e delle privazioni delle libertà personali che stiamo sopportando da ormai un anno.
Il tutto con l’obiettivo di renderci schiavi e distruggere l’economia.
(Davide Zedda)
Per donazioni
(IT36Z0306904858071583350141 Intesa San Paolo, Davide Zedda, causale donazione)
Oppure usa PayPal (sostienidavidezedda@gmail.com)
C’è un errore da non commettere che tuttavia (vuoi per paura, vuoi per ignoranza) milioni di italiani stanno commettendo. È quello di presentarsi agli screening di massa anti Covid-19, diventati ormai la normalità.
Chi è ammesso
Ci si può presentare soltanto in buone condizioni di salute, viene controllata la temperatura, se hai più di 37,5 non entri. Dunque, si entra da sani. Fai il tampone (o test rapido), in pochi minuti o qualche giorno sai se risulti positivo o negativo al Covid-19. Ovviamente – non dimentichiamolo – le persone che si presentano a questi controlli stanno bene.
Se sei negativo
Se l’esito del test è negativo (vuoi per ignoranza, vuoi per psicologia) ti senti immune, esulti, e non consideri che trattandosi di un virus, magari dopo aver fatto il test, giusto il tempo di girare l’angolo e il virus te lo sei beccato.
Stanno bene ma si presentano
Ci si presenta per paura, ignoranza, per evitare il giudizio della gente. Sempre più spesso gli screening vengono organizzati in piccoli paesi dove la lingua corre più del virus, di qualsiasi virus. Ed allora – per non apparire male agli occhi della comunità – la gente si presenta in massa. Ovviamente chi organizza gli screening (dietro c’è un modello militare) conosce bene queste dinamiche umane ed antropologiche. Sa dove organizzare gli screening, sa come farli diventare “piacevoli e normali” attraverso una campagna (così la chiamano) dal nome carino e rassicurante, insomma, sanno come incastrare la gente.
Il pericolo e il grande inganno
Quando si sta bene, non si va dal medico. Non così per gli screening, dove la gente (per i motivi e le strategie già esaminate) si presenta in grande numero nel nome di un senso civico “deviato” attraverso la manipolazione delle menti (strategia militare) ottenuta grazie ai media che lavorano ben pagati al servizio del Governo e dei servizi di sicurezza. Ed è così – che in tanti – entrano sani ed escono bollati come malati, contagiati, per il solo motivo di essere risultati positivi (a loro dire, chi ha la prova contraria?) al Covd-19.
Ed è qui che si scatena l’inferno. Quarantena (a volte di mesi) per i soggetti positivi (che non dimentichiamolo, sono asintomatici, dunque stanno bene), tamponi a catena per tutte le persone venute in contatto con i soggetti positivi (dunque nuovi positivi e nuovi reclusi) e numeri dei contagiati in aumento in tutta Italia. Numeri usati in maniera criminale dal sistema e dai media (contagiato uguale malato, questo è il concetto che hanno fatto entrare nella testa delle persone), e dati in pasto alla popolazione negli ormai tristemente noti bollettini giornalieri del terrore. Gli stessi numeri utilizzati dal sistema (con la popolazione terrorizzata, dunque non pericolosa, altra tecnica militare) per tenerci prigionieri e schiavi delle restrizioni e delle privazioni delle libertà personali che stiamo sopportando da ormai un anno.
Il tutto con l’obiettivo di renderci schiavi e distruggere l’economia.
(Davide Zedda)
Per donazioni
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