InsideSEO
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La SEO è da sempre un mistero per molti, è anche quella cosa che muore e resuscita spesso.
Questo è il canale che parla di SEO e di tutto quello che gira intorno ad essa.

Guide, consigli e novità, vengono servite con un post al giorno tutti i giorni.
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🎯 CONTRATTO DI CONSULENZA SEO
Tag
: #contratti

La seo è un’attività molto complessa, al punto che ci sono agenzie che si occupano solo di quella.

La consulenza seo è volta a stabilire con il cliente una serie di attività affinché il sito si posizioni in modo organico sui motori di ricerca.
Quante volte leggiamo su qualche inserzione che un professionista garantisce con la sua attività il posizionamento del sito in prima pagina...

📌 Perché non è legalmente corretto fare una promessa del genere?

Sul mio blog oggi la mini-guida sulle caratteristiche che deve avere un contratto di consulenza seo.
Ti consiglio di darci un’occhiata

👉 Buona lettura

😉 @avvocatovercellotti
🎯 CONTRATTO SEO
Tag:
#contratti

L’attività del professionista SEO è molto complessa. Riguarda tutta quella strategia che ha l’obiettivo di posizionare il sito internet del cliente più in alto possibile nella SERP dei motori di ricerca.

L’attività parte dalla struttura del sito, passa poi allo scrivere articoli ottimizzati SEO, attività di link building, utilizzo di plug-in che aiutano il posizionamento. Ma come queste attività si sviluppano è molto soggettivo.

È difficile definire in maniera puntuale cosa fa un SEO. E soprattutto è complesso stabilire il raggiungimento degli obiettivi perché la strategia non porta ad un risultato immediato, ma è un risultato che si sviluppa nel tempo. Poi i risultati non dipendono solo dalla professionalità del SEO specialist, ma anche dai cambi di algoritmo di Google o Bing, e dall’attività dei competitor del cliente che vuole posizionare il sito.

Questa complessità si trasferisce poi sulla difficoltà di far comprendere al cliente cosa fa un SEO, quindi tradurre il tutto in un contratto comprensibile non è affatto facile.
➡️ Obiettivo del contratto è tutelare il know-how del professionista: non si deve comunicare al cliente la modalità con cui il SEO svolge la sua attività.
➡️ Non si deve condizionare il pagamento del prezzo da parte del cliente alla garanzia del risultato poiché, come detto prima, il posizionamento per una keyword è un’incognita per motivi non prevedibili.
➡️ Bisogna tutelarsi con l’esclusione di responsabilità nel caso in cui:

✔️ ci siano aggiornamenti di Google (o Bing)
✔️ Google faccia salire e scendere i posizionamenti delle keyword in funzione delle query degli utenti che sono stagionali e legate molto agli eventi (come ad esempio adesso la pandemia ha portato a dei cambiamenti improvvisi di abitudini che si riflettono su ciò che le persone ricercano sul motore di ricerca)

➡️ Se l’attività prevede la stesura di articoli, specificare se:
✔️ vendiamo solo l’attività di SEO copywriting
✔️vendiamo anche un’ottimizzazione in back-end

➡️ Bisogna stabilire su quali motori di ricerca vogliamo posizionarci. Questo dipende anche se il sito vuole essere presente anche all’estero. Non bisogna dare per scontato che il cliente voglia posizionarsi su Google.

Per quanto riguarda la link-building, pur essendo attività volta a posizionarsi in maniera organica sulla SERP, necessita una trattazione a parte.

😉 @avvocatovercellotti
🎯 CONTRATTO DI LINK BUILDING
Tag
: #contratti

La link building fa parte della strategia SEO.
Serve infatti ad aumentare l’autorevolezza del sito attraverso link esterni da parte di siti web autorevoli.
I backlink sono un importante fattore di ranking per Google.

Tuttavia l’attività di link building è tanto efficace quanto pericolosa, visto che Google penalizza i link acquistati. La strategia di link building invece prevede proprio l’acquisto dei link.

Sebbene il motore di ricerca non saprà mai se i link sono stati acquistati, ci sono però dei fattori che fanno sospettare che venga svolta questa attività contraria alla sua policy.

Questo è importante perché ricade sulle modalità con cui il SEO svolge la sua attività, quindi sul contratto.

📌 Quali sono le clausole più importanti nel contratto di link building?

Bisogna precisare su quale motore di ricerca vogliamo posizionarci (Google, Bing, Yahoo)

Come per tutti i contratti di web marketing il professionista deve impegnarsi per un’obbligazione di mezzi e non di risultato

Bisogna specificare come sarà fatta la link building:

✔️ Il professionista si impegna a trovare i backlink su siti web affini a quelli del committente

✔️ Quali sono i KPI della campagna di link building

✔️ Quali sono le pagine su cui si punta ad aumentare il trust e perché?

✔️ Quali sono i parametri di valutazione dei siti web che vengono scelti?

➡️ Questi sono tutti parametri importanti per valutare la qualità del lavoro del professionista.

📌 E se invece è il committente che ci chiede di svolgere il lavoro con un’attività contraria alla policy di Google?

Niente vieta di accettare il lavoro, ma il professionista deve tutelarsi inserendo una clausola di esenzione di responsabilità nel contratto.

Esenzione di responsabilità anche per ciò che riguarda il sito da cui si riceve il link: pur essendo autorevole, idoneo al backlink, nulla vieta che possa chiudere da un giorno all’altro

Specifiche sulla composizione del budget:

✔️ ricerca dei siti web idonei;

✔️ costo del link;

✔️ costo del contenuto che il sito redigerà per creare il backlink;

✔️ il professionista trattiene una % dal budget mensile.

Poi ovviamente ci saranno tutte le clausole che rendono il contratto a norma di legge.

👉 Il tuo contratto è a prova di tempesta? 🌪

😉 @avvocatovercellotti
🎯 SITI WEB MULTILINGUA
Tag
: #contratti

È sempre più richiesta la predisposizione di siti web multilingua, quindi devono essere fatte le traduzioni dei testi.

Si evidenziano in questo caso 5 problematiche:

1️⃣ Si fa presto a dire “multilingua”. Spesso il cliente che chiede 3 lingue, italiano inglese e francese, in corso d’opera chiede la quarta lingua, il tedesco, ad esempio. → Il cliente non si rende conto del valore di una traduzione ben fatta.

2️⃣ Aggiornamento dei testi: se si va a lavorare su un sito già in essere, vanno fatte le traduzioni ma anche la SEO nelle varie lingue. → Questo va definito nel contratto e deve essere specificato ogni singolo costo di ogni singola lingua.

3️⃣ Bisogna dare la corretta valutazione economica di ogni lingua tradotta: l’inglese avrà un costo inferiore rispetto ad esempio al russo. Questo perché è più difficile trovare traduttori per le lingue di nicchia, ma ricercate, quindi il valore di mercato è sicuramente più alto. La diversa valutazione del valore deve essere ben chiara anche al committente.

4️⃣ Bisogna specificare per quale Paese si chiede la traduzione o se deve essere specifica per ciascun Paese: l’inglese del Regno Unito è diverso dall’inglese per gli Stati Uniti.

5️⃣ Bisogna tradurre anche i testi che sono necessari per gli adempimenti legali: Cookie policy, privacy policy, banner. E se il sito è anche per un pubblico fuori dall’Europa ci vogliono gli adeguamenti legali per quel Paese specifico.


Quindi il sito multilingua non è solo questione di traduzione, ma anche di tutte le ulteriori responsabilità che ne derivano. E tutte queste cose devono essere specificate nel contratto.

E se si ha timore che un contratto sia troppo lungo: alla lunghezza del contratto c’è una soluzione (riduci dimensioni carattere) ad un contratto che non tutela non c’è.

👉 Il contratto è un asset aziendale, non lo sottovalutare!

😉 @avvocatovercellotti
🎯 DEINDICIZZARE
Tag:
#contratti

La deindicizzazione di una pagina web apparentemente costituisce un danno per il cliente.

In realtà non è così, ed un professionista della SEO lo sa:

🔹 quando quella pagina porta zero traffico al sito, quindi spreca crawl budget. Le categorie del blog, i tag, sono comunque pagine ma spesso totalmente vuote.

🔹 quando è perfettamente inutile posizionare quella pagina su Google. A meno che tu non voglia scalare la SERP con la privacy policy del sito, ad esempio.

🔹 quando le pagine tradotte in più lingue risultano per Google dei contenuti duplicati. Allora in quel caso utilizzi il tag canonical.

Cosa può succedere quando il SEO specialist fa il suo lavoro in maniera corretta?

Può succedere che il cliente si lamenti
perché per lui la deindicizzazione è un danno. Questo magari perché lo ha sentito dire da qualcun’altro.

📌 Quindi, come tutelare il SEO che lavora correttamente?

Solo con una clausola contrattuale in cui si autorizza il professionista a deindicizzare quelle pagine che devono non essere posizionate sul motore di ricerca.

E se il cliente non accetta questa clausola?

Hai due scelte:
🔸 accetti di eliminare la clausola e ogni volta che indicizzerai una pagina con il rischio di portare un danno al sito, lo dichiarerai per scritto.
🔸Oppure rinunci alla collaborazione perché forse questo cliente non ha sufficiente fiducia in te.

Una cosa è certa: grazie al mio contratto nessuno avrà da ridire sul tuo processo lavorativo, perché è tutto spiegato e giustificato in maniera chiara e trasparente.


😉 @avvocatovercellotti