Spendere in stipendi pubblici? Farebbe crescere il Pil e ridurrebbe il rapporto debito/pil https://youtu.be/kDmXwVo3h34?si=ytbx8EEAwZV1O3db
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Spendere in stipendi pubblici? Farebbe crescere il Pil e ridurrebbe il rapporto debito/pil
Oggi giornata di discussioni con sedicenti esperti in rete. Allora è più che mai necessario spiegare nuovamente come solo l’adozione di politiche espansive possa consentire crescita e riduzione del rapporto debito Pil.
Rammentando comunque sempre che lo…
Rammentando comunque sempre che lo…
Condivido il pensiero dell’amico Francesco Amodeo. Io ho deciso di entrare da subito nel direttivo del nuovo partito “indipendenza” perché convinto dai tanti amici già nel progetto e dalla volontà di unire tutto il fronte come prova la presenza di Toscano e Rizzo al nostro evento fondativo.
Forwarded from Francesco Amodeo (Francesco Amodeo)
Toscano e Rizzo con la cordialità che li contraddistingue mi chiedono una mano (per quanto in mio potere) per le prossime elezioni europee alle quali (giustamente) vogliono prendere parte.
Io ho giurato fedeltà non al leader del partito (non la merita) ma ai tanti elettori che il 25 settembre scorso hanno dato il voto ad Italexit. E vorrei mantenermi coerente con quell'impegno preso. Ma Paragone pare se la sia data a gambe. Non l'abbiamo mai più visto. Non ha avuto il coraggio né di lasciare il partito ufficialmente, né di riprenderne le redini in mano per portarlo nella arena che più di tutte sarebbe congeniale ad un partito che si chiama Italexit ossia le elezioni europee. Nessuno sa cosa voglia o non voglia fare. Ha letteralmente preso 600.000 voti e li ha riposti in un congelatore.
Per la nuova raccolta firme bisognerebbe partire subito. Ma il leader di Italexit non è pervenuto. Di Battista ha lanciato una associazione. Ma ITALEXIT non dialoga con SCHIERARSI. Alemanno si sta organizzando ma ITALEXIT non dialoga con INDIPENDENZA. Rizzo e Toscano sono praticamente già partiti con le liste ma ITALEXIT non dialoga con Democrazia sovrana e popolare.
E noi intanto che dovremmo fare? Aspettare che qualche programma TV reintegri Paragone come giornalista in modo che possa lasciare ufficialmente il partito in mano ad altri più motivati o dobbiamo sperare che non lo reintegrino e quindi decida di tornare ad indossare i panni del Rivoluzionario ad orologeria? Io non ho velleità politiche altrimenti mi sarei candidato con FDI non con Italexit. E oggi dialogherei con altri non con Rizzo e Toscano che sulla carta (al 25 settembre 2023) avevano meno voti di Paragone. Ma mi piacciono le sfide, l'adrenalina di una campagna elettorale anche quando sai che non ti porterà nei palazzi. Ma sai che ti porterà nelle piazze, tra la gente, ti permetterà di fare nuovi incontri e di far nascere nuove sinergie sui territori. Mi piace la sensazione di essere visto come la pecora nera nelle tribune politiche nelle quali sono costretti ad invitarti e trovo avvincente fare squadra con chi sogna di portare questo paese fuori dalla UE come accaduto a settembre scorso.
Che mi consigliate di fare?
Astenersi dai commenti solo gli ottusi guru del non voto.
Io ho giurato fedeltà non al leader del partito (non la merita) ma ai tanti elettori che il 25 settembre scorso hanno dato il voto ad Italexit. E vorrei mantenermi coerente con quell'impegno preso. Ma Paragone pare se la sia data a gambe. Non l'abbiamo mai più visto. Non ha avuto il coraggio né di lasciare il partito ufficialmente, né di riprenderne le redini in mano per portarlo nella arena che più di tutte sarebbe congeniale ad un partito che si chiama Italexit ossia le elezioni europee. Nessuno sa cosa voglia o non voglia fare. Ha letteralmente preso 600.000 voti e li ha riposti in un congelatore.
Per la nuova raccolta firme bisognerebbe partire subito. Ma il leader di Italexit non è pervenuto. Di Battista ha lanciato una associazione. Ma ITALEXIT non dialoga con SCHIERARSI. Alemanno si sta organizzando ma ITALEXIT non dialoga con INDIPENDENZA. Rizzo e Toscano sono praticamente già partiti con le liste ma ITALEXIT non dialoga con Democrazia sovrana e popolare.
E noi intanto che dovremmo fare? Aspettare che qualche programma TV reintegri Paragone come giornalista in modo che possa lasciare ufficialmente il partito in mano ad altri più motivati o dobbiamo sperare che non lo reintegrino e quindi decida di tornare ad indossare i panni del Rivoluzionario ad orologeria? Io non ho velleità politiche altrimenti mi sarei candidato con FDI non con Italexit. E oggi dialogherei con altri non con Rizzo e Toscano che sulla carta (al 25 settembre 2023) avevano meno voti di Paragone. Ma mi piacciono le sfide, l'adrenalina di una campagna elettorale anche quando sai che non ti porterà nei palazzi. Ma sai che ti porterà nelle piazze, tra la gente, ti permetterà di fare nuovi incontri e di far nascere nuove sinergie sui territori. Mi piace la sensazione di essere visto come la pecora nera nelle tribune politiche nelle quali sono costretti ad invitarti e trovo avvincente fare squadra con chi sogna di portare questo paese fuori dalla UE come accaduto a settembre scorso.
Che mi consigliate di fare?
Astenersi dai commenti solo gli ottusi guru del non voto.
https://www.telecolor.net/2023/11/parlamento-europeo-vota-modifica-dei-trattati/ il mio intervento su Telecolor in merito alla riforma dei Trattati Ue votata dal Parlamento Europeo nel silenzio generale.
“07 Dicembre 202315:22
Covid, in una settimana nuovi casi a +14%”.
Ma di questi minorati che si fanno i tamponi ne vogliamo parlare?
Covid, in una settimana nuovi casi a +14%”.
Ma di questi minorati che si fanno i tamponi ne vogliamo parlare?
Dentro l’incubo del contabile Ue, il superbonus, con relativa libera circolazione dei crediti fiscali, esattamente come se fossero moneta, sarebbe uno strumento formidabile per il Paese.
Da oggi abbiamo un sostenitore del pareggio in bilancio alla Presidenza della Corte Costituzionale. Era il 2015 quando vi avvertivo su certi soggetti, fu l’alba del tradimento del movimento cinque stelle: http://www.studiolegalemarcomori.it/il-ms5-manda-i-difensori-del-pareggio-in-bilancio-in-corte-costituzionale-e-game-over/
Avv. Marco Mori
Il MS5 manda i difensori del pareggio in bilancio in Corte Costituzionale. È game over. - Avv. Marco Mori
Sono rimasto sconcertato e gravemente amareggiato da quanto commesso dal movimento cinque stelle in merito all’elezione dei tre nuovi Giudici della Corte Costituzionale. Hanno firmato il Game over della democrazia. Sapete la stima che ho per la base e per…
Ma chissenefrega di chi ha detto per primo sì al Mes! Conta solo chi lo farà per ultimo! https://youtu.be/jqLyn56V0HA?si=CJkc4wpkV-Z4FOjv
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Ma chissenefrega di chi ha detto per primo sì al Mes! Conta solo chi lo farà per ultimo!
Si dibatte in queste ore su chi sia stato a dire sì per primo alla riforma del Mes. Il punto però non è questo, il punto è solo dire se c’è o non c’è la volontà politica di ratificarlo in Parlamento. Non siamo vincolati a nulla visto che la decisione finale…
Alle 18 vi aspetto su Money: https://www.youtube.com/live/D3DCRF_kj_0?si=UTyLgoZd_BvUlIWl
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UNA GRANDE FARSA - MARCO MORI - Memento Mori
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L’evento più tragico per il nostro futuro è stata la caduta del muro di Berlino. Il capitalismo, senza più alcun freno ideologico, ci sta conducendo all’estinzione.
Il Governo tratta per la riforma del patto di stabilità: nessuna buona notizia,sarà ancora austerità. https://youtu.be/5Z3_EEOSGYQ?si=FgG-MyTripn6Iyiq
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Il Governo tratta per la riforma del patto di stabilità: nessuna buona notizia,sarà ancora austerità
Ci avviciniamo ad un’ampia riforma dei trattatati che viene ignorata dai media che preferiscono parlare di #ferragni e #fedez. Nessun buona notizia per noi con il governo che sta negoziando un accordo che determinerà la prosecuzione delle politiche di austerità…
http://www.studiolegalemarcomori.it/luigi-einaudi-veramente-perche-sergio-mattarella-lo-elogia/ pezzo sempre attuale…
Auguri di Buon Natale a tutti.
Auguri di Buon Natale a tutti.
Avv. Marco Mori
Luigi Einaudi: ecco chi era veramente e perché Sergio Mattarella lo elogia - Avv. Marco Mori
Il nome di Luigi Einaudi è stato più volte tirato in ballo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in questi giorni. Per chi conosce la storia e le idee di Einaudi, risulta ovvio che Mattarella lo assurga ad esempio, Einaudi infatti è stato di…
All’Italia, con buona pace per gli autorazzisti e per gli imbecilli, manca solo una cosa per tornare grande: la piena sovranità, a partire da quella monetaria. #indipendenza