Rec News - Lontani dal mainstream
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Siamo stati accusati (assieme a tutti quelli che si sono permessi di scrivere di decessi sospetti e vaccini) di complottismo, "negazionismo", no-vaxismo, allarmismo. Adesso le Procure e i media commerciali si sono accorti che - sì - qualcosina forse davvero non andava, e che forse due domande qualcuno se le poteva fare se ogni giorno spuntano morti premature di persone giovani e in salute che si sono sottoposte ai vari vaccini anti-covid. Tra l'altro, il problema non è solo AstraZeneca, e basta guardare ai rapporti sulle reazioni avverse per capirlo
https://bit.ly/3bCz6Ku
Anche Erika Stefani (Lega) ha pensato di far immolare una categoria sociale alla causa vaccinale. Sono i disabili che avrebbe dovuto proteggere col suo dicastero, che invece saranno sottoposti al controverso vaccino Pfizer-Biontech. L'idea di esporre i soggetti fragili a somministrazioni di massa di preparati sperimentali, ricorda periodi della storia molto bui.

Per molti pazienti con disabilità cognitiva, inoltre, si pone il problema del consenso informato, perché non sono in grado di esprimere un sì consapevole alla somministrazione.


Ormai (per tutti) non ci sono piú scuse: da ieri, da quando è esplosa la bolla AstraZeneca - è solo la prima azienda, succederà ancora - nessuno potrà dire di non sapere. Il caso delle morti sospette si è ingigantito talmente tanto che ne ha dovuto parlare perfino la tv pubblica. I decessi avvenuti a ridosso delle vaccinazioni anti-covid esistono, e sono sotto la lente di diverse Procure italiane.

Politici, virologi, giornalisti mainstream, opinionisti, conduttori che continuano a promuovere acriticamente una campagna vaccinale di massa indiscriminata, da oggi dovranno assumersi le loro responsabilità.

Sabrina Gambino, la pm di Siracusa, ha fatto una dichiarazione di buon senso: "Dobbiamo occuparci di questi casi in vista della tutela della salute pubblica".

Per lo stesso identico motivo bisognerebbe stoppare immediatamente in via precauzionale la campagna vaccinale e la sua promozione, finché non si esclude e documenta ogni singolo nesso di causa-effetto tra le somministrazioni e le morti.
Vaccini compulsivi in Israele, il governo finisce davanti al Tribunale dell'Aja.

La Corte Penale internazionale chiamata a pronunciarsi dopo la denuncia di due avvocati. L'accusa è di violazione del Codice di Norimberga e di crimini contro l'umanità e la libertà personale. Il documento originale in Pdf (inglese) e la traduzione
https://bit.ly/3rKAPmI
++ Incendiato l'ingresso della sede dell'Istituto Superiore di Sanità, a Roma ++
Anche Italia e Germania sospendono il vaccino AstraZeneca.

Ma come abbiamo scritto negli scorsi giorni, le criticità degli ultimi mesi non hanno riguardato solo questa azienda. Reazioni avverse e in alcuni casi decessi sospetti si sono verificati anche per Pfizer Biontech e in via sperimentale anche per Moderna e Johnson & Johson.

Hanno ragione alcuni procuratori: esistono aspetti da chiarire per tutelare la salute pubblica. Non si fa certo l'interesse della gente a "vaccinare chi passa", a destra e a manca, senza tenere conto della situazione pregressa di ognuno.

Non ha senso sottoporsi a un vaccino che ha avuto pochissima sperimentazione per timore di un virus che a detta di Professori come Giulio Tarro in soggetti sani si cura facilmente.

Intanto si registra un altro episodio drammatico. Sonia Battaglia, 54enne del Napoletano, è ricoverata in terapia intensiva presso l'ospedale del Mare di Napoli. Secondo Ansa la donna si era sottoposta al vaccino Astrazeneca la scorsa settimana. Il lotto incriminato è ABV5811, lo stesso sequestrato in tutta Italia. La donna non aveva patologie pregresse. Ora si trova in rianimazione: è grave.
I NUMERI CHE CONTANO DELLA CAMPAGNA VACCINALE:

- 31,50 euro per ogni ora di attività passata a vaccinare;

- 25 euro per dose a domicilio

- 10 euro per caricare i dati personali (pacchetto somministrazione + gestione consenso).

La tariffa a cottimo dei Sommimistratori, i nuovi eroi della pandemia, può variare in base al luogo e all'accordo.

Complimenti a tutti coloro i quali hanno dimenticato il Giuramento di Ippocrate e stanno cedendo i loro pazienti (persone che si fidano di loro) per la sperimentazione - non ancora completata - di vaccini e terapie geniche a mRNA.
Vestager, la radicale commissaria europea per l'agenda digitale, su Studio 24 (Rai News 24) ha appena prospettato un futuro fatto di Covid pass e punture continue. "Ci prepariamo a un futuro dove le vaccinazioni contro il covid devono diventare una cosa comune", ha detto.

Si può reperire il filmato integrale dell'intervista per ascoltarla, visto che il sito della Rai per il momento ha messo a disposizione una versione tagliata dove scompaiono anche i dubbi di un giornalista del Sole 24 Ore sui contratti delle Big Pharma.

Ma non dovevamo sacrificarci oggi per tornare alla normalità domani? Se il vaccino SERVE ed è EFFICACE, a cosa servirà vaccinarsi di continuo?

Il vaccino per Vestager dovrebbe diventare diversamente obbligatorio, con la discriminazione di chiunque non intenda sottoporvisi per qualunque motivo.

Non importano i decessi sospetti, anzi: "la produzione deve aumentare" e si deve ottenere lo scudo penale per i medici per metterli al riparo dai danni causati
https://bit.ly/3rYxGQA
"Covid-19 Freedom Index", l'Italia maglia nera in fatto di libertà garantite. I dati dell' osservatorio
https://bit.ly/2P1DOsk
L'ultra-ottantenne Silvio Berlusconi - soggetto anziano con problemi cardiaci - negli scorsi mesi è guarito dal covid. Non ha mai avuto bisogno del vaccino, invece gli sono state somministrate delle cure. Beatrice Lorenzin, la paladina dell'obbligo vaccinale, negli scorsi mesi scriveva sui social "ho contratto il covid, comincio con la cura".

Il covid si cura. Si può, quindi, scegliere se rischiare gli effetti collaterali dei vaccini (che possono essere anche gravi e talvolta letali, come da foglietto illustrativo) o se rischiare di contrarre un virus che miete vittime solo in soggetti debilitati che superano una certa età, che esperti come il professore Giulio Tarro equiparano all'influenza.

Circa 300 morti quotidiani: quanti decessi al giorno sono causati dai tumori, mentre i malati oncologici sono esclusi dagli ospedali?
📌 Rec News ha inviato una segnalazione a Telegram per le violazioni messe in atto da un sito di disinformazione che pubblica discorsi violenti di incitazione all'odio verso determinate personalità e contenuti per omosessuali.

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Intervista | Mario Adinolfi: "Google non sia complice delle azioni criminali di Gayburg" - Il giornalista racconta la persecuzione quotidiana di un sito verso lui e la sua famiglia. Le compie un sito che pubblica foto di bambine incinta, nel 2020 registrato a nome di un neo-laureato, Pietro Bruno. Si tratta di un radicale calabrese vicino all'UAAR che da un profilo social rimosso scriveva di "bambini trans" e di "bambini intersesessuali".

La denuncia di Adinolfi: "Ha chiamato le mie bambine di 2 e 10 anni vacche da monta. Quel sito coltiva uno scenario pedo-pornografico"
https://bit.ly/3eXmvni
La campagna denigratoria che ci sta colpendo diventa sempre più accanita. Prima la scusa erano gli Lgbt, ora il delatore arcobaleno si accanisce sui vaccini. A comando, esegue, dimostrando che l'omofobia non c'entrava e non c'entra nulla. Prima eravamo salviniani, oggi che la Lega è al governo confeziona (senza alcuna vergogna) articoli in cui difende il ministro Erika Stefani che vuole vaccinare i disabili, aspetto verso cui abbiamo espresso delle riserve.

Si può scrivere ancora? Ci si può esprimere? I giornalisti possono ancora esercitare i loro diritti di critica e di cronaca? Evidentemente no, perché quando lo si fa liberamente e senza padroni, si diventa bersaglio di questi soggetti tutti interconnessi tra loro.

Il nostro lavoro continua comunque, nonostante tutto, anzi prosegue con maggiore determinazione e impegno.

Dopo l'attacco vigliacco di Facta - che non ci ha permesso neppure di rettificare e di replicare - abbiamo deciso che affideremo ogni singolo aspetto dell'intera vicenda alle opportuni sedi. Post dopo post, singolo articolo dopo articolo. Risultato dei motori di ricerca dopo risultato.

Ringraziamo Facta perché ci ha permesso di trovare quel tassello fatto di finanziamenti corposi che regge tutto, che permette di smistare alla piramide delatoria tutto il fango che deve colpire i comunicatori indipendenti: sui soliti siti, su una moltitudine di siti farlocchi anonimi (tipo Perugia City) su aggregatori come Zazoom, su blog strumentali e ovviamente sui profili gestiti dagli spin pagati a cottimo, dietro cui si nasconde la creme degli esclusi dalle testate mainstream (il loro livello era troppo basso perfino per loro).

In tutta risposta, avvertendo il peso di stare facendo un lavoro utile per i cittadini (unici o tra i pochissimi, visto che anche molti siti che si auto-descrivono come indipendenti sono in realtà gatekeeper pagati dalla politica tramite donazioni che sfuggono ai controlli) continuiamo.

Ci impegniamo davanti ai nostri lettori a resistere agli attacchi, e anzi a rispondere dedicando più tempo ai contenuti, al nostro lavoro di inchiesta, alla ricerca della verità e - come sempre - allo smascheramento del malaffare. Al richiamo dei politici alle loro responsabilità.

Spetterà al lettore, poi, decidere di fidarsi di chi non gli ha mai chiesto un euro e lo ha messo in guardia da possibili rischi, o di chi continua a difendere determinati interessi (come nel caso dei vaccini) arrivando a negare l'evidenza.
La macchina delle falsità e delle manipolazioni contro di noi spiegata facile: la richiesta di un PARERE all'AgCom e all'Odg diventa una richiesta di CHIUSURA, l'utilizzo da parte di questo profilo di uno strumento di editing utilizzato da milioni di persone che si chiama Telegra.ph diventa "No, Zaira Bartucca non è stata assunta dal Telegraph".

Credibilità zero, anzi bisognerebbe ricorrere ai numeri relativi. E loro sono quelli che vorrebbero giudicare il lavoro degli altri..