Rec News - Lontani dal mainstream
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Rec News è un sito indipendente, apolitico e auto-finanziato di Inchieste, approfondimento e scenari politici www.recnews.it
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📌 Rec News ha inviato una segnalazione a Telegram per le violazioni messe in atto da un sito di disinformazione che pubblica discorsi violenti di incitazione all'odio verso determinate personalità e contenuti per omosessuali.

Tale sito - oltre a pubblicare contenuti controversi - nelle ultime settimane sta copiando e riproducendo i post Telegram di Rec News al di fuori del social. Su questi post vengono confezionati articoli denigratori da cui il gestore del sito trae vantaggio economico (il sito ospita banner pubblicitari).

Come da condizioni contrattuali, Rec News è titolare dei post che pubblica su Telegram, come stabilito in fase di sottoscrizione. Non autorizza, pertanto, la pubblicazione dei propri post su un sito che ne trae vantaggio economico, in spregio alla normativa vigente sulla proprietà intellettuale.

Rec News diffida formalmente il sito da ulteriori pubblicazioni.
Intervista | Mario Adinolfi: "Google non sia complice delle azioni criminali di Gayburg" - Il giornalista racconta la persecuzione quotidiana di un sito verso lui e la sua famiglia. Le compie un sito che pubblica foto di bambine incinta, nel 2020 registrato a nome di un neo-laureato, Pietro Bruno. Si tratta di un radicale calabrese vicino all'UAAR che da un profilo social rimosso scriveva di "bambini trans" e di "bambini intersesessuali".

La denuncia di Adinolfi: "Ha chiamato le mie bambine di 2 e 10 anni vacche da monta. Quel sito coltiva uno scenario pedo-pornografico"
https://bit.ly/3eXmvni
La campagna denigratoria che ci sta colpendo diventa sempre più accanita. Prima la scusa erano gli Lgbt, ora il delatore arcobaleno si accanisce sui vaccini. A comando, esegue, dimostrando che l'omofobia non c'entrava e non c'entra nulla. Prima eravamo salviniani, oggi che la Lega è al governo confeziona (senza alcuna vergogna) articoli in cui difende il ministro Erika Stefani che vuole vaccinare i disabili, aspetto verso cui abbiamo espresso delle riserve.

Si può scrivere ancora? Ci si può esprimere? I giornalisti possono ancora esercitare i loro diritti di critica e di cronaca? Evidentemente no, perché quando lo si fa liberamente e senza padroni, si diventa bersaglio di questi soggetti tutti interconnessi tra loro.

Il nostro lavoro continua comunque, nonostante tutto, anzi prosegue con maggiore determinazione e impegno.

Dopo l'attacco vigliacco di Facta - che non ci ha permesso neppure di rettificare e di replicare - abbiamo deciso che affideremo ogni singolo aspetto dell'intera vicenda alle opportuni sedi. Post dopo post, singolo articolo dopo articolo. Risultato dei motori di ricerca dopo risultato.

Ringraziamo Facta perché ci ha permesso di trovare quel tassello fatto di finanziamenti corposi che regge tutto, che permette di smistare alla piramide delatoria tutto il fango che deve colpire i comunicatori indipendenti: sui soliti siti, su una moltitudine di siti farlocchi anonimi (tipo Perugia City) su aggregatori come Zazoom, su blog strumentali e ovviamente sui profili gestiti dagli spin pagati a cottimo, dietro cui si nasconde la creme degli esclusi dalle testate mainstream (il loro livello era troppo basso perfino per loro).

In tutta risposta, avvertendo il peso di stare facendo un lavoro utile per i cittadini (unici o tra i pochissimi, visto che anche molti siti che si auto-descrivono come indipendenti sono in realtà gatekeeper pagati dalla politica tramite donazioni che sfuggono ai controlli) continuiamo.

Ci impegniamo davanti ai nostri lettori a resistere agli attacchi, e anzi a rispondere dedicando più tempo ai contenuti, al nostro lavoro di inchiesta, alla ricerca della verità e - come sempre - allo smascheramento del malaffare. Al richiamo dei politici alle loro responsabilità.

Spetterà al lettore, poi, decidere di fidarsi di chi non gli ha mai chiesto un euro e lo ha messo in guardia da possibili rischi, o di chi continua a difendere determinati interessi (come nel caso dei vaccini) arrivando a negare l'evidenza.
La macchina delle falsità e delle manipolazioni contro di noi spiegata facile: la richiesta di un PARERE all'AgCom e all'Odg diventa una richiesta di CHIUSURA, l'utilizzo da parte di questo profilo di uno strumento di editing utilizzato da milioni di persone che si chiama Telegra.ph diventa "No, Zaira Bartucca non è stata assunta dal Telegraph".

Credibilità zero, anzi bisognerebbe ricorrere ai numeri relativi. E loro sono quelli che vorrebbero giudicare il lavoro degli altri..
Media is too big
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24/03/21 - La protesta silenziosa degli studenti e degli insegnanti del Liceo Ginnasio Statale Francesco Fiorentino di Lamezia Terme (Catanzaro). Mentre la scuola è chiusa, si utilizza lo spazio per gli avvisi per lanciare un grido d'allarme singolare, figlio dei divieti illogici e irrazionali che hanno fatto sbarrare le porte degli istituti.

"Vogliamo fare scuola".

La DAD avrà cambiato nome (DDI) ma è sempre la stessa cosa: un monologo muto e freddo tra un dispositivo e una persona, puntate tv e video-chiamate via Skype.

L'istruzione è un'altra cosa, ed è un diritto imprescindibile e inderogabile per un Paese civile.
Giorgia Meloni a Dritto e Rovescio spiega la sua idea di opposizione. Vaccini per tutti, a domicilio, con lo Stato che decide tutto e la fa da padrone anche sulle somministrazioni, togliendo autonomia alla Regioni.

Basta dichiararsi critici nei riguardi del governo Draghi per fare in modo che i punti di contatto passino in secondo piano? Evidentemente no. La comunanza di visioni e di intenti c'è e si vede tutta.
📌 Da oggi è possibile accedere agli studi, ai report e ai documenti trattati da Rec News (oltre che alle nostre migliori Inchieste) tramite Wiki Rec.

La sezione si può trovare agevolmente in ogni pagina (taglio alto per la versione desktop, dopo gli articoli per la versione mobile).

All'interno delle varie trattazioni, tanti Pdf da consultare, scaricare e archiviare. Buona lettura!

recnews.it/category/documenti
Vaccini obbligatori ai sanitari, scudo penale e indennizzi ai danneggiati gravi (che quindi esistono): gli scogli al nascituro decreto Cartabia
https://bit.ly/3daaUyJ
Il giudice Valerio de Gioia: "Tso sempre subordinati alla decisione di un giudice"

I trattamenti sanitari obbligatori che adesso il governo Draghi vorrebbe imporre a medici e a infermieri che non vogliono sottoporsi al vaccino, devono essere sempre subordinati non solo a una legge, ma a un provvedimento giurisdizionale. È quanto ha chiarito il Giudice della Prima Sezione Penale del Tribunale di Roma nel corso di un recente intervento
https://bit.ly/3ddpQMF