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Forwarded from Zaira Bartucca
🎧 dal minuto 5 🖐️

«A chi giova il coronavirus? Chi ci guadagna? Ce lo siamo domandati allertati da una serie di stranezze. Abbiamo individuato dei settori specifici che in Italia possono trarre vantaggio dal far passare l'idea di una situazione di emergenza.
Il 5 marzo il National Center for Information Technology ha pubblicato uno studio firmato da 9 medici che dice che i tamponi nell'80,33% dei casi fanno registrare dei falsi positivi, cioè degli errori che portano a una diagnosi di coronavirus quando in realtà non c'è. Quello che stupisce è che tutti continuano a fare allarmismo ma nessuno si preoccupa di menzionare uno studio che da solo potrebbe ridimensionare le proporzioni di questa presunta pandemia».

Era SOLO il 12 marzo del 2020, quasi un anno e mezzo fa.

Parlavo così nel corso della trasmissione Potere al Popolo, certa, già allora, che l'emergenza proclamata (ma non conclamata) fosse un pretesto per fare dell'altro.

Mentre il (finto) anti-mainstream faceva le "radiografie" al virus, Rec News smontava - assieme a qualche collega isolato più centrato sulla politica internazionale - tutta la narrazione di sistema.

Dalle oltre 400 analisi documentate, articoli di cronaca e opinioni pubblicati sull'argomento dal 28 gennaio del 2020 ad oggi, hanno attinto a piene mani siti che si rifiutano di citare il lavoro degli altri ma molto bravi a fare la questua, professionisti e molti cittadini che hanno avuto modo di difendersi grazie alla sola conoscenza.

Nel corso di quell'intervista suggerivo la pubblicazione di dati suddivisi regione per regione, cosa che è avvenuta poco dopo e che ha permesso la vitale distinzione tra morti per il coronavirus e morti con il coronavirus. Anche se Borrelli per comodità li buttava tutti nello stesso calderone.

Questo per rispondere a chi mi chiede via mail spiegazioni sul perché Rec News non parli "come prima" di coronavirus. Lo spiego qui nel caso in cui il quesito sia passato di mente anche ad altri.

Abbiamo scritto tanto sulla illogicità delle misure imposte in questi mesi e sulla loro incostituzionalità. Abbiamo parlato - derisi dagli increduli che oggi piangono qualche familiare vittima del "vaccino" - anche per mezzo di interviste esclusive.

Abbiamo presentato documenti, studi, fiumi di dati e detto, anche questa volta, che "il re è nudo". Abbiamo parlato delle forme di controllo che gli italiani hanno subìto spesso inconsapevolmente.

Abbiamo scritto di tutte le cure anti-covid di cui siamo venuti a conoscenza, a partire dalla lista di 30 farmaci generici messa a disposizione dall'epidemiologo russo Gennady Oniscenko a inizio "pandemia".

Ovviamente non abbiamo finito ma, a causa del lavorío sotterraneo di molti gatekeepers, in noi si sta facendo strada l'idea che continuare a parlare del virus possa equivalere in qualche modo a tenerlo in vita nella coscienza collettiva. La gente e i lettori, invece, hanno bisogno di tornare con serenità alle loro occupazioni e ai loro svaghi estivi. In altre parole, di dimenticare il trauma psicologico e il terrorismo mediatico, e di guarire dai loro effetti. La cosa più importante è il ritorno alla normalità, quella che non piace ai vari profeti di sventura che si agitano da un lato e dall'altro.

Lo stato di emergenza sta per finire (salvo rinnovi di stampo dittatoriale), ma a cessare deve essere anche il sentimento dell'emergenza. Tolto il secondo, sarà più facile far crollare il primo.
https://bit.ly/3ecJ3iV
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Amministrative | Roma che supera il degrado e riparte dai quartieri. Sgarbi (Rinascimento) spiega la sua idea di città

Il critico d'arte candidato ad assessore alla Cultura a sostegno di Michetti sindaco è intervenuto oggi a piazza Ormea
Forwarded from Emilia Romagna Libera Scelta 💯 (Group admin)
Stampatelo e mettetelo in vetrina, bene in vista! LA LIBERTÀ NON SI TOCCA!!!
Sul Green Pass il mainstream sta toccando vette inesplorate. Questa è la prima agenzia di stampa italiana, "Host Broadcasting" dei principali eventi istituzionali.

"Per 1 italiano su 2 - si sostiene - il governo dovrebbe estendere l'uso del Green Pass già nell'immediato". Dunque, a rigor di logica, 1 italiano su 2 dovrebbe essere contrario o no?

"Un ulteriore 21% si dichiara favorevole": ulteriore rispetto a cosa? Sopra c'è scritto che va bene alla metà degli italiani, dov'è la verità? E che fine fa quel 79% che resta fuori, magari perché è critico ma è meglio non dirlo?

Chiosa finale eccellente, con il parere di "una donna" e le divisioni incolmabili tra chi cerca informazioni indipendenti e loro, "i pecoroni".

Almeno in fatto di autocritica ci siamo.

Come dare la colpa a chi cerca informazioni alternative al sistema se il livello dei "siti accreditati" è questo?

E che dire della propensione a negare l'esistenza delle libertà costituzionali, che sta diventando sempre più frequente?
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I manifestanti di Piazza del Popolo chiedono uniti un ritorno alla "Libertà". Fiaccolata organizzata dal Comitato Libera scelta per protestare contro il lasciapassare verde. Video di Luigi Fratini
Forwarded from Zaira Bartucca
È una circolare esplosiva quella firmata da Gianni Rezza, il dg del ministero della Salute. Porta la data di ieri, 4 agosto, e sancisce un deciso passo indietro (o, meglio, di lato) in tema di somministrazione di sieri sperimentali. La tempistica non è casuale: il documento è arrivato due giorni prima del contestato Green Pass, di fatto introducendo le controverse esenzioni per coloro i quali "per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione per ottenere una certificazione verde covid-19".

In buona sostanza, però, anche questa volta c'è il trucco o, meglio, il tranello. La mossa da anaconda tuttavia lascia il campo aperto a una serie di ammissioni: le "controindicazioni", le "miocarditi" e le "trombosi" esistono

Qui l'art.integrale 👇
https://bit.ly/3lwQwOh
Circolare_Ministeriale_35309_del_4_agosto_2021_Certificazioni_di.pdf
514.6 KB
Dal 12 agosto il Green Pass decade d'ufficio, perché in contrasto con l'introduzione del GP europeo. Alcuni luoghi, tuttavia, potrebbero prevederne - incuranti - l'uso. È bene che si sappia che i gestori sono passibili di denuncia, secondo quanto previsto dal TULPS.

La circolare del ministero della Salute del 4 agosto che alleghiamo, inoltre, prevede
l'Esenzione dal "vaccino".

Si richiede al medico e certifica l'impossibilità di sottoporsi al siero sperimentale per la presenza di determinate patologie, es. problemi cardiaci o circolatori in grado di provocare le ormai tristemente note reazioni avverse.

L'Esenzione a nostro parere è controversa (il vaccino e il Green Pass non sono obbligatori quindi in teoria è superflua), ma può aiutare chi si continua a scontrare con problemi pratici, come i docenti o chi deve accedere ai luoghi di cura.

Consigliamo di negare il consenso alla diffusione dei propri dati, ovvero di dire al medico che non vogliamo che i nostri dati siano inoltrati a soggetti terzi.