Rec News - Lontani dal mainstream
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La Sicilia scrive che sul fronte vaccini "Draghi ha il peso per mettere le persone con le spalle al muro". È questa l'idea d'Italia del banchiere condivisa da Salvini? Un Paese dove la libertà di scelta è scomparsa e dove si è costretti ad accettare preparati non testati per preservare i guadagni delle case farmaceutiche, preparandosi anche nel corpo al "mondo nuovo" post gran reset?

Spiace ma gli italiani hanno mangiato la foglia. Aumentano i danneggiati, peggiora l'economia e cresce la rabbia sociale. Questa volta non è detto che azioni indisturbate e impunità siano garantite.

Nessuno starà con le mani in mano ad attendere il genocidio causato dagli stenti, dalla depressione e dalla vaccinazione di massa.
A chi dice che stiamo portando avanti una campagna anti-vaccinale per "guadagnare sulla paura": guardate che sulla paura di un virus para-influenzale ci state speculando voi, e da più di un anno.

Noi non siamo foraggiati dai produttori di vaccini, di anticorpi monoclonali e di qualunque tipo di farmaci. Sosteniamo le cure o meglio ancora la prevenzione, ma di fronte all'illogicità di certe misure. Siamo comunque convinti che il modo migliore per sconfiggere un virus meno letale dell'influenza sia vivere come sempre si è fatto, ignorando determinati colleghi giornalisti che hanno dimenticato la loro missione. Diffidando dei politici (tutti, ora possiamo dirlo con certezza) e curando il proprio organismo e il proprio benessere psico-fisico nel modo meno invasivo possibile.

Non ci entra un centesimo in più ad essere preoccupati delle sorti dei nostri connazionali. Non ci vergogniamo neppure a parlare di "preoccupazione": siamo nati umani e tali vogliamo rimanere fino alla fine, checché pianifichino le èlite e chi è asservito all'abbruttimento morale e fisico dell'individuo.

A noi non ce ne frega una beneamata dei business dei commissari sui tamponi e sulle mascherine. Non prendiamo soldi statali - come molti siti e tg - per fare la conta delle presunte vittime covid (non l'abbiamo mai fatta) e per offendere chi ha malattia serie, spesso incurabili.

Da febbraio dell'anno scorso la nostra opinione - supportata da una mole massiccia di documenti, studi e interviste ad esperti - è che gli italiani possano e debbano tornare alla vita. A viso aperto, uscire, con coraggio, portando avanti attività frutto di sudore e sacrifici. Sedendo tra i banchi di scuola, tornando a partecipare alla vita sociale.

Se per vedere questo bisogna perdere qualche visualizzazione perché qualcuno è andato al parco a giocare col figlio o col cane anziché stare sullo smartphone, ne siamo ben lieti. Siamo precari dell'informazione (per noi è meglio conservare la libertà di poter scrivere) e nonostante questo a differenza di tutti non chiediamo un centesimo di donazione.

Non organizziamo pranzi e cene, non chiudiamo i nostri articoli, non chiediamo nulla a nessuno per il nostro lavoro e per la nostra presenza. Per farla breve: a differenza di altri non abbiamo intenzione di speculare sull'emergenza, come buona vecchia abitudine italiana.

Se dobbiamo sopportare critiche ed esporci per il nostro lavoro di guardiani del bene collettivo (che in questo caso coincide con chi deve essere tutelato di fronte a vaccini non sicuri), sopportiamo: l'umanità è un bene troppo grande per essere - domani - corresponsabili della sua distruzione e disumanizzazione.

Quindi, riassumendo, indirizzate le vostre invettive sguaiate e ipocrite altrove: non ci spostate di un millimetro e le persone sono abbastanza intelligenti da giudicare da quello che leggono e vedono.
📍I più letti di oggi, 10/02/21
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Forwarded from In Telegram Veritas
Segnalati sempre più numerosi casi di reazioni avverse post-vaccino e decessi.

La censura è al lavoro in modo feroce ma qualcosa scappa al loro controllo.

https://web.archive.org/web/20210210094119/https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10221533166816165&id=1161784939
Il giuramento del governo non ha nessun valore: la Legge 23 agosto 1988 ha stabilito che la formula è "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione".

Ogni riferimento all'Italia è scomparso: a quale Repubblica saranno fedeli? Faranno l'interesse di quale Nazione? Mentre le Forze dell'Ordine e chi fa richiesta di cittadinanza (per il momento) giura sulla Repubblica italiana, premier e ministri non hanno neppure il coraggio di menzionarla.

Il governo Draghi tra l'altro scegliendo persone come Marta Cartabia (giurista che sostiene che l'obbligatorietà vaccinale può essere "giusta in tempo di pandemia") e presentandosi in mascherina in un momento istituzionale, ha già fatto capire a che santo sarà votato.

L' opposizione è ufficialmente morta, tutta: il ruolo da gatekeeper ora passa alla Meloni. Se gli italiani non si salvano da soli reclamando i propri diritti, nessuno lo farà per loro.
Mario Sechi, direttore dell'Agi, chiaro su quello che aspetta all'Italia: "Il governo Draghi ha riutilizzato degli elementi del precedente governo, come fa ogni REGIME. È stato premuto il tasto RESET. Dovrà fare due cose: vaccinazioni e gestione dei fondi". (dichiarazione rilasciata al Tg1)
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 Il neo-premier Mario Draghi ha commesso una sorta di lapsus freudiano nel corso del cerimoniale per il suo insediamento.

Calpestando i tappeti rossi che si intersecano con i motivi del cortile di Palazzo Chigi fino a creare un disegno che ricorda i grembiuli dei massoni, il Super Mario di Bruxelles ha dimenticato di fermarsi davanti al tricolore nazionale, e sì che un giuramento dove l'Italia non viene neanche menzionata non aiuta a fare mente locale.

Poi, redarguito da un alto ufficiale, è tornato sui suoi passi, ha accennato a un inchino e ha proseguito. Il buongiorno, come si suol dire, si vede dal mattino.
Il piano Colao stilato per il governo Conte bis prevedeva tra le altre cose il silenzio assenso per questioni legate alla salute, lo sviluppo indiscriminato della rete 5G (senza nessuna attenzione per i rischi legati alla salute) e la presenza perenne di autocertificazioni. Adesso Colao è ministro dell'Innovazione. Auguri.
https://bit.ly/2OAXm6V