Studio Commercialista Maraglino
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Come cambiano dal 1 luglio le nuove norme europee sull’Iva per l’e-commerce

Dal 1° luglio 2021 entrano in vigore nel nostro ordinamento le nuove regole IVA UE sull’e-commerce, recepite in Italia con D.Lgs. n. 83/2021. In base al decreto, si considerano effettuate dal soggetto passivo che le facilita tramite l’uso di un’interfaccia elettronica (quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi) le vendite a…

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🔥🔥IVA: nuove norme sul commercio elettronico nell'UE per facilitare la vita ai commercianti e garantire maggiore trasparenza ai consumatori

Il sistema IVA dell'UE, che è stato aggiornato da ultimo nel 1993, non ha tenuto il passo con l'aumento del commercio elettronico transfrontaliero, che negli ultimi anni ha trasformato il settore del commercio al dettaglio. Anche la pandemia di coronavirus ha ulteriormente accelerato il boom del commercio al dettaglio online, sottolineando nuovamente la necessità di una riforma per garantire che l'IVA dovuta sulle vendite online sia versata al paese del consumatore. Le nuove norme rispondono inoltre alla necessità di semplificazione a favore sia degli acquirenti che dei commercianti.

🧐Le nuove norme, che entreranno in vigore da domani 1° luglio 2021, interesseranno i venditori e i mercati/piattaforme online sia all'interno che all'esterno dell'UE, gli operatori postali e i corrieri, le amministrazioni doganali e fiscali, nonché i consumatori.

Cosa cambierà?
A partire dal 1º luglio 2021 sarà introdotta una serie di modifiche delle modalità di applicazione dell'IVA sulle vendite online, indipendentemente dal fatto che i consumatori acquistino da commercianti all'interno o all'esterno dell'UE:


🎯nel quadro del sistema vigente, le merci di valore inferiore a 22 € importate nell'UE da società non UE sono esenti da IVA. A partire da giovedì, questa esenzione sarà abolita, per cui l'IVA sarà applicata su tutti i beni che entrano nell'UE, al pari di quanto avviene per i beni venduti da imprese dell'UE. Le ricerche e l'esperienza hanno dimostrato che l'esenzione è utilizzata in modo abusivo, in quanto venditori senza scrupoli di paesi terzi etichettano in modo non corretto le spedizioni di merci, ad esempio di smartphone, al fine di beneficiare dell'esenzione. Questa lacuna consente a queste imprese di praticare prezzi inferiori rispetto ai concorrenti dell'UE e la frode costa al fisco dei paesi dell'UE circa 7 miliardi di € all'anno, con un conseguente onere fiscale maggiore a carico degli altri contribuenti;

🎯attualmente, i venditori del commercio elettronico sono tenuti ad aprire una partita IVA in ciascuno Stato membro in cui realizzano un fatturato superiore ad una determinata soglia complessiva, che varia da paese a paese. Dal 1º luglio le diverse soglie saranno sostituite da un'unica soglia comune UE di 10 000 € al di sopra della quale l'IVA dovrà essere versata nello Stato membro in cui i beni sono consegnati. Per facilitare la vita a queste imprese e semplificarne notevolmente le vendite in altri Stati membri, i venditori online possono ora registrarsi su un portale elettronico, lo sportello unico (OSS), dove possono assolvere tutti gli obblighi IVA per le vendite in tutta l'UE. Per i servizi elettronici venduti online la soglia di 10 000 € si applica già dal 2019.

Anziché districarsi con procedure complicate in altri paesi, possono registrarsi nel proprio Stato membro e nella propria lingua. Una volta registrato, il commerciante online può dichiarare e pagare l'IVA presso l'OSS per tutte le vendite realizzate nell'UE mediante una dichiarazione trimestrale.
L'OSS si occuperà della trasmissione dell'IVA al rispettivo Stato membro;


🎯nella stessa ottica, l'introduzione dello sportello unico per le importazioni (IOSS) consentirà ai venditori non UE di registrarsi facilmente nell'UE ai fini dell'IVA e garantirà che l'importo corretto dell'IVA sia trasferito allo Stato membro in cui l'imposta è effettivamente dovuta. Per i consumatori ciò significa molta più trasparenza: per gli acquisti da un venditore o su una piattaforma non UE registrati presso l'OSS, l'IVA dovrebbe essere compresa nel prezzo pagato al venditore. Finite quindi le telefonate delle dogane o i pagamenti supplementari al corriere al momento della consegna delle merci nel paese dell'acquirente, in quanto l'IVA sarà già stata pagata.

Le imprese al di fuori dell'UE si sono già registrate in gran numero presso lo IOSS, compresi i più grandi mercati online a livello mondiale.
👉👉Le nuove norme, se da un lato rappresentano un grande cambiamento nel modo in cui le imprese online dell'UE gestiscono le loro esigenze in materia di IVA, dall'altro apporteranno innegabili vantaggi per quanto riguarda la facilità di fare impresa, la riduzione delle frodi e il miglioramento dell'esperienza dei consumatori nei loro acquisti online nell'UE.

Un analogo "mini sportello unico (MOSS)" per l'IVA è già operativo con successo dal 2015 per le vendite transfrontaliere di servizi elettronici. La sua estensione alle vendite online di beni offrirà ancora più vantaggi ai rivenditori e ai consumatori online nell'UE. Riforme analoghe sono state attuate e stanno dando buoni risultati in altri paesi, quali Norvegia, Australia e Nuova Zelanda.
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In arrivo 400 mln dal MiSE per le imprese in difficoltà

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un Fondo da 400 milioni di euro per il sostegno delle grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’emergenza Covid. L’informazione è stata resa pubblica attraverso un comunicato stampa del 15 luglio 2021, con cui il MiSE ha annunciato l’istituzione del Fondo grandi…

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Certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass)

📣 A partire dal 6 agosto il documento più importante che potremo avere in Italia è il “Green Pass“: lo ha stabilito ieri il Consiglio dei Ministri n.30.

Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:

certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)
effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)

Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dall’6 agosto prossimo:

📍Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
📍Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
📍Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
📍Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
📍Sagre e fiere, convegni e congressi;
📍Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
📍Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
📍Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
📍Concorsi pubblici.

#StudioMaraglino #GreenPass
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Le novità sul credito d’imposta beni strumentali nuovi

Giungono interessati novità in materia di credito d’imposta nuovi beni strumentali. A comunicarlo è l’Agenzia delle entrate con la Circolare n 9/E del 23 luglio cui vengono trattate nuove disposizione sul Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 legge di bilancio…

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Startup innovative senza notaio: restano validi gli atti costituiti fin ad oggi in modalità digitale

Restano ufficialmente validi ed efficaci gli atti costitutivi e gli statuti di startup innovative costituite fino ad oggi con modalità telematiche senza l’intervento di un notaio. Lo prevede l’articolo 39 septies inserito nel testo di conversione del dl 77/2021 nel DL semplificazioni  approvato in via definitiva alla Camera. Facciamo un passo indietro giusto per ricordare…

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Bando da 100 mln per progetti innovativi per PMI ed Enti Locali

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, con decreto direttoriale del 30 luglio 2021, il bando per progetti pilota innovativi delle PMI a favore della transizione ecologica, dell’autoimprenditorialità, del turismo, della cultura e della riqualificazione aree urbane.  La misura è esplicata nell’ articolo 28 del DL n. 34/2019 recante “Semplificazioni per la definizione dei Patti…

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Come sfruttare le agevolazioni iva per le startup innovative

Le startup innovative sono società di capitali che hanno come oggetto sociale  lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Investire in startup innovative comporta delle agevolazioni fiscali per gli investitori: sia persone fisiche che società. Tra i vantaggi fiscali riconosciuti per la startup innovativa rientrano i benefici previsti per le…

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Come intercettare contributi in favore dell’industria tessile, della moda e degli accessori

Apre il 22 settembre il bando MISE finalizzato a sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto. La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle startup che investono nel design e nella…

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