⁣Le funzionalità aggiuntive di Telegram rispetto a WhatsApp sono innumerevoli – e le più invidiate le ho raccolte qui.
Una delle più belle è che, essendo Telegram open source, ci sono innumerevoli client alternativi, e cioè versioni modificate e migliorate dell'applicazione originale, con molte feature in più! #dealwithTG

Uno dei client alternativi più validi è Plus Messenger per Android, che potete scoprire leggendo ➡️ questo articolo dedicato.
Se volete approfondire, vi invito a leggere questa panoramica sui client alternativi, per farvi un'idea di cosa vi perdete se non ne utilizzate uno 😉
🔗 @statiperwa

⁣Manco fossi di BUTAC, oggi faccio un po' di #debunking contro un insieme di fastidiose #fakenews che girano ultimamente, riguardanti #Russia e #privacy. 📖 Buona lettura
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Oggi tocca un altro sbufalamento: di recente Telegram è stato oggetto di una #fakenews (l'ennesima?) riguardo la sicurezza delle chiamate fatte tramite l'applicazione Desktop.
🤥 Il risultato? Scherzo epiko finito male.

Nel post di Durov potete leggere come la "mancanza" evidenziata in quello specifico contesto è stata risolta ed ora TDesktop è sicura esattamente come le corrispettive app mobili. Al contrario, le app concorrenti (WhatsApp, Viber, Messenger) sono tutte affette dalla stessa vulnerabilità contestata a Telegram (ora, appunto, risolta), con la differenza che per loro si tratta di una vulnerabilità-by-design.
L'utente di questi servizi non ha la possibilità di nascondere il proprio indirizzo IP, e l'unica alternativa che ha, come severamente, ma giustamente detto da Pavel, è passare a Telegram 😂😂
🔗 @statiperwa #dealwithTG

L'odierno aggiornamento di Telegram porta con sé,⁣ tra le altre cose, anche una nuova opzione per tutelare privacy, sicurezza e libertà di pensiero ed espressione di chi vive in Paesi a regime autoritario ed oppressivo come Russia, Cina o Iran. In breve, si tratta della possibilità di nascondere il proprio account Telegram anche a chi ha il nostro numero, ma vi consiglio caldamente la lettura di questo approfondimento.

⚖ Se Telegram quindi ascolta le necessità dei popoli oppressi di cui è strumento di libertà e rivendicazione di diritti, è di pochi giorni fa la notizia dell'ennesima fuga di dati da quel calderone colabrodo che è Facebook.
È stato trovato online, tranquillamente accessibile in chiaro, un enorme archivio con quasi 420 milioni di numeri di telefono di utenti di #FB, molti corredati di nome e cognome, genere e nazionalità.
Giusto per fissare le idee, si tratta di più del numero totale degli iscritti in Europa, nonché quasi un quinto degli utenti mondiali! Leggete e rabbrividite.

Il tutto fa ancora più ridere (o pensare!) se consideriamo che Facebook sta cercando di convincere le autorità internazionali ad approvare una propria valuta digitale... Se non riescono a custodire semplici numeri di telefono, perché dovremmo affidare loro i nostri dati finanziari?
🔗 @statiperwa #promo #dealWithTG