Le pillole di.. "Foco Grosso" 📖
Beretta
La famiglia Beretta fu attiva in Gardone fin dal Quattrocento, comparendo nei registri di Inzino (Bs) e di Brescia come «patroni degli edifigi da foco», «capi maestri» e «mastri di ruote e di azzalini».
A riguardo, il primo documento ufficiale risale al 1498 (documentazione del XVI secolo presso l’Archivio di Stato di Venezia) e del 1526 è una ricevuta di pagamento, tuttora conservata presso gli archivi della ditta, relativa ad una fornitura d’armi provvista alla Repubblica di Venezia: «Oggi 3 Ottobre 1526. Mastro Bartolomeo Beretta da Gardone, territorio Bresciano, per 185 canne da archibugio alla Casa nostra dell’Arsenale, dati ducati 296».
Tale bolletta, previa datazione, è sufficiente per definire inoppugnabilmente la «Beretta» quale più antica impresa industriale al mondo.
Tante curiosità e aneddoti tutte da scoprire nel #librodifebbraio: "Foco Grosso. Memorie patrie di armi" a cura dell’Accademia Liverziani 📖
ORA DISPONIBILE!⚠
Beretta
La famiglia Beretta fu attiva in Gardone fin dal Quattrocento, comparendo nei registri di Inzino (Bs) e di Brescia come «patroni degli edifigi da foco», «capi maestri» e «mastri di ruote e di azzalini».
A riguardo, il primo documento ufficiale risale al 1498 (documentazione del XVI secolo presso l’Archivio di Stato di Venezia) e del 1526 è una ricevuta di pagamento, tuttora conservata presso gli archivi della ditta, relativa ad una fornitura d’armi provvista alla Repubblica di Venezia: «Oggi 3 Ottobre 1526. Mastro Bartolomeo Beretta da Gardone, territorio Bresciano, per 185 canne da archibugio alla Casa nostra dell’Arsenale, dati ducati 296».
Tale bolletta, previa datazione, è sufficiente per definire inoppugnabilmente la «Beretta» quale più antica impresa industriale al mondo.
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 5: Guido Keller 📖 1923, cielo di Libia. Un aereo italiano, in ricognizione punitiva contro i ribelli al governo coloniale italiano, viene colpito e costretto a un atterraggio di emergenza. I ribelli subito si avventano contro il velivolo ma si fermano, esterrefatti, di fronte al pilota che esce calmo dalla fusoliera: barbuto, pelle scura, vestito alla maniera araba. Si mette anche a parlare, il pilota, e conquista prima quei ribelli, poi il loro capo e, quando ormai è creduto morto, eccolo che torna alla base a cavallo di uno splendido sauro bianco, scortato proprio dalla tribù nemica in armi per rendergli onore. Sembra un racconto di fantasia, questo, eppure al Vittoriale è conservata una fotografia di questo pilota e dei suoi singolari accompagnatori. La didascalia riporta un nome: Guido Keller. Continua a leggere l’articolo sul blog di Altaforte Edizioni https://altafortedizioni.it/cartastraccia-guido-keller/
Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 5: Guido Keller 📖 1923, cielo di Libia. Un aereo italiano, in ricognizione punitiva contro i ribelli al governo coloniale italiano, viene colpito e costretto a un atterraggio di emergenza. I ribelli subito si avventano contro il velivolo ma si fermano, esterrefatti, di fronte al pilota che esce calmo dalla fusoliera: barbuto, pelle scura, vestito alla maniera araba. Si mette anche a parlare, il pilota, e conquista prima quei ribelli, poi il loro capo e, quando ormai è creduto morto, eccolo che torna alla base a cavallo di uno splendido sauro bianco, scortato proprio dalla tribù nemica in armi per rendergli onore. Sembra un racconto di fantasia, questo, eppure al Vittoriale è conservata una fotografia di questo pilota e dei suoi singolari accompagnatori. La didascalia riporta un nome: Guido Keller. Continua a leggere l’articolo sul blog di Altaforte Edizioni https://altafortedizioni.it/cartastraccia-guido-keller/
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IL CULTO DEI SANTI MILITARI
Come avvenne nella civiltà classica, anche nel Cristianesimo la guerra, e la conseguente via militare, furon consacrate alla celeste custodia.
In base a codesta dottrina, come gli dei della Grecia e di Roma sostenevano gli armati intervenendo in battaglia a pro delle opposte fazioni, i Santi Militari proteggevano gli eserciti, con lo scudo e gli strali della provvidenza, perché ai devoti arridesse la vittoria. (…) Tra i Santi militari menzioniamo il San Giorgio, patrono delle milizie bizantine, veneratissimo a Lydda di Palestina, ov’era la tomba, detto «Il Sigfrido Bizantino» (1981) e invocato dai soldati che montavano la guardia sulle fortificazioni di confine a minaccia di conquista Persiana; il San Martino protettore dei viandanti; il San Michele, comandante delle schiere angeliche ed eroe del culto «Micaelico» presso i longobardi.(...)
Scopri tutti gli aneddoti: "Foco Grosso” 📖 ⚠ORA DISPONIBILE ONLINE E NELLE LIBRERIE!
IL CULTO DEI SANTI MILITARI
Come avvenne nella civiltà classica, anche nel Cristianesimo la guerra, e la conseguente via militare, furon consacrate alla celeste custodia.
In base a codesta dottrina, come gli dei della Grecia e di Roma sostenevano gli armati intervenendo in battaglia a pro delle opposte fazioni, i Santi Militari proteggevano gli eserciti, con lo scudo e gli strali della provvidenza, perché ai devoti arridesse la vittoria. (…) Tra i Santi militari menzioniamo il San Giorgio, patrono delle milizie bizantine, veneratissimo a Lydda di Palestina, ov’era la tomba, detto «Il Sigfrido Bizantino» (1981) e invocato dai soldati che montavano la guardia sulle fortificazioni di confine a minaccia di conquista Persiana; il San Martino protettore dei viandanti; il San Michele, comandante delle schiere angeliche ed eroe del culto «Micaelico» presso i longobardi.(...)
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 6: Adriano Romualdi 📖
Anni di piombo, facoltà di Fisica, Roma
I compagni dei collettivi sono sulle scalinate dell'università. Sono tanti, troppi, al contrario degli studenti di destra. Questi però non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno ora che lo scontro è inevitabile.
Partono all'assalto per primi e in prima fila c'è Adriano Romualdi, proprio lui che, dopo aver riposto con cura gli occhiali, deve farsi accompagnare a braccio perché non vede a un palmo dal naso.
Eppure è lì, in prima fila, non fugge lo scontro, anzi, lo ricerca, lo guadagna, lo vince. I compagni vengono respinti.
Romualdi si accerta che sia tutto finito, poi si rimette occhiali e giacchetto e torna, come se niente fosse, a studiare in biblioteca.
Continua a leggere l’articolo sul blog⬇️ https://altafortedizioni.it/cartastraccia-adriano-romualdi/
Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 6: Adriano Romualdi 📖
Anni di piombo, facoltà di Fisica, Roma
I compagni dei collettivi sono sulle scalinate dell'università. Sono tanti, troppi, al contrario degli studenti di destra. Questi però non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno ora che lo scontro è inevitabile.
Partono all'assalto per primi e in prima fila c'è Adriano Romualdi, proprio lui che, dopo aver riposto con cura gli occhiali, deve farsi accompagnare a braccio perché non vede a un palmo dal naso.
Eppure è lì, in prima fila, non fugge lo scontro, anzi, lo ricerca, lo guadagna, lo vince. I compagni vengono respinti.
Romualdi si accerta che sia tutto finito, poi si rimette occhiali e giacchetto e torna, come se niente fosse, a studiare in biblioteca.
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Le pillole di.. "Foco Grosso" 📖
«Spada», dal protogreco dorico spatha,(«estensione di sé», ma anche «estendersi»).
La Spada, arma per eccellenza nell’iconografia classica del guerriero, fu nel corso dell’evoluzione dell’immaginario umano un oggetto «magico», arricchito di significati mistici, curiose simbologie e valenze iniziatiche: «arma» negli antichi poeti si trova frequentemente in vece di alma, cioè «anima», femminile di animus, «spirito» e come questo congiunta etimologicamente al greco anemos, «vento», soffio, aura che si avverte, ma non si vede. «Spirito», da «spirare», «soffiare», come alito d’aria che spira propizio.
«Spirito» è espressione della prospettiva verticale nella dimensione divina che trascende quella propriamente umana, «orizzontale» alla prospettiva del mondo. L’impeto di guerra è dunque equilibrato nel montante (la lama), espressione della volontà spirituale, guidata nel calmo dominio della guardia (il traverso), i cui lati simboleggiano le virtù della prudenza.
«Spada», dal protogreco dorico spatha,(«estensione di sé», ma anche «estendersi»).
La Spada, arma per eccellenza nell’iconografia classica del guerriero, fu nel corso dell’evoluzione dell’immaginario umano un oggetto «magico», arricchito di significati mistici, curiose simbologie e valenze iniziatiche: «arma» negli antichi poeti si trova frequentemente in vece di alma, cioè «anima», femminile di animus, «spirito» e come questo congiunta etimologicamente al greco anemos, «vento», soffio, aura che si avverte, ma non si vede. «Spirito», da «spirare», «soffiare», come alito d’aria che spira propizio.
«Spirito» è espressione della prospettiva verticale nella dimensione divina che trascende quella propriamente umana, «orizzontale» alla prospettiva del mondo. L’impeto di guerra è dunque equilibrato nel montante (la lama), espressione della volontà spirituale, guidata nel calmo dominio della guardia (il traverso), i cui lati simboleggiano le virtù della prudenza.
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 7: Ernst Jünger📖
Una mattina fredda di ottobre e il mare che si fa sempre più profondo diventando di un blu opaco, quasi nero.
Sul ponte di legno della nave una figura ferma, immobile tiene un taccuino tra le mani. Lo sfoglia febbrilmente e poi, con un gesto quasi di stizza, lo lancia tra le onde.
Niente di importante, parrebbe, se non fosse che quella figura è Ernst Jünger e il taccuino la bozza del suo ultimo libro.
A chi gli chiedeva il perché di questa repulsione per l’opera appena conclusa, Jünger rispondeva che era proprio in questo lottare ai limiti della parola che si celava il sovratemporale e non nell’opera compiuta. Del resto, amava dire, la penna dell’autore è legata a un pantografo che traccia le vere linee dell’invisibile ed è là che tutto accade.
Continua a leggere l’articolo sul blog di Altaforte ⬇️
https://altafortedizioni.it/cartastraccia-ernst-junger/
Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 7: Ernst Jünger📖
Una mattina fredda di ottobre e il mare che si fa sempre più profondo diventando di un blu opaco, quasi nero.
Sul ponte di legno della nave una figura ferma, immobile tiene un taccuino tra le mani. Lo sfoglia febbrilmente e poi, con un gesto quasi di stizza, lo lancia tra le onde.
Niente di importante, parrebbe, se non fosse che quella figura è Ernst Jünger e il taccuino la bozza del suo ultimo libro.
A chi gli chiedeva il perché di questa repulsione per l’opera appena conclusa, Jünger rispondeva che era proprio in questo lottare ai limiti della parola che si celava il sovratemporale e non nell’opera compiuta. Del resto, amava dire, la penna dell’autore è legata a un pantografo che traccia le vere linee dell’invisibile ed è là che tutto accade.
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno di @lorenzocafarchioaf
Capitolo 8: Hiroo Onoda 📖
Norio Suzuki è un nome che forse ai più dice ben poco. Eppure è fondamentale nella nostra storia perché, nel febbraio del 1974, lo troviamo seduto nella jungla filippina a chiacchierare amabilmente con chi in molti credevano ormai morto: il tenente Hiroo Onoda, inviato in missione sull’isola di Lubang nel 1944 per sabotare operazioni nemiche.
Questo hippie, Suzuki, venne sull’isola per capire e ascoltare i pensieri di un soldato giapponese. Mi chiese perché non me ne andavo.
Già, perché? Dalla fine della Guerra erano passati 30 anni eppure Hiroo Onoda manteneva la sua posizione.
La risposta, limpida, semplice ed eroica allo stesso tempo, fu una: aveva ricevuto degli ordini, ne attendava altri dai suoi superiori.
Uno schiaffo in faccia alla morale borghese e al conformismo liberale della modernità.
Leggi l’articolo sul blog📖 https://altafortedizioni.it/cartastraccia-hiroo-onoda/
Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno di @lorenzocafarchioaf
Capitolo 8: Hiroo Onoda 📖
Norio Suzuki è un nome che forse ai più dice ben poco. Eppure è fondamentale nella nostra storia perché, nel febbraio del 1974, lo troviamo seduto nella jungla filippina a chiacchierare amabilmente con chi in molti credevano ormai morto: il tenente Hiroo Onoda, inviato in missione sull’isola di Lubang nel 1944 per sabotare operazioni nemiche.
Questo hippie, Suzuki, venne sull’isola per capire e ascoltare i pensieri di un soldato giapponese. Mi chiese perché non me ne andavo.
Già, perché? Dalla fine della Guerra erano passati 30 anni eppure Hiroo Onoda manteneva la sua posizione.
La risposta, limpida, semplice ed eroica allo stesso tempo, fu una: aveva ricevuto degli ordini, ne attendava altri dai suoi superiori.
Uno schiaffo in faccia alla morale borghese e al conformismo liberale della modernità.
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⚠️⚠️ “CORONAVIRUS. TUTTO CIÒ CHE NON TORNA SULL'EPIDEMIA CHE HA SCOSSO IL MONDO"⚠️⚠️
IL NUOVO LIBRO-INCHIESTA DI FRANCESCA TOTOLO
In un momento in cui l’intero paese è sottoposto a misure restrittive per l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del COVID-19, fare una corretta informazione diventa di importanza fondamentale. “Coronavirus”, il nuovo libro di Francesca Totolo, è proprio questo: un’inchiesta che segue il diffondersi dell’epidemia dal principio fino alle misure estreme adottate dal nostro Governo.
Interessante, pungente e graffiante come sempre, questo libro, pubblicato da Altaforte Edizioni, è destinato sicuramente a far discutere.
ACQUISTA IL LIBRO IN PREVENDITA E RICEVI SUBITO UN CODICE SCONTO DA UTILIZZARE SUL TUO PROSSIMO ACQUISTO!
⚠PREVENDITA DISPONIBILE ORA!⚠
⬇SOLO SUL SITO DI ALTAFORTE EDIZIONI⬇
https://altafortedizioni.it/prodotto/coronavirus/
IL NUOVO LIBRO-INCHIESTA DI FRANCESCA TOTOLO
In un momento in cui l’intero paese è sottoposto a misure restrittive per l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del COVID-19, fare una corretta informazione diventa di importanza fondamentale. “Coronavirus”, il nuovo libro di Francesca Totolo, è proprio questo: un’inchiesta che segue il diffondersi dell’epidemia dal principio fino alle misure estreme adottate dal nostro Governo.
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⚠️”CORONAVIRUS", boom di vendite per il libro-inchiesta di Francesca Totolo ⚠️
La situazione COVID-19 è drammatica e di massima delicatezza in tutta la Nazione, ma l'uscita del volume "Coronavirus. Tutto ciò che non torna sull'epidemia che ha scosso il mondo", scritto dalla reporter Francesca Totolo, ha segnato un numero record di acquisti il giorno del lancio della prevendita.
Nonostante l'Italia sia in ginocchio, centinaia di lettori hanno premiato la volontà di fare informazione in un momento così difficile. L'editoria, al netto degli enormi buchi che la gestione dell'emergenza Coronavirus ha creato, deve raccontare cos'è realmente questa epidemia, quali sono state le cause che l'hanno scatenata e le potenziali conseguenze. 🇮🇹 Non ci resta, quindi, che ringraziare i nostri lettori.
Insieme risolleveremo lo spirito della Nazione!🇮🇹
La situazione COVID-19 è drammatica e di massima delicatezza in tutta la Nazione, ma l'uscita del volume "Coronavirus. Tutto ciò che non torna sull'epidemia che ha scosso il mondo", scritto dalla reporter Francesca Totolo, ha segnato un numero record di acquisti il giorno del lancio della prevendita.
Nonostante l'Italia sia in ginocchio, centinaia di lettori hanno premiato la volontà di fare informazione in un momento così difficile. L'editoria, al netto degli enormi buchi che la gestione dell'emergenza Coronavirus ha creato, deve raccontare cos'è realmente questa epidemia, quali sono state le cause che l'hanno scatenata e le potenziali conseguenze. 🇮🇹 Non ci resta, quindi, che ringraziare i nostri lettori.
Insieme risolleveremo lo spirito della Nazione!🇮🇹
Quale sarà davvero l’origine del coronavirus?
Proviene da un animale o è un’arma biologica fuoriuscita da un laboratorio di Wuhan?
Oppure è una guerra batteriologica iniziata dagli Stati Uniti come afferma il MEMRI?
Tante ipotesi ma nessuna risposta certa.
Francesca Totolo le presenta e analizza tutte nel nuovo libro-inchiesta “Coronavirus. Tutto ciò che non torna
sull'epidemia che ha scosso il mondo."
⚠ PREVENDITA DISPONIBILE ⚠
⬇ Solo sul sito di Altaforte Edizioni⬇
https://altafortedizioni.it/prodotto/coronavirus/
Proviene da un animale o è un’arma biologica fuoriuscita da un laboratorio di Wuhan?
Oppure è una guerra batteriologica iniziata dagli Stati Uniti come afferma il MEMRI?
Tante ipotesi ma nessuna risposta certa.
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sull'epidemia che ha scosso il mondo."
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Altaforte non si ferma!
Garantire l'informazione e diffondere la cultura attraverso libri e giornali è fondamentale: le attività editoriali non possono fermarsi.
Per questo noi di Altaforte Edizioni ce la stiamo mettendo tutta per garantire le spedizioni e, allo stesso tempo, far lavorare in sicurezza i nostri dipendenti da remoto.
Insieme ce la faremo!
#iorestoacasa #ioleggoacasa #altafortedizioni
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno.
Capitolo 9: Gabriele D'Annunzio 📖
Non siamo più nel 1885 ma in pieni anni ‘20. D’Annunzio è più maturo, più esperto, più attento al mondo e alle cronache e, per casualità (ma il caso non esiste mai), in quell’anno la Redazione della Gazzetta dello Sport lanciò un sondaggio: chi è lo sportivo, per l'eccellenza, d'Italia? Costante Girardengo, il Campionissimo del pedale? Gaetano Belloni, vincitore del Giro d'Italia 1920? Oppure Alessandro Rampini, autore di 82 reti in 91 partite giocate con la maglia della Pro Vercelli?
Se pensate di scegliere anche solo uno di questi nomi, siete fuori strada, a meno che il vostro incrocio non si chiami Gabriele D'Annunzio. Il Vate.
Continua a leggere l’articolo sul blog di Altaforte⬇️
https://altafortedizioni.it/cartastraccia-gabriele-dannunzio/
Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno.
Capitolo 9: Gabriele D'Annunzio 📖
Non siamo più nel 1885 ma in pieni anni ‘20. D’Annunzio è più maturo, più esperto, più attento al mondo e alle cronache e, per casualità (ma il caso non esiste mai), in quell’anno la Redazione della Gazzetta dello Sport lanciò un sondaggio: chi è lo sportivo, per l'eccellenza, d'Italia? Costante Girardengo, il Campionissimo del pedale? Gaetano Belloni, vincitore del Giro d'Italia 1920? Oppure Alessandro Rampini, autore di 82 reti in 91 partite giocate con la maglia della Pro Vercelli?
Se pensate di scegliere anche solo uno di questi nomi, siete fuori strada, a meno che il vostro incrocio non si chiami Gabriele D'Annunzio. Il Vate.
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⚠️”CORONAVIRUS", IL NUOVO LIBRO-INCHIESTA DI FRANCESCA TOTOLO È ORA DISPONIBILE ONLINE⚠️
La cronistoria di ciò che è accaduto dal dicembre 2019 nella città di Wuhan fino alle stringenti misure di contenimento del nuovo Coronavirus in Italia, passando in rassegna le differenti teorie sull’origine del virus, i principali attori del mercato della sanità mondiale e l’appurata inadeguatezza del mondo occidentale di fronte a una minaccia globale.
Ancora chiusi in casa in quarantena obbligatoria, leggerete di Big pharma e patron illustri, di titoli azionari, previsioni e scommesse finanziarie sulla diffusione di una pandemia che rischia di uccidere centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
Invitiamo i lettori ad usufruire dei canali online per l’ordine, in modo tale da limitare gli spostamenti e informarsi in sicurezza: la campagna #ioleggoacasa è stata abbracciata in toto dalla nostra azienda.
⬇️⚠️ACQUISTA LA TUA COPIA!⚠️⬇️ https://altafortedizioni.it/prodotto/coronavirus/
La cronistoria di ciò che è accaduto dal dicembre 2019 nella città di Wuhan fino alle stringenti misure di contenimento del nuovo Coronavirus in Italia, passando in rassegna le differenti teorie sull’origine del virus, i principali attori del mercato della sanità mondiale e l’appurata inadeguatezza del mondo occidentale di fronte a una minaccia globale.
Ancora chiusi in casa in quarantena obbligatoria, leggerete di Big pharma e patron illustri, di titoli azionari, previsioni e scommesse finanziarie sulla diffusione di una pandemia che rischia di uccidere centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
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Il 18 ottobre 2019 a New York la Bill and Melinda Gates Foundation organizza “Event 201”, un’esercitazione riguardante una possibile pandemia ad alto rischio.
L’agente patogeno scelto? Il Coronavirus.
Casualità? Capacità di previsione?
Intanto lo scenario presentato è quanto meno interessante e Francesca Totolo ce lo ripropone in “Coronavirus”, il suo nuovo libro-inchiesta.
Disponibile ora!➡️ https://altafortedizioni.it/prodotto/coronavirus/
L’agente patogeno scelto? Il Coronavirus.
Casualità? Capacità di previsione?
Intanto lo scenario presentato è quanto meno interessante e Francesca Totolo ce lo ripropone in “Coronavirus”, il suo nuovo libro-inchiesta.
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 10: Léon Degrelle 📖
La rivoluzione passa anche dai fumetti, in particolar modo dalle bandes dessinées create dalla matita del belga Hergé.
È il 1929 ed esce, sulle pagine de Le Petit Vingtie’me, Tintin nel Paese dei Soviet.
Semplice, irriverente, profondamente anti-comunista.
Tanto basta per accusare il reporter dal ciuffo rosso e il suo fedelissimo cagnolino Milou di fascismo.
Sciocchezze, direte. Eppure…
Eppure nel 1992 viene pubblicato un volumetto, “Tintin, mon ami” in cui si afferma che Hergé, quando ancora portava il nome di Georges Rémi, si era ispirato proprio all’autore, ex scout e collega nella redazione del quotidiano cattolico Le Vingtième Siècle, per la figura di Tintin.
L’autore di questo volumetto altri non era che Léon Degrelle e a noi, in assenza di smentita da parte del padre di Tintin, piace pensare che sia veramente così.
Continua a leggere⬇️
https://altafortedizioni.it/cartastraccia-leon-degrelle/
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Capitolo 10: Léon Degrelle 📖
La rivoluzione passa anche dai fumetti, in particolar modo dalle bandes dessinées create dalla matita del belga Hergé.
È il 1929 ed esce, sulle pagine de Le Petit Vingtie’me, Tintin nel Paese dei Soviet.
Semplice, irriverente, profondamente anti-comunista.
Tanto basta per accusare il reporter dal ciuffo rosso e il suo fedelissimo cagnolino Milou di fascismo.
Sciocchezze, direte. Eppure…
Eppure nel 1992 viene pubblicato un volumetto, “Tintin, mon ami” in cui si afferma che Hergé, quando ancora portava il nome di Georges Rémi, si era ispirato proprio all’autore, ex scout e collega nella redazione del quotidiano cattolico Le Vingtième Siècle, per la figura di Tintin.
L’autore di questo volumetto altri non era che Léon Degrelle e a noi, in assenza di smentita da parte del padre di Tintin, piace pensare che sia veramente così.
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COSA SONO I PANDEMIC BOND?
Nel 2017 la Banca mondiale ha emesso due bond per un totale di 320 milioni di dollari, con scadenza 15 luglio 2020. Un grande affare per i detentori ma c’è una contropartita: se prima della scadenza della seconda metà del 2020 scoppiano delle pandemie, non è garantito il rimborso del capitale.
Ma cosa sono i Pandemic bond e come funzionano nello specifico?
Francesca Totolo ce ne parla in “Coronavirus”, il nuovo libro-inchiesta di Altaforte Edizioni 📖
⚠ Disponibile online! ⬇
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Nel 2017 la Banca mondiale ha emesso due bond per un totale di 320 milioni di dollari, con scadenza 15 luglio 2020. Un grande affare per i detentori ma c’è una contropartita: se prima della scadenza della seconda metà del 2020 scoppiano delle pandemie, non è garantito il rimborso del capitale.
Ma cosa sono i Pandemic bond e come funzionano nello specifico?
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La corretta informazione è parte della prevenzione, recitavano i siti ufficiali e i rotocalchi a Febbraio. Allo stesso tempo però si dava il via a una campagna ministeriale e giornalistica svolta a sminuire il reale pericolo del COVID-19, tra spot del ministero e campagne come “abbraccia un cinese”.
Chissà se Nardella o Formigli, oggi, si comporterebbero allo stesso modo…
Francesca Totolo ce ne parla nel nuovo libro-inchiesta “Coronavirus. Tutto ciò che non torna sull'epidemia che ha scosso il mondo." 📖
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Chissà se Nardella o Formigli, oggi, si comporterebbero allo stesso modo…
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Pillole di letteratura per sopravvivere al mondo moderno
Capitolo 11 – Dominique Venner
1 maggio 2013, Notre-Dame.
Dominique Venner cammina lento sotto le navate di una delle più belle cattedrali d'Europa. Luogo simbolo, questo, crocevia e incontro di millenni di storia. Un simbolo dell'Europa, diranno qualche anno più tardi di fronte alle immagini dolorose delle fiamme.
Venner lo sa ed è qui per questo: non poteva scegliere un luogo diverso per lanciare il suo messaggio ai giovani europei.
Un colpo di pistola dietro l'altare.
Scriveranno che era un estremista, che era pazzo, depresso. Scriveranno di tutto sui giornali, incapaci di comprendere un gesto che è tutto tranne che un arrendersi.
"Offro ciò che resta della mia vita in un intento di protesta e di fondazione."
E questo è, il lascito di un Uomo che sceglie di morire in piedi, sacrificando la sua vita per ridare vigore a un'Europa che, in un istante, si è stretta intorno alle sue radici, al suo sangue, ai millenni di storia.
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Capitolo 11 – Dominique Venner
1 maggio 2013, Notre-Dame.
Dominique Venner cammina lento sotto le navate di una delle più belle cattedrali d'Europa. Luogo simbolo, questo, crocevia e incontro di millenni di storia. Un simbolo dell'Europa, diranno qualche anno più tardi di fronte alle immagini dolorose delle fiamme.
Venner lo sa ed è qui per questo: non poteva scegliere un luogo diverso per lanciare il suo messaggio ai giovani europei.
Un colpo di pistola dietro l'altare.
Scriveranno che era un estremista, che era pazzo, depresso. Scriveranno di tutto sui giornali, incapaci di comprendere un gesto che è tutto tranne che un arrendersi.
"Offro ciò che resta della mia vita in un intento di protesta e di fondazione."
E questo è, il lascito di un Uomo che sceglie di morire in piedi, sacrificando la sua vita per ridare vigore a un'Europa che, in un istante, si è stretta intorno alle sue radici, al suo sangue, ai millenni di storia.
Li Wen Liang è stato il medico cinese che per primo ha denunciato la pericolosità del Nuovo Coronavirus. È stato perché è morto il 7 febbraio 2020, dopo essere stato contagiato dal virus durante il servizio in ospedale.
Francesca Totolo ci racconta, nel suo nuovo libro inchiesta “Coronavirus”, la battaglia e il sacrificio di questo medico per far conoscere al suo paese e al mondo la reale pericolosità del virus.
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Francesca Totolo ci racconta, nel suo nuovo libro inchiesta “Coronavirus”, la battaglia e il sacrificio di questo medico per far conoscere al suo paese e al mondo la reale pericolosità del virus.
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Altaforte presenta: "La guerra dell'energia. Tutto ciò che Greta Thunberg non ti racconterà" di Gian Piero Joime 📖
Un saggio su ambiente ed energia scritto da un tecnico in risposta alla moda della denuncia in assenza di preamboli, di soluzioni, di vie di fuga.
Una fotografia senza filtri scattata da chi sa cosa cercare per interpretare i fenomeni geopolitici che interessano il mondo al di là della mera rappresentazione mediatica.
Una possibilità, ma, soprattutto, un monito alla Nazione, affinchè il primato tecnologico non sia vanificato, come spesso è accaduto, dalla assenza di visione strategica o dalla scarsa convinzione che quella tracciata sia l’unica rotta perseguibile.
⚠️DISPONIBILE DAL 20 APRILE⚠️
Leggi l’intervista de Il Primato Nazionale all’autore per saperne di più ⬇️
https://www.ilprimatonazionale.it/cultura/guerra-energia-greta-libro-gian-piero-joime-153066/
Un saggio su ambiente ed energia scritto da un tecnico in risposta alla moda della denuncia in assenza di preamboli, di soluzioni, di vie di fuga.
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Una possibilità, ma, soprattutto, un monito alla Nazione, affinchè il primato tecnologico non sia vanificato, come spesso è accaduto, dalla assenza di visione strategica o dalla scarsa convinzione che quella tracciata sia l’unica rotta perseguibile.
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