Forwarded from General Flynn ️
Media is too big
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She/it is a vial and revolting person who apparently hates the idea of women having children AND very likely hates the idea of the nuclear family.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Voters in Romania could choose a pro-EU neoliberal, Nicușor Dan, or a reactionary neoliberal, George Simion. The election rerun was ordered after Romania’s Constitutional Court annulled the results of the November vote, in which independent candidate, EU-NATO-skeptic Călin Georgescu, came first with 23%. Georgescu, charged with “instigating actions against the constitutional order” and banned from leaving Romania, was excluded from the race. Thanks to vote rigging the pro-EU mayor of Bucharest, Nicușor Dan, won. Expect more austerity, further militarization and even closer ties with Moldova — its puppet president Maia Sandu is clearly delighted. @LauraRuHK
Forwarded from MITTDOLCINO.COM Channel
Forwarded from Bello, Onesto, emigrato Australia
Le elezioni sono fake e gay, anche in Romania.
Serve il metodo Bukele.
➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia
Serve il metodo Bukele.
➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia
Forwarded from General Flynn ️
America is bearing witness to the complete and total undermining of executive branch powers by judges and others who know or should know that preventing the administration from carrying out the WILL OF THE PEOPLE is not only unconstitutional and a breach of public trust but also leads to further erosion of the Rule of Law.
ENOUGH IS ENOUGH!!!
Join America’s Future and become a CHAMPION for America.
https://www.americasfuture.net/americas-future-files-legal-briefs-opposing-judicial-activism-to-protect-the-rule-of-law/
ENOUGH IS ENOUGH!!!
Join America’s Future and become a CHAMPION for America.
https://www.americasfuture.net/americas-future-files-legal-briefs-opposing-judicial-activism-to-protect-the-rule-of-law/
America's Future
America’s Future Files Legal Briefs Opposing Judicial Activism to Protect the Rule of Law
On Thursday, May 8, 2025, America’s Future filed an amicus brief with the Supreme Court of the United States (SCOTUS) supporting the government’s Emergency Application for Stay of a preliminary injunction issued by district court judge out of the northern…
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
What a coincidence (Not) — Telegram founder Pavel Durov claims that the director of France's General Directorate for External Security (DGSE) Nicolas Lerner asked him to block "conservative voices" in Romania. Nicușor Dan, the new president of Romania, studied in France. He obtained a master's from École normale supérieure and PhD from Paris 13 University. @LauraRuHK
Forwarded from "Un commercialista di Bari" [cit.] @giuslit
Da ultimo, una speranza (forse ingenua) che riguarda tutti, a partire dall’opposizione. È evidente che stiamo assistendo – sulla scena mondiale – a un grande ritorno delle nazioni. Piaccia o no, la crisi delle organizzazioni sovranazionali è sotto i nostri occhi, e sono invece le istituzioni nazionali a tornare protagoniste: da queste parti, consideriamo la cosa con realismo e senza alcun pessimismo, anzi. Ma – comunque la si pensi – se sono le nazioni a tornare in prima fila, vale la pena per la sinistra politica e mediatica tifare sistematicamente contro l’Italia per pura ostilità politica verso l’attuale governo di centrodestra?
Per carità, ci mancherebbe: il compito di un’opposizione è – per definizione – quello di opporsi, mica di lanciare petali di rosa all’indirizzo del governo. Ma non sarebbe saggio trovare una misura ragionevole? Non sarebbe serio distinguere i temi più domestici (su cui litigare) e quelli di interesse comune (su cui cercare invece un minimo di convergenza)? Ci limitiamo a chiederlo. Del resto si sa: domandare è lecito, rispondere è cortesia.
(Daniele Capezzone su Libero)
🔴
Sono persone che hanno perso familiari, amici e parenti grazie al topicida fognario, o hanno avuto gravi reazioni avverse, altro che no vax !
https://t.me/robertoforcione
Sono persone che hanno perso familiari, amici e parenti grazie al topicida fognario, o hanno avuto gravi reazioni avverse, altro che no vax !
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
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🗣 C'è una sola opzione per l'Ucraina: un brutto accordo. Non esiste un buon accordo. O è cattivo o è peggio. L'Ucraina si trova ancora di fronte a una scelta: accettare di negoziare alle condizioni richieste dalla Russia – il che rappresenterebbe un compromesso difficile – o rifiutare e continuare la guerra, il che potrebbe portare alla sconfitta militare.🗣 Le condizioni sono sempre cambiate dall'inizio fino ad ora, solo in una direzione: in peggio per l'Ucraina. Dagli accordi di Minsk all'offerta del dicembre 2021, dai colloqui di Istanbul del 2022 a, beh, non proprio un'offerta, ma un'opportunità nel 2023 dopo il fallimento dell'offensiva, alle condizioni del 14 giugno 2024 e a quelle che sono sul tavolo ora. Ogni volta diventano sempre più severe, perché la potenza della Russia sta crescendo, le truppe russe stanno avanzando e la parte ucraina si sta indebolendo. E queste tendenze non faranno che intensificarsi se non si raggiunge un accordo. Ecco perché penso che la cosa più intelligente, più morale, più etica, più efficace che il Presidente Trump possa fare, quando parla al telefono, è... con tutti questi leader lunedì, dire: "Questo è l'affare migliore che potrete ottenere, gente. O lo accettate, o esco fuori dal gioco."🗣 E spero che se ne sia parlato per più di un mese. Spero che l'incontro di oggi, questa serie di conversazioni telefoniche di lunedì, rappresentino un momento di verità, un punto di svolta da cui tutto comincerà a cambiare."
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Forwarded from Andrea Zhok
Mi ero ripromesso di tacere vista la conclamata sterilità del Logos in questa fase storica, ma faccio fatica a non dire una parola, per quanto logora e stantia rispetto a quanto accade in Palestina.
Io davvero non so come fanno a dormire la notte quelli che supportano e hanno supportato, giustificano e hanno giustificato negli ultimi diciassette mesi le operazioni dell'esercito israeliano nella striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Per me è proprio un enigma.
Nascondersi dietro alle psicopatie latenti di Nethanyahu non assolve nessuno. Non immaginate che quando, prima o poi Nethanyahu andrà in pensione sarà tutto a posto.
Non sarà mai più tutto a posto.
Che anche secondo le definizioni tecniche più esigenti quello in corso sia un genocidio può essere negato solo da chi non conosce l'uso delle parole. Ma in fin dei conti è irrilevante impiccarsi alle definizioni. Chiamatelo etnocidio, strage sistematica di civili, massacro su base quotidiana, fate voi.
Non è però una guerra.
Chiamarla guerra è proprio una schifosa menzogna.
Non c'è nessuna guerra quando da un lato, come si vede in centinaia di filmati, ci sono civili disarmati che camminano davanti ad un ospedale, o in una via diroccata alla ricerca di acqua o che pernottano in una tenda, e dall'altra ci sono missili di ultima generazione che piovono dal nulla e li fanno a brandelli.
Non è una guerra, è macelleria di esseri umani, è sterminio.
Non è una guerra quando blocchi gli approvvigionamenti di cibo, acqua e medicinali ad una popolazione civile assediata.
Non è guerra, è tortura con finalità genocidarie.
In molti ancora oggi hanno un soprassalto quando qualcuno fa un parallelismo tra le azioni genocidarie del NASDAP al potere in Germania e le azioni odierne dell'esercito israeliano.
Ora, è vero che la storia non si ripete mai identica, dunque oggi non c'è tecnicamente alcun nazismo, né alcun fascismo, né ci sono gli Unni di Attila.
Però ci sono aspetti in comune evidenti.
Due aspetti in particolare.
Il primo è la venerazione unilaterale della vittoria e della violenza come espressione della forza che poi, imponendosi, diventerà legge, acquisirà legittimazione a posteriori. Quando Nethanyahu al Congresso USA dice con perentoria soddisfazione - tra scroscianti applausi - che "quando USA e Israele sono assieme succede solo una cosa: noi vinciamo, loro perdono!" egli sta incarnando l'essenza di questa concezione in cui la giustizia è nulla, la forza tutto.
E spiace molto dirlo, ma questa idea, mentre è letteralmente agli antipodi dalla tradizione culturale ebraica, che ha la subordinazione alla Legge come elemento centrale, è perfettamente in linea con la concezione di paganesimo nichilista e "nietzscheano" incarnato dalle camicie brune.
Il secondo aspetto è ciò che consente di esercitare queste forme di sopraffazione sanguinaria, di sterminio di innocenti. senza battere ciglio. E l'unica cosa che lo consente è una concezione che colloca sé stessi, antropologicamente, in una posizione superiore e incommensurabile con quella delle vittime.
E questa concezione ha un solo nome: razzismo.
Si può discutere e si è discusso a lungo se, o in che misura, quanto subito dal popolo ebraico nella Germania degli anni '30 e fino al 1945 fornisse una peculiare legittimazione morale alla fondazione di uno stato indipendente in terra di Palestina.
Ma qualunque fosse eventualmente stata quella legittimazione morale, oggi e per sempre Israele l'ha perduta.
Io davvero non so come fanno a dormire la notte quelli che supportano e hanno supportato, giustificano e hanno giustificato negli ultimi diciassette mesi le operazioni dell'esercito israeliano nella striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Per me è proprio un enigma.
Nascondersi dietro alle psicopatie latenti di Nethanyahu non assolve nessuno. Non immaginate che quando, prima o poi Nethanyahu andrà in pensione sarà tutto a posto.
Non sarà mai più tutto a posto.
Che anche secondo le definizioni tecniche più esigenti quello in corso sia un genocidio può essere negato solo da chi non conosce l'uso delle parole. Ma in fin dei conti è irrilevante impiccarsi alle definizioni. Chiamatelo etnocidio, strage sistematica di civili, massacro su base quotidiana, fate voi.
Non è però una guerra.
Chiamarla guerra è proprio una schifosa menzogna.
Non c'è nessuna guerra quando da un lato, come si vede in centinaia di filmati, ci sono civili disarmati che camminano davanti ad un ospedale, o in una via diroccata alla ricerca di acqua o che pernottano in una tenda, e dall'altra ci sono missili di ultima generazione che piovono dal nulla e li fanno a brandelli.
Non è una guerra, è macelleria di esseri umani, è sterminio.
Non è una guerra quando blocchi gli approvvigionamenti di cibo, acqua e medicinali ad una popolazione civile assediata.
Non è guerra, è tortura con finalità genocidarie.
In molti ancora oggi hanno un soprassalto quando qualcuno fa un parallelismo tra le azioni genocidarie del NASDAP al potere in Germania e le azioni odierne dell'esercito israeliano.
Ora, è vero che la storia non si ripete mai identica, dunque oggi non c'è tecnicamente alcun nazismo, né alcun fascismo, né ci sono gli Unni di Attila.
Però ci sono aspetti in comune evidenti.
Due aspetti in particolare.
Il primo è la venerazione unilaterale della vittoria e della violenza come espressione della forza che poi, imponendosi, diventerà legge, acquisirà legittimazione a posteriori. Quando Nethanyahu al Congresso USA dice con perentoria soddisfazione - tra scroscianti applausi - che "quando USA e Israele sono assieme succede solo una cosa: noi vinciamo, loro perdono!" egli sta incarnando l'essenza di questa concezione in cui la giustizia è nulla, la forza tutto.
E spiace molto dirlo, ma questa idea, mentre è letteralmente agli antipodi dalla tradizione culturale ebraica, che ha la subordinazione alla Legge come elemento centrale, è perfettamente in linea con la concezione di paganesimo nichilista e "nietzscheano" incarnato dalle camicie brune.
Il secondo aspetto è ciò che consente di esercitare queste forme di sopraffazione sanguinaria, di sterminio di innocenti. senza battere ciglio. E l'unica cosa che lo consente è una concezione che colloca sé stessi, antropologicamente, in una posizione superiore e incommensurabile con quella delle vittime.
E questa concezione ha un solo nome: razzismo.
Si può discutere e si è discusso a lungo se, o in che misura, quanto subito dal popolo ebraico nella Germania degli anni '30 e fino al 1945 fornisse una peculiare legittimazione morale alla fondazione di uno stato indipendente in terra di Palestina.
Ma qualunque fosse eventualmente stata quella legittimazione morale, oggi e per sempre Israele l'ha perduta.
Ultime notizia dalla perfida e pervertita Albione
Un politico britannico scrive che l'ucraino che ha incendiato la casa e l'appartamento del primo ministro britannico Starmer è un modello che lavora come escort. E insinua che il Primo Ministro Starmer abbia avuto una relazione con lui.
Tutto in questa notizia è meraviglioso.
Segui➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥 💥
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Un politico britannico scrive che l'ucraino che ha incendiato la casa e l'appartamento del primo ministro britannico Starmer è un modello che lavora come escort. E insinua che il Primo Ministro Starmer abbia avuto una relazione con lui.
Tutto in questa notizia è meraviglioso.
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Solo per pochi intimi molto cinofili. Un film di nicchia.
Il film "Tornare" (2019) di Cristina Comencini, madre di Calenda, con la sceneggiatura della figlia Giulia Calenda, sorella di Carletto, ha ricevuto 1.538.199 euro di contributi statali dal ministro Franceschini (PD), incassando 24.031 euro.
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Il film "Tornare" (2019) di Cristina Comencini, madre di Calenda, con la sceneggiatura della figlia Giulia Calenda, sorella di Carletto, ha ricevuto 1.538.199 euro di contributi statali dal ministro Franceschini (PD), incassando 24.031 euro.
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