Un sacerdote mi scrive per farmi notare che da un po' di tempo a questa parte è sparita la Croce d'altare durante le celebrazioni della messa. Addirittura, i sacerdoti che hanno voluto continuare a metterla durante il periodo bergogliano, hanno avuto noj pochi problemi. Anche oggi a San Giovanni in Laterano, per l'insediamento di papa Leone XIV, la Croce d'altare non è stata messa e forse a compiere tale "capolavoro" è stato il maestro delle celebrazioni liturgiche pontifice, tale monsignor Ravelli. La Croce sotto Bergoglio è stata messa al bando. Si spera che con Leone XIV torni finalmente ad avere il posto che merita.

A Bergamo e in Lombardia tra il febbraio e l'aprile del 2020 vennero somministrati ai pazienti con l'influenza "Covid" farmaci come il Remdevisir, utilizzato per l'Ebola, e il Midazolam, usato anche per la pratica dell'eutanasia e l'iniezione letale negli Stati Uniti. Ad oggi, nessuno ha chiesto conto a Conte e Speranza sul perché hanno autorizzato l'uso di questi farmaci che si sapeva avessero effetti letali sulle persone. Dalla politica alla magistratura, tutti tacciono.

Dopo aver rimosso monsignor Paglia dalla presidenza dell'istituto Giovanni Paolo II, papa Leone XIV lo ha rimosso anche dalla presidenza della pontificia accademia per la vita. Nel giro di nemmeno due settimane, papa Leone ha fatto fuori dalla curia romana l'uomo della comunità di Sant’Egidio. Ai "cattolici" liberali e bergogliani, a partire dallo stesso Riccardi, che parlavano di "continuità" di Leone con Bergoglio in questo momento staranno probabilmente fischiando le orecchie.
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