La falsa controinformazione sta sperando che la pace portata da Trump in Palestina salti esattamente come 4 anni fa speravano con tutte le loro forze che la farsa pandemica proseguisse, fino al punto di diffondere un fiume di false notizie terroristiche. Quattro anni fa volevano il trionfo della governance globale, per la quale lavorano, e adesso vogliono che ricomincino i massacri in Palestina. Rendetevi conto che delinquenti ci sono nei falsi media alternativi.

Trump annuncia che Gaza verrà ricostruita pietra su pietra e i Paesi vicini metteranno massicci fondi per far tornare in vita la città distrutta da Israele. La Palestina per la prima volta inizia a vedere un futuro che non è fatto di morte e distruzione, ma di vita e speranza.

L'altro ieri, l'esplosione di una fabbrica di esplosivi militari nel Tennessee. Oggi un aereo, l'ennesimo, che cade a Forth Worth, in Texas. I sospetti sabotaggi e gli attentati dopo l'accordo di pace di Trump in Palestina si moltiplicano.

Fratelli d'Italia si vanta del fatto che l'Italia sia prima nelle erogazioni dei prestiti truffa del PNRR, che nella stragrande maggioranza dei casi servono soltanto a mettere su cantieri fantasma per opere inutili mentre i vari partiti si spartiscono la torta dei citati prestiti truffa. Continuate così, ragazzi 👏

Nel giorno del Miracolo del Sole di Fatima, arriva la pace in Palestina. Lo stato ebraico esce umiliato e commissariato militarmente da Trump. Sotto il segno della Madonna di Fatima, crollano gli ultimi pezzi del sionismo e della governance globale.
https://www.lacrunadellago.net/la-caduta-del-sionismo-e-la-pace-in-palestina-nel-giorno-del-miracolo-del-sole-di-fatima/

Negli ultimi 100 anni, erano i presidenti degli Stati Uniti ad essere nelle mani di Israele. Adesso è Israele ad essere nelle mani degli Stati Uniti. Donald Trump ha cambiato la storia.

Attentato esplosivo ad una base militare a Sharm el-Sheikh, la famosa località egiziana dove si sta per firmare la pace in Palestina. Il sionismo si sta letteralmente contorcendo e reagisce con attentati e bombe perché Donald Trump oggi gli ha imposto la pace.

Trump è già sbarcato a Sharm el-Sheikh dove ad attenderò c'era il presidente egiziano al-Sisi per firmare l'accordo di pace in Palestina. Oggi si sta facendo la storia.

Erdoğan ha suggerito alla Meloni di smettere di fumare. Pare che il presidente turco conosca tutte le "abitudini" della Meloni...

Le firme sull'accordo di pace in Palestina sono state poste. Ora inizia la fase della ricostruzione di Gaza. Il popolo palestinese dopo 2 anni di massacri israeliani vede finalmente un po' di speranza all'orizzonte.

In Toscana, terra da tempo dominata dalla sinistra progressista e dalla massoneria, c'è il tonfo della liberal-democrazia. 15 punti percentuali in meno rispetto alla tornata precedente. 47% di votanti. I partiti della marcia Seconda Repubblica non hanno più elettori. La prossima fermata è il loro scioglimento.

Il momento più bello del summit di pace a Sharm el-Sheikh è stato quello tra Donald Trump e il presidente dell'autorità palestinese, Mahmoud Abbas. È a lui e non ai leader europei che Trump ha riservato il massimo rispetto. Trump è il presidente americano che più di ogni altro è vicino alla causa palestinese.

Di fronte alla platea della Knesset, Donald Trump ha definito il sionismo come una ideologia che porta "minacce". E lo ha fatto nel luogo più sionista del pianeta, appunto la Knesset. Questa è l'umiliazione che lo stato ebraico ha subito ieri. È qualcosa che non ha precedenti. È storico.

Gli Antifa arrestati in America. Una sorta di unione tra i seguaci del gender e gli orfani della legge Basaglia.

Il presidente del Madagascar fugge dal Paese a bordo di un aereo militare francese. Ieri a Sharm el-Sheikh moriva il sionismo messianico. In Africa invece continua la fine della Françafrique.

Un altro aspetto di cui si è parlato praticamente pochissimo è questo. Ad avere il controllo e la supervisione della pace in Palestina sarà il comando militare americano CENTCOM. In altre parole, Trump ha letteralmente commissariato lo stato ebraico tagliandolo fuori dall'esecuzione dell'accordo di pace.
https://www.jpost.com/israel-news/defense-news/article-869994

Storicamente, gli elettori repubblicani negli Stati Uniti sono sempre stati molto vicini ad Israele e al movimento sionista per via del legame, sotto certi aspetti, naturale tra protestantesimo ed ebraismo. Ora non più. Gli americani sono schierati in larga parte a favore della causa palestinese. Israele non solo non controlla più la stanza dei bottoni a Washington, ma ha perduto anche il sostegno del popolo americano.