Negli Stati Uniti, l'8 dicembre non è neppure festa perché nel mondo protestante non c'è nessuna devozione per Maria. Eppure Trump ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, tutta dedicata a Maria. Ancora una volta Trump rende omaggio alla Madre di Dio che lo ha accompagnato per tutta la sua presidenza, anche quando è stato ad un passo dalla morte, quel 13 luglio di un anno fa, giorno proprio di una delle apparizioni di Fatima. Donald Trump è il presidente più mariano della storia d'America. Donald Trump ha messo gli Stati Uniti e la sua vita in mano a Maria.

Hanno un senso dell'umorismo straordinario.

Trump reagisce indignato di fronte alla notizia che l'Unione europea voleva multare Musk, e aggiunge subito dopo che "l'Europa deve stare attenta, vogliamo che l'Europa resti Europa" perché al momento "l'Europa sta andando in brutte direzioni". È un ultimatum verso il regime di Bruxelles che di questo passo farà fatica persino a superare il 2026.

Dopo il documento della Casa Bianca nel quale viene denunciato come l'Unione europea sia ormai una chiara minaccia per la civiltà europea, la ciurma dello stato profondo "italiano" si è agitata non poco. L'ipocrisia di questa gente è che ancora continuano a chiamare gli Stati Uniti una "autocrazia" quando la democrazia liberale europea ha consegnato cinque anni fa agli arresti domiciliari le persone, e le ha costrette a ricevere un letale siero per andare a lavorare. La vera dittatura è quella della democrazia liberale europea.

Viene spesso ospitato da La Repubblica e La Stampa. È Bernard Henry Levy, il filosofo della sinistra progressista francese, e ideologo della governance globale. È stato appena condannato a 33 anni di carcere in Tunisia per la sua partecipazione ad un piano per rovesciare il governo tunisino. Gli organi di stampa italiani non hanno difficoltà a dare ospitalità ad un criminale internazionale.
https://www.middleeasteye.net/news/tunisian-appeal-court-upholds-heavy-prison-sentences-conspiracy-trial

Due bugie in una. La prima è che Roma non era la versione antica della società aperta di George Soros. La seconda è che Trump nel documento della Casa Bianca parla esplicitamente della necessità del ritorno degli Stati nazionali, non di vocazioni Imperiali. L'impero c'è stato dal 1945 in poi con gli Stati Uniti che avevano in mano il destino dei Paesi europei, ridotti a Stati satelliti di Washington. È quel sistema che Caracciolo serviva. È quel sistema che sta morendo.

Messaggio nella bottiglia di Trump per Zelensky. L'Ucraina deve indire libere elezioni. Il fantoccio dell'Unione europea e della NATO è al potere illegitimamente da più di un anno e mezzo.

Anche Benedetto, come il nostro "amico" Carlo, è in piena crisi di nervi. Lo tsunami della storia spazzerà presto via le vedove inconsolabili della governance globale.

Trump conferma che la questione della truffa elettorale del 2020 ai suoi danni non è chiusa. Il presidente ribadisce di avere tutte le informazioni. Qui in Italia più di qualcuno farebbe bene a tremare. Si stanno chiudendo tutti i cerchi.

Umerov è uno di quegli uomini che appartiene alla criminale cricca di Zelensky. Il suo nome è nell'inchiesta della NABU sui 100 milioni di dollari che Zelensky e i suoi, assistiti da diversi commissari europei, si sono intascati. Crosetto però non ha avuto alcun imbarazzo a riceverlo. Si è illuminato ieri quando lo ha visto. Evidentemente si sente perfettamente a suo agio con un personaggio del genere.

Gli ultimi 66 giorni di Bergoglio sono fitti di misteri. Bergoglio non è stato mostrato per settimane. La sua morte è giunta soltanto dopo l'arrivo di Vance a Roma. Negli ultimi 66 giorni di Francesco c'è stata una durissima battaglia per liberare la Chiesa.
https://www.lacrunadellago.net/il-mistero-degli-ultimi-66-giorni-di-bergoglio-e-il-ruolo-di-trump-che-cosa-e-accaduto-veramente-in-vaticano/

Ieri nella sua consueta chiacchierata con i giornalisti a Castel Gandolfo, papa Leone XIV ha affermato che sarebbe meglio non rompere i rapporti tra Stati Uniti ed Europa, per poi aggiungere subito dopo che Trump ha tutto il diritto di farlo. Oggi Leone ricorda ai parlamentari europei che l'Europa è stata fondata sulle radici cristiane, che l'Unione europea ripudia pubblicamente. Leone è a dir poco straordinario. Gli organi di stampa cercano in tutti i modi di strappargli delle parole per farlo continuare sul percorso globalista di Bergoglio, ma lui di fatto ha espresso le stesse preoccupazioni di Trump sul fatto che l'Europa rischia di cancellare la propria storia, la propria civiltà e la propria identità cristiana.
https://www.agensir.it/quotidiano/2025/12/10/leone-xiv-ai-parlamentari-europei-principi-etici-e-modelli-di-pensiero-delleuropa-cristiana-essenziali-per-rispondere-alle-sfide-della-guerra/

Bruxelles intanto sta tramando un colpo di mano contro Orban. Vuole aggirare il veto di Orban sull'utilizzo dei beni russi congelati (rubati) dall'UE attraverso l'art.122 dei Trattati. L'art.122 prevede che delle misure di emergenza possano essere approvate dalla Commissione qualora ci sai una situazione di crisi economica per gli Stati membri. L'Ucraina però non è nemmeno dentro l'Unione europea. La Commissione della Von der Leyen sta cercando di fare un vero e proprio golpe che viola apertamente persino gli stessi trattati europei.
https://www.ft.com/content/844ca37f-8c3b-4503-b274-175d6f034476

Loro parlano di "liste". Là fuori, nel mondo reale, le donne continuano ad essere violentate dagli immigrati.

Il Burkina Faso ha nazionalizzato tutte le stazioni di servizio dei francesi della Total. Il Burkina Faso ha seguito la via dello stato imprenditore.

Un morto e un ferito nel massiccio incendio di San Pietroburgo. Sembra un altro attentato terroristico del criminale regime di Zelensky. Von der Leyen, Meloni, Macron, e Merz sostengono un manipolo di terroristi.

Da motore della destabilizzazione internazionale fatta di interminabili e sanguinose guerre, a forza di pace. La presidenza di Trump ha cambiato completamente il corso della storia americana e mondiale. Il globalismo ha perduto il suo esercito privato.