Guardate questo video. Donald Trump nel suo libro pubblicato nel 2000 annunciava che ci sarebbe stato un attentato terroristico contro le Torri Gemelle. Al tempo stesso, Trump prediceva correttamente come i media avrebbero creato dal nulla un falso nemico chiamato Osama bin Laden per poi attribuirgli ogni responsabilità degli attentati. Trump era perfettamente informato dei piani del deep state e sapeva che l'11 settembre era un'elaborata operazione di intelligence concepita per portare avanti i piani del sionismo in Medio Oriente e del Nuovo Ordine Mondiale. Trump già allora stava considerando di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Nel 2016, ha deciso definitivamente di correre per diventare Presidente e fermare così i piani del deep state. Trump è stata la variabile dell'equazione non prevista dai padroni universali che ha impedito al Nuovo Ordine Mondiale di arrivare alla sua definitiva manifestazione.

Il testimone chiave nel processo di corruzione che vede sul banco degli imputati l'ex primo ministro israeliano Netanyahu è morto in un incidente aereo in Grecia. Questo è quello che "casualmente" capita a chi rappresenta una seria minaccia contro gli uomini della lobby sionista. A questo proposito, vengono in mente le parole di Rabbi Weiss. Il sionismo prima ancora che essere nemico degli stessi ebrei è un nemico per l'intera umanità.

Bill Gates, uno degli uomini più potenti della cabala mondialista e vicino alla famiglia Rockefeller, torna a parlare in pubblico e parla dell'impreparazione a far fronte alla "prossima pandemia". Il solo fatto che i piani alti delle élite parlino già di una prossima pandemia artificiale sta a significare che quella attuale ormai praticamente è giunta. L'operazione terroristica del coronavirus non ha raggiunto gli obiettivi che il mondialismo si era prefissato. Il Grande Reset avrebbe già dovuto manifestarsi nella prima metà del 2021. I passaporti vaccinali avrebbero dovuto essere adottati in ogni singolo Paese del pianeta. I dissidenti che avessero rifiutato di sottoporsi all'inoculazione sperimentale avrebbero dovuto essere deportati in centri di detenzione COVID.

Tutto questo non è accaduto. Non si è verificato. I piani di Davos non si sono realizzati e a questo punto l'operazione terroristica del coronavirus sembra ormai vicina al suo definitivo fallimento. Gli uomini delle alte sfere del potere vogliono precipitare l'umanità in una nuova crisi artificiale per poter finalmente arrivare alla manifestazione del Nuovo Ordine Mondiale. Il loro problema però è lo stesso che hanno avuto fino ad ora. Senza una partecipazione collettiva dei governi internazionali e specialmente di superpotenze quali USA, Russia e Cina, il piano di Davos è irrealizzabile. A questo punto, il mondialismo appare davvero rinchiuso in un vicolo cieco. Il loro definitivo fallimento sembra essere sempre più vicino.
https://t.me/rtintl/11793

Il regime di Draghi minaccia di estendere il certificato razziale vaccinale anche ai lavoratori, apparentemente sia pubblici che privati, ma i medici aziendali hanno già mandato un messaggio. I medici del settore dichiarano apertamente che non fa alcuna differenza avere il certificato razziale vaccinale o meno ai fini della sicurezza sanitaria. I vaccinati possono contrarre ugualmente il virus influenzale Covid e in diversi casi abbiamo visto che il siero sperimentale stesso provoca il contagio del coronavirus. Gli stessi medici hanno anche aggiunto che loro non controlleranno se il lavoratore ha ricevuto il vaccino o meno perché non spetta a loro. In teoria, non spetta a nessuno perché la legge sulla privacy è chiara. Il datore di lavoro non può entrare nella sfera privata che riguarda la salute del lavoratore. Il regime di Draghi ha perso un altro pezzo. A questo punto, qualsiasi forzatura o aumento della pressione rischia di compattare ancora di più il dissenso degli italiani contro la dittatura. Un dissenso che ormai è trasversale e tocca sia i vaccinati che i non vaccinati e le stesse forze dell'ordine sempre più deluse. Qualsiasi cosa Draghi farà contro gli italiani da qui in avanti non farà altro che accelerare il processo di disgregazione di questa seconda repubblica ormai vicina a esalare l'ultimo respiro.
https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/economia/lavoro/21_settembre_15/i-medici-aziendali-si-sfilano-green-pass-non-impedisce-contagio-non-tocca-noi-controllarlo-c4fc9e0c-1586-11ec-87fe-df13c0096efb_amp.html

L'Arizona non è l'unico stato nel quale è stata condotta una perizia elettorale. Negli Stati Uniti è in atto un processo che sta portando alla disgregazione del colpo di Stato elettorale contro Trump e nè i media italiani nè quelli internazionali stanno dicendo una parola al riguardo. Questa notizia è la prova del meccanismo che si è messo in moto. Il Senato della Pennsylvania oggi si riunisce per decidere l'emissione di mandati a comparire per quello che riguarda le elezioni presidenziali del novembre del 2020. Il Senato vuole acquisire tutte le informazioni su coloro che hanno partecipato al voto. Questa verifica porterà inevitabilmente a scoprire che a novembre, in Pennsylvania come in altri Stati, hanno "partecipato" al voto elettori deceduti anni prima. Verrà fuori quella che è stata l'enorme truffa perpetrata dalla macchina dei brogli del partito democratico e del deep state. Tutto sembra procedere verso il crollo definitivo dell'amministrazione fantoccio Biden-Harris. Trump stesso ce lo ha detto da poco. L'elezione sarà decertificata. Nell'ultima uscita pubblica che Trump ha fatto ha mostrato una sicurezza assoluta. Trump sembra essere in pieno controllo e appare certo che l'epilogo di questa storia finirà con il suo ritorno.
https://www.pennlive.com/news/2021/09/pa-senate-panel-releases-list-of-election-records-it-will-order-wolf-administration-to-produce.html

Occorre fare una premessa. L'ipotesi che sta circolando in questi giorni di una sorta di super certificato razziale vaccinale che costringa i lavoratori pubblici e privati a inocularsi il siero letale è al momento solo una ipotesi che sta circolando sui media. Dobbiamo sempre tenere a mente che potrebbe essere l'ennesima tattica di terrorismo psicologico che i media veicolano ad arte per spingere le persone a vaccinarsi nel timore un domani di perdere il posto di lavoro. Fino a quando non abbiamo davanti un testo scritto direttamente dal regime di Draghi non possiamo avere alcuna certezza al riguardo. Allo stesso tempo, c'è un elemento che tutti stanno trascurando o dimenticando. È stato reso noto che i sieri sperimentali scadranno a fine settembre.

Ci si chiede come possa il regime di Draghi dare vita ad ottobre a questo cosiddetto super-green pass se i sieri saranno per quella data in larga parte inutilizzabili. Anche se tutti questi nodi dovessero essere superati, non si sa bene come, e se il regime di Draghi dovesse veramente approvare un provvedimento del genere, la risposta non può essere quella di arrendersi. Non si può mettere in gioco la propria vita facendo da cavie per avere in cambio la prospettiva di tenere un lavoro che comunque andrà perduto se si rimette la propria salute. È in gioco la vita di ognuno di tutti, è quello che conta di più in questa storia è salvarla perché è la cosa più preziosa che abbiamo, e perché ne abbiamo soltanto una.

Questo regime infame e criminale è perfettamente consapevole che la campagna vaccinale è fallita e per spingere le masse a vaccinarsi sta cercando di fare leva su quello che è il punto debole di molte persone, ovvero lo spauracchio di non avere più un reddito. Se ci si arrende ora e si cede, inevitabilmente si perde. Ognuno deve cercare di reagire e deve iniziare a muoversi legalmente perché tutto questo sarebbe una palese e flagrante violazione dei contratti lavorativi che non prevedono e non possono costringere il lavoratore a inocularsi il siero sperimentale. Se il datore di lavoro commette una forzatura simile, commette un reato e va denunciato. Questo è un momento decisivo. Se si getta la spugna ora, allora si perde davvero. Se non ci si piega ai tirapiedi della finanza internazionale e se si sta uniti, allora si dà la spallata definitiva ad un regime che ormai è detestato da sempre più italiani.

Per quello che riguarda la scadenza dei vaccini, rimando alla lettura di questo articolo nel quale la regione Lazio gestita dal clan Zingaretti lanciava l'allarme proprio su questo. I frigoriferi sono pieni, perché il vero numero dei vaccinati non è quello dichiarato dal regime. La data di scadenza dei lotti prevista verso la fine del mese di settembre si avvicina. Pertanto occorre prestare attenzione. Non sappiamo se il regime di Draghi a ottobre voterà il cosiddetto super certificato razziale vaccinale per i lavoratori pubblici e privati, però dobbiamo tenere conto che questo terrorismo psicologico da parte dei media per indurre i lavoratori a vaccinarsi potrebbe essere l'ennesima trappola. Il regime di Draghi potrebbe far credere attraverso i media di fare qualcosa che poi a ottobre potrebbe rivelarsi diverso da quello che stanno facendo credere i media che ormai assumono il ruolo di elemento che destabilizza l'opinione pubblica. I media ormai hanno assunto questa funzione, ovvero quella di apparato eversivo che mette a rischio la pace sociale e la sicurezza nazionale. Occorre quindi lucidità e sangue freddo. Fino a quando non avremo davanti il testo definitivo del regime di Draghi non dobbiamo lasciarci prendere dall'isteria o dalla paura perché è esattamente quello che vuole il regime di Draghi. La paura è il motore che consente alla tirannia di continuare a restare in piedi. Quel motore va spento. Quando avremo davanti la decisione definitiva potremo regolarci di conseguenza e organizzare l'eventuale controffensiva. Non andate a vedere al buio fino a quando l'avversario sarà costretto inevitabilmente a breve a mostrarvi cosa ha veramente in mano.
https://www.google.com/amp/s/roma.repubblica.it/cronaca/2021/09/02/news/vaccino_frigo_pieni_di_dosi_le_asl_cercano_spazio-316158069/amp/

È in corso un rimpasto nel governo di Boris Johnson. Sono saltate le teste di Gavin Williamson, ministro dell'Istruzione e di Robert Buckland, ministro della Giustizia. Abbiamo visto che c'è una frattura nell'establishment britannico e il cambio di rotta di Johnson che ha accantonato l'esecuzione dei passaporti vaccinali è sembrato essere il diretto risultato di questo scontro interno. Ora occorrerà capire se questo repulisti beneficerà una fazione piuttosto che l'altra. Quel che appare certo è che le divisioni nelle alte sfere della politica della Gran Bretagna sono alquanto profonde.
https://t.me/rtintl/11853

Alla lista dei Paesi che hanno messo fine all'operazione terroristica del coronavirus si aggiunge l'India. Non grazie ai sieri sperimentali che producono letali effetti collaterali e favoriscono al contrario la positività al virus influenzale COVID. L'India ha deciso di utilizzare l'ivermectina e la idrossiclorochina nello Stato dell'Uttar Pradash che ha una popolazione di circa 200 milioni di abitanti. La percentuale di guarigione dopo la somministrazione di questi farmaci è stata del 98,7%. Praticamente sono guariti tutti da questa influenza. A questo punto, alla lista che stanno abbandonando il piano di Davos si aggiunge anche l'India. Il Grande Reset sullo scacchiere geopolitico globale continua a perdere terreno.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/09/huge-uttar-pradesh-india-announces-state-covid-19-free-proving-effectiveness-deworming-drug-ivermectin/

In sintesi. Cazzaballa Borghi ha votato la legge razziale vaccinale. Oggi invece Bagnai ha votato la fiducia al governo sulla stessa legge razziale vaccinale. A questo punto, se la truffa non è chiara nemmeno così, si deve essere completamente ciechi o completamente in malafede. La falsa Lega sovranista ha reclutato personaggi come Borghi, Bagnai, Rinaldi, Donato e Zanni per costruire un falso partito antisistema che esiste solo sulla sfera virtuale dei social. Una volta finito di fare tweet dove si annuncia tutto il proprio dissenso nei confronti del proprio partito e del governo del quale fanno parte, questi personaggi non entrano nelle aule istituzionali per premere i pulsanti e votare no alle infami disposizioni del regime. Premono i pulsanti per fare ciò che gli ordinano i loro veri padroni e referenti, che sono gli stessi padroni ai quali fa riferimento Giorgetti. È il potere del cartello farmaceutico di Bill Gates. È il potere della finanza internazionale. I padroni universali utilizzano la mano sinistra del PD per portare avanti il Nuovo Ordine Mondiale e la mano destra, la Lega, per facilitare il lavoro della mano sinistra. L'elemento di novità è che il popolo ha iniziato a comprendere il raggiro. Le elezioni sono come una roulette truccata. Qualsiasi numero si punti, vince sempre e comunque il banco. La democrazia dunque è giunta alla sua ultima fase. Quella dove nessuno va a votare salvo le ristrette clientele che dipendono dal corrotto sistema politico. Una volta giunti a questa fase, sarà il popolo stesso a chiedere di mettere fine alla democrazia per poter mettere fine al dominio occulto e incontrollato dei padroni che dietro le quinte del palcoscenico manovrano le marionette della politica.

Praticamente si è alzata una bufera internazionale dopo le parole pronunciate dalla cantante Nicki Minaj. La Minaj ha messo in dubbio la sicurezza del siero sperimentale e ha riportato il caso di un suo amico di Trinidad e Tobago che dopo l'inoculazione del siero avrebbe avuto rigonfiamenti ai testicoli e ora sarebbe impossibilitato ad avere rapporti con l'altro sesso. Apriti cielo. I tirapiedi del cartello farmaceutico hanno aggredito la Minaj con la bava alla bocca. Johnson si è sentito in dovere di condannare pubblicamente la Minaj.

Ora giunge anche il ministro della Salute di Trinidad, il dottor Terrence Deyalsingh, a dire che non gli risulta nessun caso di testicoli gonfi dopo il vaccino avvenuto nel suo Paese. Deyalsingh sostiene di aver avuto bisogno di due giorni per rispondere perché voleva verificare quanto detto dalla Minaj. Moltissime segnalazioni di reazioni avverse non vengono fatte ai ministeri della Salute. Non si comprende pertanto come il ministro faccia ad essere così sicuro che la Minaj dice i falso, a meno che lui stesso non si sia recato a casa del conoscente della Minaj, e di tutti gli altri uomini di Trinidad che hanno preso il vaccino per controllare i loro testicoli. La verità è che il sistema è andato nel panico perché una celebrità internazionale non ha seguito il copione assegnato. Una celebrità internazionale ha parlato per dire la verità sui sieri sperimentali.
https://www.dailymail.co.uk/news/article-9994799/Trinidads-health-minister-hits-Nicki-Minaj-swollen-testicles-claim.html

Negli Stati Uniti in questi giorni è scoppiato il caso che vede coinvolto il generale Mark Milley. Milley è un generale dello Stato maggiore che appartiene alla parte più infetta del deep state di Washington. È emerso recentemente che quando Trump era alla Casa Bianca ha organizzato degli incontri segreti con alcuni suoi collaboratori dandogli ordine di disobbedire a Trump qualora avesse ordinato un attacco militare contro la Cina. Lo stesso Milley avrebbe poi contattato i cinesi per avvisarli della minaccia. A far uscire questa storia è stato Bob Woodward, giornalista liberal e vicino alla rete di potere del partito democratico. La sensazione è che Woodward abbia mischiato verità e menzogne.

È con ogni probabilità vero che Milley ha contattato i cinesi ma non è vero in alcun modo che Trump aveva intenzione di scatenare una guerra contro la Cina. Trump stesso ha commentato lo scandalo e ha ribadito che lui è stato l'unico presidente ad non aver scatenato nessuna guerra. Trump non è il presidente del Consiglio per le Relazioni Estere, del Bilderberg o degli altri gruppi mondialisti che hanno scelto tutti i presidenti degli ultimi decenni. Il presidente selezionato da questi gruppi è un presidente che ha l'ordine di utilizzare la potenza militare americana per colpire i Paesi che non si allineano ai piani del potere mondialista. Trump ha messo fine a questa condizione di soggezione degli Stati Uniti a questi poteri. Quello comunque che ha fatto Milley non è null'altro che alto tradimento, come ha detto lo stesso Trump, ed è probabilmente solo la punta dell'iceberg. Ora iniziano ad emergere i nomi di coloro che hanno tramato alle spalle del presidente in questi anni. Ora sta per arrivare la resa dei conti tra Trump e gli uomini del deep state che hanno tradito il presidente e gli Stati Uniti d'America.
https://www.brighteon.com/33765813-2689-4bf0-a3f6-93ea14ae0b54

Da un lato, Bergoglio definisce l'aborto come omicidio. Dall'altro, lo stesso Bergoglio definisce un atto d'amore inocularsi sieri sperimentali che contengono feti abortiti. Bergoglio lo scorso mese condannò l'ipocrisia nella Chiesa citando la lettera ai Galati.
Queste le sue parole.

“L’ipocrita è una persona che finge, lusinga e trae in inganno perché vive con una maschera sul volto, e non ha il coraggio di confrontarsi con la verità. Per questo, non è capace di amare veramente: si limita a vivere di egoismo e non ha la forza di mostrare con trasparenza il suo cuore”.

Bergoglio in pratica senza nemmeno accorgersene ha fatto la perfetta descrizione di sè stesso.
https://t.me/rtintl/11868

Un medico lettore del canale e del blog mi scrive per raccontarmi qualcosa di estremo interesse per tutti quanti. Il regime di Draghi è stato tra i primi al mondo a dare vita ad un obbligo vaccinale per tutto il personale sanitario. Lui stesso è stato sospeso per essersi rifiutato di aver adempiuto a questo obbligo. Questo medico però al tempo stesso mi dice che le sospensioni dei medici non vaccinati sono state al momento limitate e parziali. L'apparato terroristico dei media prende una lente d'ingrandimento e la pone solamente sui casi di sanitari sospesi veicolando così il falso messaggio che tutti i sanitari non vaccinati siano stati sospesi. È un'assoluta falsificazione della realtà. Le sospensioni sono state molto inferiori a quelle che la macchina mediatica del falso vuole far credere. La ragione è semplice. Troppe sospensioni dei sanitari non vaccinati farebbero chiudere i reparti ospedalieri.

Inoltre c'è da far notare un altro elemento di rilievo. Diversi medici hanno aggirato l'obbligo svuotando la fiala di vaccino e riempiendola di una soluzione salina che si sono inoculati al posto del vaccino. La percentuale dei sanitari non vaccinati è pertanto ancora più alta. Se dunque il regime di Draghi non è riuscito a far vaccinare nemmeno una categoria di lavoratori appare impensabile che sia in grado di costringere a inocularsi il siero sperimentale a milioni di lavoratori pubblici e privati attraverso una eventuale estensione del certificato razziale vaccinale a ottobre. La scelta della parola "eventuale" non è casuale. La sensazione è che ci troviamo di fronte ad una tattica mediatica per indurre i non vaccinati a inocularsi il siero sperimentale, e liberarsi al tempo stesso dei lotti di vaccino che scadono a fine settembre. Poniamo anche però che non sia così e che effettivamente il regime di Draghi dia vita al cosiddetto super certificato razziale vaccinale.

Milioni di lavoratori nel pubblico impiego e nel settore privato senza vaccinati sarebbero di fatto esclusi dal lavoro. Il regime costringerebbe i lavoratori non vaccinati a iniettarsi il siero nel timore di perdere lo stipendio. Immaginiamo però cosa accadrebbe se milioni di lavoratori pubblici e privati non si sottoponessero al ricatto. La produzione nazionale si fermerebbe. Migliaia di imprese fallirebbero e la stessa macchina pubblica imploderebbe perché spogliata dell'indispensabile contributo di centinaia di migliaia di dipendenti pubblici. Tutto il sistema economico nazionale andrebbe al collasso. Il regime di Draghi vuole puntare una pistola alla tempia degli italiani, ma gli italiani possono prendere quella pistola e puntarla a loro volta alla tempia di Draghi. Non bisogna pertanto farsi intimidire o farsi prendere dalla paura. Occorre reagire compatti perché il popolo ha il potere di dare la spallata definitiva alla dittatura che opprime l'Italia da un anno e mezzo. Qualsiasi cosa faccia questa corrotta classe politica, non farà altro che accelerare il suo processo di implosione.

Il regime di Macron, emissario dei Rothschild, è su tutte le furie perché gli Stati Uniti e la Gran Bretagna gli hanno soffiato la commessa per la fornitura di sottomarini all'Australia. L'establishment francese ha perduto così un affare da 40 miliardi di dollari con l'Australia. Il ministro degli Esteri francese, Le Drian, ha espresso dure parole di condanna soprattutto nei confronti degli Stati Uniti e ha accusato Biden di agire esattamente come avrebbe fatto Trump. A quanto pare nelle cancellerie europee e nelle stanze del corrotto regime di Bruxelles iniziano a comprendere che la presunta amministrazione Biden non sta facendo ciò che avrebbe dovuto fare. Prima il ritiro dall'Afghanistan, poi il via libera al gasdotto russo North Stream 2 e ora l'accordo per la fornitura di sottomarini all'Australia. Le élite europee hanno compreso che Joe Biden non risponde e sta eseguendo piuttosto gli ordini di qualcun altro. Il vero dominus dell'amministrazione fantoccio Biden-Harris sembra proprio che sia l'uomo che ha la sua base operativa a Mar-a-Lago e che è sempre più sicuro del suo ritorno.
https://www.rt.com/news/534995-france-australia-aukus-pact/

Il tradimento del generale Milley nei confronti di Trump è solo la punta dell'iceberg. Milley è arrivato a chiamare la Cina rassicurandola che lui avrebbe "contenuto" in qualche modo il presidente Trump che comunque non aveva alcuna intenzione di procedere ad un attacco contro Pechino. Ora emerge che anche l'ex segretario alla Difesa, Esper, ha informato di nascosto la Cina in quella che può essere definita come una vera e propria operazione eversiva perpetrata dal deep state ai danni di Trump. Esper è la stessa persona che contraddisse Trump sulla necessità di utilizzare l'esercito contro le cellule terroristiche di Black Lives Matter. La lista dei traditori si allungherà probabilmente ancora di più. La resa dei conti tra Trump e gli eversori del deep state di Washington è soltanto agli inizi.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/09/former-secretary-defense-esper-reportedly-involved-general-milley-rogue-calls-china/

A quanto pare, le prime anticipazioni dei media, ancora tutte da confermare, parlano non di un licenziamento (praticamente impossibile) per i lavoratori pubblici e privati in caso di mancato uso del certificato razziale vaccinale ma piuttosto di una sospensione dello stipendio. A questo proposito, è uscita una sentenza emessa dal Tribunale di Milano sul caso degli OSS che se fosse confermata smantellerebbe definitivamente tutto l'impianto della imminente estensione del certificato razziale vaccinale ai lavoratori. I togati milanesi hanno infatti stabilito che la sospensione dello stipendio è illegittima e ha condannato le cooperative citate in giudizio a pagare tutte le retribuzioni arretrate dovute. Pertanto ancora una volte occorre ribadire che in nessun caso la risposta deve essere quella di cedere all'estorsione del regime di Draghi.

La risposta deve essere quella di reagire e rispondere con le armi del diritto. Alcuni pezzi della magistratura iniziano a tirarsi indietro probabilmente spinti dal tornaconto personale e perché hanno capito che la barca rischia di affondare da un momento all'altro. Inoltre c'è da ricordare un fatto già citato precedentemente. Se il regime di Draghi vuole imporre il certificato razziale vaccinale ai lavoratori pubblici e privati, gli stessi lavoratori rifiutandosi di vaccinarsi possono provocare la paralisi dell'economia nazionale. Sarebbe un effetto domino che coinvolgerebbe anche le imprese che a quel punto potrebbero unirsi ai lavoratori contro lo stesso Draghi. Questa è una fase decisiva. Se questa corrotta classe politica nelle mani di massoneria e del cartello farmaceutico di Bill Gates vuole spingersi fino a questo punto, la risposta degli italiani ormai sempre più esasperati dalla dittatura può portare al crollo definitivo del sistema. Solo l'unità può spezzare le catene della schiavitù. Solo la forza e la determinazione a resistere possono restituire la libertà all'Italia e agli italiani.
https://t.me/Avv_Mauro_Sandri_MODULI/611

Il regime di Draghi ha esteso il certificato razziale vaccinale ai lavoratori pubblici e privati. Quella alla quale stiamo assistendo è una vera e propria estorsione consumata da questo sistema criminale ai danni degli italiani. Il regime è perfettamente consapevole che stanno per scadere milioni di dosi non somministrate e stanno ricorrendo all'ultimo disperato tentativo per forzare gli italiani a inocularsi il siero sperimentale. Il certificato razziale scadrà il 31 dicembre e con ogni probabilità dopo non verrà più esteso perché l'obbiettivo è quello di usare l'ultimo trimestre dell'anno per cercare di distribuire più sieri sperimentali possibile. L'obbiettivo resta sempre quello. Sterminare la popolazione italiana. C'è da fare pertanto solo una cosa: resistere. Iniziano ad arrivare già le prime condanne da parte di alcuni sindacati di polizia al certificato razziale vaccinale. Il regime sta perdendo anche la protezione di ciò che gli consente di restare in piedi, ovvero le forze dell'ordine e le forze armate. I poliziotti e i carabinieri sono esasperati. Non vogliono più fare gli sgherri del regime. Se rispondiamo in maniera compatta ora e se le forze dell'ordine sono con noi, sono letteralmente finiti. Non c'è più niente che gli consente di restare al potere. È troppo importante non gettare la spugna proprio ora. Questo è il momento decisivo per mettere fine alla seconda repubblica nelle mani di un clan corrotto e criminale.

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Riguardo al punto che alcuni di voi mi hanno chiesto sul perché gli effetti del certificato razziale vaccinale scadono il 31 dicembre, la ragione è semplice. C'è scritto nel decreto stesso. Se hanno fatto una finestra temporale così ristretta è perché probabilmente non sanno nemmeno loro quale sarà lo scenario internazionale per allora e l'obbiettivo primario appare quello di piazzare le dosi dei vaccini in scadenza.

Adesso è ufficiale. Il rapporto della perizia elettorale di Maricopa verrà pubblicato venerdì prossimo alle 13 nel Senato dell'Arizona. A questo punto, dobbiamo attenderci con ogni probabilità una grossa operazione di depistaggio da parte del deep state per destabilizzare l'America e distrarre l'opinione pubblica dalle enormi implicazioni di questo rapporto. Maricopa è la chiave di tutto. Maricopa è il primo tassello del domino che si porterà dietro con sè tutti gli altri. Una volta che cade l'Arizona, seguiranno gli altri Stati dove si stanno tenendo altre perizie, quali Pennsylvania e Michigan. Trump stesso si è detto sicuro della decertificazione delle elezioni del 2020 che sono state un vero e proprio colpo di Stato elettorale ai suoi danni.

Lo sa lui e lo sa il deep state che ha dato vita alla più grossa frode elettorale della storia. Al tempo stesso, dobbiamo attenderci una massiccia campagna di disinformazione che farà di tutto per gettare le persone nello sconforto e farle credere che è tutto finito. Il sistema vuole deprimere e scoraggiare perché una persona che è scoraggiata ha già rinunciato a combattere. Occorre pertanto essere pronti e avere una forte tempra psicologica. Sarà un autunno caldissimo. I padroni universali tenteranno il loro ultimo assalto soprattutto nei Paesi che sono utilizzati in questo momento per cercare di dare vita al Grande Reset, quali Italia e Francia. Se teniamo duro ora assieme ai francesi e stiamo uniti possiamo veramente dare la spallata finale agli emissari della finanza internazionale che ormai sono detestati dalla maggioranza degli italiani e dei francesi. Una volta che i popoli disobbediranno e gli Stati Uniti torneranno ufficialmente sotto Trump, allora per il mondialismo sarà davvero finita. L'autunno caldo del 2021 sta per iniziare. Ora ci giochiamo tutto. Ora ci giochiamo il nostro futuro e quello dell'Italia.

P.S: pubblicherò prossimamente un articolo su questi temi.
https://creativedestructionmedia.com/news/politics/2021/09/16/breaking-maricopa-county-election-audit-results-to-be-released-next-friday-in-az-senate-chambers/