Cesare Sacchetti
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Un piccolo spazio di libera informazione contro la censura dei media di regime
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Bergoglio oggi ha ricevuto Nancy Pelosi, una delle donne più potenti della mafia democratica americana. La tempistica di questa visita è certamente singolare perché coincide con la manifestazione contro il certificato razziale vaccinale che si è tenuta a Roma. Negli ultimi tempi i piani alti del mondialismo sembrano infatti manifestare un particolare interesse o una particolare preoccupazione per l'Italia. Delle fonti vaticane piuttosto attendibili hanno riferito che Bergoglio è affetto da due tumori intestinali e il suo tempo sul soglio di Pietro sembra quindi prossimo alla fine. La massoneria ha portato avanti una opera di infiltrazione della Chiesa Cattolica negli ultimi cento anni perché il controllo di questa istituzione assume un ruolo fondamentale per i piani del Nuovo Ordine Mondiale.

Il Nuovo Ordine Mondiale prima ancora di essere un disegno politico totalitario è una religione il cui fine ultimo è la rimozione della cristianità. Pertanto per il mondialismo è fondamentale continuare ad avere il controllo della Chiesa. Allo stesso modo, l'Italia è un altro pezzo fondamentale sullo scacchiere geopolitico globale. Se l'Italia si allontana dalla morsa del globalismo, si allontana dall'UE ed è in grado di portare al crollo del regime di Bruxelles. La sensazione è che ci sia qualcosa relativamente all'Italia che preoccupa seriamente i piani alti del mondialismo e il viaggio della Pelosi a Roma sembra essere motivato dell'urgenza di comunicare qualcosa di estremamente importante all'uomo dei gesuiti e della massoneria. Nelle prossime settimane pertanto dovremo continuare a tenere gli occhi puntati su Roma. Roma avrà un ruolo chiave nella battaglia contro il Nuovo Ordine Mondiale.
https://www.reuters.com/world/us/pope-meets-pelosi-abortion-debate-rages-back-home-2021-10-09/
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Dopo aver visitato Bergoglio, Nancy Pelosi si è recata alla Chiesa di San Patrizio della comunità americana a Roma. Nel corso dell'omelia, la Pelosi ha abbandonato bruscamente la funzione. Il sacerdote che officiava la funzione, Padre Petroff, ha spiegato che c'è stato un problema relativo alla sicurezza della Pelosi e che la presidente della Camera ha dovuto abbandonare la messa per questa ragione. Quale sia stato questo misterioso problema non è stato detto, ma la sensazione che Nancy Pelosi sia giunta qui a Roma per comunicare un messaggio di emergenza all'uomo dei gesuiti e della massoneria resta. L'Italia in questo momento è il Paese che più preoccupa i poteri mondialisti.
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I livelli di testosterone di un 21enne di oggi sono gli stessi di un uomo di 67 anni. Le pubblicazioni scientifiche ci dicono che i giovani maschi del regime liberale Occidentale non sono più tali. Negli ultimi sessant'anni abbiamo assistito ad un processo di demolizione scientifica di tutto ciò che costituivano i pilastri del mondo cristiano e greco-romano. La famiglia naturale per come la si conosceva non esiste più. Il pensiero marxista da un lato e quello neoliberale dall'altro hanno eroso le basi morali ed economiche di quella che era l'architrave della società di un tempo.

Successivamente il veleno tossico del femminismo ha puntato ad una inversione dei ruoli. L'uomo è divenuto donna e la donna è divenuta uomo. Il soggettivismo liberale è arrivato persino a mettere in discussione lo stesso sesso delle persone e oggi molti uomini e donne negano persino il genere che la natura gli ha donato. L'immigrazione di massa è stato l'ultimo passaggio per arrivare all'attuale crollo del mondo Occidentale. Prima hanno tolto all'uomo le difese immunitarie attraverso la disgregazione della famiglia, della fede cristiana e del senso di patria. In seguito hanno riversato sui Paesi europei masse di migranti afro-asiatici per portare avanti l'annichilimento delle singole identità nazionali.

È l'esternazione del pensiero di Kalergi che ha concepito la distruzione dell'Europa già negli anni'20 del secolo scorso. L'Italia e l'Europa non hanno solo bisogno di nuovi leader al servizio delle nazioni e non della finanza speculativa internazionale. Hanno prima ancora bisogno di una controrivoluzione culturale che spazzi e rimuova le scorie tossiche del liberalismo e del marxismo che hanno precipitato l'Italia e l'Europa in un vortice di caos e decadenza. L'Italia e l'Europa per guarire devono riscoprire ciò che sono state. L'Italia e l'Europa devono ricordarsi finalmente di essere Italia ed Europa.
https://academic.oup.com/jcem/article/92/1/196/2598434
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Il certificato razziale vaccinale per i lavoratori sta crollando ancora prima di iniziare. I marittimi definiscono inapplicabili le disposizioni e la matematica ci dice che se tutti i lavoratori si facessero veramente i tamponi ogni 48 ore l'intero sistema collasserebbe per il semplice fatto che non ci sarebbero abbastanza test disponibili. Alcune derivazioni regionali di Confindustria iniziano a chiedere un rinvio, e le regioni hanno avanzato la stessa richiesta. Il certificato razziale vaccinale per i lavoratori si sta pertanto rivelando per ciò che è sempre stato, ovvero un enorme bluff. I bluff, specialmente quelli più lampanti e ridicoli, finiscono però inevitabilmente per essere smascherati e il loro fallimento è fragoroso tanto più grossa è la sua portata.

Questa appare certamente essere stata la strategia del regime di Draghi fondata in larga parte sul terrorismo psicologico veicolato dalla macchina terroristica dei media. Questo ultimo disperato tentativo di spingere le persone a inocularsi il siero letale sembra essere miseramente fallito. Sotto la trionfante propaganda dei numeri ufficiali che dichiarano un 80% di vaccinati si nasconde la realtà di centri vaccinali vuoti da mesi. L'ultima foglia di fico del sistema è caduta. La sensazione è che siamo entrati nell'ultimo ciclo di questo regime, e sotto un profilo generale, siamo entrati nella fase dove il corrotto governo della democrazia liberale massonica volge al termine. L'astensionismo di massa è stato il segnale definitivo che ha accelerato questo processo. La storia è come un fiume in piena. Quando esonda non c'è nulla che possa fermarla.
Nel comizio di ieri che Trump ha tenuto nello Stato dell'Iowa, c'era una vera marea umana. Gli spalti erano pieni in ogni ordine di posti. Le folle che assistono ai comizi di Trump da quando ha lasciato la Casa Bianca sono persino aumentate rispetto all'anno passato. Agli eventi di Joe Biden continua ad esserci il vuoto. Trump ieri sera ha detto delle cose molto importanti. Ha invitato i patrioti a non mollare perché la "verità è una forza della natura", ed è questa forza che sta emergendo e sta portando al crollo del golpe elettorale del 2020. Il messaggio di Trump ai patrioti è quello di non perdere la speranza perché l'America tornerà presto ad essere guidata dal suo vero legittimo presidente. Non il fantasma Joe Biden che non si è mai in realtà veramente insediato. Il vero presidente era e resta Donald Trump.
https://t.me/realKarliBonne/44603
Quanto accaduto ieri purtroppo era la cronaca di una infiltrazione annunciata. La manifestazione contro il certificato razziale vaccinale è con ogni probabilità nata su basi di sincera opposizione al regime di Draghi, ma gli uomini al soldo del sistema erano già pronti a infiltrarsi e a provocare le violenze che il sistema stesso voleva. In questo senso la cosiddetta destra neonazi assume nuovamente ruolo di ancora di salvataggio del regime. È noto che gli ambienti della destra radicale sono tutti infiltrati dai servizi, ma non certamente da oggi.

I rapporti tra la NATO, Gladio e le formazioni neofasciste risalgono almeno agli anni'70. Il governo occulto di Washington ha in mano l'Italia dal 1945, e l'infiltrazione e il controllo delle frange armate di destra e sinistra gli è servito per attuare la strategia della tensione. La strategia della tensione ha avuto come fine ultimo quello di tenere l'Italia nelle sfera di controllo del potere mondialista di cui le lobby di Washington sono la massima espressione. Aldo Moro che voleva portare l'Italia fuori dell'orbita del deep state americano pagò con la vita questo suo proposito, e fu minacciato di morte per questa ragione proprio da Henry Kissinger, allora segretario di Stato USA.

La guerra fredda si è conclusa, il muro di Berlino è crollato ma la destra nera nei mani dei servizi continua a svolgere la stessa funzione di quarant'anni fa. Quella di prendere il dissenso e distorcerlo con sommosse violente per screditare un intero movimento che non ha mai usato violenza. L'unica vera violenza è quella che i regimi di Conte e Draghi hanno portato avanti contro l'intero popolo italiano spogliandolo completamente delle sue libertà personali e costringendolo poi alla inoculazione del siero letale per poter aver accesso a quelle imprescindibili libertà.

Lo scopo delle infiltrazioni di ieri era quindi chiaro e questo articolo dell'Huffington Post, quotidiano edito dagli Elkann in Italia, dimostra però che c'era anche un altro obiettivo da colpire, ovvero monsignor Carlo Maria Viganò. La massoneria vuole associare la destra radicale gestita da lei stessa a tutto il movimento che segue Viganò. Queste sono le ultime disperate barriere che stanno cercando di erigere per cercare di tenere in piedi un sistema che mostra crepe ovunque.

Ormai sono caduti tutti gli altri falsi oppositori da Salvini a Meloni. Il popolo diserta le urne perché ha compreso l'inganno della democrazia liberale. I movimenti di destra gestiti dai servizi appaiono essere gli ultimi guardiani dei cancelli per impedire che le masse escano dal recinto del sistema. La sensazione è che ormai il divario tra il popolo e l'oligarchia finanziaria sia irrimediabilmente troppo profondo. Nessun gatekeepe a questo punto sembra avere la forza di contenere il crollo del sistema.
https://m.huffingtonpost.it/entry/l-internazionale-nera-di-qanon-alloffensiva-per-colpire-litalia_it_6162d583e4b024dc5281e2be?utm_hp_ref=it-fascismo
Il presidente della Repubblica Ceca, Zeman, è stato portato in ospedale il giorno dopo le elezioni parlamentari. Il presidente ha l'incarico di scegliere il primo ministro e questo malore lo ha colpito proprio nel giorno nel quale avrebbe dovuto sciogliere la riserva sull'incarico. Zeman in passato ha assunto delle posizioni molto nette riguardo al piano kalergico di sostituzione etnica degli europei con una popolazione di migranti afro-asiatici prevalentemente islamica. Per il presidente ceco la coabitazione non è semplicemente possibile e porterebbe all'inevitabile rovina morale e culturale dell'Europa.

Allo stesso modo, Zeman si è espresso in maniera contraria riguardo al piano di indottrinare le giovani generazioni all'ideologia gender, e ha difeso Orban quando ha approvato la legge per mettere al bando la propaganda omosessuale nelle scuole. Visegrad ormai rappresenta un vero muro di contenimento nei confronti del pensiero liberalmarxista che ha consumato e gettato nel caos morale l'Europa Occidentale. L'Europa Orientale è ormai in completa contrapposizione al Nuovo Ordine Mondiale. Pertanto se vedremo i leader dei Paesi dell'Est colpiti da improvvisi e misteriosi malori possiamo immaginare che la cosa non sarà del tutto casuale.
https://www.breitbart.com/europe/2021/10/10/czech-trump-president-zeman-rushed-to-hospital-day-after-election/
A Firenze, la scorsa notte si è verificato un blackout che ha lasciato al buio mezza città. La causa sarebbe un incendio che si è verificato in alcuni tralicci e strutture di Terna, la società che gestisce larga parte della rete elettrica nazionale. Alcuni testimoni riportano di aver sentito una esplosione e le cause del rogo restano ancora ignote. Nel giro di due settimane abbiamo assistito ad altri due episodi anomali. Il primo è quello che riguarda il ponte dell'industria a Roma. L'ipotesi che è stata avanzata dai media è quella che un fornelletto a gas avrebbe causato il rogo, ma le fiamme che hanno avvolto il ponte erano potenti e molto elevate. Per provocare un incendio simile con ogni probabilità serve un innesco molto più potente e questo ci porta necessariamente verso l'ipotesi del dolo. L'altro episodio è quello dell'aereo privato caduto su un palazzo in costruzione a Milano a distanza di poche ore dall'incendio di Roma.

Le cause di questo incidente non sono state ancora chiarite, e a questo proposito notiamo come la stampa abbia fatto rapidamente sparire dalle cronache nazionali entrambi gli episodi. Nel caso dell'aereo precipitato a Milano, non si parla nemmeno della ricerca della scatola nera per capire cosa è veramente accaduto. Non una parola. I media hanno calato una coltre di silenzio. Ora a distanza di una settimana, assistiamo a questo blackout di Firenze le cui dinamiche sono ancora da chiarire. Se dovesse continuare la progressione di questi strani episodi nei quali si verificano incendi e distruzioni delle reti infrastrutturali, allora potremmo iniziare a pensare che non si tratta di semplici casualità ma piuttosto di un tentativo di destabilizzare il Paese.

A questo proposito possiamo citare il precedente dei sabotaggi delle reti ferroviarie avvenuti due anni fa, e ancora più indietro nel tempo, l'attacco al patrimonio artistico italiano eseguito da apparati di intelligence nel 1992-1993. Se dovessimo vedere altri simili episodi non dovremmo comunque sorprenderci. L'operazione terroristica del coronavirus sembra ormai avviata al suo definitivo fallimento. Al grande potere mondialista non resta altra strada che quella di tentare di destabilizzare e seminare caos attraverso questi sabotaggi ma nessuno di questi è in grado di spalancare la porta al Grande Reset. Il mondialismo comunque si dimenerà fino all'ultimo e tenterà qualsiasi colpo di coda prima della sua definitiva sconfitta.
https://www.firenzepost.it/2021/10/10/firenze-incendio-esplosione/?amp
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Enrico Letta, l'uomo che ha passato la sua vita a servire i poteri mondialisti del gruppo Bilderberg e della Trilaterale, minaccia l'obbligo vaccinale. Abbiamo visto in precedenza che larga parte della strategia praticata dal regime di Draghi è fondata sul terrorismo psicologico. In questo senso un esempio di questa pratica intimidatoria viene proprio dallo stesso Draghi che un mese fa disse "si" all'obbligo vaccinale in risposta ad una domanda evidentemente concordata di un tirapiedi dei media di regime. Draghi non aggiunse o spiegò altro al riguardo di questo fantomatico obbligo e chiuse la conferenza stampa lì.

Lo scopo era chiaro. Questo scambio concordato serviva a riempire le prime pagine dei giornali con il titolo a nove colonne "obbligo vaccinale". Il fine era quello di terrorizzare la popolazione e spingerla a inocularsi il siero letale. L'operazione è fallita così come è fallito l'ultimo disperato tentativo di costringere i lavoratori a vaccinarsi pena la perdita dello stipendio. Il piano sta fallendo ancor prima di iniziare e sono parti di Confindustria e altri pezzi del mondo dell'imprenditoria a dire che è impossibile eseguire le disposizioni del certificato razziale vaccinale. A questo punto, tutti i bluff del sistema sono stati smascherati, e più il regime di Draghi cerca di rilanciare disperatamente per intimidire gli italiani, più fragoroso sarà il suo crollo. Questa appare essere a tutti gli effetti la fase dell'agonia di un sistema politico ormai giunto al capolinea.
https://www.imolaoggi.it/2021/10/11/green-pass-letta-lobbligo-vaccinale/
La sua solidarietà non va a coloro che da un anno e oltre subiscono le violenze dei regimi di Conte e Draghi che hanno strappato agli italiani le libertà fondamentali. No. La sua solidarietà va ai sindacati che negli ultimi 35 anni hanno consentito al capitale neoliberale di calpestare ogni diritto dei lavoratori ormai ridotti nella condizione di semi-schiavi della globalizzazione. La corrotta classe politica italiana della seconda repubblica vive ormai in una bolla separata dal resto del Paese. La loro unica preoccupazione è quella di gonfiarsi il portafoglio eseguendo qualsiasi ordine dei loro padroni che abitano nelle logge massoniche. La condizione di questa classe politica è quella del parassitismo. Più i servi delle lobby mondialiste si ingrassano più la popolazione precipita in un mare di miseria e disperazione. La buona notizia è che l'astensionismo di massa ha accelerato la loro estinzione. La fine della democrazia liberale porterà alla fine della corrotta e marcia seconda repubblica.
Se apriamo le prime pagine dei giornali di regime troviamo la stessa identica falsa narrazione. Questo non deve sorprenderci affatto perché ormai da tempo abbiamo visto che non esiste alcuna informativa. Esiste una macchina di menzogne saldamente nelle mani di cinque famiglie, ognuna delle quali è fedele all'agenda del Nuovo Ordine Mondiale. L'ultima falsa narrazione in questione è quella che descrive la fantomatica "minaccia nera".

Le false opposizioni del Parlamento ormai non riescono più a contenere il dissenso nei confronti del regime mondialista. Il dissenso è ormai uscito dal Parlamento e sta correndo rapidamente verso i confini del sistema. Il regime pertanto per cercare di contenere nel perimetro della Matrix il popolo che ormai non crede più alla truffa della democrazia liberale ha tirato fuori l'ultima risorsa a guardia del sistema: la falsa destra patriottica. Abbiamo osservato precedentemente come questi gruppi definiti dai media come "neofascisti" non hanno in realtà nessuna intenzione di restituire la sovranità nazionale perduta all'Italia.

La loro funzione è quella piuttosto di penetrare le fila di nascenti movimenti patriottici, provocare violenze consentite dalla parte marcia delle forze dell'ordine per poi poter avere il pretesto di mettere al bando la lotta contro la dittatura definendola come "minaccia terroristica". C'è un problema però nell'esecuzione di questo piano. Giunti a questo punto, l'unico modo per tenere in vita il sistema è quello di ricorrere alla violenza contro i dissidenti, e per ricorrere alla violenza serve il sostegno unitario di forze dell'ordine e forze armate. Il regime di Draghi non si trova in queste condizioni. Fasce sempre più larghe degli uomini in divisa prendono le distanze dalla dittatura.

Ormai è solo una piccolissima parte della popolazione che beneficia dell'attuale status quo. Solo questa piccola élite parassitaria ha interesse a mantenere le cose così come stanno. Il resto del Paese vive nelle sofferenze quotidiane. La sensazione pertanto è che se la corrotta classe politica italiana pensa di salvarsi nascondendosi dietro lo spauracchio della falsa destra nazionalista stia difatti rincorrendo una illusione. Aristotele definiva la democrazia come una delle forme di governo più corrotte. Attualmente l'Italia e il mondo Occidentale sembrano trovarsi nella fase dove la corruzione delle democrazie così permeata nelle radici del sistema da portare ad un suo inevitabile crollo.
Nel precedente post mi è capitato di fare delle considerazioni su come ormai parti sempre più ampie delle forze armate e delle forze dell'ordine stiano voltando le spalle al regime. Ho appena finito di avere una conversazione con una mia fonte delle forze dell'ordine che presta servizio presso una delle più importanti infrastrutture del Paese. Questa fonte mi ha in pratica confermato quanto già detto in precedenza. Il ministero dell'Interno ha chiesto alle forze dell'ordine che lavorano presso questa infrastruttura di venire a prestare servizio per un'altra manifestazione contro il certificato razziale vaccinale prevista proprio per il 15 ottobre, giorno nel quale dovrebbe entrare in vigore l'infame decreto del regime Draghi.

I poliziotti si sono rifiutati categoricamente e hanno anche espresso l'intenzione di mettersi in malattia proprio per il giorno 15. Questi stessi agenti hanno espresso profondo disgusto per quei "colleghi" che si sono prestati a manganellare manifestanti pacifici lasciando agire industurbata la falsa destra nazionalista che occupava la sede della CGIL. Le forze dell'ordine pertanto si stanno schierando contro il sistema. A questo punto, tutto lascia pensare che siamo ad un passo dal redde rationem con i traditori della patria. Il 15 ottobre avrebbe dovuto essere la data dell'inizio della società autoritaria mondialista in Italia. Questa data invece sembra che stia per essere la data nella quale sarà intonato il requiem che accompagnerà l'inizio della fine del regime di Draghi e della corrotta seconda Repubblica.
L'ultima menzogna diffusa dai media è quella che vuole che i russi abbiano "rubato" la formula del vaccino britannico Astrazeneca per poter produrre il vaccino Sputnik. Innanzitutto prendiamo in esame la fonte che ha rivelato questa storia. Sono i servizi britannici, gli stessi che fabbricarono accuse false contro la Russia sul caso Skripak. In quell'occasione, l'intelligence britannica accusò il Cremlino di aver avvelenato Sergei Skripal un ex agente russo che viveva da anni nel Regno Unito e che non costituiva nessuna minaccia per Mosca.

Gli stessi servizi britannici poi accusarono nuovamente Mosca di aver ucciso e avvelenato un altro disertore e fantoccio di Londra, Alexander Litvinenko. In entrambi i casi, non c'è la minima prova che il Cremlino abbia partecipato a questi avvelenamenti. Al contrario le prove e gli indizi a disposizione fanno pensare ad un'operazione di falsa bandiera, che nel gergo dei servizi sta a significare un sabotaggio o omicidio perpetrato sotto mentite spoglie per poi poter accusare falsamente un altro Paese "nemico" di aver dato vita a quel sabotaggio o omicidio. La storia dei servizi britannici è pertanto una storia di menzogne.

Ora veniamo alla questione del vaccino. In primo luogo, i russi hanno annunciato il lancio del loro vaccino già ad agosto del 2020, quando AstraZeneca era ancora lontana dall'aver completato la produzione del suo di vaccino. Pertanto se c'è qualcuno che ha rubato segreti industriali è più probabile che quello sia AstraZeneca e non la Russia. In secondo luogo, Sputnik è prodotto tramite il virus disattivato mentre AstraZeneca contiene l'adenovirus di scimpanzè e cellule derivate da feti abortiti. In terzo luogo, gli effetti collaterali di Sputnik sono praticamente minimi mentre AstraZeneca ha lasciato dietro di sè già una lunga scia di morti.

In conclusione, l'apparato mondialista ha partorito questa ridicola storia nel tentativo di screditare la Russia e il suo vaccino. La realtà dei fatti resta immutata. La Russia ha prodotto un vaccino praticamente innocuo senza prevedere nessun obbligo o certificato razziale vaccinale che costringa a inocularselo. La Russia è uscita dall'operazione terroristica del coronavirus utilizzando le armi del mondialismo contro il mondialismo stesso. La Russia continua ad essere l'ossessione del Nuovo Ordine Mondiale.
https://www.google.com/amp/s/www.independent.co.uk/news/world/europe/russia-astrazeneca-vaccine-blueprint-sputnik-b1935992.html%3famp
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Questa fotografia (qui sopra) è la sintesi perfetta di quello che è accaduto in Italia negli ultimi 35 anni. Da un lato, c'è il potere sindacale che piuttosto che difendere i posti di lavoro degli italiani ha steso il tappeto rosso alla globalizzazione che ha portato l'Italia verso la deindustrializzazione di massa. Ogni volta che il capitale neoliberale sferrava il suo attacco al lavoro il sindacato era lì ad assisterlo. Quando la finanza internazionale strappava all'Italia la sua sovranità monetaria, il sindacato era lì ad applaudire. Quando la finanza internazionale riversava sull'Italia decine di migliaia di schiavi, ovvero gli immigrati clandestini, per sostituire i lavoratori italiani, il sindacato era lì. Pronto ad aiutare. Dall'altro lato, invece vediamo il sicario della finanza internazionale. Colui che nel 1992 svendeva il patrimonio pubblico industriale italiano e che negli anni successivi veniva ricompensato da Goldman Sachs per i suoi servigi. Colui che salvò l'euro condannando a morte l'economia italiana. Questa foto è la perfetta espressione del tradimento che ha subito l'Italia negli ultimi 35 anni.
I tedeschi che si risveglieranno il venerdì mattina a Colonia avranno probabilmente l'impressione di essere finiti in Arabia Saudita. Il comune di Colonia ha autorizzato la preghiera del muezzin che nei Paesi arabi si ascolta alle prime luci dell'alba. La ragione per la quale la storia millenaria dell'Europa Occidentale sta morendo è principalmente questa. I nostri antenati quando vedevano il nemico che voleva conquistare l'Europa e colonizzarla all'Islam si univano e andavano a combattere uniti. I nostri contemporanei invece piuttosto che respingere la colonizzazione culturale, religiosa e linguistica accolgono festanti coloro che vengono per conquistare l'Europa. Il nostro primo vero nemico non sta al di fuori della nostra casa. È dentro di essa. Solo liberandoci del nemico che abita la nostra casa potremo liberarci del nemico che viene per colonizzarci e sottometterci.
https://t.me/rtintl/13318
Il regime di Draghi ha emanato una circolare nella quale invita i datori di lavoro del settore portuale a fornire gratuitamente i test al tampone ai dipendenti del settore. La motivazione ufficiale è quella di scongiurare "gravi ripercussioni economiche". Il fatto che il regime di Draghi si sia preoccupato di fare una circolare proprio per questo settore non è una casualità. I portuali fino ad ora hanno manifestato l'intenzione di non fare il certificato razziale vaccinale, tampone compreso. Questo settore è strategico soprattutto per il grande capitale speculativo di Confindustria che è quello che più ricorre alle importazioni. Pertanto se i portuali incrociano le braccia i primi ad essere colpiti sono coloro che stanno al vertice della grossa industria che più di tutti hanno sostenuto le dittature di Conte e Draghi. Il certificato razziale vaccinale ancora deve iniziare ma il regime di Draghi stesso inizia ad avere paura del meccanismo che ha messo in moto. Il regime teme che la situazione gli stia sfuggendo di mano ancora prima di iniziare.
https://www.shippingitaly.it/2021/10/12/green-pass-obbligo-di-comunicazione-anticipata-per-i-lavoratori/
Le implicazioni della sentenza della Corte costituzionale polacca sono state del tutto trascurate. La Suprema Corte del Paese ha riaffermato il principio che indipendentemente dalle organizzazioni internazionali alle quali la Polonia aderisce, il diritto polacco resta sempre preminente. Persino il regime mediatico europeo ha compreso la gravità della situazione. La rivista tedesca Der Spiegel è stata costretta ad ammettere che la sentenza è senza precedenti e ha delle implicazioni enorme. La Corte costituzionale polacca ha ristabilito il principio che la sovranità nazionale è inviolabile. I togati hanno praticamente aperto la porta per consentire alla Polonia di uscire dall'Unione europea. La Polonia non ha alcuna intenzione di rinunciare alla difesa della propria identità nazionale per accettare il veleno del pensiero globalista. L'Europa dell'Est rappresenta ormai un bastione sempre più solido contro il Nuovo Ordine Mondiale. L'Europa dell'Est può dare la spallata definitiva al regime di Bruxelles.
https://www.rt.com/russia/537232-polexit-warsaw-russia-eu/
Il regime di Draghi ha tirato fuori all'ultimo minuto le disposizioni applicative del certificato razziale vaccinale per la pubblica amministrazione. La prima cosa da notare è che stavolta hanno deciso di adottare il dpcm piuttosto che il decreto legge, e sappiamo quindi che il decreto del presidente del consiglio dei ministri non ha nessuna validità legislativa.

Non appena però leggiamo il testo in questione ci accorgiamo che la tragedia sta assumendo dei toni farseschi. Nel dpcm infatti relativamente ai controlli sul certificato razziale vaccinale si scrive che il datore di lavoro potrà organizzare come vuole i controlli "all'accesso, evitando ritardi e code durante le procedure di ingresso, o successivamente, a tappeto o su un campione quotidianamente non inferiore al 20% del personale in servizio, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale."

In pratica, le pubbliche amministrazioni, possono fare un po' quello che gli pare e soprattutto non si capisce in base a quali criteri si stabilisce chi e come può decidere questo campione da controllare. Faranno un'estrazione a sorte all'ingresso dei ministeri con tanto di biglietti con numero di serie? E chi si incarica di controllare che i presunti controllori abbiano o meno verificato se i lavoratori hanno o meno il certificato razziale vaccinale?

Non c'è traccia di tutto questo nel dpcm perché lo stesso regime di Draghi non ha in realtà la minima intenzione di procedere a mettere su un qualche sistema di verifiche. La ragione è semplice. Sanno perfettamente che è inapplicabile. Il solo fatto che si apra la porta al controllo di un campione non superiore al 20% è la chiara ammissione di una patetica e ridicola retromarcia dell'ultimo minuto. Il bluff in pratica si sta smascherando da solo. Il regime di Draghi sta affondando sulle stesse sabbie mobili sulle quali è stato costruito.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/10/12/gli-statali-e-il-green-pass-draghi-firma-il-dpcm-sulle-linee-guida-_bffd86e9-4ef4-4734-b77d-8d46e76c10eb.html
Il regime di Draghi ha emanato una circolare chiedendo ai datori di lavoro del settore portuale di fornire ai dipendenti i test al tampone. I portuali di Trieste sono venuti a sapere di questa circolare e hanno appena consegnato il loro messaggio al regime di Draghi. Ai portuali non interessa fare i tamponi. Ai portuali interessa avere il diritto al lavoro che non deve essere condizionato dal possesso di un certificato razziale vaccinale. Se i portuali incrociano le braccia, si ferma il grande capitale di Confindustria che ricorre principalmente alle importazioni. Mancano ancora tre giorni al 15 ottobre ma già adesso si sentono dei pesanti scricchiolii che stanno facendo tremare paurosamente la pericolante baracca del regime del sicario del Britannia.