Cesare Sacchetti
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Un piccolo spazio di libera informazione contro la censura dei media di regime
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Questo è solamente una parte di tutti i mezzi che si sono spostati al G20 di Roma. Per andare in visita ufficiale da Bergoglio, Biden ha fatto spostare ben 85 macchine. Se a queste aggiungiamo tutte le altre macchine e i jet privati che sono stati utilizzati per spostare capi di governo e capi di Stato al G20 di Roma e all'evento sui (falsi) cambiamenti climatici tenuto dall'ONU a Glasgow i livelli di emissioni di CO2 schizzano alle stelle. Qualcuno ha provato a fare delle stime ed è giunto alla conclusione che questi vertici inquinano in un giorno molto di più di quello che comuni cittadini inquinano in un anno. Questi vertici non servono in realtà a fare fronte ad un problema che da un punto di vista strettamente scientifico non esiste.

Questi vertici servono a mostrarci come è la società autoritaria globale nell'idea delle élite. Nella società del Grande Reset a coloro che siedono al vertice della piramide sarà consentito fare tutto che agli altri è proibito. Al vertice del governo mondiale si potrà consumare e inquinare quanto si vuole e si potranno ammassare ricchezze sconfinate. Sotto, alla base di questa società distopica, ci sarà una moltitudine di poveri che non avranno nemmeno diritto a spostarsi liberamente e dovranno condividere tutto senza avere diritto alla proprietà privata.

Potremmo pertanto dire che al vertice del mondialismo regna un neoliberismo che assicura il controllo totale dei mezzi di produzione e delle risorse naturali della Terra, mentre in basso si applica un collettivismo di stampo marxista dove le persone in pratica non possiedono nulla. La vita stessa di chi vive in basso al sistema dipenderà da chi vive in alto. Questi vertici pertanto ci mostrano il vero volto totalitario di queste élite. Questi vertici ci mostrano che la vera minaccia per l'uomo e per la salute del pianeta viene da questa élite globale parassitaria che non ha altro scopo che quello di distruggere l'umanità e assoggettarla al Nuovo Ordine Mondiale.
https://t.me/rtnews/14366
Soffermiamoci per un momento a leggere le parole pronunciate da Carlo al vertice sul clima organizzato dalle Nazioni Unite.

"Abbiamo bisogno di una vasta campagna in stile militare per guidare la forza del settore privato globale. Con trilioni a sua disposizione, ben oltre il PIL globale, e dotato del più grande rispetto, di gran lunga superiore a quello dei governi dei leader mondiali, questo può offrire la sola vera prospettiva di raggiungere una fondamentale transizione economica."

Questo ha tutto l'aria di essere il piano del mondialismo. Carlo si è limitato a trasmettere gli ordini a tutti coloro che appartengono alla cabala, presenti nelle istituzioni pubbliche e private. L'uomo della famiglia Windsor, da tempo gestita dai Rothschild, sta tracciando le linee guida. Carlo sembra chiaramente dire che ai governi sarà affidato il compito di coinvolgere i militari che a loro volta apriranno la strada alle grandi corporation private che avranno poi il compito di portare avanti una transizione economica forzosa verso la società del Grande Reset. Una società dove sparirà il modello del consumo di massa.

Nell'ottica di Davos, non ci saranno più i trasporti di massa e gli spostamenti transcontinentali come un tempo. Tutto sarà ridotto al minimo. Solo ai padroni universali sarà consentito di spostarsi liberamente senza alcuna restrizione. In tutto questo però Carlo sta trascurando un dettaglio fondamentale. Questo tipo di sinergia tra governi internazionali e corporation private è possibile soltanto se c'è una massiccia partecipazione di tutti i Paesi più influenti, specialmente le superpotenze. Al COP26 dell'ONU, non c'erano nè la Russia nè la Cina e gli Stati Uniti erano praticamente assenti dal momento che c'era un fantoccio non effettivamente in carica e che ha dormito larga parte del tempo.

Il problema dei globalisti resta sempre lo stesso. Non possono dare vita a nessuna società globale nè al conseguente superstato globale perché semplicemente non dispongono della partecipazione e del controllo delle grandi superpotenze senza le quali questo piano è semplicemente irrealizzabile. Gli uomini della cabala possono tenere tutti i vertici che vogliono ma al momento il conseguimento dei loro obiettivi è lontano da raggiungersi. Persino Mattarella lo ha dovuto riconoscere. Il mondo non sta andando nella direzione della creazione di una governance globale. Sta marciando nella direzione opposta. Il Nuovo Ordine Mondiale che avrebbe dovuto manifestarsi in questa epoca ad oggi si rivela essere un proposito del tutto fallito.
https://www.rt.com/uk/539117-prince-charles-cop26-climate-war/
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Solamente fino a dieci giorni fa, il regime mediatico ha iniziato a scrivere articoli nei quali lasciava intendere che era imminente una proroga del certificato razziale vaccinale fino a marzo 2022. Questa proroga imminente non si è manifestata e ora il regime mediatico inizia a parlare di una nuova proroga spostando ancora più in là il traguardo, parlando di una fine del certificato razziale vaccinale a giugno. Tra dieci giorni dovremmo aspettarci nuovi articoli che parlano di una eventuale proroga fino ad agosto.

A questo punto appare evidente che dietro questa campagna terroristica dei media c'è una strategia precisa. L'intento appare essere quello di spezzare il morale di chi non si sta vaccinando per far credere loro che il regime di Mario Draghi ha già deciso di andare avanti con la persecuzione dei non vaccinati. Il regime è perfettamente consapevole che i boicottaggi al certificato razziale vaccinale stanno creando gravi problemi. Fuori dal mondo virtuale dei media nel quale tutto va avanti senza intralcio alcuno, c'è il mondo reale nel quale interi settori sono paralizzati perché i lavoratori non vaccinati si sono messi in ferie o malattia. Per poter piegare la resistenza di queste persone, Draghi si serve dell'apparato terroristico dei media per far credere loro che non potranno andare avanti a lungo in questo modo.

Prima ancora che una guerra fisica questa è soprattutto una guerra psicologica per poter demoralizzare e costringere alla resa il nemico. Nella strategia militare, la cosa migliore da fare in questi casi è quella di attendere. Il nemico continua a dire di avere delle armi così potenti da poter neutralizzare l'avversario in ogni momento, ma fino a quando il nemico non mostra effettivamente di essere in grado di avere e di poter usare quelle armi la sua strategia è tutta fondata sull'intimidazione psicologica. Fino a quando il regime di Draghi non prenderà una decisione ufficiale, non bisogna assolutamente prestare ascolto a questa propaganda terroristica. Vedremo quanto potrà resistere questa infame dittatura alla carenza di organico, soprattutto nelle forze dell'ordine e nelle forze armate.
https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/politica/21_novembre_02/green-pass-fino-giugno-obbligatorio-stato-emergenza-marzo-bce8aa02-3b52-11ec-b785-0d6e92ed304d_amp.html
Il cosiddetto vertice COP26 tenuto dalle Nazioni Unite per far fronte alla falsa emergenza climatica è stato un fallimento completo. La Russia e la Cina non si sono presentate e gli Stati Uniti nemmeno visto che il finto presidente ha dormito per larga parte del tempo. Macron ormai si comporta come una primadonna isterica e ha abbandonato il summit per le continue discussioni con il primo ministro australiano per via dell'accordo andato a monte sulla fornitura di sottomarini nucleari. Il mondialismo ha dato l'ordine esplicito di creare una nuova crisi artificiale sotto le vesti della falsa emergenza climatica per poter trascinare l'umanità verso il Grande Reset e sostituire così l'ormai fallita operazione terroristica del coronavirus. C'è un problema però in tutto questo. I tirapiedi della cabala piuttosto che eseguire gli ordini si pestano i piedi gli uni con gli altri. Il Nuovo Ordine Mondiale continua a perdere pezzi giorno dopo giorno.
https://www.dailymail.co.uk/news/article-10157065/Macron-leaves-COP26-summit-Glasgow-day-leaders.html
Ieri sera in Virginia si è consumato il trionfo del repubblicano Glenn Youngkin che ha sconfitto il governatore democratico uscente Terry McAuliffe. In New Jersey, altro Stato dove si sono tenute le elezioni per il governatore, il repubblicano Ciattarelli sembra essere ad un passo dalla vittoria con un lieve margine sul suo rivale, il governatore democratico uscente, Phil Murphy. Se Ciattarelli dovesse aggiudicarsi la partita, i democratici avrebbero perso due governatori in due Stati in un colpo solo. Stiamo quindi assistendo al crollo completo del partito democratico. Lo scenario che si sta delineando è abbastanza chiaro. Ormai è chiaro a tutti che Joe Biden non è effettivamente in carica.

Il dibattito fino ad ora verteva su chi fosse veramente in controllo di questa amministrazione fantoccio e i fatti a disposizione sembrano indicarci chiaramente che sono i militari fedeli a Trump a governare questa amministrazione. Joe Biden non ha fatto nulla di quello che avrebbe dovuto fare sulla carta. Ha aumentato le sanzioni alla Cina e rimosso quelle alla Russia. Ha completato il ritiro dall'Afghanistan strappando al deep state un Paese strategico per i traffici di droga internazionali e il riciclaggio di capitali sporchi. Ha persino prorogato di un anno l'ordine esecutivo che stabilisce che c'è una emergenza elettorale negli Stati Uniti dando così più tempo a Trump per andare avanti con le perizie elettorali e le inchieste sui brogli.

Le sue uscite pubbliche disastrose nelle quali non riesce nemmeno a parlare coerentemente stanno praticamente demolendo la credibilità del deep state che se fosse stato davvero in controllo si sarebbe liberato tempo fa di lui sostituendolo con la Harris che invece è semplicemente sparita dalle scene pubbliche. Il capolavoro della strategia di Trump è quello di aver impedito che questa amministrazione entrasse effettivamente in carica a gennaio attraverso la firma dell'atto contro le Insurrezioni. Successivamente Trump si è servito di questa amministrazione fantoccio per portare avanti la sua strategia contro il deep state e demolire così il partito democratico. L'abilità di Trump è stata quella di trasformare un nemico mandato dalla cabala mondialista nel suo più prezioso alleato per affondare la stessa cabala mondialista. È davvero difficile trovare un capolavoro politico come questo nella storia. Questa operazione militare sta mandando in frantumi i piani del Nuovo Ordine Mondiale.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/11/nbc-news-and-ny-times-calls-virginia-governors-race-for-republican-glenn-youngkin-50-9-to-48-4/
Fino ad ora il contenuto dei contratti firmati dai vari governi internazionali con la Pfizer non è stato reso noto al grande pubblico italiano e straniero. Una organizzazione senza scopo di lucro chiamata Public Citizen è riuscita ad entrare in possesso di uno dei contratto riservati che il colosso farmaceutico americano ha firmato con i vari governi. Le condizioni praticamente sono sconcertanti. La Pfizer attraverso questi contratti non solo si è garantita l'immunità completa per i danni procurati dai suoi sieri sperimentali ma è divenuta di fatto la padrona assoluta di alcuni dei governi firmatari.

Nel contratto ottenuto da Public Citizen, apprendiamo che in caso di dispute sui danni collaterali prodotti dai sieri o altre questioni relative a contenziosi tra le parti, saranno degli arbitrati privati a pronunciarsi in merito e non le corti di giustizia nazionali. Pfizer in questo modo si è assicurata il diritto di avere un processo dove non ci sono veri magistrati che appartengono ad un tribunale di uno dei Paesi firmatari, ma piuttosto da un privato che con ogni probabilità sarà un uomo vicino alla stessa Pfizer. Le condizioni capestro non sono terminate qui. Qualora alcuni dei governi nazionali fossero costretti a versare dei risarcimenti al colosso farmaceutico USA, la Pfizer può rivalersi attraverso l'acquisizione di proprietà pubbliche dello Stato. Questo contratto non è un normale contratto di fornitura di un farmaco tra un governo e una casa farmaceutica.

Questo contratto per la sua stessa natura è un atto eversivo perché i governi che lo hanno firmato hanno consegnato la sovranità dello Stato nelle mani di un gruppo privato straniero. Il regime di Conte e il regime di Draghi sono già colpevoli di aver dato vita a un colpo di Stato che ha messo fine alla legalità costituzionale, ma se hanno firmato e onorato un contratto del genere con la Pfizer, l'alto tradimento e l'attentato alla sovranità dello Stato di cui si sono macchiati è ancora più eversivo.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/11/explosive-revelation-indian-television-exposes-pfizer-bullies-blackmails-countries-covid-shots-video/
La storia dei fratelli Campo è stata praticamente oscurata dai media e quelli che l'hanno riportata hanno omesso l'informazione più importante di tutte. Lui si chiamava Alessandro. Aveva 25 anni ed è deceduto a pochi giorni dall'aver ricevuto il siero sperimentale della Pfizer. Lei si chiamava Vittoria, aveva 25 anni ed è morta per un misterioso malore. Le persone che hanno deciso di sottoporsi al siero sperimentale lo hanno pensato esplicitamente per portare avanti un genocidio di massa e hanno sacrificato la loro vita sull'altare del Grande Reset di Davos. Dall'altra parte coloro che hanno dato vita e autorizzato la distribuzione di questo letale siero sperimentale sono autori del più grande crimine contro l'umanità della storia. Coloro che hanno condizionato l'esercizio e il riconoscimento di diritti imprescindibili alla inoculazione di sieri sperimentali hanno le mani sporche di sangue. Quando crollerà definitivamente il piano di questa cabala mondialista, non si potrà non ripartire con un processo collettivo nei confronti di questi criminali.
https://www.google.it/amp/s/palermolive.it/amp/tragedia-san-martino-delle-scale-23enne-muore-decesso-fratello-favignana
Il governatore democratico uscente della Virginia McAuliffe ha chiamato Glenn Youngkin per riconoscere la vittoria del candidato repubblicano. Non ci saranno pertanto contenziosi o contestazioni sui voti postali come qualcuno sembrava ventilare. Stavolta non c'erano possibilità di brogli. Le elezioni in Virginia rappresentano una enorme sconfitta per il governo occulto di Washington. Questo Stato è tradizionalmente schierato con il partito democratico. Non è un territorio dove in genere vincono i conservatori. Questa sconfitta è la prova che il consenso, già in calo, del partito democratico si sta letteralmente sciogliendo come neve al sole.

Poco prima delle elezioni, Kamala Harris, in una delle rare uscite pubbliche, ammise che le elezioni in Virginia avrebbero deciso quello che sarebbe accaduto nelle elezioni di medio-termine. Aveva ragione. La vittoria in Virginia fa presagire un prossimo probabile cappotto del partito repubblicano che può nel 2022 prendersi i due rami del Congresso, Camera e Senato. A questo punto per completare l'operazione di demolizione controllata del deep state manca solo il ritorno ufficiale di Trump che lo stesso Trump ha posto come obbiettivo da raggiungere prima delle elezioni di medio-termine del 2022. Se guardiamo a quanto accaduto nell'ultimo anno riusciamo però a comprendere che il regista di questa demolizione della cabala mondialista è sempre stato Donald Trump e il suo "alleato" più fedele è stato proprio Biden.

Biden non risponde ai comandi della cabala che si è resa conto di essere stata beffata da Trump. Ogni giorno in più che Biden resta in carica è un giorno in meno per l'esistenza del partito democratico che si sta in pratica estinguendo. Attraverso questa amministrazione fantoccio Trump sta portando dalla sua parte persino gli elettori democratici mentre procede la trumpizzazione del partito repubblicano. Trump sta veramente bonificando la palude di Washington. Sta distruggendo scientificamente il partito di riferimento di George Soros, di Hillary Clinton e dei gruppi mondialisti quali la Trilaterale e il CFR, e al tempo stesso sta trasformando il partito repubblicano in un partito popolare di patrioti. Il deep state pensava di aver eliminato dalla scena Trump attraverso il colpo di Stato elettorale del 2020, ma Trump ha dato ad una controffensiva così devastante e scientifica tale da dare un colpo mortale allo stesso deep state.
https://www.rt.com/usa/539237-glenn-youngkin-virginia-victory/
La polemica innescata dai media mainstream e dalla corrotta classe politica italiana su Ranucci, giornalista di Report, è del tutto risibile e pretestuosa. Risibile perché Ranucci non ha in alcun modo abbracciato posizioni critiche nei confronti dei sieri sperimentali nè tantomeno ha espresso critiche nei confronti della Pfizer. Ranucci ha solo riportato l'ovvio che non preoccupa nessuno ovvero che la Pfizer ha avuto utili da capogiro nell'ultimo anno. Se Ranucci avesse veramente voluto fare rivelazioni scomode avrebbe dovuto parlare dei contratti capestro che la Pfizer ha chiuso con i vari governi internazionali per la fornitura di vaccini. In questi contratti, la Pfizer è il dominus assoluto dal momento che la casa farmaceutica si è riservata il diritto di risolvere eventuali dispute davanti ad arbitrati privati che saranno al 99% favorevoli alla Pfizer stessa.

La casa farmaceutica si è poi assicurata il diritto di rivalersi sulle proprietà pubbliche dello Stato qualora questo possa essere contrattualmente inadempimento. Allo stesso modo Ranucci non ha minimamente parlato di ciò che analisi di laboratorio hanno trovato nel vaccino Pfizer, ovvero una concentrazione altissima di grafene, sostanza tossica per il corpo umano. La polemica è invece pretestuosa perché vuole far credere falsamente che Ranucci abbia sfidato il potere del cartello farmaceutico di Bill Gates nel tentativo di rappresentarlo agli occhi dell'opinione pubblica come un novello Don Chischiotte impegnato a lottare contro i poteri forti. Il programma di Ranucci non ha mai cercato di intaccare gli interessi del vero potere ma al contrario li ha sempre protetti.
Alla fine di questa polemica artificiale pertanto non c'è nulla. C'è solo il consueto e ormai stucchevole gioco delle parti. C'è soltanto il sistema che finge di accanirsi contro il falso antisistema.
https://www.google.com/amp/s/www.adnkronos.com/report-rai-3-e-vaccini-ranucci-puntata-no-vax-stufo-di-accuse_LceLVk4CjienqcATDxzC/amp.html
Stasera nel consueto bollettino di propaganda trasmesso dal principale organo mediatico del regime di Draghi, il Tg1, si sono lasciati scappare la frase "il ritorno di Trump sembra più vicino". Questo vuol dire che il deep state italiano, il regime dell'Unione europea e il governo occulto di Washington sono tutti consapevoli che il ritorno ufficiale di Trump non è una ipotesi ma una certezza. Il fatto che lo stiano dicendo già ora, nel 2021, ci conferma ancora una volta che questi poteri sanno perfettamente che Trump tornerà ben prima del 2024. Questi poteri sono perfettamente consapevoli che la frode elettorale dello scorso anno si sta sgretolando e sono al tempo stesso consapevoli che Joe Biden non risponde ai loro comandi. Il Nuovo Ordine Mondiale sa che Trump sta per tornare e non può fare nulla per fermare il meccanismo che si è messo in moto. Il Nuovo Ordine Mondiale sa che il ritorno ufficiale di Trump porterà al definitivo fallimento del piano per assoggettare l'umanità al dominio del Leviatano globale.
Viene veramente da ridere. Davvero Salvini pensa di provare a cambiare (ancora) casacca all'ultimo momento facendo un tweet di congratulazioni in inglese a Youngkin? Lo scorso anno, a novembre, i deputati e i senatori della Lega erano i primi a voltare le spalle a Trump quando si consumò la più grossa frode elettorale della storia ai suoi danni. La Lega non è mai stata veramente dalla parte di Trump nemmeno per un istante. Questo partito ha dato vita ad una enorme messinscena agghindando Salvini con cappellini e simboli che rimandavano a Q.

È la stessa identica messinscena che venne fatta quando Salvini andò nel 2016 negli Stati Uniti per farsi una foto con Trump. Successivamente emerse che quella era una foto a pagamento, e Trump il giorno dopo smentì di conoscere Salvini. La vera natura della Lega è la stessa degli anni'90 che voleva spaccare l'Italia per annettere il Nord-Est alla sfera di influenza economica della Germania. Il vero Matteo Salvini è quello del 2012 che affermava che il "Sud non meritava l'euro". Tutto ciò che è venuto dopo è stato finzione per costruire una falsa opposizione che ha raccolto il testimone della precedente falsa opposizione del M5S.

Ora però siamo ai titoli di coda. Il mainstream mediatico è perfettamente consapevole che Trump sta per tornare, e Trump stesso ha messo in cima alla lista dei nemici da colpire coloro che hanno organizzato due colpi di Stato contro lui, lo Spygate e l'Italiagate, nei quali è coinvolta l'intera classe politica italiana. In cima alla lista c'è il regime di Mario Draghi che ha trasformato l'Italia nel laboratorio "privilegiato" del Grande Reset. Se Salvini o la Lega pensano di salvarsi all'ultimo momento cercando di passare dalla parte di Trump, avranno un brusco risveglio. Trump sa perfettamente che la Lega è sempre stata parte del deep state italiano. La Lega non sarà risparmiata dalla resa dei conti.
https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1455987561831227395?s=19
Nel 1961, il numero di stranieri in Italia ammontava a 62.708 unità. Nel 2020, il numero di stranieri in Italia è arrivato a oltre 5 milioni. Nel 1961, il numero di figli per donna era pari a 2,4. Nel 2020, il numero di figli di donna è pari a 1,24. Questi numeri ci dicono che negli ultimi sessant'anni l'Italia ha subito una guerra senza precedenti. Non una guerra combattuta con le armi tradizionali ma una guerra che è stata combattuta attraverso armi spirituali, morali ed economiche.

Il popolo italiano è stato la vittima di questo attacco, ma in larga parte questo non si è nemmeno reso conto che là fuori c'era un nemico invisibile che giorno dopo giorno stava consumando e rimuovendo l'identità e la storia millenaria di questo Paese. La prima cosa che ha fatto il mondialismo per arrivare all'attuale crollo demografico è stata quella di aggredire il caposaldo della società Occidentale, la famiglia, e per poter smuovere questo caposaldo era necessario colpire l'istituzione che era preposta alla difesa di quei valori, ovvero la Chiesa Cattolica.

In questo senso, il Concilio Vaticano II chiuso nel 1965 ha assunto un ruolo decisivo perché ha fuso la vera religione cattolica in una nuova di stampo ecumenico per giungere al fine ultimo della religione globale auspicato dalla massoneria. Una volta che la Chiesa è caduta nelle mani della massoneria, l'ideologia marxista del'68 ha fatto il resto attraverso l'attacco a tutti i valori della società tradizionale, quali Dio, la patria e la famiglia. Questo sovvertimento della morale del Paese ha preparato il terreno al divorzio prima e all'aborto poi, i cavalli di Troia del liberalismo che hanno completamente minato la stabilità della società tradizionale.

Una volta colpita la sovrastruttura morale che sorreggeva l'Italia era necessario colpire la sottostruttura economica di una delle nazioni più ricche al mondo. Era necessario minare il modello economico italiano fondato su una fortissima industria pubblica e su un equilibrio che impediva alla oligarchia finanziaria di prendere il sopravvento nel dominio dei processi economici. Fu così iniettato il veleno del neoliberismo in Italia che portò allo smantellamento dell'IRI negli anni'80 e negli anni'90 perpetrato dagli uomini fedeli alla causa della finanza neoliberista globale, su tutti Romano Prodi e Mario Draghi.

La fine di questo attacco economico si è avuta con l'introduzione della moneta unica che ha spogliato l'Italia della sua sovranità monetaria e l'ha ridotta a pietire capitali dalla finanza speculativa internazionale. Questa è stata la guerra che ha subito l'Italia e il popolo italiano. Una guerra alla sua religione, alla sua storia, alla sua etnia e alla sua economia. Per poter ricominciare a ricostruire questa grande nazione occorrerà ripartire da dove è iniziata la distruzione. Occorrerà ripartire dai nostri valori e dalla nostra morale che ci è stata data dal pensiero greco-romano e cristiano. Occorrerà rimettere insieme tutti quei mattoni che davano forza alla nostra casa e rendevano solide le sue mura. Occorrerà ripartire dalla nostra memoria. Il nostro futuro non potrà passare che dal recupero del nostro passato.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwi_zIC4pv7zAhUnuqQKHeK6CDcQFnoECAUQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.istat.it%2Fit%2Ffiles%2F2015%2F08%2FPopolazione1.pdf&usg=AOvVaw2lHd2FRgGUx5TlaflFKINA
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Bill Gates torna a farsi sentire e stavolta parla del fantomatico rischio di attacchi terroristici al vaiolo. In questa occasione, il fondatore di Microsoft invita i governi a mettere su un fondo di miliardi di dollari per prepararsi a "futuri scenari Covid". A questo proposito, Gates aveva dichiarato che "siamo pronti per la prossima pandemia". Questo ci conferma soprattutto due cose. La prima è che ormai la spinta dell'operazione terroristica del coronavirus è giunta alla sua fine. Non esiste più il coinvolgimento unitario su scala globale dei vari governi nell'attuazione di questa crisi artificiale.

La seconda è che i piani alti del potere sono alla disperata ricerca di un evento catalizzatore per poter dare vita ad una destabilizzazione controllata tale da poter trascinare l'umanità verso il Grande Reset di Davos. La logica che sorregge il Nuovo Ordine Mondiale è sempre stata questa. Se guardiamo indietro agli ultimi duecento anni di storia, vediamo che ogni qualvolta si è verificato un evento destabilizzante di questa portata il mondo si è avvicinato verso il fine ultimo della massoneria internazionale, ovvero quello di assoggettare l'umanità al dominio di una dittatura totalitaria globale. In questo senso, l'11 settembre fu una operazione terroristica concepita dal deep state di Washington e dal potere neocon per poter colpire i Paesi del Medio Oriente che intralciavano i piani del progetto di espansione sionista.

L'operazione coronavirus può invece essere definita come "l'11 settembre del mondo" e avrebbe invece dovuto essere l'ultima crisi per arrivare alla definitiva manifestazione del Nuovo Ordine Mondiale. Possiamo constatare che i propositi originali del potere finanziario mondiale sono ad oggi fallito. I poteri globalisti del forum di Davos assieme a Bill Gates, stanno cercando di creare una nuova crisi attraverso la falsa emergenza climatica o attraverso una nuova falsa pandemia ma tutti i loro sforzi sembrano essere vani. Il clima di marzo 2020 sembra essere impossibile da ricreare. Diversi governi sono usciti dall'operazione terroristica e non sono intenzionati a partecipare ad una nuova falsa emergenza climatica o sanitaria. Se a tutto questo aggiungiamo che il ritorno ufficiale di Trump in carica è "dietro l'angolo", come riconosce lo stesso regime mediatico, il tempo a disposizione per il mondialismo sembra stia davvero per scadere.
https://t.me/rtnews/14576
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L'analista ucraino, Igor Danchenko, è stato appena arrestato dalle autorità federali. Igor Danchenko ha partecipato alla stesura del cosiddetto dossier Steele, cosi chiamato perché firmato da Christopher Steele, un ex agente dei servizi segreti britannici. Steele fu incaricato direttamente da Hillary Clinton di preparare un dossier di false accuse per screditare Trump accusandolo falsamente di "collusione" con il Cremlino. L'inchiesta del procuratore speciale John Durham sulla bufala del Russiagate, il cosiddetto Spygate, sembra aver messo in moto un meccanismo irreversibile. Dopo il rinvio a giudizio di Michael Sussman, avvocato di Hillary Clinton, sembra essere caduta la prima tessera del domino che porta all'inevitabile crollo di tutte le altre.

Michael Sussman fu incaricato a sua volta dalla Clinton che gli chiese di preparare un altro falso dossier per incastrare Trump. Questa inchiesta sta puntando alla mente di questo colpo di Stato che non è altro che Hillary Clinton. In questa operazione eversiva sono coinvolti nomi di grosso calibro del governo occulto di Washington. È coinvolto Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, che autorizzò lo spionaggio illegale contro Trump sulla base dei falsi dossier citati precedentemente. È coinvolto l'ex direttore della CIA, James Clapper. Sono coinvolti gli ex primi ministri italiani, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. L'inchiesta di Durham è pertanto una bomba a orologeria piazzata nel cuore del deep state italiano e americano. Quella bomba sembra appena essere scoppiata.
https://t.me/rtnews/14582
Alcuni aggiornamenti relativi alla situazione sull'applicazione del certificato razziale vaccinale. Ho appena finito di avere un colloquio con una persona che lavora nelle forze dell'ordine ed è addetta alla sicurezza di una infrastruttura chiave. Questa fonte mi riporta che molti poliziotti continuano a mettersi in malattia o in ferie perché non sono intenzionati a sottoporsi né al tampone né al siero sperimentale. Per poter coprire la carenza di organico gli altri poliziotti vaccinati o con tampone devono fare doppi turni ma molti uffici restano comunque sguarniti. Questa situazione ovviamente non viene minimamente riportata dal regime mediatico italiano nelle mani degli Elkann, Cairo (Soros), Berlusconi e Caltagirone.

Se diamo uno sguardo alle prime pagine dei quotidiani, tutto va avanti senza intralci. Se invece guardiamo il mondo reale vediamo una realtà completamente diversa. Tutto questo ci conferma che i numeri ufficiali che riportano un 80% di vaccinati sono quasi certamente falsi, altrimenti non si comprendererebbe come mai così tanti settori, incluso quello delle forze dell'ordine, hanno questi gravi problemi di assenza di personale dovuti al boicottaggio dei non vaccinati. Allo stesso tempo, questa situazione sta mettendo a dura prova la tenuta del settore pubblico. Se già ora a nemmeno tre settimane dall'inizio del certificato razziale vaccinale ci sono queste enormi difficoltà, come può il regime di Draghi pensare di estendere addirittura a giugno questa misura?

Questo ci riporta a quanto ci è capitato di osservare ieri. La prospettiva di aprire ad una proroga di diversi mesi del certificato verde al momento appare essere parte di una guerra fondata sulla pressione psicologica per indurre i lavoratori non vaccinati a cedere all'estorsione del regime di Draghi. Tutto questo comunque ci porta a constatare che c'è una larga parte di italiani che non è più disposta a tollerare la dittatura mondialista dell'uomo del Britannia. Il vero potere in Italia ha un grosso problema. Non riescono più a controllare la totalità dell'opinione pubblica come un tempo e hanno perduto la protezione delle forze dell'ordine. Quando questa condizione si verifica la storia ci dice che il crollo delle dittature non è più una questione fondata sul se, ma sul quando.
Su Stefano Puzzer ho già avuto modo di esprimermi in diverse occasioni. Se mettiamo da parte atteggiamenti settari o da tifosi accecati dal fanatismo, riusciamo a vedere chiaramente che questo non è stato nemmeno per un minuto un uomo contro il sistema. Si è dichiarato sin dal primo istante vaccinato e ha tenuto a precisare che lui crede nel letale siero sperimentale piuttosto che denunciarne i micidiali effetti collaterali. In seguito, ha scritto di suo pugno il famigerato comunicato stampa del 16 ottobre nel quale dichiarava la fine della protesta senza informare i suoi colleghi e facendo infuriare molti di loro. Successivamente ha ricevuto e continua a ricevere una enorme esposizione mediatica da quel regime che invece di ignorarlo fa di tutto per dargli la massima visibilità possibile presentandolo alle masse come un falso eroe antisistema. Ora Puzzer piuttosto che denunciare la falsa narrazione del regime che descrive un immaginario aumento dei contagi, afferma testualmente quanto segue (video postato sopra).

"Siamo stati superficiali. Chiederemo il distanziamento e le mascherine."

Piuttosto che denunciare la falsità di questa narrazione e le sue inutili e dannose restrizioni che hanno dato vita all'operazione terroristica del coronavirus, Stefano Puzzer la avalla pienamente e fa esattamente il gioco che fa il regime. Il gioco nel quale si fa credere falsamente che la piazza sia portratrice di contagio e insicurezza sanitaria così da portare in dote al regime il pretesto per chiuderla.

A questo punto, le prove che Stefano Puzzer è un uomo del falso antisistema sono lampanti così come sono lampanti le prove che la falsa controinformazione sta facendo il gioco della dittatura che ha messo su questo guardiano dei cancelli all'ultimo momento. Tutto questo però appare inutile e francamente anche risibile. Se il regime di Draghi pensa di fermare la sua disgregazione attraverso Puzzer, allora vuol dire che sono veramente giunti all'ultimo stadio. Se il regime di Draghi pensa di fermare la storia attraverso l'ennesimo falso oppositore, commette un errore madornale. Hanno solo guadagnato un po' di tempo ma ormai il muro che arginava la piena del dissenso è rotto e non si ricostruisce più.
Torniamo per un istante al dibattito per le presidenziali che si tenne tra Hillary Clinton e Donald Trump nel 2016. In quell'occasione, la Clinton affermava di sentirsi sollevata che Donald Trump non fosse al comando del sistema giudiziario americano. Trump a stretto giro di posta le replicava così:"perché altrimenti saresti in prigione." Guardiamo a ciò che sta accadendo ora nell'ambito dell'inchiesta sullo Spygate, lo spionaggio illegale contro Trump. L'avvocato di Hillary Clinton, Michael Sussman incaricato di produrre un falso dossier dalla stessa Clinton per screditare Trump, è stato rinviato a giudizio. Dashenko, un analista di intelligence di origini ucraine, è stato arrestato per aver confezionato un altro falso dossier sempre su mandato della Clinton. Diverse persone tra i pesi massimi del deep state e persino tra gli stessi patrioti hanno gravemente sottovalutato Trump. Alcuni di loro non hanno compreso che quando Trump si impegna a portare avanti un obbiettivo, lo fa. Trump ha giurato di mandare dietro le sbarre coloro che hanno tradito gli Stati Uniti d'America e il suo Presidente e sta onorando la parola data.
https://youtu.be/Hbh2qXBMjuY
Abbiamo visto che spesso coloro che dicono che "Q non ha mai preso nulla", sono gli stessi che di Q non sanno praticamente nulla e non hanno mai dato uno sguardo alla bacheca dove Q pubblica i suoi scritti. Stiamo vedendo in questi giorni che l'indagine penale del procuratore speciale John Durham sta iniziando a far rotolare le teste degli uomini assoldati dalla Clinton per confezionare falsi dossier contro Trump. Igor Danchenko, l'uomo che ha aiutato a preparare il falso dossier Steele nel quale Trump veniva accusato di collusione con i russi, è finito in manette. Q sulla sua bacheca parlava già un anno fa dell'indagine Durham associandola a Q stesso e aggiungendo che nulla poteva fermare ciò che stava per arrivare. Ad un anno di distanza, vediamo che aveva ragione. L'inchiesta Durham sta facendo tremare i piani alti del deep state. Se Q fosse stato una psy-op, a quest'ora la partita contro il mondialismo sarebbe già chiusa. Invece è più aperta che mai e la cabala sta subendo dei colpi durissimi.
Dopo il fiasco del COP26, il regime di Mario Draghi sta comunque provando a portare avanti l'agenda di Davos attraverso l'allarmismo sulla falsa emergenza climatica. A questo proposito, stanno scendendo in campo tutti i colossi del mondialismo, quali la fondazione Rockefeller. Tutto questo è perfettamente coerente con i piani del Nuovo Ordine Mondiale che sin dagli anni'70 ha iniziato a finanziare studi neomalthusiani nei quali sostanzialmente si raccomandava di ridurre la popolazione della Terra. Sostanzialmente sotto la maschera ambientalista dei falsi cambiamenti climatici si nasconde la faccia feroce di un piano che prevede di sterminare l'umanità. Ed è a questo piano che aderisce pienamente il cosiddetto ministro della Transizione Ecologica, Cingolani, uomo di Leonardo (Italiagate) e della Commissione Trilaterale finanziata sempre dalla famiglia Rockefeller.

Fu proprio Cingolani a definire l'essere umano come "un parassita", e fu sempre lui a promunciare l'astrusità antiscientifica che il pianeta è "progettato per ospitare 3 miliardi di persone". Cingolani e Draghi stanno versando fondi pari a 10 miliardi per cercare di portare avanti l'agenda di Davos. Tuttavia nella loro furia di portare avanti il piano di distruzione dell'umanità, i poteri mondialisti non si sono accorti che il loro vertice ONU è stato un fallimento completo vista la non partecipazione al progetto degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e persino della Francia che ha abbandonato il summit COP26. Una nuova crisi artificiale nello stile dell'operazione terroristica del coronavirus sembra davvero difficile da realizzare. Davos arranca pesantemente.
https://www.lastampa.it/cronaca/2021/11/02/news/cop26_dopo_l_appello_di_draghi_per_finanziare_la_lotta_ai_cambiamenti_climatici_scende_in_campo_la_fondazione_rockefeller-372831/amp/