Quello che sta accadendo con la crisi dei migranti in Bielorussia è surreale. Per anni, l'Unione europea, una delle organizzazioni più rilevanti nell'impalcatura politica mondialista, ha sostenuto la teoria dei confini aperti e della conseguente fine degli Stati nazionali per come li abbiamo conosciuti nel secolo scorso. Senza un confine che delimita il territorio di una nazione, la nazione stessa di fatto cessa di esistere. Il regime di Bruxelles ha destabilizzato per anni l'Europa aprendo le frontiere a ondate di migranti nei quali spesso erano presenti criminali di ogni risma e tagliagole dell'ISIS. Sostanzialmente, l'UE è stata il principale alleato di orde di delinquenti e terroristi che hanno ucciso e messo a rischio la sicurezza di centinaia di cittadini europei.

La stessa UE si è rivelata essere la più preziosa alleata dei trafficanti di esseri umani dal momento che i fondi comunitari sono stati destinati a OGN legate a Soros impegnate direttamente nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ora la corrotta rete di burocrati di Bruxelles è arrivata ad accusare paradossalmente la Bielorussia di Lukashenko per il solo fatto che Lukashenko sta applicando la dottrina dell'immigrazione libera tanto elogiata dalla stessa UE. Il presidente bielorusso ha lasciato transitare sul suo territorio i migranti che vogliono entrare nell'Unione, ma ora improvvisamente la teoria delle frontiere aperte non va più bene perché è il "nemico" Lukashenko a seguirla. Lukashenko sta semplicemente dando a Bruxelles quello che Bruxelles ha detto di volere per anni, ovvero immigrati clandestini. A quanto pare, per il regime dell'UE sembra valer questa regola. Le frontiere sono aperte solo quando fa comodo agli amici. Per i nemici invece restano saldamente chiuse.
https://www.rt.com/russia/539699-poland-belarus-border-migrants/

Stasera andrà in onda a "Carta Bianca" un servizio realizzato da una "giornalista" de The Post Internazionale. Si tratta di un vero e proprio dossieraggio di tutti gli esponenti del mondo cattolico, quello vero, che stanno tenendo in vita la tradizione della Chiesa Cattolica a differenza di altri falsi profeti che difendono la falsa chiesa massonica di Bergoglio e del Concilio Vaticano II. Tra i nomi citati nel dossier ci sono quelli di don Giorgio Ghio, don Curzio Nitoglia e ovviamente monsignor Carlo Maria Viganò che viene visto in questa delirante opera di dossieraggio come il capo di una sorta di Spectre cattolica. A mio modo di vedere, questo ci indica soprattutto due cose. La prima è che il servizio de The Post Internazionale è stato un fallimento completo e non è riuscito minimamente a raggiungere ampie parti dell'opinione pubblica.

L'esposizione televisiva è necessaria per raggiungere un pubblico più ampio e screditare sugli schermi nazionali i veri pastori cattolici. La seconda è che non solo il regime mediatico è terrorizzato dal fatto di aver perduto il controllo sull'opinione pubblica ma è ancora più terrorizzato dal fatto di aver perso il controllo del mondo cattolico. Nonostante la guerra alla Chiesa dichiarata dalla massoneria e la progressiva scristianizzazione dell'Italia, questo Paese ha ancora una vena di fede che scorre sotterranea. A dare forza e linfa vitale a questo mondo sono sacerdoti e vescovi come don Giorgio, don Curzio e monsignor Viganò che stanno diventando un punto di riferimento per un gregge sempre più smarrito e indignato dall'apostasia che ha contaminato la Chiesa Cattolica.

Tutto questo ci rivela una grande debolezza del totalitarismo mondialista che ha già fallito nel suo proposito originario di controllare e dominare completamente il pensiero delle masse. C'è una parte sempre più ampia di italiani che sfugge al controllo della programmazione mentale di regime. Al tempo stesso, questa debolezza si manifesta anche nella necessità di dare copertura mediatica nazionale ai veri oppositori della dittatura quali Viganò e gli altri sacerdoti che prima venivano costantemente ignorati. La loro influenza ormai è divenuta troppo ampia e non possono essere più ignorati. Pertanto vanno screditati e diffamati, ma questa reazione rabbiosa e scomposta sarà un probabile boomerang per il regime. L'influenza dei pastori cattolici che non si piegano alla deriva antiumana della società autoritaria globale di Draghi aumenterà ancora di più. La furia cieca della dittatura non farà che aumentare l'intensità della risposta di coloro che non accettano più di vivere in questo regime nemico dell'uomo, della libertà e di Dio.

L'amministratore delegato della Pfizer, Bourla, è arrivato a dire che coloro che farebbero "disinformazione" sui vaccini sono "criminali" e che stanno provocando la morte di milioni di persone. Strano. Ero convinto che i criminali fossero coloro che producono sieri sperimentali che hanno ucciso già milioni di persone ma evidentemente nel mondo di Bourla tutto è capovolto. Per lui i criminali non sono coloro che si macchiano di questi delitti. Sono coloro che li denunciano.
https://t.me/disclosetv/5521

L'amministratore delegato della Pfizer, Bourla, è arrivato a definire "criminali" coloro che stanno dicendo la verità sui danni prodotti dai sieri genici chiamati impropriamente "vaccini". Se andiamo a dare uno sguardo alla pagina dei contenziosi legali che riguardano questo colosso farmaceutico. Le volte in cui la Pfizer ha infranto leggi civili e penali non si contano. La Pfizer ha una lista interminabile di condanne lunga come la fedina penale di un detenuto abituale. Tra i molti casi che si possono citare c'è quello della commercializzazione illegale di farmaci quali valdecoxib, ziprasidone, linezolid, e pregabalin. La Pfizer ha raccomandato questi farmaci per usi non autorizzati dall'agenzia del farmaco americana e ha corrotto dei medici per promuovere questi prodotti illegali. Sono gli stessi medici corrotti che vediamo puntualmente ospitati nei salotti televisivi italiani e che decantano le "virtù" dei sieri sperimentali. Non sono nemmeno medici in realtà.

Sono rappresentanti delle case farmaceutiche che pur di gonfiare il proprio portafoglio venderebbero la propria madre. Solamente per questa vicenda la Pfizer è stata costretta a pagare 2,3 miliardi di dollari di multa, e a questo punto quello che molti si potrebbero legittimamente chiedere è come hanno fatto a sopravvivere ad una simile stangata. Per quanto questa cifra enorme possa sembrare per la Pfizer rappresenta solo il fatturato prodotto in tre settimane. La Pfizer preventiva i costi delle multe che pesano sulle sue tasche come pesa sulle nostre una multa di 30 euro. È un mostro che produce farmaci che spesso a loro volta producono effetti collaterali e poi paga una multa per continuare ad avere la licenza di infrangere la legge liberamente. È l'essenza del capitalismo neoliberale. Se paghi sei al di sopra della legge. La missione delle case farmaceutiche come la Pfizer è del tutto incompatibile con la tutela della salute pubblica. La missione è quella di fare soldi sulla pelle delle persone. La missione della Pfizer è quella di creare malattie che non esistono. Pertanto se Bourla cerca "criminali" e "associazioni a delinquere" non deve fare altro che guardarsi allo specchio.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pfizer

Il quotidiano tedesco Berliner Zeitung ha riportato l'insolito numero di calciatori che stanno collassando sul campo. Il fenomeno senza precedenti è iniziato dopo la distribuzione dei sieri sperimentali genici e alcuni medici hanno fatto notare la diretta correlazione proprio con questi farmaci. I calciatori che si sentono male sul campo da gioco sono vittima di attacchi cardiaci nonostante tutte le analisi precedenti avevano certificato il loro perfetto stato di salute. La correlazione tra queste patologie cardiache e i sieri sperimentali è stata accertata in diverse occasioni e i calciatori sono caduti anche loro vittime dei cosiddetti vaccini. Tutto questo comunque ci porta a considerare che il potere finanziario che gestisce il mondo del calcio non ha più interesse alcuno a mantenere questo enorme carrozzone che costa miliardi di euro e che rende sempre meno. La fase espansiva del calcio è dello sport più in generale è terminata.

La finanza internazionale e le grandi corporation hanno rilevato le grandi squadre di calcio perché il calcio negli ultimi quarant'anni ha assolto ad una funzione specifica. Quella di distrarre le masse. Negli ultimi quarant'anni siamo stati letteralmente sommersi da trasmissioni spazzatura sul calcio che ci dicevano tutto dell'infortunio di un giocatore che guadagna 10 milioni di euro all'anno mentre non ci dicevano nulla di come la finanza di Londra e di New York e il regime dell'Unione europea ci portavano via la nostra ricchezza strappandoci la sovranità monetaria e radendo al suolo la nostra industria tra le più floride e solide al mondo. Il calcio in questo senso è stato il vero oppio dei popoli che ha addormentato e anestetizzato le masse. Ora però siamo giunti ad una nuova fase. Il mondialismo non vuole più spendere altri soldi per tenere in vita la sua creatura. Molte persone si sono allontanate e non seguono più il calcio per mancanza di risorse economiche e per perdita di interesse. Lo sport ha perso quella funzione di controllo delle masse che aveva un tempo e il potere mondialista ha iniziato a disfarsene mandando al macello i giocatori che fino a ieri pagava milioni.
https://summit.news/2021/11/09/german-newspaper-highlights-unusually-large-number-of-soccer-players-who-have-collapsed-recently/

Il colosso immobiliare cinese Evergrande è ufficialmente fallito. Oggi era l'ultimo giorno a disposizione per la società cinese per onorare un pagamento di 148 milioni di dollari. Le probabilità che ora gli effetti del fallimento si riverberino sull'economia cinese sono piuttosto alte. È la fine della fase espansiva dell'economia cinese che ha avuto una esplosione enorme su basi instabili. Il gigante cinese ha i suoi piedi d'argilla poggiati su una mole enorme di debiti finanziari. Negli ultimi trent'anni la Cina ha conosciuto una espansione economica folle principalmente per due ragioni. La prima è che sono affluiti una montagna di capitali verso la dittatura comunista dai centri finanziari quali Wall Street e la City di Londra. A finanziare la Cina sono state grandi banche d'affari quali JP Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley e soprattutto la famiglia che domina la piramide bancaria mondiale, i Rothschild.

La seconda ragione è che le grandi istituzioni internazionali quali l'Organizzazione mondiale del commercio e gli Stati Uniti sotto l'amministrazione del democratico Clinton hanno aperto le porte dei mercati europei e americani ai prodotti di bassa qualità e basso costo della Cina che ha iniziato a dare vita ad una opera di colonizzazione economica dell'intero mondo Occidentale. I poteri mondialisti hanno costruito la Cina perché avevano bisogno di un enorme motore economico per dare il via alla globalizzazione dei mercati internazionali. Ora però il periodo di espansione sembra essere volto al termine. La Cina è entrata in una fase di contrazione per i problemi strutturali della sua economia, e per il fatto che la luna di miele con la finanza occidentale è finita. Le divergenze tra Londra e New York da un lato, e Pechino dall'altro sono ormai troppo profonde. Gli obiettivi di questi poteri sono ormai in netto contrasto. La finanza internazionale voleva che la Cina fosse al servizio del piano per un Nuovo Ordine Mondiale, mentre la Cina vuole costruire e dominare il suo impero economico personale. Il mondialismo ha perduto un altro pezzo fondamentale nello scacchiere del potere e a questo punto i piani per un supergoverno mondiale sembrano definitivamente falliti.
https://t.me/rtnews/14850

Probabilmente ricorderete la storia del volo 370 della Malaysia Airline. L'aereo sparì letteralmente nel nulla mentre stava sorvolando l'Oceano indiano. La storia che i media non ci hanno raccontato è che su quel volo c'erano quattro tecnici che lavoravano per la società americana Freescale. Questi quattro tecnici avevano sviluppato un dispositivo elettronico pensato espressamente per scopi militari. Nei giorni successivi alla scomparsa dell'aereo, uscì un brevetto a loro nome per la produzione di questo particolare dispositivo. Quando nei mesi successivi i passeggeri a bordo del volo furono dichiarati morti, la proprietà del brevetto è finita direttamente nelle mani di Jakob Rothschild. C'è pertanto un filo rosso che lega la famiglia più potente del mondo alla scomparsa del volo 370 della Malaysia Airline. Nessuno probabilmente indagherà su questo filo perché i Rothschild hanno nelle loro mani il corrotto sistema giudiziario internazionale. Questa è la stessa ragione per la quale questa famiglia siede impunita su una montagna di crimini da duecento anni a questa parte.
https://t.me/trumpintel/18986

Nelle ultime 48 ore abbiamo assistito ad una sorta di accerchiamento del regime mediatico nei confronti di monsignor Viganò. Appare evidente che è giunto un ordine dai padroni dei media ed è quello di fare del tutto per infangare monsignore. Il metodo è sempre lo stesso. È quello mafioso di un gruppo di sicari che vengono mandati in branco ad attaccare la vittima designata che si rifiuta di sottostare alla logica del clan. Prima sono giunti gli insulti di Giannini, "giornalista" al soldo della famiglia Elkann legata ai Rothschild. Poi sono arrivate le invettive di Bruno Vespa che ha passato gli ultimi quarant'anni a servire la causa di tutti i poteri che hanno portato alla devastazione morale ed economica dell'Italia.

La reazione del regime è rabbiosa, scomposta e furiosa. Coloro che occupano illegittimamente i posti del potere sono affetti ormai da un delirio di onnipotenza così fuori controllo che non riescono più a concepire che ormai il loro tempo sta per volgere al termine. Il potere è furibondo perché si è reso conto che non riesce più a controllare il popolo come prima. Questa è una battaglia per parlare ai cuori e alle menti degli uomini e delle donne comuni. Il potere mondialista odia Viganò perché il popolo ama Viganò. Il potere sta perdendo la battaglia più importante di tutte e la sua furia cieca non farà altro che allontanare ancora più persone da questo regime che non sa fare altro che odiare e distruggere.
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/vaticano_vigano_no_vax_covid_papa_francesco_rai_bruno_vespa-6313569.html

Uno degli accusatori di monsignor Viganò e che in questi giorni viene ospitato nei salotti televisivi è monsignor Paglia. Paglia era finito al centro di aspre polemiche qualche anno fa per aver commissionato un affresco dal chiaro significato blasfemo nella cattedrale di Terni. Nella "opera" realizzata da un artista argentino gay, si vede Gesù che trascina verso il Cielo non solo i credenti ma anche coloro che generalmente non si riconoscono come credenti, quali trans e gay. In questo affresco si vedono figure nude di gay che danno a tutta la rappresentazione una chiara connotazione omoerotica. Addirittura Paglia ha richiesto di essere raffigurato anche lui nell'opera, nudo e abbracciato ad un altro uomo. Lascio immaginare a voi il significato di questa scena. L'ex vescovo di Terni praticamente ha messo a disposizione la cattedrale della sua città per realizzare una opera per rendere omaggio alla filosofia del mondo LGBT piuttosto che per celebrare la teologia cristiana.

Non è questo purtroppo l'unico episodio controverso che riguarda questo personaggio. Quando morì Marco Pannella, radicale in odore di massoneria, Paglia si prodigò in elogi aperti per lui. Il monsignore fece l'eulogia di un noto abortista anti-cattolico che ha avuto un ruolo chiave nella disgregazione morale dell'Italia, e la fece quando lui occupava la posizione di presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Colui che più di tutti doveva condannare l'opera di distruzione dei valori cristiani portata avanti da Pannella, era invece lì a spendere parole di ammirazione per uno dei più grandi nemici di quei valori. Questo ci dà l'idea della corruzione morale che infesta la Chiesa di Bergoglio e ci dà l'idea del fetore della campagna diffamatoria mediatica che in questi ultimi giorni ha alzato il tiro contro monsignor Viganò. Il regime sta schiumando di rabbia perché ormai una larga parte del popolo non gli risponde più.
https://lanuovabq.it/it/e-paglia-ando-in-cielo-con-trans-e-gay

Israele sta preparando una esercitazione nazionale per fare fronte alla prossima mutazione del coronavirus chiamata Omega. Il fatto che sia già pronto il nome per una mutazione che ancora di fatto non esiste ci conferma ancora una volta che la pandemia non è una pandemia ma è una farsa scritta su un copione. Israele terrà questa esercitazione esattamente come si tiene una esercitazione di guerra. Questo ci porta a pensare che Israele sta cercando di arrivare alla militarizzazione dell'operazione terroristica del coronavirus che Davos aveva programmato un anno fa. Le informazioni riservate che un informatore politico canadese e una fonte interna del governo francese ci avevano fornito un anno fa prevedevano l'avvento della legge marziale dopo un collasso economico programmato.

Questa crisi avrebbe avuto la funzione precisa di trascinare il mondo verso la società autoritaria globale del Grande Reset. Quello scenario non si è manifestato e l'obbiettivo di dare vita ad un governo mondiale non solo non è stato raggiunto ma si allontana giorno dopo giorno. Sono troppe le potenze che hanno deciso di non partecipare a questo piano. Tuttavia Israele va avanti e questo stato assieme all'Italia, e forse più dell'Italia, ha rivestito il ruolo di Paese guida nel portare avanti questa società autoritaria. Israele ha dato vita ad una campagna vaccinale di massa ed Israele è stato il primo Paese al mondo ad introdurre il certificato razziale verde. Sempre Israele è stato il primo Paese a impedire l'accesso ai luoghi pubblici ai non vaccinati. Tutto questo ci conferma come le grandi famiglie mondialiste che hanno finanziato e voluto la costruzione dello stato di Israele, quali i Rothschild, gli Schiff, i Warburg e i Rockefeller lo hanno fatto per una ragione precisa. Israele nell'idea di questi poteri dovrà essere la casa del futuro Leviatano globale. Israele è stata scelta per essere la guida che porterà l'umanità verso il Nuovo Ordine Mondiale.
https://t.me/rtnews/14882

Nell'ultimo anno e mezzo, il corrotto regime dell'Unione europea ha fatto di tutto per ingerire nella sovranità della Bielorussia. Bruxelles ha sostenuto attivamente quello che può definirsi un vero e proprio colpo di Stato mascherato da rivoluzione colorata per rovesciare il legittimo presidente, Lukashenko. Lukashenko ha una grave "colpa" che è quella di aver anteposto gli interessi del suo Paese a quelli dei poteri mondialisti. Prima il Fondo Monetario Internazionale ha cercato di corromperlo attraverso una tangente di 930 milioni di dollari in cambio dell'esecuzione delle restrizioni Covid nel suo Paese. Constatato il suo rifiuto, la cabala ha cercato di rovesciarlo fallendo miseramente.

Successivamente, l'Unione europea ha dato vita ad una vera e propria aggressione contro la Bielorussia attraverso l'esecuzione di sanzioni che violano completamente i principi del diritto internazionale. Lukashenko non è rimasto a guardare. Prima ha lasciato che i migranti transitassero sul suo territorio verso i confini dell'UE, smascherando l'ipocrisia di Bruxelles che oggi grida al tentativo di violare i suoi confini quando ieri invece predicava la dottrina sorosiana delle frontiera aperte. Ora sta ventilando la possibilità di impedire il transito di gas naturale verso l'UE. Lukashenko non sta lanciando un attacco al regime di Bruxelles. Lukashenko sta rispondendo ad una aggressione del regime di Bruxelles che ha partecipato e sostenuto una operazione eversiva a danno dell'indipendenza e della sovranità del suo Paese. Lukashenko sta impartendo una lezione durissima al corrotto regime dell'Unione europea.
https://t.me/rtnews/14891

Abbiamo visto che il regime di Bruxelles si è scagliato contro Lukashenko perché Lukashenko sta legittimamente rispondendo all'aggressione fatta dall'UE che ha imposto alla Bielorussia di sanzioni illegali. C'è però una netta divisione che emerge tra le fila dell'establishment europeo in questo attacco alla Bielorussia. La Francia si sta sfilando. Mentre tutti quanti i burocrati non eletti della Commissione europea accusano la Russia di essere dietro alla risposta di Lukashenko, la Francia si schiera in difesa di Putin e sostiene che la Russia non deve essere affatto considerata come un elemento ostile in questa contesa ma piuttosto come una risorsa per mettere fine a questa crisi tra Minsk e Bruxelles.

Non è comunque solo sulla geopolitica e gli affari esteri che Macron sta divergendo dagli ordini del club globalista. A pochi giorni dal COP26, la Francia ha annunciato clamorosamente che finanzierà la costruzione di altre centrali nucleari andando in netto contrasto con la politica di Davos che vorrebbe investimenti solo sulle rinnovabili. La scelta di utilizzare le energie rinnovabili non ha a che vedere nulla in realtà con la tutela dell'ambiente dal momento che anche esse inquinano, e non sono in alcun modo in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di un Paese. Le rinnovabili servono sostanzialmente a portare avanti il piano di Davos che non è altro che la deindustrializzazione del mondo Occidentale.

La scelta del nucleare segna una probabile rottura definitiva tra Macron e Davos e il punto di non ritorno sembra essere stato superato quando c'è stata la firma tra USA e Australia dell'accordo sulla fornitura di sottomarini nucleari. La portata esplosiva di quell'accordo è stata gravemente sottovalutata. Quel contratto ha messo fine all'esistenza del blocco euro-atlantico che sorregge la NATO da settant'anni. Macron sembra aver compreso che la Francia è stata emarginata sia dalle potenze che si oppongono al mondialismo sia dal mondialismo stesso. Questa pertanto potrebbe essere la probabile ragione per la quale la Francia inizia a dissociarsi sia sulla politica di accerchiamento alla Russia sia sul piano per deindustrializzare l'Europa dietro il pretesto dei falsi cambiamenti climatici. Non solo il potere mondialista ha perduto il controllo degli Stati Uniti, della Russia e della Cina, ma ora si ritrovano a fare i conti con una gravissima frattura all'interno della stessa UE visto che la Francia ormai sembra aver deciso di seguire la sua strada. Il Nuovo Ordine Mondiale sta veramente subendo dei colpi pesantissimi.
https://www.rt.com/news/539994-france-defends-russia-belarus-border/

Abbiamo visto in numerose occasioni come la cosiddetta presidenza Biden sia del tutto anomala. Da quando Biden si è "insediato" alla Casa Bianca lo scorso 20 gennaio, non ha fatto nulla di ciò che avrebbe dovuto fare sulla carta. Ha completato il ritiro delle truppe dall'Afghanistan mandando su tutte le furie la cabala che ha perduto un Paese chiave per il traffico internazionale di droga e il riciclaggio di capitali sporchi. Ha inasprito le sanzioni contro la Cina, Paese considerato un "modello" per la dittatura globalista, e ha rimosso le sanzioni sul gasdotto Nord Stream 2 alla Russia, il Paese che invece è stato ed è tuttora il più solido argine contro l'avanzata del Nuovo Ordine Mondiale. Ha prolungato di un anno la condizione di emergenza elettorale nella quale si trovano gli Stati Uniti dando così a Trump più tempo per poter arrivare a decertificare la frode dello scorso anno.

Ora vediamo un comunicato stampa che sembra davvero essere la pistola fumante che dimostra in maniera incontrovertibile che Trump è ancora in carica. Trump in questo comunicato stampa elogia gli accordi raggiunti sotto la sua amministrazione con la Serbia e il Kosovo. Subito dopo aggiunge che il suo "ambasciatore" Ric Grenell si è recato in visita al confine tra Serbia e Kosovo per mettere in rilievo l'importanza di questo accordo. Trump in pratica sta mandando i suoi ambasciatori nel mondo a portare avanti la sua politica estera come se lui fosse il vero comandante in capo mentre il presunto segretario di Stato, Blinken, e Biden sono completamente assenti dai tavoli dove si discute e decide veramente la politica del Paese.

La strategia di Trump pertanto è tutta fondata sull'apparenza. Da un lato, Trump lascia che il burattino senza poteri, Joe Biden, partecipi a inutili summit internazionali nei quali fa figure disastrose. In questo modo, Trump si serve di Biden per prosciugare la base elettorale del partito democratico e la credibilità del deep state. Dall'altro lato, dietro le quinte Trump continua a prendere le decisioni che assicurano al meglio gli interessi degli Stati Uniti e al tempo stesso continua ad assestare dei colpi durissimi al piano del Nuovo Ordine Mondiale. La partita che sta giocando Trump è veramente l'operazione più brillante ed efficace mai vista contro il potere mondialista.
https://t.me/real_DonaldJTrump/14188

Questo scambio tra Bolsonaro e il direttore dell'OMS, Tedros Adhanom, è da vedere tutto. Bolsonaro incalza Adhanom sulle misure disastrose raccomandate dall'OMS quali le chiusure di massa. Bolsonaro dice chiaramente che se si continua così si arriverà ad un crollo dell'economia mondiale. Successivamente il presidente del Brasile smaschera il direttore dell'OMS anche sui vaccini. Bolsonaro chiede quale sia l'utilità di questi sieri sperimentali considerato il fatto che i vaccinati continuano a contrarre il coronavirus. Adhanom prova a dire che il vaccino serve a impedire il decesso e Bolsonaro prontamente replica che i vaccinati muiono comunque dopo la seconda dose.

Il direttore dell'OMS non sa cosa rispondere perché il bagaglio di menzogne a disposizione si è esaurito. C'è poi una parte del dialogo piuttosto importante sulla quale dovremmo soffermarci. Bolsonaro si lamenta espressamente di non avere il "comando" della pandemia perché il potere giudiziario ha avocato il potere ai governatori. Bolsonaro sta dicendo in pratica che la magistratura ha commesso una sorta di golpe ai suoi danni spogliandolo dei poteri di cui ha diritto il presidente. Ovunque nel mondo vediamo gli stessi schemi. Ovunque vediamo che la magistratura e il potere giudiziario sono completamente corrotti e saldamente nelle mani di forze massoniche.
https://t.me/KanekoaTheGreat/2490

Non appena Trump ha emesso il suo comunicato stampa nel quale dichiarava che stava mandando il suo ambasciatore, Ric Grenell, per assicurarsi che gli accordi con Serbia e Kosovo restassero in vigore, si è diffuso il panico nelle redazioni dei media di regime americani. Giornalisti di Politico e del Washington Post hanno iniziato a scrivere chiaramente che Trump sta praticamente continuando a indirizzare e decidere la politica estera degli Stati Uniti. Questa è in sostanza la teoria della devoluzione della quale stiamo parlando ormai da diversi mesi. L'amministrazione Biden-Harris non ha alcun potere effettivo dallo scorso 20 gennaio.

Tutto ciò che abbiamo visto da allora è stata una messinscena. Pensiamo al primo giorno del cosiddetto "insediamento" di Biden. Proprio in quel giorno Biden ha firmato 17 ordini esecutivi. 17 come 17esima lettera dell'alfabeto Q. In quello stesso giorno, mentre Biden "firmava", Trump passeggiava fuori dall'ufficio ovale. Già in quell'occasione, Trump si stava prendendo gioco delle grandi famiglie degli Illuminati che avevano congegnato la più grossa frode elettorale della storia per potersi riprendere il controllo della prima potenza mondiale. La partita era ed è tutt'altro che chiusa. Trump è riuscito a sventare quel golpe ricorrendo ai poteri straordinari che la Costituzione americana attribuisce al Presidente in caso di un tentativo di rovesciamento del legittimo governo in carica.

Nei mesi successivi abbiamo avuto le prove effettive che l'amministrazione Biden-Harris non rispondeva agli ordini del deep state. Biden completava il ritiro dall'Afghanistan e mandava su tutte le furie la cabala che considerava quel Paese fondamentale per il traffico internazionale di droga. Addirittura Biden firmava la proroga dell'ordine esecutivo 13848 dando più tempo a Trump di decertificare le elezioni del 2020. I poteri mondialisti hanno iniziato a comprendere che c'era qualcosa che non andava. Adesso Trump sta facendo un'altra operazione. Sta sbattendo in faccia alla cabala il fatto che è lui a dirigere la musica. Si sta prendendo gioco del Nuovo Ordine Mondiale. Trump non ha mai smesso di parlarci e di dirci che lui non è mai veramente uscito di scena. Per comprendere che c'è un'alleanza di patrioti internazionali sta lottando contro il Nuovo Ordine Mondiale, non dobbiamo fare altro che ascoltarlo.
https://www.rawstory.com/running-his-own-shadow-government-experts-respond-after-trump-announces-he-has-an-envoy-ambassador-overseas/

La FDA, l'agenzia per il farmaco degli Stati Uniti, ha richiamato 2 milioni di test al tampone prodotti dalla società australiana Ellume. La ragione è la stessa per la quale è stata già constatata in numerose occasioni la completa inattendibilità dei tamponi, ovvero che producono falsi positivi. Questa situazione di falsa emergenza sanitaria è stata determinata principalmente da questi test che hanno creato di fatto una pandemia che sotto i tradizionali criteri scientifici e virologici non è mai esistita. Questi test sin dal principio hanno prodotto una quantità sterminata di falsi positivi pari al 90% dei casi. Tutti i governi internazionali che hanno utilizzato questi test sapevano che continuavano a creare falsi positivi eppure hanno ignorato tutte le evidenze riscontrate in questi casi.

Conte addirittura si recava in visita ad ottobre 2019 proprio presso una delle aziende di proprietà della Cina che poi a gennaio 2020 fornì i tamponi all'Italia. La chiave di tutta questa operazione terroristica sono proprio questi test PCR che sono concepiti proprio per dare vita ad un contagio su ampia scala che in realtà non è mai esistito. Il regime di Conte prima e quello di Draghi poi continuano a servirsi dei tamponi che tirano fuori falsi positivi. L'intento è chiaramente quello di falsificare una condizione pandemica o epidemica che non c'è. Quello di cui dovranno rispondere questi due regimi è proprio questo. Questa falsificazione di una emergenza immaginaria ha inflitto agli italiani sofferenze senza precedenti. Questa falsificazione può essere definita davvero come il più grande crimine della storia.
https://www.dailymail.co.uk/health/article-10191511/FDA-recalls-TWO-MILLION-home-rapid-COVID-19-tests-35-reports-false-positives.html

La relazione tra il pedofilo Jeffrey Epstein e l'amministratore delegato della banca d'affari britannica Barclays ed ex ad anche della banca JP Morgan, Jes Staley, era più stretta di quello che inizialmente si pensasse. Staley ed Epstein avevano dato vita ad una fitta corrispondenza per email tanto da scambiarsi almeno 1200 messaggi di posta elettronica. In uno di questi messaggi c'è uno strano e criptico riferimento a "Biancaneve" in relazione ad una conversazione che i due avevano avuto in precedenza di persona. Non è chiaro a cosa esattamente si riferissero i due ma forse a questo proposito può venirci in aiuto proprio un drop di Q nel quale si parlava di satanismo e "spirit cooking", una pratica di stampo occultista praticata da Marina Abramovich che prevede anche l'uso di sangue animale per evocare gli spiriti.

L'ambiente nel quale nuotavano Epstein e Staley era un ambiente pedofilo che è strettamente legato alle élite sataniche che governano questo mondo. Epstein era legato agli uomini più potenti della finanza internazionale che spesso ricorrevano ai suoi servizi per trafficare minori e bambini. È in questo mondo di perversione e abusi contro gli innocenti che abitano gli uomini più potenti del pianeta. È il segreto su questi orrori che lega tutti coloro che appartengono alla rete pedofila internazionale. Ciò che più spaventa questi poteri occulti è la verità. La verità è la luce che ha la forza di spazzare via l'oscurità. Epstein sarà anche morto ma la mole di segreti inconfessabili che si portava dietro sta emergendo alla luce del sole. Sono questi segreti che terrorizzano i potenti pedofili della cabala mondialista.
https://t.me/PepeMatter/5539

Bolsonaro è stato denunciato dall'associazione brasiliana dei giuristi per la democrazia legata a Lula, amico di D'Alema e della internazionale democratica, per aver difeso "l'immunità di gregge, boicottato il programma di vaccinazione ed essere andato contro le politiche sanitarie." In pratica Bolsonaro viene denunciato per aver fatto di tutto sin dal primo istante per impedire che il popolo brasiliano fosse massacrato dai guru della falsa scienza di regime. Bolsonaro viene denunciato per aver cercato di ostacoli la deriva autoritaria globale nel suo Paese. Bolsonaro viene denunciato per essersi opposto a quello che è stato ed è il più grave crimine contro l'umanità della storia.
https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it/mondo/2021/11/11/bolsonaro-covid-brasile-denuncia-crimini-contro-umanita/amp

A quanto pare, l'OMS ha già iniziato a mettere un piede fuori dalla porta. Mentre i governi Occidentali vogliono andare avanti con il piano di riduzione della popolazione e la somministrazione dei sieri sperimentali ai bambini, l'OMS inizia a dire che la inoculazione della terza dose non ha senso così come la vaccinazione ai bambini che non muoiono per il debole virus influenzale COVID. Il direttore dell'OMS Tedros Adhanom parla di una sorta di distribuzione equa dei vaccini per dare priorità al terzo mondo ma già questo lo colloca al di fuori del piano del Grande Reset. La filosofia neomalthusiana si applica principalmente ai Paesi Occidentali e non a quelli in via di sviluppo. Il piano eugenetico del mondialismo prevede la progressiva scomparsa delle popolazioni europee mischiate a quelle dei popoli afro-asiatici. I padroni universali sostanzialmente vogliono liberarsi di ciò che resta dell'Europa etnica per poter costruire un domani la futura popolazione senza storia, senza identità e senza cultura del governo mondiale.

Tuttavia come abbiamo visto in numerose occasioni i piani non stanno andando come era stato previsto. Sono ancora molte le persone che che non si sono inoculate il vaccino. L'accanimento attraverso il certificato razziale vaccinale applicato dal regime di Draghi e i centri vaccinali deserti da mesi rivelano che il numero dei vaccinati è probabilmente di lunga inferiore a quello dichiarato. Inoltre abbiamo visto come sullo scacchiere globale diversi Paesi, comprese le superpotenze, abbiano abbandonato l'esecuzione del Grande Reset. Il fatto che l'OMS inizi a fare dichiarazioni in contrasto con quanto ordinato dai poteri mondialisti sembra essere la conferma che l'operazione terroristica ormai non può più continuare a lungo. La crisi artificiale creata da Davos e dagli altri club globalisti sembra avviata al definitivo fallimento.
https://www.iltempo.it/attualita/2021/11/12/news/oms-niente-vaccino-bambini-terza-dose-adulti-sani-ghebreyesus-covid-paesi-poveri-29425904/

In questi giorni stiamo sentendo i media che parlano compulsivamente di una sorta di "stretta" del certificato razziale vaccinale che verrebbe rilasciato solamente ai vaccinati e ai guariti e non più a coloro che decidono di sottoporsi al test del tampone. Circa tre settimane fa i quotidiani del regime, in particolare La Stampa della famiglia Elkann, iniziarono a parlare di una proroga sicura del certificato razziale vaccinale a marzo. Una settimana dopo la presunta proroga venne persino spostata in avanti a giugno. I media scrivevano tutto questo facendo credere che il regime Draghi fosse già pronto con la penna in mano a firmare questa estensione. Sono passati venti giorni e ancora siamo in attesa di questa presunta estensione.

Andiamo ora ancora più indietro nel tempo, e precisamente alla conferenza stampa dello scorso settembre nella quale Draghi annunciava il certificato razziale vaccinale. In quell'occasione, un "giornalista" al soldo del regime poneva a Draghi una domanda evidentemente preparata sulla possibilità di introdurre l'obbligo vaccinale. Draghi rispondeva laconicamente "sì" alla domanda senza aggiungere nulla sulle modalità di questa applicazione nè tantomeno sulla necessità di introdurlo visto che il governo aveva scelto la strada dell'obbligo indiretto tramite l'estorsione del certificato verde. Il giorno dopo tutti i quotidiani scrissero titoli a nove colonne sull'obbligo vaccinale. Sono passati ormai due mesi e ancora non c'è nulla. Continuiamo quindi a constatare che il principio fondante della strategia del regime è quello della guerra psicologica.

L'avversario vuole costringere alla resa chi non si sta opponendo facendogli credere che altre ulteriori restrizioni sono alle porte. Ogni giorno piovono nuove minacce, ma al momento nessuna di queste minacce è stata tramutata in realtà e in provvedimenti effettivi. In questo senso, i media rivestono il ruolo di apparato terroristico che ha il preciso scopo di intimidire e costringere la popolazione alla resa vaccinandosi. Quello che viene taciuto dal regime e dal suo organo di propaganda è che già ora ci sono gravi problemi di personale sia nel settore pubblico e privato. Negli uffici delle forze dell'ordine ci sono gravi carenze di organico. Nel trasporto pubblico e privato mancano all'appello tantissimi autisti e il servizio si sta paralizzando. Nelle strade ci sono cumuli di spazzatura perché i netturbini si sono uniti al boicottaggio contro il certificato razziale vaccinale.

C'è una guerra in corso degli italiani contro il regime e questa guerra non viene riportata nelle pagine dei giornali. Al momento, sono gli italiani che la stanno vincendo perché non c'è stata la corsa al vaccino che Draghi e gli altri sicari del Grande Reset avrebbero voluto. Se le assenze nei posti di lavoro dovessero continuare anche oltre dicembre, la produzione nazionale rischierebbe la paralisi completa. Pertanto fino a quando il regime non mostra veramente le sue carte, non bisogna assolutamente fare nulla. Occorre continuare a fare ciò che si sta facendo. Se Draghi vuole veramente andare oltre il 31 dicembre dovrà prepararsi ad affrontare le conseguenze di una nazione ormai in rivolta. E Draghi ha un grosso problema. Una larga parte delle forze dell'ordine e delle forze armate non lo segue più. Qualsiasi aumento delle restrizioni rischia di essere un boomerang tremendo per la dittatura mondialista. L'odio degli italiani contro il regime Draghi cresce giorno dopo giorno.