Dopo il discorso di Trump contro l'immigrazione di fronte alla platea delle Nazioni Unite, ha luogo una sparatoria ad uno dei centri per il controllo dell'immigrazione, l'ICE, in Texas. Ormai è guerra aperta tra i criminali a libro paga di Soros e Trump.

Ryan Routh, il secondo, almeno pubblico, aspirante assassino di Trump, non appena ascoltata la sentenza che lo riconosceva colpevole come autore di un tentato omicidio contro Trump ha cercato di suicidarsi. Routh era di casa presso la caserma di Fort Bragg, nella Carolina del Nord, dove la CIA forma i suoi agenti tramite programmi di controllo mentale. Evidentemente appena appreso che era destinato a stare in carcere per molti anni, per Routh si era attivata la modalità MK Ultra. Quella che prevede il suicidio dell'agente a fine missione, che essa sia fallita o riuscita.

Gli agenti dei servizi segreti iraniani sono riusciti a infiltrarsi dentro la base nucleare israeliana di Dimona. Gli iraniani sono anche entrati in possesso di tutti i nomi dei militari e degli scienziati che lavorano lì, inclusi i loro indirizzi personali. L'intelligence israeliana inizia ad avere più buchi di una groviera.

Lo scorso anno nel corso del suo intervento alle Nazioni Unite, il segretario generale Guterres si diceva scioccato che così tanti Paesi stessero mettendo al primo posto gli interessi nazionali piuttosto che quelli della governance globale da lui auspicata. Ieri Trump alle Nazioni Unite è questo modello che ha demolito: quello del governo unico mondiale. Il totalitarismo mondialista è morto.

Alla Cattolica si intrecciano fitti misteri. Nel '71 fu uccisa Simonetta Ferrero, nipote di un monsignore vicino ai servizi e alla massoneria. Nel 2024, muore in circostanze non chiarite il rettore Anelli e ora viene ucciso il docente Rebuzzini. La guerra nell'establishment italiano non accenna a placarsi.
https://www.lacrunadellago.net/i-misteri-della-cattolica-dallomicidio-di-simonetta-ferrero-al-suicidio-del-rettore-anelli/

9 anni fa, sul soglio di Pietro c'era un papa che affermava che Trump non era cristiano, che parlava in continuazione di immigrazione clandestina, facendone l'apologia, e che si inginocchiava di fronte a idoli pagani. 9 anni dopo, sul soglio di Pietro, c'è un papa che ha affermato che il Vangelo deve tornare al centro della missione pontificia lasciando la politica, soprattutto quella voluta dall'ONU e da Davos, fuori dalla porta. La perdita del papa ha irritato profondamente le gerarchie della massoneria.
https://www.reuters.com/article/world/pope-says-trump-not-christian-in-a-sign-of-global-concern-idUSKCN0VR2CD/

Il segretario della Guerra, Pete Hegseth, convoca centinaia di generali e ammiragli delle forze armate americane. Trump si prepara a fare piazza pulita delle milizie terroristiche di George Soros?
https://www.washingtonpost.com/national-security/2025/09/25/hegseth-generals-quantico-meeting/

Donald Tusk, primo ministro polacco e falco della NATO, sembra essere l'unico ad aver capito che Trump, con la sua dichiarazione che l'Ucraina può riconquistare il territorio perduto con l'aiuto dell'Unione europea, si è preso gioco dell'UE stessa e della NATO. La ragione è molto semplice. L'Unione europea non è in grado di dare alcun sostegno ai nazisti di Kiev per riconquistare il territorio perduto. Trump sta semplicemente dicendo che gli Stati Uniti continueranno a non dare alcun appoggio all'Ucraina. Dal punto di vista di Trump, nulla è cambiato. Gli Stati Uniti hanno dato alla stupida UE e all'intossicato Zelensky la possibilità di non andare verso la disfatta totale con la perdita di altro territorio. Bruxelles e Zelensky l'hanno rifiutata e il conto per loro sarà ancora più alto.

Trump ieri ha dato un vero e proprio ultimatum a Israele. "Non permetterò a Israele di annettere la Cisgiordania", queste le parole del presidente che ha aggiunto che questa situazione va avanti da troppo tempo ed è ora di fermarla. Trump ha appena detto a Israele che può togliersi dalla testa il suo folle e irraggiungibile proposito di costruire la Grande Israele.

L'ex direttore dell'FBI, James Comey, è stato rinviato a giudizio per le dichiarazioni false rese davanti al Congresso nel 2020 e per aver ostacolato la giustizia. Comey è stato uno degli esecutori del golpe dello Spygate del 2016 contro Trump. Il meccanismo si è messo in moto. Presto si arriverà anche al coinvolgimento ufficiale di coloro che in Italia hanno partecipato al colpo di Stato contro Trump.
https://www.rt.com/news/625278-fbi-comey-indicted-russiagate/