Dal 2015 al 2024, 426mila tedeschi sono stati vittima di violenze e reati da parte di immigrati definiti falsamente "rifugiati". È la più grossa ondata di reati in Europa, e tra questi ci sono non pochi stupri e omicidi. Sulle prime pagine dei giornali italiani però tutto questo non c'è. C'è la caccia ai cosiddetti siti "sessisti" mentre le donne là fuori vengono abusate dalle famigerate "risorse".
👍496🤮306💩209🤬120🔥48❤32🙏21👏15💯11😁5👎2
Nelle autopsie che vengono fatte, vengono omesse le vere cause di morte. Negli altri casi, non fanno proprio l'autopsia.
https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/irene-edoardi-morta-a-30-anni-da-3-settimane-aveva-i-sintomi-dell-influenza-poi-la-crisi-respiratoria/ar-AA1Patkq?ocid=winp1taskbar&cvid=84c04e0aceb5441e84e007d070b6e964&ei=6
https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/irene-edoardi-morta-a-30-anni-da-3-settimane-aveva-i-sintomi-dell-influenza-poi-la-crisi-respiratoria/ar-AA1Patkq?ocid=winp1taskbar&cvid=84c04e0aceb5441e84e007d070b6e964&ei=6
MSN
Irene Edoardi morta a 30 anni: da 3 settimane aveva i sintomi dell'influenza, poi la crisi respiratoria
Irene Edoardi, una giovane mamma di 30 anni, è morta nella notte nella sua abitazione a Frosinone. La donna, che laovrava nel settore...
😢478🤬220🙏83👍54🔥26❤24🎉7🤮7👎3🥰1😁1
Trump avverte che gli Stati Uniti non resteranno a guardare inermi le stragi dei cristiani in Nigeria. Non c'è mai stato un presidente degli Stati Uniti che ha avuto a cuore i cristiani come li ha Donald Trump. I "leader" europei tacciono. Si muovono soltanto per il cosiddetto "antisemitismo".
❤705👍302🙏169🔥32😁25💩22🤮11👎10👏4
Israele ha arrestato due alti militari in grado "rei" di aver diffuso un video di uno stupro commesso da soldati israeliani contro un prigioniero palestinese. Sembra che ormai le divisioni siano molto profonde anche nelle forze armate israeliane. Il problema di Israele in futuro non sarà la follia della Grande Israele e di ampliare i confini dello stato ebraico. Sarà quello di sopravvivere alla guerra civile.
🔥454💩273👍117🙏76❤31😱18🤮18🤬11👎7😁7👏1
Che n'è stato del "vanno avanti come treni" della falsa controinformazione del 2021/2022? Che n'è stato del "ricomincia tutto ad ottobre" e che n'è stato della terza guerra mondiale che viene spostata di mese in mese da 3 anni e che sarebbe dovuta scoppiare oggi? Che n'è stato in fine dei fondi neri che sovvenzionano quell'esercito di pagliacci depistatori?
👏660💩253👍138🙏63🔥48😁36❤28👎10🤬10💯9🎉2
Il giornalismo "scomodo" di Ranucci non si interessa della commissione di 760 milioni di dollari a favore del marito di Ursula Von der Leyen, Heiko, per la fornitura dei vaccini Pfizer? Non si interessa nemmeno delle accuse di appropriazione indebita rivolte da Orban alla Von der Leyen. Il giornalismo "scomodo" è il più comodo che ci sia per il potere.
👍761💩438👏156🔥75🤮41❤34💯21😁14🙏10👎5
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
E alla fine la truffa del PNRR sta portando anche al crollo di edifici storici a Roma. Un plauso alla classe politica italiana che ha disseminato l'Italia di cantieri fantasma che sono serviti soltanto a spartirsi un enorme giro di tangenti.
🤬678💩385👍107🔥68😱26❤21🤮18🙏13💯8😁7👎4
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Il figlio del presidente dell'Uganda spiega come dietro i gruppi islamisti che uccidono i cristiani in Africa ci sia lo stato di Israele. Israele è la cabina di regia del genocidio dei cristiani.
👍512🤬371🔥148💩111🙏67❤25👏19😱15😁8🤯8👎5
I vescovi di Milano ne hanno fatto un'altra delle loro. Stavolta si cerca di mistificare la funzione dell'oratorio, che da luogo della formazione cattolica e di incontro della Fede viene trasformato in una sorta di ecumenico e ricreativo centro sociale. Pubblico a questo proposito le riflessioni di un sacerdote su qual è la vera e autentica funzione dell'oratorio.
"L’esperienza descritta nell’articolo di Bruzzano presenta elementi di apparente “integrazione” ma nasconde, in realtà, una grave ambiguità teologica e pastorale, che mette a rischio l’identità cattolica dell’oratorio e la purezza della fede dei giovani.
1. L’oratorio non è un centro culturale, ma un luogo di evangelizzazione
La missione dell’oratorio, secondo la tradizione della Chiesa e la pedagogia dei santi fondatori (da San Giovanni Bosco a San Filippo Neri), è condurre i giovani a Cristo e alla vita di grazia.
Quando esso viene trasformato in un “laboratorio di dialogo interreligioso”, perde la sua natura e diventa un semplice spazio sociale o ricreativo.
L’oratorio non nasce per “camminare insieme” con le religioni, ma per condurre le anime alla verità del Vangelo (cf. Mt 28,19: «Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»).
2. Il relativismo religioso è una forma di apostasia pratica
Affermare che «nessuno deve essere obbligato a pregare con preghiere cristiane» e che «non toglie nulla alla nostra identità» permettere momenti di preghiera islamica in un oratorio cattolico, significa porre sullo stesso piano la preghiera a Cristo e quella ad Allah, negando implicitamente l’unicità salvifica di Gesù Cristo.
Questo è modernismo religioso, condannato da San Pio X nell’enciclica Pascendi Dominici Gregis (1907), dove egli afferma che il modernismo «riunisce in sé tutte le eresie» perché dissolve la fede in una vaga esperienza del divino.
3. L’unicità di Cristo e della Chiesa
Il Concilio Vaticano II, e il documento Dominus Iesus (2000) della Congregazione per la Dottrina della Fede, ribadisce con chiarezza che:
«Deve essere fermamente creduto che la Chiesa, peregrinante sulla terra, è necessaria alla salvezza, poiché il solo Cristo è mediatore e via di salvezza» (n. 20).
Permettere o promuovere “momenti di preghiera” non cristiani dentro un oratorio cattolico contraddice questo principio, creando confusione nei bambini e negli adolescenti, e favorendo il sincretismo religioso.
4. Il rischio educativo e spirituale
Educare i ragazzi cristiani accanto a momenti di preghiera islamici o di altre religioni significa svuotare la fede cattolica di contenuto missionario.
Non si educa più alla verità, ma alla tolleranza come valore supremo.
Si forma una generazione di giovani incapaci di riconoscere la differenza tra la fede rivelata e le religioni naturali o non cristiane.
San Paolo ammonisce:
«Quale accordo tra Cristo e Beliar? O quale unione fra il fedele e l’infedele?» (2Cor 6,15).
5. Falsa interpretazione del “Gesù forestiero”
Il riferimento al “Gesù forestiero che cammina con i discepoli di Emmaus” è usato in modo improprio.
Gesù si mette accanto ai discepoli non per accettare le loro idee confuse, ma per illuminarle con la verità e condurli alla fede nella sua Risurrezione.
Allo stesso modo, la Chiesa non cammina “insieme” per relativizzare la verità, ma per annunciarla.
La carità non è mai separata dalla verità.
6. La missione cattolica dell’oratorio
Il documento diocesano citato e la posizione della responsabile Valentini rappresentano una pericolosa deriva pastorale, in cui l’evangelizzazione viene sostituita dal dialogo e la conversione da una vaga “esperienza del trascendente”.
L’oratorio, per sua natura, deve restare luogo di incontro con Cristo, e non piattaforma interreligiosa.
Accogliere tutti sì — ma per evangelizzare tutti, non per annacquare la fede cattolica.
⸻
Conclusione
"L’esperienza descritta nell’articolo di Bruzzano presenta elementi di apparente “integrazione” ma nasconde, in realtà, una grave ambiguità teologica e pastorale, che mette a rischio l’identità cattolica dell’oratorio e la purezza della fede dei giovani.
1. L’oratorio non è un centro culturale, ma un luogo di evangelizzazione
La missione dell’oratorio, secondo la tradizione della Chiesa e la pedagogia dei santi fondatori (da San Giovanni Bosco a San Filippo Neri), è condurre i giovani a Cristo e alla vita di grazia.
Quando esso viene trasformato in un “laboratorio di dialogo interreligioso”, perde la sua natura e diventa un semplice spazio sociale o ricreativo.
L’oratorio non nasce per “camminare insieme” con le religioni, ma per condurre le anime alla verità del Vangelo (cf. Mt 28,19: «Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»).
2. Il relativismo religioso è una forma di apostasia pratica
Affermare che «nessuno deve essere obbligato a pregare con preghiere cristiane» e che «non toglie nulla alla nostra identità» permettere momenti di preghiera islamica in un oratorio cattolico, significa porre sullo stesso piano la preghiera a Cristo e quella ad Allah, negando implicitamente l’unicità salvifica di Gesù Cristo.
Questo è modernismo religioso, condannato da San Pio X nell’enciclica Pascendi Dominici Gregis (1907), dove egli afferma che il modernismo «riunisce in sé tutte le eresie» perché dissolve la fede in una vaga esperienza del divino.
3. L’unicità di Cristo e della Chiesa
Il Concilio Vaticano II, e il documento Dominus Iesus (2000) della Congregazione per la Dottrina della Fede, ribadisce con chiarezza che:
«Deve essere fermamente creduto che la Chiesa, peregrinante sulla terra, è necessaria alla salvezza, poiché il solo Cristo è mediatore e via di salvezza» (n. 20).
Permettere o promuovere “momenti di preghiera” non cristiani dentro un oratorio cattolico contraddice questo principio, creando confusione nei bambini e negli adolescenti, e favorendo il sincretismo religioso.
4. Il rischio educativo e spirituale
Educare i ragazzi cristiani accanto a momenti di preghiera islamici o di altre religioni significa svuotare la fede cattolica di contenuto missionario.
Non si educa più alla verità, ma alla tolleranza come valore supremo.
Si forma una generazione di giovani incapaci di riconoscere la differenza tra la fede rivelata e le religioni naturali o non cristiane.
San Paolo ammonisce:
«Quale accordo tra Cristo e Beliar? O quale unione fra il fedele e l’infedele?» (2Cor 6,15).
5. Falsa interpretazione del “Gesù forestiero”
Il riferimento al “Gesù forestiero che cammina con i discepoli di Emmaus” è usato in modo improprio.
Gesù si mette accanto ai discepoli non per accettare le loro idee confuse, ma per illuminarle con la verità e condurli alla fede nella sua Risurrezione.
Allo stesso modo, la Chiesa non cammina “insieme” per relativizzare la verità, ma per annunciarla.
La carità non è mai separata dalla verità.
6. La missione cattolica dell’oratorio
Il documento diocesano citato e la posizione della responsabile Valentini rappresentano una pericolosa deriva pastorale, in cui l’evangelizzazione viene sostituita dal dialogo e la conversione da una vaga “esperienza del trascendente”.
L’oratorio, per sua natura, deve restare luogo di incontro con Cristo, e non piattaforma interreligiosa.
Accogliere tutti sì — ma per evangelizzare tutti, non per annacquare la fede cattolica.
⸻
Conclusione
👍353❤149👏77🙏36🔥12🤮12💩7👎4😁2💯2🤯1
Ciò che viene presentato come “integrazione” o “cammino insieme” è, nei fatti, una forma di cedimento spirituale davanti al mondo.
La vera carità verso i musulmani, ortodossi o non credenti che frequentano l’oratorio è annunciare loro Gesù Cristo, unico Salvatore.
Tutto il resto è compromesso e confusione.
Come scrive San Pio X:
«Chi vuole essere veramente apostolo, non deve diminuire la verità per rendere più facile la sua accoglienza, ma deve mostrarla nella sua integrità e nella sua forza.»
https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/bruzzano-alloratorio-fedi-diverse-camminano-insieme-2853139.html
La vera carità verso i musulmani, ortodossi o non credenti che frequentano l’oratorio è annunciare loro Gesù Cristo, unico Salvatore.
Tutto il resto è compromesso e confusione.
Come scrive San Pio X:
«Chi vuole essere veramente apostolo, non deve diminuire la verità per rendere più facile la sua accoglienza, ma deve mostrarla nella sua integrità e nella sua forza.»
https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/bruzzano-alloratorio-fedi-diverse-camminano-insieme-2853139.html
www.chiesadimilano.it
Bruzzano, all’oratorio fedi diverse camminano insieme
Ortodossi, dall’Ucraina e dalla Romania. Musulmani, dal Marocco e dall’Egitto. E poi ancora sudamericani, e una numerosa comunità dello Sri Lanka. Come in molti quartieri, anche a Bruzzano, periferia nord di Milano, la geografia multietnica e multireligiosa…
👍347🙏108❤39💩35👏31🔥19🤮14🤯6👎4💯3
Forse non tutti la ricorderanno. E' Samia Hassan, il presidente della Tanzania che salì al potere dopo la morte in circostanze poco chiare del suo predecessore, Magufuli, trai i primi leader africani e mondiali nel 2021 a criticare la farsa pandemica e i vaccini Covid. La Hassan ha "vinto" una elezione farsa nella quale è stato impedito a diversi candidati di partecipare. E' una presidenza fantoccio nelle mani dell'anglosfera e del cartello farmaceutico di Bill Gates, ma sembra estremamente fragile e destinata a durare ben poco.
👍358💩234🔥84🙏48❤34🤬10👎5😁4🤮2🥰1
A via Solferino si continua a mentire sul vaccino Covid che aiuterebbe le terapie contro i tumori quando ormai è provato che i vaccini sono responsabili dell'ondata di tumori.
https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/25_novembre_03/l-immunoterapia-per-i-tumori-funziona-meglio-se-ci-si-e-vaccinati-per-covid-19-edadd4b7-42ce-44ca-a14c-fca4fc726xlk.shtml
https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/25_novembre_03/l-immunoterapia-per-i-tumori-funziona-meglio-se-ci-si-e-vaccinati-per-covid-19-edadd4b7-42ce-44ca-a14c-fca4fc726xlk.shtml
Corriere della Sera
L’immunoterapia per i tumori funziona meglio se ci si è vaccinati per Covid-19
Il vaccino potenzia la risposta all’immunoterapia in tumori come melanoma e cancro del polmone, aumentando di parecchio la sopravvivenza; allo studio vaccini a mRna specifici per migliorare le terapie oncologiche
🤮518🤬202🔥77👍42😁24🙏14😱12❤11👎7💯3👏1