Negli Stati Uniti iniziano a spuntare cartelloni pubblicitari che invitano i militari alla rivolta contro Trump. Uno di questi è apparso vicino alla caserma di Fort Bragg, nella Carolina del Nord. Fort Bragg è il posto dal quale sono usciti i due attentatori di New Orleans e Las Vegas e Ryan Routh, l'uomo che voleva sparare a Trump in Florida nel settembre dello scorso anno. La governance globale sta tentando qualsiasi strada per rovesciare Donald Trump.

Lo scrittore canadese di origini ebraiche, Gad Saad, afferma che l'attentato di ieri a Washington aumenterà l'islamofobia e suggerisce quindi di far arrivare più immigrati islamici per "risolvere" il problema. La gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo.

Prosegue il bagno di sangue economico in Germania. Se dovessero chiedere ora ai tedeschi se vogliono uscire dall'euro, la risposta sarebbe probabilmente un plebiscito per liberarsi della moneta unica.

L'ondata di stupri che stanno portando dev'essere probabilmente espressione di tale "benessere".

A Sant'Ambrogio intanto torna il rito antico ed era veramente un bel po' che non si vedeva. Nel pontificato di Leone, la tradizione emerge sempre di più alla luce del sole.

Putin ribadisce che è risibile l'idea che la Russia voglia attaccare l'Europa e che tale menzogna è diffusa dai truffatori a capo dei governi europei. A cercare costantemente la provocazione e lo scontro contro la Russia è solo e soltanto l'Unione europea.

La sottrazione dei bambini della famiglia nel bosco è un'altra espressione della guerra alla famiglia. La deviata società creata dalla scuola di Francoforte vuole distruggere la famiglia e per poterlo fare vuole impossessarsi dei bambini.
https://www.lacrunadellago.net/i-bambini-rubati-e-la-societa-deviata-creata-dalla-scuola-di-francoforte/

Trump aveva dato a Zelensky e alla sua cricca di ladri giovedì come termine ultimo per accettare il piano di pace per l'Ucraina. Zelensky e i suoi hanno tergiversato, hanno lasciato scadere il termine, e oggi è arrivata la perquisizione del capo dello staff di Zelensky, Yermak. Se Zelensky non firma, Trump lo spazzerà via in brevissimo tempo.

In Israele, cercavano il nome della ragazza uccisa dallo sparatore afghano quattro giorni prima della sua morte. Qualcosa di simile accadde con la morte di Charlie Kirk, per la quale il rabbino capo di Israele scrisse una lettera di condoglianze che recava la data del 2 settembre sia per il calendario ebraico sia con il calendario gregoriano. Ogni qualvolta c'è un attentato terroristico, dalle parti di Israele sembrano saperlo prima.

Chiudete a chiave.

Trump ha dichiarato che tutti gli ordini esecutivi firmati da Joe Biden con l'autopenna sono nulli e privi di effetto. Sono praticamente tutti, perché il 92% dei documenti è stato firmato con l'autopenna. Trump ha in pratica appena detto che non c'è mai stata nessuna amministrazione Biden.

Papa Leone XIV e il patriarca Bartolomeo pregano assieme a Nicea. È giunto il tempo del ricongiungimento della Chiesa Ortodossa con la Chiesa Cattolica?

Sembra un meme, ma non lo è.

Anche il colonnello MacGregor crede che Zelensky e i suoi siano già con un piede sull'aereo, pronti a cercare rifugio in Israele dopo la firma degli accordi di pace. La Russia non ha combattuto l'Ucraina. Ha combattuto Israele.

Nei bagni del liceo Giulio Cesare di Roma è comparsa una cosiddetta "lista stupri", ovvero nomi di studentesse che, non si sa bene chi, qualcuno vorrebbe abusare. Quello che c'è di certo è che al liceo Giulio Cesare non è stata stuprata nessuna ragazza, e tra i nomi presenti in questa scritta ci sarebbe alcune ragazze di un collettivo antifascista, ma questa ovviamente è soltanto una straordinaria "coincidenza", così come è una mera "coincidenza" il fatto che la scritta sia comparsa dopo che lo psico-ddl sul "consenso" ha subito una battuta d'arresto in Parlamento. I media hanno messo in prima pagina questa "lista", e già non parlano più dell'orrendo stupro, vero e reale, che una ragazza ha subito a Roma pochi giorni fa da parte di tre marocchini, tantomeno ne parlano questi collettivi antifascisti del liceo Giulio Cesare. La violenza presunta finisce in prima pagina. La violenza reale da parte degli immigrati contro le donne italiane continua ad essere censurata.