La tesi di Morisi sotto inchiesta per poter colpire la Lega non sta assolutamente in piedi. È certamente vero che il caso è stato tenuto nel cassetto per settimane ma non è assolutamente vero che l'inchiesta serve ad affondare la Lega prima delle amministrative. La Lega è già affondata completamente da sola nei mesi scorsi. Non occorreva nessun lavoro esterno da parte della magistratura per buttare giù un partito che ha eseguito tutti gli ordini ricevuti dal sistema e che ha polverizzato il suo consenso proprio perché ha tradito milioni di italiani. Se a tutto questo aggiungiamo che al processo farsa contro Salvini - che non porterà mai ad alcuna vera condanna definitiva contro il segretario della Lega - testimonierà Richard Gere, allora giungiamo alla probabile conclusione che tutta questa è una enorme sceneggiata per riportare disperatamente in vita la Lega.

La Lega sta cercando di rivestire il ruolo della falsa vittima perseguitata dal sistema nel disperato tentativo di recuperare qualche consenso. La tempistica a ridosso delle elezioni amministrative lascia pensare che lo scopo sia proprio questo. Mostrare un'aggressione da parte del sistema che in realtà non c'è. Siamo di fronte pertanto ad un consumato gioco delle parti. I media danno tutto lo spazio possibile al caso Morisi e la Lega lamenta una immaginaria persecuzione giudiziaria. Lo scopo è quello di mostrare agli occhi dell'opinione pubblica la Lega nel falso ruolo di opposizione scomoda al potere nel disperato tentativo di rianimarla a pochi giorni dalle amministrative. Sarà tutto inutile. Ormai la Lega è una malata terminale. Tutto questo però ci rivela ancora una volta l'estrema paura che attanaglia il sistema. Hanno paura perché dopo la Lega non c'è Fratelli d'Italia o un'altra opposizione controllata. Dopo la Lega c'è la seria e concreta possibilità che il dissenso contro il regime finisca dove il sistema non vuole che vada a finire. Questo è il motivo per il quale hanno paura. Hanno paura perché stanno perdendo il controllo dell'opinione pubblica.

Il prezzo del petrolio sta salendo. Goldman Sachs, banca già coinvolta in diverse attività criminali e per la quale ha lavorato Mario Draghi, ha previsto un rialzo dei prezzi del petrolio fino al 12%. Non ci voleva un granché francamente a fare questa previsione perché gli impianti della raffinazione di petrolio del golfo del Messico non sono ancora operativi. Il prezzo in teoria sarebbe dovuto calare drammaticamente già nell'ultimo anno e mezzo quando praticamente i trasporti nazionali sono rimasti in larghissima parte fermi per via dell'operazione terroristica del coronavirus. Le attività economiche si sono interrotte del tutto e la domanda di petrolio è crollata.

Nonostante questo il prezzo è stato tenuto artificialmente alto così come la chiusura degli impianti del golfo del Messico appare un'altra manipolazione del mercato per gonfiare il prezzo del petrolio. Questa manovra potrebbe avere due obbiettivi che non sono in conflitto tra di loro. Al contrario, si complementano nella strategia delle élite. Da un lato, quello di provare a interrompere la catena di approvvigionamento e precipitare così i Paesi occidentali in una crisi economica drammatica tale da fornire il pretesto ai governi di dare vita a dei governi militari. Dall'altro, quello di uccidere definitivamente il petrolio per portare avanti la deindustrializzazione tanto agognata da Davos. L'operazione terroristica del coronavirus è ormai praticamente morta come dicono i suoi stessi architetti e i piani alti del potere cercano altri modi per provocare crisi artificiali per dare vita al Grande Reset. In tutto questo, Davos ormai sembra veramente all'angolo. Il piano originario è fallito e questi appaiono solamente come dei tentativi residui di destabilizzazione che non daranno vita al Grande Reset.
https://t.me/rtintl/12585

Non so se avete notato. Coloro che per decenni hanno denunciato abusi inesistenti da parte delle forze dell'ordine, come nel caso del teppista Carlo Giuliani, o abusi tutti da dimostrare come nel caso del tossicodipendente Stefano Cucchi, sono gli stessi che non hanno detto una sola parola davanti agli abusi incontrovertibili e provati commessi dalla parte marcia delle forze dell'ordine nell'ultimo anno e mezzo. Il caso di Pescara che ha visto sei poliziotti commettere un abuso clamoroso arrestando una persona che non portava la mascherina è solo l'ultimo esempio. La sinistra italiana per decenni ha criticato la polizia schierandosi dalla parte dei criminali e ora la stessa sinistra italiana tace di fronte a queste violenze degne dei più criminali totalirarismi del secolo scorso. Le forze dell'ordine sono state infettate da uomini senza onore e amor di patria perché gli stessi vertici dello Stato sono stati infettati da queste forze anti-nazionali sovversive. L'Italia per poter estirpare il male che l'ha contagiata deve partire proprio dalla sommità del sistema per poi arrivare ad una bonifica profonda e radicale dell'intero apparato statale. Ciò che sta sotto guarirà soltanto quando guarirà ciò che sta sopra.

Per anni, c'è stato un acceso dibattito in seno al mondo cattolico sulla croce indossata da Bergoglio. Nella storia della iconografia cristiana non si è mai vista la rappresentazione di un pastore che ha la testa che ricorda quello di un teschio con le braccia incrociate. La ragione per la quale questa croce non si è mai vista nella storia del cristianesimo è semplice. Questa croce non ha nulla a che vedere con il cristianesimo. In questo interessante articolo, si fa notare come tutt'al più questa simbologia sia perfettamente in linea con le tradizioni della massoneria. La massoneria è una società segreta scomunicata per secoli dalla Chiesa perché la sua filosofia è basata sulla tradizione esoterica anticristiana. Bergoglio pertanto ha portato per anni al collo il simbolo di una setta anticristiana. Bergoglio non è il vicario di Cristo. È il vicario della massoneria.
https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/28842588/papa-francesco-caso-strana-croce-travolge-pontefice-simbolo-massonico-pubblico-cosi.amp

Ho appena finito di parlare con una mia fonte vicina alle forze dell'ordine che mi ha informato che settanta poliziotti si metteranno in malattia a oltranza dal 15 ottobre in avanti, data nella quale è previsto l'uso del certificato razziale vaccinale per poter disporre di un diritto inalienabile, quale quello del lavoro. Non posso rivelare il luogo dove lavorano questi poliziotti ma posso dire che si tratta di un posto piuttosto importante. Questa potrebbe essere solo la punta dell'iceberg. Molti altri nel pubblico impiego e nel settore privato potrebbero seguire la stessa strategia.

Se tutti quanti i lavoratori si mettono contemporaneamente in malattia dal 15 ottobre in poi, si paralizza il Paese. Il regime di Draghi ha esteso il certificato razziale vaccinale dando vita ad una estorsione che prevede l'inoculazione del siero sperimentale pena la perdita dello stipendio per due mesi. A loro volta i lavoratori se uniti hanno in mano una vera e propria bomba nucleare per far saltare il sistema. Se tutti seguono l'esempio di questi poliziotti, tutti gli italiani si uniranno per dare la spallata definitiva a questo regime ormai sempre più odiato dagli italiani. L'estensione del certificato razziale vaccinale potrebbe innescare la reazione a catena per portare al definitivo crollo della ormai sempre più corrotta seconda Repubblica.

Abbiamo visto che i media mainstream internazionali e italiani hanno eretto un muro intorno alla perizia elettorale di Maricopa. All'interno di quel muro, la realtà fattuale è stata completamente capovolta. Le conclusioni incontrovertibili del rapporto parlavano chiaramente di una frode accertata e su larga scala ma i media hanno ricevuto l'ordine di falsificare completamente quanto scritto nel documento e sono arrivati incredibilmente a dire che la perizia di Maricopa ha confermato la "vittoria" di Biden. Ora però assistiamo ad un fenomeno interessante.

Si è aperta una crepa vistosa nel muro eretto dal regime mediatico internazionale. Il prestigioso Times di Londra inizia chiaramente a scrivere che Donald Trump aveva ragione. In questo articolo firmato da Ron Liddle, il giornalista britannico si sofferma in primo luogo a mettere in discussione la stessa capacità di Joe Biden di svolgere il ruolo che ricopre. Liddle definisce senza mezzi termini Joe Biden come un " vecchio stupido infido privo di efficacia". Nei passaggi successivi arriva l'affondo del giornalista che pronuncia le parole proibite dal regime mediatico. Liddle scrive chiaramente che nel novembre del 2020 è avvenuta una frode elettorale su larga scala negli Stati Uniti. Queste le sue parole.

"Presto il pubblico prenderà coscienza di qualcosa di più spiacevole e sinistro: che la ultima elezione presidenziale è stata una frode, truccata dal grande capitale, i sindacati, e più di tutto dai media e dalle compagnie tecnologiche. Se questa elezione avesse avuto luogo in un altro Paese sarebbe stata giudicata "non libera".

È la breccia nel muro di cui si parlava in precedenza. Una parte del mainstream internazionale ha perfettamente compreso che il tempo dell'amministrazione fantoccio Biden-Harris non durerà a lungo. Una parte del mainstream ha perfettamente compreso che Maricopa è stata l'inizio di un meccanismo irreversibile destinato a mettere fine alla frode elettorale del 2020. Ignorare la realtà fattuale nella speranza che questa sparisca non cambierà le cose, come crede ingenuamente l'altra parte dei media ormai affetti da una inguaribile dissonanza cognitiva.

La verità arriverà e non c'è nulla che possa fermarla. Qualcuno nei piani alti del regime mediatico internazionale ha compreso che questa situazione non durerà e ha pertanto già iniziato a mettere un piede fuori dalla porta. La nave sta per affondare e qualcuno ha già iniziato a mettersi in salvo.
https://beckernews.com/narrative-collapse-british-media-finally-appear-to-be-questioning-bidens-u-s-election-legitimacy-41960/

Prendetevi un momento di tempo per guardare questa video-inchiesta (video sopra) fatta da "La Quinta Columma". La Quinta Columma ha già prodotto in passato analisi di laboratorio che dimostrano la presenza di grafene nei sieri sperimentali. Altri laboratori americani hanno fatto altre analisi e sono giunti alle stesse conclusioni. Il grafene, sostanza tossica, è presente nei vaccini. Nessun media internazionale ha riportato quello che non sarebbe che il più grosso attentato alla salute pubblica della storia. Ora però emerge anche un altro fatto più inquietante. I neonati i cui genitori hanno ricevuto i vaccini tra dicembre 2020 e gennaio 2021 presentano delle anomalie uniche e mai viste nella storia medica.

Questi neonati hanno gli occhi neri. Secondo la prima ricostruzione della Quinta Columma, ad aver causato questa malformazione sarebbe stato I grafene presente nei corpi dei genitori. Questa intossicazione quindi si sarebbe trasmessa dai padri ai bambini. Questo periodo storico un giorno andrà studiato attentamente. Andrà studiato attentamente perché dovrà essere preso a memoria per comprendere cosa accade quando gli uomini smettono di essere umani e si prostrano ai piedi della falsa scienza. Andrà studiato per vedere cosa accade ai bambini innocenti quando i loro genitori hanno rinunciato ad utilizzare il loro libero arbitrio e il loro intelletto, sostituiti da una meccanica e cieca adesione anche al più disumano degli ordini.

L'ente regolatore dei media russi, Roskomnadzor, ha mandato un ultimatum a YouTube. Se non viene rimosso il blocco nei confronti del canale di Russia Today in tedesco, la piattaforma YouTube sarà bloccata su tutto il territorio russo. Il regime dei social esiste in Occidente perché ci sono dei governi al soldo delle grandi corporation internazionali. Nei Paesi Occidentali, lo Stato come entità giuridica non esiste nemmeno più perché è stato sostituito da un simulacro di affaristi e mercenari senza scrupoli alle dirette dipendenze di gruppi di potere privati. In Russia, lo Stato c'è e nessun potere privato tantomeno straniero è al di sopra di esso. Putin ha lanciato il suo ultimo avvertimento al regime dei social. Non c'è posto in Russia per chi non rispetta le leggi della Russia.
https://www.rt.com/russia/536102-russias-media-regulator-ban-youtube-rt/

Abbiamo già avuto modo di parlare del referendum sul certificato razziale vaccinale, e le conclusioni erano e sono scontate. Si tratta di un'enorme trappola dietro la quale si nasconde una insidia letale. L'insidia sta nel fatto che è semplicemente inaccettabile che i diritti inalienabili siano rimessi al volubile e manipolabile consenso delle masse. La democrazia è la peggiore delle dittature possibili perché assegna alla maggioranza la volontà di poter disporre come vuole persino della sfera inviolabile dei diritti della persona. Va rifiutato pertanto con forza il principio che la maggioranza possa decidere della vita altrui. Esistono cose che non si possono decidere al voto e la libertà è certamente una di queste. Il quotidiano "La Verità" invece di denunciare la trappola del referendum, la appoggia. Alla fine le opposizioni controllate, sia sulla carta stampata che in Parlamento, hanno sempre la missione di tenere le masse nel recinto del sistema.

Russell Brand è un comico piuttosto popolare in Gran Bretagna ed è considerato molto vicino agli ambienti progressisti. Questa sua ultima uscita ha colto di sorpresa diverse persone nell'ambito del mondo dello spettacolo internazionale. Brand dice apertamente che la bufala del Russiagate non è stato altro che una macchinazione dietro la quale c'è sempre stata Hillary Clinton. Il comico britannico ha evidenziato come tutto questo sia stati definitivamente provocato dopo che il procuratore speciale John Durham ha rinviato a giudizio Michael Sussman, l'avvocato della Clinton responsabile della preparazione di un dossier falso concepito per screditare Donald Trump e farlo apparire come "colluso" con il Cremlino.

Dopo le dichiarazioni di Nicki Minaj che ha messo in discussione la sicurezza dei sieri sperimentali, vediamo che c'è una tendenza da parte di parti sempre più consistenti dello showbiz che si stanno allontanando dalla narrazione dominante del regime. Che sia per opportunismo o per una sincera presa di coscienza, il dato di fondo resta immutato. Alcuni artisti internazionali hanno compreso perfettamente che la società autoritaria concepita da Davos non si sta manifestando. Il mondialismo sta iniziando a perdere persino quella che è sempre stata una sua roccaforte, ovvero il mondo dello spettacolo. I problemi per i padroni universali devono essere probabilmente persino peggiori di quello che già appaiono.
https://t.me/rtintl/12602

Durante la crisi dell'Ebola avvenuta in Congo nel 2018, molti operatori dell'OMS erano presenti sul posto. Il loro compito era quello di assistere la popolazione locale. Ora sta emergendo una orribile verità. Gli inviati dell'OMS hanno commesso una serie di stupri e abusi continui contro bambine e donne congolesi. Tra i vari episodi se n'è può citare uno per dare la misura degli orrori commessi. Un operatore dell'OMS aveva offerto un passaggio a casa ad una 14enne congolese. La bambina invece è stata portata in un albergo dove l'uomo l'ha violentata. Successivamente la 14enne ha avuto un figlio in seguito alla violenza. Molte altre donne invece sono state costrette ad abortire dai loro aguzzini dell'OMS. I vertici dell'OMS sapevano perfettamente cosa stavano accadendo ma non hanno mosso un dito per aiutare le vittime degli stupri. È utile ricordare che l'OMS è un'organizzazione dipendente dalle Nazioni Unite. Quando sugli schermi televisivi vi mostrano le immagini dei bambini e vi chiedono di donare soldi alle varie organizzazioni dell'ONU per aiutare i bambini sappiate che non state aiutando coloro che proteggono i bambini dal giro pedofilo internazionale. State aiutando coloro che fanno parte di quel giro che abusa dei bambini in tutto il mondo.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/09/investigation-finds-employees-raped-sexually-abused-dozens-women-congo-ebola-crisis-higher-ups-aware-rampant-abuse-not-act/

Quello che state vedendo è il centri vaccinale dell'aeroporto di Fiumicino. È completamente vuoto. Tenete presente che è uno dei più grandi d'Italia. Il tentativo di estorsione del regime di Draghi di spingere le persone a vaccinarsi attraverso l'estensione del certificato razziale vaccinale appare completamente fallito. A questo punto, appare evidente che c'è ormai una frattura sempre più insanabile e profonda tra il popolo e i tiranni nelle mani dei poteri sovranazionali. Il popolo non risponde più al regime e qualsiasi ulteriore tentativo di aumentare il cappio delle restrizioni rischia di ritorcersi contro chi lo ha eseguito con una violenza dieci volte superiore a quella praticata dal tiranno.

L'anticipazione che avevo condiviso lo scorso giorno sulla chiusura del centro vaccinale della Nuvola dell'Eur era corretta. Il centro ha già chiuso i battenti. Arrivano altre segnalazioni da tutta Italia di chiusure dei centri vaccinali. A questo punto, tutto lascia pensare che siamo entrati nella fase terminale dell'operazione terroristica del coronavirus. Gli eventuali tentativi di destabilizzazione che vedremo successivamente saranno un modo per creare più disordine e caos possibile, ma nessuno di questi è nelle condizioni di provocare il Grande Reset globale che Davos aveva pianificato più di un anno fa.
https://www.lanuovasardegna.it/italia-mondo/2021/09/29/news/vaccini-lazio-chiude-hub-la-nuvola-a-roma-1.40755579

L'estensione del certificato razziale vaccinale ai lavoratori è il segnale che l'Italia si trova nel mirino del grande potere mondialista. Mentre il Grande Reset sta perdendo terreno sullo scacchiere globale, il Nuovo Ordine Mondiale lancia il suo ultimo assalto contro l'Italia. Tutto questo non è dovuto ad una sorta di inferiorità del popolo italiano come pensano molti inguaribili e sciocchi autorazzisti. È dovuto al fatto che l'Italia rappresenta tutto ciò che le élite vogliono distruggere. L'Italia custodisce il cuore della cristianità mondiale e della filosofia greco-romana. L'Italia rappresenta in questo senso i valori opposti ai disvalori della società autoritaria di Davos. Il mondialismo pertanto anche se non dovesse riuscire ad avere il Nuovo Ordine Mondiale che tanto anela vuole assicurarsi di fare più danni possibili alla nazione che tanto detesta: l'Italia. In questo senso, l'installazione della porta dell'inferno di Rodin al Quirinale assume un senso simbolico. È come se le élite stessero invocando la manifestazione delle forze del male per sferrare l'attacco proprio all'Italia.

Tuttavia c'è un elemento di novità rispetto a prima. Molti ora hanno preso consapevolezza. Lo scenario internazionale potrebbe giovare all'Italia soprattutto per quello che riguarda le inchieste in corso che vedono nel mirino i simboli del deep state americano direttamente legato a quello italiano. Non bisogna quindi disperare. La storia ci insegna che queste turbolenze sono necessarie per poter uscire da fasi di decadenza simili. Quando si chiude un ciclo, se ne apre un altro. Spesso i grandi mali servono per poter arrivare a dei beni molto più grandi. In questo autunno del 2021, l'Italia affronterà una delle prove più dure della sua storia recente. Ora come mai occorre una grande unità e una grande forza spirituale per poter superare questo momento.
https://lacrunadellago.net/2021/09/30/green-pass-per-i-lavoratori-litalia-nel-mirino-del-nuovo-ordine-mondiale/

Le grandi corporation australiane, tra le quali spicca la compagnia aerea Qantas e la multinazionale BHP, scrivono una lettera indirizzata al governo australiano nella quale chiedono la fine di ogni chiusura o confinamento di massa. Le grandi compagnie australiane arrivato a dire esplicitamente che è giunto il tempo di "convivere con il virus" e di tornare alla vita normale. Questa notizia è estremamente importante perché Davos ha soprattutto utilizzato l'Italia, Israele, la Francia e l'Australia per tentare di accelerare l'esecuzione del Grande Reset. Ora però si stanno aprendo crepe sempre più vistose in questi Paesi e iniziano a tirarsi indietro persino parti dell'establishment economico.

Le corporation australiane fino ad ora non si erano minimamente opposte al piano di Davos. Avevano portato avanti l'agenda nonostante questo abbia significato perdite enormi nei loro bilanci. Ora però le stesse corporation si sono rese conto che andare avanti nell'esecuzione della nuova società deindustrializzata anelata dal club di Roma significa semplice suicidarsi soprattutto perché il resto del mondo sta riaprendo. L'economia delle altre nazioni non è più affondata da chiusure sistematiche ed ecco ciò che ha probabilmente fatto capire al grande capitale australiano che la "finestra di opportunità" di cui parlava Schwab, ideologo del Grande Reset, si è chiusa. A questo punto, tutto lascia pensare che il Nuovo Ordine Mondiale abbia ormai mancato l'appuntamento. Sono troppe le divisioni all'interno dello stesso apparato di potere mondialista.
https://www.zerohedge.com/covid-19/australias-corporations-rebel-against-governments-draconian-covid-lockdowns

Diversi lettori mi hanno chiesto cosa penso dei documenti che sta condividendo il canale di McAfee. Ho guardato diversi file word ed excel e sono quasi tutti incentrati sui pesanti scheletri negli armadi che ha Hillary Clinton. Nei documenti potete trovare i finanziatori della Clinton tra i quali ci sono le monarchie del Golfo, quali Arabia Saudita e Qatar, che hanno sovvenzionato per anni i tagliagole dell'ISIS. Ci sono anche dei documenti dello studio legale Perkins Coie per il quale lavorava Michael Sussman. Sussman è l'uomo incaricato dalla Clinton di confezionare il dossier falso sul Russiagate concepito per accusare falsamente Trump di essere "colluso" con i russi.

Questo scandalo riguarda da vicino l'Italia perché diverse fonti vicine al caso chiamano direttamente in causa Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Il primo tentativo di colpo di Stato nei confronti di Trump è stato diretto da Barack Obama, e il deep state italiano è stata la sponda del governo occulto di Washington per portare avanti questa operazione eversiva. Ora questo scandalo sta venendo alla luce perché John Durham ha rinviato a giudizio proprio Sussman. La sensazione è che il canale Telegram di McAfee, o chiunque ci sia dietro, stia preparando il terreno all'operazione di Trump per affondare definitivamente Hillary Clinton. Se la Clinton va giù, va giù il deep state di Washington. Se va giù il deep state di Washington affonda la corrotta classe politica italiana della seconda repubblica legato inestricabilmente ad esso.

Nel momento in cui vedrete un primo ministro o un capo di Stato italiano rifiutarsi di dare udienza alla ragazzina Greta Thunberg sottoposta al lavaggio del cervello dagli uomini di Soros e che non ha la minima idea di cosa sta parlando, allora vedrete un primo ministro o un capo di Stato che non risponde a Davos e alla cupola mondialista. Fino a quel momento ogni singola volta che vedete un primo ministro o un Capo di Stato che dà udienza a questa ragazzina non state vedendo un primo ministro o un Capo di Stato al servizio dell'Italia e del suo popolo. State vedendo dei passacarte della finanza internazionale che hanno il preciso scopo di eseguire l'agenda malthusiana nemica dell'umanità intera.

Non se avete notato questo fatto. Greta Thunberg, la ragazzina sottoposta al lavaggio del cervello dalla massoneria, è stata completamente assente durante l'operazione terroristica del coronavirus. Il regime mediatico internazionale voleva che l'attenzione dell'opinione pubblica fosse tutta spostata sul "nemico" designato in quel momento dal sistema, ovvero il coronavirus. Lo scopo era quello di utilizzare la crisi artificiale pandemica per giungere al Grande Reset di Davos. Ora però stiamo assistendo ad un indebolimento della falsa crisi pandemica perché sempre più Paesi nel mondo stanno rimuovendo le restrizioni e ritornando alla vita normale.

È proprio ora che il regime mediatico internazionale e le platee governative fedeli a Davos stanno nuovamente dando tutto lo spazio possibile a Greta. Hanno bisogno di costruire una nuova crisi artificiale che questa volta assume le sembianze della bufala dei cambiamenti climatici. Tuttavia però hanno un grosso problema. Per poter ripetere quanto avvenuto con l'operazione terroristica del coronavirus, avrebbero nuovamente bisogno della partecipazione collettiva di tutti i governi internazionali. Stavolta l'operazione non sembra ripetibile. Molti governi si sono ormai sganciati dalla assoluta esecuzione dei piani di Davos, in parte per ragioni di convenienza e in parte perché altri governi sono del tutto contrari all'agenda mondialista. Tutto questo sembra portarci alla conclusione che il Nuovo Ordine Mondiale in questo momento si trova in netta difficoltà e non riesce a portare avanti i suoi piani come abbiamo visto in precedenza.