Cesare Sacchetti
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Un piccolo spazio di libera informazione contro la censura dei media di regime
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Nel 1961, il numero di stranieri in Italia ammontava a 62.708 unità. Nel 2020, il numero di stranieri in Italia è arrivato a oltre 5 milioni. Nel 1961, il numero di figli per donna era pari a 2,4. Nel 2020, il numero di figli di donna è pari a 1,24. Questi numeri ci dicono che negli ultimi sessant'anni l'Italia ha subito una guerra senza precedenti. Non una guerra combattuta con le armi tradizionali ma una guerra che è stata combattuta attraverso armi spirituali, morali ed economiche.

Il popolo italiano è stato la vittima di questo attacco, ma in larga parte questo non si è nemmeno reso conto che là fuori c'era un nemico invisibile che giorno dopo giorno stava consumando e rimuovendo l'identità e la storia millenaria di questo Paese. La prima cosa che ha fatto il mondialismo per arrivare all'attuale crollo demografico è stata quella di aggredire il caposaldo della società Occidentale, la famiglia, e per poter smuovere questo caposaldo era necessario colpire l'istituzione che era preposta alla difesa di quei valori, ovvero la Chiesa Cattolica.

In questo senso, il Concilio Vaticano II chiuso nel 1965 ha assunto un ruolo decisivo perché ha fuso la vera religione cattolica in una nuova di stampo ecumenico per giungere al fine ultimo della religione globale auspicato dalla massoneria. Una volta che la Chiesa è caduta nelle mani della massoneria, l'ideologia marxista del'68 ha fatto il resto attraverso l'attacco a tutti i valori della società tradizionale, quali Dio, la patria e la famiglia. Questo sovvertimento della morale del Paese ha preparato il terreno al divorzio prima e all'aborto poi, i cavalli di Troia del liberalismo che hanno completamente minato la stabilità della società tradizionale.

Una volta colpita la sovrastruttura morale che sorreggeva l'Italia era necessario colpire la sottostruttura economica di una delle nazioni più ricche al mondo. Era necessario minare il modello economico italiano fondato su una fortissima industria pubblica e su un equilibrio che impediva alla oligarchia finanziaria di prendere il sopravvento nel dominio dei processi economici. Fu così iniettato il veleno del neoliberismo in Italia che portò allo smantellamento dell'IRI negli anni'80 e negli anni'90 perpetrato dagli uomini fedeli alla causa della finanza neoliberista globale, su tutti Romano Prodi e Mario Draghi.

La fine di questo attacco economico si è avuta con l'introduzione della moneta unica che ha spogliato l'Italia della sua sovranità monetaria e l'ha ridotta a pietire capitali dalla finanza speculativa internazionale. Questa è stata la guerra che ha subito l'Italia e il popolo italiano. Una guerra alla sua religione, alla sua storia, alla sua etnia e alla sua economia. Per poter ricominciare a ricostruire questa grande nazione occorrerà ripartire da dove è iniziata la distruzione. Occorrerà ripartire dai nostri valori e dalla nostra morale che ci è stata data dal pensiero greco-romano e cristiano. Occorrerà rimettere insieme tutti quei mattoni che davano forza alla nostra casa e rendevano solide le sue mura. Occorrerà ripartire dalla nostra memoria. Il nostro futuro non potrà passare che dal recupero del nostro passato.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwi_zIC4pv7zAhUnuqQKHeK6CDcQFnoECAUQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.istat.it%2Fit%2Ffiles%2F2015%2F08%2FPopolazione1.pdf&usg=AOvVaw2lHd2FRgGUx5TlaflFKINA
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Bill Gates torna a farsi sentire e stavolta parla del fantomatico rischio di attacchi terroristici al vaiolo. In questa occasione, il fondatore di Microsoft invita i governi a mettere su un fondo di miliardi di dollari per prepararsi a "futuri scenari Covid". A questo proposito, Gates aveva dichiarato che "siamo pronti per la prossima pandemia". Questo ci conferma soprattutto due cose. La prima è che ormai la spinta dell'operazione terroristica del coronavirus è giunta alla sua fine. Non esiste più il coinvolgimento unitario su scala globale dei vari governi nell'attuazione di questa crisi artificiale.

La seconda è che i piani alti del potere sono alla disperata ricerca di un evento catalizzatore per poter dare vita ad una destabilizzazione controllata tale da poter trascinare l'umanità verso il Grande Reset di Davos. La logica che sorregge il Nuovo Ordine Mondiale è sempre stata questa. Se guardiamo indietro agli ultimi duecento anni di storia, vediamo che ogni qualvolta si è verificato un evento destabilizzante di questa portata il mondo si è avvicinato verso il fine ultimo della massoneria internazionale, ovvero quello di assoggettare l'umanità al dominio di una dittatura totalitaria globale. In questo senso, l'11 settembre fu una operazione terroristica concepita dal deep state di Washington e dal potere neocon per poter colpire i Paesi del Medio Oriente che intralciavano i piani del progetto di espansione sionista.

L'operazione coronavirus può invece essere definita come "l'11 settembre del mondo" e avrebbe invece dovuto essere l'ultima crisi per arrivare alla definitiva manifestazione del Nuovo Ordine Mondiale. Possiamo constatare che i propositi originali del potere finanziario mondiale sono ad oggi fallito. I poteri globalisti del forum di Davos assieme a Bill Gates, stanno cercando di creare una nuova crisi attraverso la falsa emergenza climatica o attraverso una nuova falsa pandemia ma tutti i loro sforzi sembrano essere vani. Il clima di marzo 2020 sembra essere impossibile da ricreare. Diversi governi sono usciti dall'operazione terroristica e non sono intenzionati a partecipare ad una nuova falsa emergenza climatica o sanitaria. Se a tutto questo aggiungiamo che il ritorno ufficiale di Trump in carica è "dietro l'angolo", come riconosce lo stesso regime mediatico, il tempo a disposizione per il mondialismo sembra stia davvero per scadere.
https://t.me/rtnews/14576
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L'analista ucraino, Igor Danchenko, è stato appena arrestato dalle autorità federali. Igor Danchenko ha partecipato alla stesura del cosiddetto dossier Steele, cosi chiamato perché firmato da Christopher Steele, un ex agente dei servizi segreti britannici. Steele fu incaricato direttamente da Hillary Clinton di preparare un dossier di false accuse per screditare Trump accusandolo falsamente di "collusione" con il Cremlino. L'inchiesta del procuratore speciale John Durham sulla bufala del Russiagate, il cosiddetto Spygate, sembra aver messo in moto un meccanismo irreversibile. Dopo il rinvio a giudizio di Michael Sussman, avvocato di Hillary Clinton, sembra essere caduta la prima tessera del domino che porta all'inevitabile crollo di tutte le altre.

Michael Sussman fu incaricato a sua volta dalla Clinton che gli chiese di preparare un altro falso dossier per incastrare Trump. Questa inchiesta sta puntando alla mente di questo colpo di Stato che non è altro che Hillary Clinton. In questa operazione eversiva sono coinvolti nomi di grosso calibro del governo occulto di Washington. È coinvolto Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, che autorizzò lo spionaggio illegale contro Trump sulla base dei falsi dossier citati precedentemente. È coinvolto l'ex direttore della CIA, James Clapper. Sono coinvolti gli ex primi ministri italiani, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. L'inchiesta di Durham è pertanto una bomba a orologeria piazzata nel cuore del deep state italiano e americano. Quella bomba sembra appena essere scoppiata.
https://t.me/rtnews/14582
Alcuni aggiornamenti relativi alla situazione sull'applicazione del certificato razziale vaccinale. Ho appena finito di avere un colloquio con una persona che lavora nelle forze dell'ordine ed è addetta alla sicurezza di una infrastruttura chiave. Questa fonte mi riporta che molti poliziotti continuano a mettersi in malattia o in ferie perché non sono intenzionati a sottoporsi né al tampone né al siero sperimentale. Per poter coprire la carenza di organico gli altri poliziotti vaccinati o con tampone devono fare doppi turni ma molti uffici restano comunque sguarniti. Questa situazione ovviamente non viene minimamente riportata dal regime mediatico italiano nelle mani degli Elkann, Cairo (Soros), Berlusconi e Caltagirone.

Se diamo uno sguardo alle prime pagine dei quotidiani, tutto va avanti senza intralci. Se invece guardiamo il mondo reale vediamo una realtà completamente diversa. Tutto questo ci conferma che i numeri ufficiali che riportano un 80% di vaccinati sono quasi certamente falsi, altrimenti non si comprendererebbe come mai così tanti settori, incluso quello delle forze dell'ordine, hanno questi gravi problemi di assenza di personale dovuti al boicottaggio dei non vaccinati. Allo stesso tempo, questa situazione sta mettendo a dura prova la tenuta del settore pubblico. Se già ora a nemmeno tre settimane dall'inizio del certificato razziale vaccinale ci sono queste enormi difficoltà, come può il regime di Draghi pensare di estendere addirittura a giugno questa misura?

Questo ci riporta a quanto ci è capitato di osservare ieri. La prospettiva di aprire ad una proroga di diversi mesi del certificato verde al momento appare essere parte di una guerra fondata sulla pressione psicologica per indurre i lavoratori non vaccinati a cedere all'estorsione del regime di Draghi. Tutto questo comunque ci porta a constatare che c'è una larga parte di italiani che non è più disposta a tollerare la dittatura mondialista dell'uomo del Britannia. Il vero potere in Italia ha un grosso problema. Non riescono più a controllare la totalità dell'opinione pubblica come un tempo e hanno perduto la protezione delle forze dell'ordine. Quando questa condizione si verifica la storia ci dice che il crollo delle dittature non è più una questione fondata sul se, ma sul quando.
Su Stefano Puzzer ho già avuto modo di esprimermi in diverse occasioni. Se mettiamo da parte atteggiamenti settari o da tifosi accecati dal fanatismo, riusciamo a vedere chiaramente che questo non è stato nemmeno per un minuto un uomo contro il sistema. Si è dichiarato sin dal primo istante vaccinato e ha tenuto a precisare che lui crede nel letale siero sperimentale piuttosto che denunciarne i micidiali effetti collaterali. In seguito, ha scritto di suo pugno il famigerato comunicato stampa del 16 ottobre nel quale dichiarava la fine della protesta senza informare i suoi colleghi e facendo infuriare molti di loro. Successivamente ha ricevuto e continua a ricevere una enorme esposizione mediatica da quel regime che invece di ignorarlo fa di tutto per dargli la massima visibilità possibile presentandolo alle masse come un falso eroe antisistema. Ora Puzzer piuttosto che denunciare la falsa narrazione del regime che descrive un immaginario aumento dei contagi, afferma testualmente quanto segue (video postato sopra).

"Siamo stati superficiali. Chiederemo il distanziamento e le mascherine."

Piuttosto che denunciare la falsità di questa narrazione e le sue inutili e dannose restrizioni che hanno dato vita all'operazione terroristica del coronavirus, Stefano Puzzer la avalla pienamente e fa esattamente il gioco che fa il regime. Il gioco nel quale si fa credere falsamente che la piazza sia portratrice di contagio e insicurezza sanitaria così da portare in dote al regime il pretesto per chiuderla.

A questo punto, le prove che Stefano Puzzer è un uomo del falso antisistema sono lampanti così come sono lampanti le prove che la falsa controinformazione sta facendo il gioco della dittatura che ha messo su questo guardiano dei cancelli all'ultimo momento. Tutto questo però appare inutile e francamente anche risibile. Se il regime di Draghi pensa di fermare la sua disgregazione attraverso Puzzer, allora vuol dire che sono veramente giunti all'ultimo stadio. Se il regime di Draghi pensa di fermare la storia attraverso l'ennesimo falso oppositore, commette un errore madornale. Hanno solo guadagnato un po' di tempo ma ormai il muro che arginava la piena del dissenso è rotto e non si ricostruisce più.
Torniamo per un istante al dibattito per le presidenziali che si tenne tra Hillary Clinton e Donald Trump nel 2016. In quell'occasione, la Clinton affermava di sentirsi sollevata che Donald Trump non fosse al comando del sistema giudiziario americano. Trump a stretto giro di posta le replicava così:"perché altrimenti saresti in prigione." Guardiamo a ciò che sta accadendo ora nell'ambito dell'inchiesta sullo Spygate, lo spionaggio illegale contro Trump. L'avvocato di Hillary Clinton, Michael Sussman incaricato di produrre un falso dossier dalla stessa Clinton per screditare Trump, è stato rinviato a giudizio. Dashenko, un analista di intelligence di origini ucraine, è stato arrestato per aver confezionato un altro falso dossier sempre su mandato della Clinton. Diverse persone tra i pesi massimi del deep state e persino tra gli stessi patrioti hanno gravemente sottovalutato Trump. Alcuni di loro non hanno compreso che quando Trump si impegna a portare avanti un obbiettivo, lo fa. Trump ha giurato di mandare dietro le sbarre coloro che hanno tradito gli Stati Uniti d'America e il suo Presidente e sta onorando la parola data.
https://youtu.be/Hbh2qXBMjuY
Abbiamo visto che spesso coloro che dicono che "Q non ha mai preso nulla", sono gli stessi che di Q non sanno praticamente nulla e non hanno mai dato uno sguardo alla bacheca dove Q pubblica i suoi scritti. Stiamo vedendo in questi giorni che l'indagine penale del procuratore speciale John Durham sta iniziando a far rotolare le teste degli uomini assoldati dalla Clinton per confezionare falsi dossier contro Trump. Igor Danchenko, l'uomo che ha aiutato a preparare il falso dossier Steele nel quale Trump veniva accusato di collusione con i russi, è finito in manette. Q sulla sua bacheca parlava già un anno fa dell'indagine Durham associandola a Q stesso e aggiungendo che nulla poteva fermare ciò che stava per arrivare. Ad un anno di distanza, vediamo che aveva ragione. L'inchiesta Durham sta facendo tremare i piani alti del deep state. Se Q fosse stato una psy-op, a quest'ora la partita contro il mondialismo sarebbe già chiusa. Invece è più aperta che mai e la cabala sta subendo dei colpi durissimi.
Dopo il fiasco del COP26, il regime di Mario Draghi sta comunque provando a portare avanti l'agenda di Davos attraverso l'allarmismo sulla falsa emergenza climatica. A questo proposito, stanno scendendo in campo tutti i colossi del mondialismo, quali la fondazione Rockefeller. Tutto questo è perfettamente coerente con i piani del Nuovo Ordine Mondiale che sin dagli anni'70 ha iniziato a finanziare studi neomalthusiani nei quali sostanzialmente si raccomandava di ridurre la popolazione della Terra. Sostanzialmente sotto la maschera ambientalista dei falsi cambiamenti climatici si nasconde la faccia feroce di un piano che prevede di sterminare l'umanità. Ed è a questo piano che aderisce pienamente il cosiddetto ministro della Transizione Ecologica, Cingolani, uomo di Leonardo (Italiagate) e della Commissione Trilaterale finanziata sempre dalla famiglia Rockefeller.

Fu proprio Cingolani a definire l'essere umano come "un parassita", e fu sempre lui a promunciare l'astrusità antiscientifica che il pianeta è "progettato per ospitare 3 miliardi di persone". Cingolani e Draghi stanno versando fondi pari a 10 miliardi per cercare di portare avanti l'agenda di Davos. Tuttavia nella loro furia di portare avanti il piano di distruzione dell'umanità, i poteri mondialisti non si sono accorti che il loro vertice ONU è stato un fallimento completo vista la non partecipazione al progetto degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e persino della Francia che ha abbandonato il summit COP26. Una nuova crisi artificiale nello stile dell'operazione terroristica del coronavirus sembra davvero difficile da realizzare. Davos arranca pesantemente.
https://www.lastampa.it/cronaca/2021/11/02/news/cop26_dopo_l_appello_di_draghi_per_finanziare_la_lotta_ai_cambiamenti_climatici_scende_in_campo_la_fondazione_rockefeller-372831/amp/
La Russia e la Bielorussia firmano un accordo quadro per dare vita ad uno Unione tra i due Stati. Attraverso questo accordo, la cooperazione militare tra i due Paesi sarà molto più stretta ma il documento prevede anche una maggiore integrazione dei sistemi politici ed economici delle due nazioni. Lukashenko sta facendo la cosa più intelligente che potesse fare. Sta blindando la Bielorussia. Nell'ultimo anno e mezzo, i poteri globalisti del forum di Davos hanno chiesto a Lukashenko di adeguarsi all'agenda del Grande Reset e di eseguire l'operazione terroristica del coronavirus anche in Bielorussia. Il Fondo Monetario Internazionale si fece persino avanti attraverso la proposta di una tangente al presidente bielorusso che superava la folle cifra di 900 milioni di dollari.

Lukashenko rifiutò e partì l'ordine di rovesciarlo da parte della cabala. Nel Paese iniziarono a manifestarsi proteste orchestrate da Ong collegate a George Soros che assomigliavano molto alle classiche rivoluzioni colorate finanziate dal fondatore della Open Society. Questi tentativi fallirono perché la stragrande maggioranza del popolo bielorusso è dalla parte del suo presidente. Ora però qualsiasi velleità di rovesciare Lukashenko è definitivamente morta perché Lukashenko attraverso l'accordo militare con Putin si è messo di fatto sotto l'ombrello militare della Russia. Pertanto per il mondialismo in Bielorussia la partita è definitivamente chiusa.
https://www.rt.com/russia/539377-putin-lukashenko-military-doctrine-integration/
Dopo aver realizzato profitti da capogiro con i suoi sieri sperimentali che hanno ucciso decine di migliaia di persone in tutto il mondo, la Pfizer si prepara a lucrare ancora sulla ormai, per fortuna morente, operazione terroristica del coronavirus. Il colosso farmaceutico americano sta facendo un pesante lobbying presso la FDA, l'agenzia che autorizza la distribuzione dei farmaci negli USA, per distribuire una pillola rossa contro il Covid. Una pillola "magica" per curare un virus, ancora non isolato, che in base alle statistiche ufficiali non fa più morti della comune influenza. La missione delle case farmaceutiche è quella di creare profitti ad ogni costo, anche se questo vuol dire vendere farmaci per malattie che non esistono o non vendere farmaci che possono veramente guarire le persone da mali quali il cancro o altre gravi patologie. Il business della casa farmaceutica è tenere in vita la malattia, non rimuoverla. La salute e la prosperità delle case farmaceutiche significa inevitabilmente la malattia e il dolore di milioni di persone in tutto il mondo.
https://t.me/rtnews/14617
La notizia che sta circolando in queste ore relativa ad un arresto dell'amministratore delegato della Pfizer, Bourla, è stata pubblicata da "The Conservative Beaver". Questo sito è lo stesso che pubblicò la notizia infondata dell'arresto di Bergoglio in Vaticano lo scorso gennaio. Sappiamo che eventi anomali sono accaduti in Vaticano dopo il blackout del 6 gennaio, ma non sono relativi ad una cattura di Bergoglio. Se vedete notizie pubblicate da questo sito, prendetele con molto beneficio d'inventario perché non di rado si rivelano completamente infondate.
Secondo la rivista "Globe", Bill Clinton sarebbe ad un passo dalla morte. A giudicare dalla foto che lo ritrae sulla copertina, non hanno tutti i torti. A questo punto però non possiamo fare a meno di ricordare che il nome di Bill Clinton era sulla celebre lista dei traditori compilata dal profilo Twitter di WarNuse. Su quella lista c'erano tra gli altri i nomi di Colin Powell, morto da poco, e Michael Sussman, avvocato di Hillary Clinton rinviato a giudizio per la sua partecipazione nella bufala del Russiagate. Continuano ad incastrarsi degli eventi recentemente che lasciano pensare che non stiamo assistendo a delle mere coincidenze ma ad una sofisticata operazione che sta togliendo di mezzo gli uomini più potenti del deep state di Washington.
Secondo uno studio realizzato dall'istituto di salute pubblica USA che ha esaminato 800mila vaccinati, la presunta efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna nella prevenzione della trasmissione del virus influenzale COVID è passata rispettivamente dal 86,9% e dal 89,2% al 58% e al 43%. Il regime di Mario Draghi sta costringendo gli italiani ad inocularsi un siero sperimentale che ha una efficacia ridicola contro il COVID, e che ha prodotto gravissimi effetti collaterali, per avere accesso al diritto al lavoro che per la sua stessa non può essere assoggettato ad alcuna limitazione di questo tipo.

L'immunità naturale che abbiamo già nel nostro organismo è pari al 90% ed è il farmaco più sicuro e efficace che possa esistere. A questo punto, le prove che non c'è nulla di sanitario in questa operazione sono enormi. Qui c'è un deliberato tentativo di sottoporre il popolo italiano ad una sperimentazione di massa che ha già mietuto e continua a mietere molte vittime nel silenzio complice dei media di regime. Il regime di Mario Draghi sta portando avanti una estorsione nei confronti degli italiani che non vogliono sottomettersi a questo infame ricatto. Il regime di Mario Draghi dovrà rispondere un giorno di tutti i crimini commessi contro l'Italia e il popolo italiano.
https://www.rt.com/usa/539465-covid-vaccine-effectiveness-veterans-study/
Abbiamo visto che recentemente si è dimesso l'amministratore delegato della banca d'affari britannica Barclays, Jes Staley. Staley è stato costretto a dimettersi per via del suo rapporto d'amicizia con il pedofilo Jeffrey Epstein che risale almeno al 2009, quando Staley era amministratore delegato di JP Morgan, potente banca di New York legata alla famiglia Rothschild. I rapporti tra Staley ed Epstein erano così stretti che il primo visitò il secondo quando si trovava agli arresti accusato di sfruttamento della prostituzione minorile. Quando Epstein fu scarcerato grazie alle sue influenti protezioni presso il dipartimento di Giustizia USA, all'epoca nelle mani di Obama, Staley non interruppe i rapporto con lui.

Nel 2015, l'ex ad di Barclays e di JP Morgan salì a bordo del famigerato Lolita Express per andare nell'isola privata di Epstein, nelle isole Vergini. È su quell'isola che avevano luogo riti e abusi contro minori trafficati da Epstein e dalla sua complice, Ghislaine Maxwell. È su quell'isola che sono passati probabilmente personaggi potenti quali Bill Clinton e Bill Gates. Ora però sta emergendo un coinvolgimento diretto della stessa Barclays in questo giro di pedofilia internazionale. Il procuratore generale delle Isole Vergini ha emesso un mandato di comparizione nei confronti della banca britannica per il suo ruolo nel caso Epstein.

Jeffrey Epstein era un personaggio legato agli ambienti più potenti di New York e del pianeta. Tutti coloro che appartengono al giro che conta della cabala lo conoscevano. Tutti coloro che erano e sono parte della élite pedofila erano suoi amici intimi perché Epstein aveva il compito di procurare nuove vittime da portare in dote al predatore di turno. Successivamente Epstein e Maxwell si incaricavano di riprendere gli aguzzini con le loro vittime per poi ricattarli per conto del Mossad. Il coinvolgimento di questa rete pedofila internazionale arriva ai massimi livelli, e adesso iniziano ad essere ufficialmente chiamate in causa anche le istituzioni della finanza internazionale che sono il cuore del potere mondialista. Qualsiasi cosa sia accaduta a Jeffrey Epstein due anni fa, non ha importanza a questo punto. Lo scandalo sta esplodendo e coinvolgendo gli uomini della rete pedofila internazionale. Tutto questo accade mentre l'inchiesta del procuratore speciale John Durham si avvicina a tappe serrate ad uno dei personaggi più influenti della cabala, Hillary Clinton. Sono giorni davvero duri per il deep state che sta subendo dei colpi durissimi.
https://www.cnbc.com/2021/11/05/barclays-subpoenaed-over-jeffrey-epstein-connections.html
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Raramente guardo il mainstream mediatico, salvo per comprendere come questo viene spostato e manovrato dal potere mondialista che ne detiene il controllo assoluto. Stavolta, per puro caso, mi è capitato di vedere un programma su RaiTre chiamato "Frontiere", nel quale il pomposo conduttore provava a liquidare il fenomeno della resistenza al regime di Draghi e alla sua infame legge razziale vaccinale come il prodotto di una minoranza che spargerebbe "fake news". Se fosse veramente una minoranza e se mentisse, al regime non converrebbe nemmeno parlarne perché altrimenti darebbe troppo rilievo ad un fenomeno trascurabile. È evidente che questa resistenza è qualcosa di più di una esigua minoranza e comincia, nell'ottica del sistema, ad essere pericolosamente vicina ad essere una maggioranza sempre più rumorosa. Tutto questo alla fine ci rivela come questi programmi di grezza propaganda della dittatura siano la spia che il regime ha perso il controllo dell'opinione pubblica. Tutto questo ci rivela che il potere ha paura perché per la prima volta una parte sempre più consistente di persone non risponde più ai suoi comandi.
L'UE, una delle organizzazioni straniere più importanti dell'impalcatura politica del mondialismo prometteva un mondo senza confini. Un mondo nel quale non esistono più le barriere e i confini tradizionali che determinano l'esistenza stessa delle nazioni. Il principio che regge Schengen è proprio questo. Rimuovere i confini che delimitano gli Stati per poter eliminare gli stessi Stati. Ora però stiamo apprendendo il vero volto autoritario del mondialismo. Sotto la promessa dello spostamento libero ovunque nel mondo si nascondeva l'intento di rinchiudere in un recinto tutti coloro che non si adeguano a questa nuova società totalitaria nella quale esisti solo se ti sottometti al Leviatano universale. Le barriere che vediamo sopra non provengono da qualche Paese nel quale vigevano dittature comuniste. Quelle immagini vengono da Trieste. Il totalitarismo mondialista ha tolto ai cittadini la libertà di circolare nella propria patria. Il totalitarismo mondialista ha rinchiuso i cittadini nelle loro case.
Notate la parabola percorsa dal regime. L'anno scorso non appena si provava ad andare a fare una passeggiata nelle strade dei centri delle città, si accendeva prontamente il mantice della propaganda dei media di regime. L'apparato terroristico dei media partiva all'unisono descrivendo una immaginaria ripresa dei contagi. Ora però non c'è nessun problema. Ci si può ammassare senza alcun problema nelle strade della città e nei luoghi di aggregazione quali pub e ristoranti. Il contagio immaginario esiste soltanto nei luoghi scomodi al regime. Il contagio immaginario esiste soltanto laddove c'è il dissenso nei confronti del regime. Il virus non viene trasmesso dagli amici. Viene trasmesso soltanto dai nemici.
C'è qualcosa che non torna nel racconto fatto dai media su quanto accaduto al festival della musica dell'Astroworld dove si esibiva il cantante Travis James. I media scrivono che otto ragazzi tra i 14 e i 27 anni sono morti a seguito di una fuga disordinata durante il concerto. Tuttavia le testimonianze e i video che hanno ripreso le scene dell'evento contraddicono completamente questa versione. Diversi ragazzi hanno iniziato ad accasciarsi in preda alle convulsioni e non c'è stato nessun fuggi-fuggi generale intorno a loro. Nel video condiviso sopra possiamo vedere un drammatico esempio di quanto accaduto ad uno dei ragazzi che poi sono deceduti.

Larry Satterwhite, tenente della polizia di Houston, ha confermato che diverse persone simultaneamente hanno avuto malori di tipo cardiaco che hanno portato alla loro morte. Lo stesso raccontano i soccorritori secondo i quali non c'è stato nessuno schiacciamento di persone. Gli stessi soccorritori riportano che il conto dei morti supera di gran lunga le otto unità. Questi ragazzi hanno iniziato a venire giù come mosche e sono morti tutti insieme. A questo punto, dobbiamo chiederci che cosa possa aver provocato questo fenomeno che appare senza precedenti. Un fenomeno che non è assolutamente normale. Stiamo parlando di ragazzi giovanissimi, dai 14 anni in su che muoiono tutti insieme per ragioni sconosciute. Al momento sembra essere esclusa l'ipotesi degli stupefacenti. Non sappiamo ancora nemmeno se questi giovani erano vaccinati o meno. Sappiamo però che da quando è iniziata la distribuzione di questo letale siero sperimentale molta gente sta morendo, e il regime continua a nascondere le cause di questi decessi.