Cesare Sacchetti
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Un piccolo spazio di libera informazione contro la censura dei media di regime
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Negli ultimi tre mesi abbiamo assistito a dei fenomeni che hanno probabilmente cambiato per sempre la storia della Repubblica italiana e il sistema fondato sul parlamentarismo. In questi ultimi tre mesi è emersa improvvisamente una rabbia e uno scontento senza precedenti nei confronti della democrazia parlamentare. La spia di questo divario ormai incolmabile tra popolo e classe politica si è avuta con le elezioni amministrative nelle quali la percentuale dei votanti è scesa abbondantemente sotto il 50%. Il popolo si è trovato di fronte ad una evidenza lampante. Non ha alcuna importanza quale partito esca dalle urne in questo momento perché la politica che esso porterà avanti sarà sempre e soltanto quella decisa dai veri padroni della democrazia che si trovano dietro le quinte.

I veri padroni sono quei poteri massonici e finanziari che gestiscono entrambi gli schieramenti politici che fingono di opporsi e controllarsi quando in realtà entrambi sono manovrati dagli stessi burattinai. L'essenza della democrazia è quella quindi di garantire in maniera occulta il potere assoluto alle gerarchie finanziarie che operano al riparo dai riflettori. Il popolo probabilmente ignorerà i nomi delle famiglie che hanno in mano il vero potere, quali i Dupont, i Rothschild, i Warburg o i Rockefeller ma è arrivato però a comprendere questo meccanismo. È per questo che ai piani alti del potere è scattato l'allarme rosso. Le false opposizioni di Salvini e Meloni non riescono più ad assolvere a questa funzione. Questa è la ragione per la quale questi poteri hanno deciso di costruire dal nulla falsi guardiani dei cancelli sotto le vesti di portuali o agenti di polizia per cercare di riconquistare la fiducia perduta del popolo.

Questi personaggi che hanno ricevuto una enorme esposizione mediatica si sono però già smascherati da soli non appena hanno sposato la falsa narrazione della "pandemia" fondata sulla raccomandazione delle misure che hanno alimentato l'odio e la psicosi sociale. A questo punto anche questo tentativo in extremis e disperato di salvare il sistema sembra essere fallito. Il potere si trova di fronte ad un problema di una gravità enorme. Non riesce più a portare il consenso o il dissenso del popolo nella direzione desiderata. Nessun guardiano dei cancelli riesce più a contenere il popolo. Il popolo ormai è arrivato ai confini del recinto del sistema ed è ad un passo dall'uscita. Quando si è vicini ad una situazione di questo tipo non c'è virtualmente più nulla che possa tenere in vita il gioco truccato della democrazia liberale. La massoneria per la prima volta ha paura perché i suoi inganni non funzionano più.
La sensazione è che il rinvio a giudizio di Steve Bannon non sia altro che una enorme cartina di tornasole per distrarre le persone dal vero scandalo che si chiama Spygate. È alquanto probabile che Bannon non andrà mai in prigione per il semplice fatto che si sta parlando di una ipotesi di reato del tutto inesistente. Le violenze del 6 gennaio sono il risultato di una operazione di falsa bandiera eseguita dall'FBI e dagli Antifà. Questa operazione è stata concepita per accusare falsamente Donald Trump di aver organizzato una "insurrezione" per rovesciare il risultato del voto che non è stato altro che una enorme frode per poter rovesciare Trump. Ci sono anche altri aspetti che non tornano nel rinvio a giudizio di Bannon. Gli uomini più vicini a Trump, quali Scavino e Meadows non si sono presentati davanti alla Commissione parlamentare che "indaga" sulle violenze del 6 gennaio esattamente come ha fatto Bannon. Scavino e Meadows però non sono stati rinviati a giudizio per questa decisione mentre Bannon, fuori dai giri più vicini a Trump, si. Se tutto questo è una cortina fumogena per spingere le persone a non parlare del colpo di Stato contro Trump che coinvolge direttamente Hillary Clinton e Barack Obama, l'effetto durerà poco. Il procuratore speciale John Durham sta andando avanti e non ha alcuna intenzione di fermarsi.
A quanto pare, il regime dell'Unione europea ha già deciso di infliggere un altro giro di sanzioni illegali alla Bielorussia. Questi burocrati non eletti e nelle mani del cartello farmaceutico hanno compiuto un vero e proprio attacco alla sovranità della Bielorussia già attraverso il primo giro di sanzioni che sono state imposte come un'arma punitiva nei confronti di Lukashenko. Il grave "difetto" di Lukashenko è quello di non essere in vendita a differenza degli uomini e delle donne che appartengono alla non eletta Commissione europea. Lukashenko non è lì per servire gli interessi del Grande Reset ma quelli della sua nazione. Bruxelles ora rischia di far precipitare l'Europa intera in una crisi energetica senza precedenti perché Lukashenko ha il potere di chiudere i rubinetti del gas che attraversano il Paese e danno energia al resto d'Europa. La Merkel ha comunque già chiamato Lukashenko per cercare di trovare una soluzione alla crisi tra Minsk e Bruxelles. Questo vuol dire che ci sono già delle crepe nell'establishment europeo. La sensazione è che la Germania si stia già sfilando perché sa che Lukashenko è in grado di dare un colpo tremendo all'economia tedesca messa già in grave crisi dall'operazione terroristica del coronavirus.
https://t.me/rtnews/15075?single
Secondo quello che riporta l'agenzia stampa del regime, l'Ansa, ieri si sarebbero verificate diverse perquisizioni contro i cosiddetti "no vax" per il reato di istigazione a delinquere. La prima cosa che viene da chiedersi è dove sia stata e dove si trovi tuttora la magistratura quando nell'ultimo anno e mezzo è stata commessa dalle istituzioni pubbliche una quantità enorme di reati mai vista nella storia d'Italia. Sono state infrante un numero incredibile di leggi e norme costituzionali sin dal gennaio del 2020 quando il regime di Conte, con la indispensabile collaborazione del Quirinale, ha dichiarato uno stato di emergenza sanitaria che non esiste nella carta costituzionale.

La commissione di gravissimi reati è continuata a marzo 2020, quando il regime di Conte instaurò uno Stato di polizia privando gli italiani della loro libertà personale togliendo la loro libertà di movimento e mettendoli di fatto agli arresti. Altri reati di strage sono stati commessi a Bergamo quando pazienti affetti da altre gravi patologie morivano per via di terapie letali e i loro corpi venivano distrutti in fretta per cancellare le tracce di questi reati. I criminali che occupano le istituzioni non si sono fermati. Sono state sospese le cure per tutte le altre malattie e migliaia di persone sono morte. Sono stati utilizzati test al tampone che producono un 90% di falsi positivi pensati espressamente per creare una falsa pandemia. Stiamo parlando di crimini di Stato.

Sotto il regime di Draghi l'assalto alla Costituzione e alle leggi non si è fermato. È aumentato. Agli italiani è stato privato il diritto di lavorare senza sottoporsi all'inoculazione del siero sperimentale o del test al tampone che produce falsi positivi. La magistratura italiana non ha mai aperto nemmeno un fascicolo su questi reati. I criminali hanno continuato ad agire indisturbati mentre coloro che avrebbero dovuto fermarli li hanno di fatto aiutati. Ora il regime per intimidire una opposizione sempre più dilagante è arrivato al punto di creare chat Telegram chiaramente gestite dai servizi deviati. Attraverso queste chat il regime cerca di raccogliere la frustrazione delle persone perseguitate per trasformarle in reati. Alla fine di questa storia, vediamo che persone perbene vengono chiamate "delinquenti" e viceversa. I primi vengono perseguitati e i secondi vengono premiati. Per poter tornare a perseguire i criminali occorre prima rimettere al loro posto i valori che sono stati invertiti. Il bene deve tornare ad essere bene. Il male deve tornare ad essere considerato come tale.
https://www.google.com/amp/s/www.ansa.it/amp/sito/notizie/cronaca/2021/11/15/perquisizioni-ai-no-vax-in-tutta-italia_12cef2ff-280e-46c2-8e61-97fdf2a870fe.html
Ogni giorno che passa vediamo gli sgherri del regime di Draghi che vomitano minacce di un ritorno alle restrizioni Covid del marzo dell'anno scorso. Questi sgherri parlano di un ritorno delle mascherine all'aperto oppure di un ulteriore giro di vite per quello che riguarda l'utilizzo del certificato razziale vaccinale. Tutto questo ci rivela che il certificato verde ha completamente fallito nel suo scopo originario. L'estorsione portata avanti dal regime di Draghi per costringere gli italiani a inocularsi il siero sperimentale non ha piegato larga parte degli italiani non vaccinati. Al contrario, è partita una reazione su scala nazionale di migliaia di persone che si sono riversate nelle piazze assieme ad altri migliaia di lavoratori che si sono messi in malattia o in ferie per non cedere all'estorsione. La risposta del regime è quella di chi credeva di essere onnipotente e ha scoperto di non esserlo. Sono in preda ad una furia cieca ma stanno perdendo la battaglia più importante di tutte. Quella per conquistare le menti e i cuori delle persone. Quando una dittatura non riesce più a controllare completamente popolo e le forze armate, il suo crollo appare inevitabile. La storia ci insegna questo. La storia ci insegna che dittature molto più solide di quella che stiamo vivendo sono crollate per questa ragione.
La commissione elettorale di Myanmar ha annunciato che processerà Suu Kyi per il suo ruolo nella frode elettorale dello scorso anno. Suu Kyi è nota per essere vicina agli ambienti del deep state internazionale. La stampa occidentale nelle mani della finanza internazionale e uomini come Barack Obama e George Soros hanno supportato e sostenuto la sua ascesa al potere a Myanmar. Sotto il suo governo, la situazione economica del Paese è precipitata e pur di restare al potere Suu Kyi ha partecipato ad una enorme frode elettorale avvenuta all'ultima tornata elettorale di novembre. Le forze armate di Myanmar sono intervenute per sventare il golpe di Kyi e dei poteri globalisti che l'hanno sostenuta nel corso degli ultimi anni.

Abbiamo visto che nel corso dell'ultimo anno e mezzo in diversi scenari internazionali, i militari sono intervenuti per rovesciare governi corrotti che erano completamente manovrati da istituzioni chiave del potere globalista, quali le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Quanto accaduto a Myanmar è accaduto in Tunisia, Sudan e Guinea Occidentale. I militari stanno quindi giocando un ruolo centrale ovunque nella estromissione dei governi che portavano avanti l'agenda di Davos e del Grande Reset. L'alleanza di patrioti internazionali sta guadagnando terreno in ogni scenario internazionale. Il Nuovo Ordine Mondiale continua a subire gravi perdite sullo scacchiere geopolitico globale.
https://twitter.com/thebias_news/status/1460577538984407041?s=20
Le autorità energetiche tedesche hanno deciso di sospendere la certificazione del gasdotto russo Nord Stream 2 che non avverrà quasi certamente prima del 2022. Questo vuol dire che la Germania e tutta l'Europa non avranno a disposizione una quantità di gas pari a 55 miliardi di metri cubi. Questo enorme approvvigionamento che la Russia avrebbe messo a disposizione avrebbe istantaneamente ucciso la crisi energetica artificiale creata in questi mesi dall'Unione europea. A questo punto appare evidente che c'è una chiara intenzione di far aumentare artificialmente i prezzi del gas.

Questa manovra di destabilizzazione sembra concepita per servire principalmente due scopi. Il primo è quello di favorire la cosiddetta "transizione ecologica" di Davos il cui vero scopo è quello di dare vita ad una deindustrializzazione senza precedenti del mondo Occidentale. Nella visione post-industriale del globalismo, l'Occidente verrebbe ridotto a mero inportatore delle merci a basso costo e bassa qualità della dittatura comunista cinese. Il secondo obbiettivo più immediato è quello di destabilizzare volutamente i Paesi occidentali attraverso un sabotaggio programmato della catena di approvvigionamento europea. Abbiamo visto che la cosiddetta operazione terroristica del coronavirus è ormai morente e non riesce più ad alimentare lo stato di crisi necessario per arrivare al compimento del Grande Reset.

I vari gruppi e think tank al servizio del piano mondialista sono alla ricerca di nuove crisi artificiali per poter arrivare al raggiungimento dei loro piani e hanno messo sul tavolo varie opzioni, tra le quali gli attacchi cybernetici globali, la falsa emergenza climatica, una nuova "pandemia" oppure una crisi energetica. Il problema principale davanti al quale il potere si trova di fronte è che ricreare le condizioni del marzo 2020 appare pressoché impossibile. Sono troppe le potenze di rilievo che mancano all'appello per poter andare avanti. Tuttavia siamo di fronte ad un delirio di onnipotenza delle alte sfere e ad una furia cieca perché i cosiddetti Illuminati hanno scoperto di non avere il controllo assoluto come pensavano. Quello che probabilmente dobbiamo aspettarci in questa fase sono dei colpi di coda da parte della cabala. Ed è proprio ora che occorre mantenere i nervi saldi. La bestia prima di morire si dimenerà fino alla fine.
https://www.zerohedge.com/commodities/germany-regulators-suspend-nord-stream-2-approval-gas-prices-jump-12
Alcune fonti di intelligence riferiscono che un ritorno ufficiale Trump potrebbe essere possibile già entro la fine di quest'anno. Altre invece ritengono più probabile che Trump torni nel 2022. L'unica cosa sulla quale le diverse fonti di intelligence differiscono è sulla tempistica ma tutte sembrano dare per scontato il ritorno certo di Trump prima del 2022. Gli ambienti più elevati dei poteri mondialisti sono perfettamente al corrente di questa situazione ed è questa la ragione per la quale il deep state sta portando avanti la farsa dell'inchiesta sul 6 gennaio. Quello che stanno cercando di fare è accusare falsamente Trump di aver concepito i disordini del 6 gennaio al Congresso per poterlo così rinviare a giudizio. In pratica vogliono dare vita ad una replica del golpe dello Spygate del 2016, noto anche come bufala del Russiagate. Tuttavia si trovano di fronte a due gravi problemi. In questo momento, non hanno né il potere nè il tempo necessario per costruire un nuovo colpo di Stato ai danni di Trump. La sabbia nella clessidra scorre troppo velocemente. Il tempo a disposizione per il Nuovo Ordine Mondiale sta per finire.
Ancora nessun verdetto per il processo a Kyle Rittenhouse. La giuria si è riunita alle 9 del mattino di ieri, ora del Wisconsin, e non è stata ancora in grado di raggiungere un verdetto. Le deliberazioni sono state sospese in tarda serata e riprenderanno oggi. Nel sistema americano delle giurie popolari, per avere un verdetto di innocenza o colpevolezza dell'imputato è necessaria l'unanimità da parte dei dodici giurati. Qualora non si dovesse avere l'unanimità, la giuria dichiara il proprio stallo al giudice e il processo si conclude senza una sentenza. I fatti che riguardano Kyle sono noti. Kyle si trovava a Kenosha, nello Stato del Wisconsin, la notte del 25 agosto 2020 quando i terroristi di Black Lives Matter e Antifà stanno mettendo a ferro e fuoco la città. Il ragazzo 17enne Kyle si era offerto di aiutare la cittadinanza e la polizia per fare fronte ai disordini scatenati da BLM e Antifà. Uno di questi criminali, Joseph Rosenbaum, un pedofilo riconosciuto che ha una fedina penale lunga come l'elenco telefonico, ha assalito Kyle per impadronirsi della sua arma.

Kyle non aveva scelta. È stato costretto a fare fuoco e a uccidere questo criminale. Un altro dei delinquenti che ha partecipato alle devastazioni stava per sparargli ma Kyle ha fatto fuoco prima. Tutti sanno che secondo il diritto americano questo è un chiaro caso di legittima difesa. La procura distrettuale di Kenosha nelle mani dei democratici ha politicizzato il caso e ha chiesto la condanna di un innocente. La giuria ancora non ha deliberato perché due giurati temomo che i media divulghino i loro nomi. La mafia di Soros sta minacciando gli uomini e le donne della giuria. Le pressioni del deep state sono enormi. Questo caso va molto al di là delle sorti di Kyle Rittenhouse. Questo caso riguarda il diritto dei cittadini americani a difendersi da criminali aiutati e protetti dal partito democratico e dal deep state di Washington.
https://www.google.com/amp/s/amp.jsonline.com/amp/8637377002
C'è una società là fuori che praticamente ha in mano ogni nostro aspetto della vita quotidiana. Una società di cui l'uomo della strada non sa probabilmente nulla ma che ha un potere inimmaginabile. Quando, decidiamo di andare a fare una vacanza e magari utilizziamo un sito internet come Expedia per fare le nostre prenotazioni, troviamo che il vero proprietario occulto di Expedia è questa società. Quando andiamo al supermercato e scegliamo i prodotti sugli scaffali che poi metteremo sulla nostra tavola, troviamo ancora una volta che il proprietario di quelle società alimentari è questa società. Quando invece andiamo a fare benzina per la nostra macchina, scopriamo che dietro le corporation petrolifere si nasconde sempre questa società.

Questa società si chiama BlackRock e questa società possiede tutto. Se proviamo a scoprire chi sono i proprietari di questa enorme piovra troviamo il nome di Larry Fink, l'amministratore delegato di BlackRock. Fink però non è il vero proprietario. Quest'uomo agisce solamente come il più classico dei prestanome. Per comprendere chi è il vero proprietario di BlackRock, dobbiamo continuare con il nostro gioco delle scatole cinesi. Le azioni sono in mano ad un altro grande gruppo americano di investimenti, chiamato Vanguard. Quando però proviamo a scoprire chi sono i veri proprietari di Vanguard, le cose si complicano. Molti azionisti non compaiono. Per capire chi ha in mano Vanguard dobbiamo andare a vedere chi detiene la ricchezza del mondo.

Qui troviamo i nomi dei Rockefeller, dei Rothschild, dei Dupont e dei Morgan. Troviamo la cupola della cabala mondialista. Sono coloro che hanno nelle loro mani patrimoni sconfinati che superano di gran lunga le folli e impensabili cifre dei trilioni di dollari. Questa è l'anima del neoliberismo che non è null'altro che un sistema pensato per assicurare il dominio economico assoluto di queste famiglie. Questo è il potere del Nuovo Ordine Mondiale. Questo è il potere contro il quale si sono trovati a combattere uomini come Vladimir Putin, Carlo Maria Viganò, Donald Trump, Aldo Moro, Muammar Gheddafi, Abraham Lincoln e John Kennedy. Questo è il potere che vuole trascinare l'umanità verso una dittatura totalitaria senza precedenti.
https://truthunmuted.org/blackrock-and-vanguard-behind-the-global-takeover-and-vaccine-mandates/
Mi stupisco dello stupore di coloro che si stanno indignando perché Salvini ha annunciato il voto favorevole al certificato razziale vaccinale per i lavoratori. La fase della falsa Lega sovranista è conclusa da un pezzo. Quella falsa Lega sovranista è morta sul bagnasciuga del Papeete nell'agosto del 2019. Gli ordini arrivati dalla massoneria e dai circoli globalisti erano chiari, netti e inequivocabili. Occorreva mettere fine all'esperienza del governo gialloverde per poter riportare al potere il PD, e dare il via alla fase che avrebbe portato l'Italia ad essere il centro dell'operazione terroristica del coronavirus e del Grande Reset di Davos.

Salvini ha semplicemente eseguito gli ordini che gli sono stati dati. A lui e a Renzi, entrambi accomunati da Carrai uomo di Israele in Italia, fu assegnato un altro compito. Quello di preparare la strada di palazzo Chigi a Mario Draghi. Quando si facevano notare queste cose al leghista più incallito nel marzo del 2020, non c'era verso di farglielo comprendere. Eppure era evidente che Salvini e la Lega tutta, compresi i vari falsi oppositori quali Borghi, Bagnai, Rinaldi, Zanni e Donato, piuttosto che cercare di spegnere la falsa emergenza sanitaria la alimentavano chiedendo ancora più chiusure. Quello che stiamo vedendo è pertanto la scontata e naturale conclusione di un grande inganno. Personalmente sono convinto che sia meglio così. La seconda Repubblica nata dal golpe giudiziario di Mani Pulite è ormai agonizzante.

Lo stesso sistema truccato della democrazia liberale sembra avviato alla sua fine. L'Italia merita di meglio che dei partiti politici nelle mani della massoneria e del capitale transnazionale. Resto convinto che questa dolorosa fase di transizione e crisi profonda era necessaria per guardare nelle viscere del nostro Paese e comprendere che c'era qualcosa di profondamente sbagliato già alla nascita della Repubblica atea e commissariata dalla NATO dal 1948 in poi. Il sistema della democrazia parlamentare conteneva in nuce tutte le criticità che ora sono esplose alla luce del sole. Questa crisi potrebbe essere veramente l'occasione per cercare di andare verso un sistema di governo che abbia come obbiettivo quello di riconquistare la piena sovranità nazionale in ogni sua forma, politica, economica e alimentare, e al tempo stesso il fine di recuperare l'identità smarrita dell'Italia cristiana e romana.
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Pierpaolo Sileri, uno degli uomini che ha fatto parte del regime Conte e del regime Draghi nel ruolo di sottosegretario alla Salute esce allo scoperto ed esclude la opzione dei confinamenti per i non vaccinati sul "modello" austriaco. Ai microfoni di uno vari organi del regime mediatico, il Tg2, Sileri non accenna nemmeno lontanamente ad una proroga del certificato razziale vaccinale o dello stato di emergenza. Ogni giorno ci piovono addosso minacce di ulteriori restrizioni di ogni tipo dai media, ma ormai abbiamo abbondantemente constatato come i media assolvono alla funzione di macchina per il terrorismo psicologico. Quella che stiamo combattendo è soprattutto una guerra psicologica e l'avversario ha la missione precisa di spezzare la nostra resistenza attraverso delle campagne di demoralizzazione. Questo è il motivo per il quale ci rovesciano addosso minacce quotidiane per farci capire che qualsiasi nostro tentativo di opposizione sarà vano.

Si tratta di una tecnica illusoria fondata in larga parte sul bluff. Il regime sa perfettamente che il certificato razziale vaccinale non è riuscito affatto a far aumentare il numero delle vaccinazioni, già palesemente gonfiato al rialzo, e al tempo stesso sa che molti lavoratori pubblici e privati non stanno andando al lavoro per evitare l'inoculazione del siero sperimentale. Una proroga ulteriore sarebbe difficile da portare avanti anche perché il governo ha già gravi problemi con le defezioni crescenti nelle forze dell'ordine e nelle forze armate. Quello che dunque andrebbe fatto in questa situazione è di ignorare qualsiasi minaccia veicolata dai media o dalle regioni di ulteriori restrizioni. Che sbraitino pure. Vedremo se hanno il coraggio di andare fino in fondo e di correre il rischio di una guerra civile. Per il momento i loro uomini iniziano a già scoprire le loro carte e vediamo che in mano non avevano quello che sostenevano di avere. Dobbiamo sempre ricordare che l'inganno è la "regola" che seguono queste élite deviate e parassitarie.
https://www.google.com/amp/s/www.ilsussidiario.net/news/pierpaolo-sileri-immunita-di-gregge-irraggiungibile-niente-lockdown-non-vaccinati/2251407/amp/
Abbiamo visto che formalmente l'Austria è stato il primo Paese al mondo a dare vita al vergognoso e indecente confinamento per le persone non vaccinate. A Vienna però ora hanno un grosso problema. Le forze armate e le forze dell'ordine, coloro che dovrebbero far rispettare le nuove leggi razziali vaccinali, hanno deciso di unirsi alle proteste contro le misure prese dal governo. Le élite europee sono finite. Non hanno più la protezione necessaria delle forze armate e delle forze dell'ordine per potersi spingere oltre nell'esecuzione dell'agenda del Grande Reset. Il messaggio che è partito da Vienna è arrivato a Roma e nelle altre cancellerie europee. Molti uomini in divisa si stanno tirando indietro. La resa dei conti per la cabala mondialista si avvicina.
https://t.me/martinpcostello/1532
Uno studio pubblicato da una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo, il New England Journal of Medicine, conferma che la cosiddetta "efficacia" dei sieri sperimentali nella prevenzione del debole coronavirus svanisce a soli due mesi di distanza dall'inoculazione. Non ha alcuna importanza quante dosi si facciano. L'evidenza dei fatto ci dice che i sieri non funzionano e che al tempo stesso stanno uccidendo decine di migliaia di persone in Italia e in Europa. Quella in corso non è una "campagna vaccinale". Quello in corso è uno dei più criminali genocidi di massa della storia dell'umanità.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/11/shocking-new-england-journal-medicine-study-vaccine-immunity-wanes-covid-virus-2-months/
La risposta di Maria Zakharova a Molinari, ex direttore della Stampa e attuale direttore di Repubblica, entrambe degli Elkann, è da leggere. Molinari ha scritto un editoriale nel quale sostanzialmente ha dato sfoggio alle peggiori falsità russofobe. Si va dalla immaginaria presenza di truppe russe al confine ucraino, al sostegno aperto al colpo di Stato in Ucraina concepito da Soros e Obama fino alla critica delle politiche energetiche russe. La Zakharova prende l'accetta e smonta ad una ad una questa serie di menzogne che hanno il solo scopo di continuare ad alimentare una campagna di odio cieco contro la Russia. La Russia è una vera e propria ossessione per il potere mondialista.

Sono anni che nelle cancellerie europee e nei palazzi del regime di Bruxelles che non si parla altro che della "minaccia russa". La Russia in realtà non sta minacciando nessuno. La Russia chiede soltanto una cosa. Quella di poter decidere il proprio destino e di poter fare i propri interessi nazionali piuttosto che quelli di una cabala che vuole dominare il mondo. La grave "colpa" di questa nazione in pratica è quella di non essere interessata a sciogliere la propria sovranità per poter dare vita ad un Nuovo Ordine Mondiale. La reazione delle grandi famiglie di Illuminati che detengono in mano il vero potere è stata di rabbia cieca.

Per anni questo potere ha cercato di rovesciare Putin o di eliminarlo fisicamente, ma è stato tutto inutile. Putin ha il sostegno del suo popolo, del suo Paese e delle forze armate. Molinari è la perfetta espressione di questa rabbia incontrollata dei padroni universali che non riescono a concepire che ci sia qualcuno che sia in grado di opporsi ai loro folli piani di dominio mondiale. La Zakharova alla fine conclude la sua risposta sostenendo che l'Italia merita di meglio, e ha ragione. L'Italia merita molto di più che una classe politica assoggettata a questi centri di potere sovranazionale che hanno distrutto tutto ciò che hanno toccato. L'Italia merita dei patrioti che le restituiscano sovranità, dignità e grandezza.
https://roma.mid.ru/it/press-centre/sull_articolo_carri_armati_e_migranti_la_morsa_di_putin_sull_europa_la_repubblica_14_11_21_risposta_/
Carlo Maria Viganò lancia un appello per proporre la costituzione di una alleanza anti mondialista composta da "cattolici, cristiani e persone di buona volontà" per fare fronte alla minaccia del Nuovo Ordine Mondiale. Da più di un anno e mezzo, l'umanità è prigioniera di una morsa autoritaria che vuole privarla di ogni libertà personale. Questa morsa è rappresentata dal Leviatano globale che vuole mettere al bando dalla società tutti coloro che non vogliono vivere come schiavi. Questo mostro totalitario globale vuole portare avanti una riduzione della popolazione del pianeta e instaurare una dittatura nella quale l'uomo perde il dono del libero arbitrio e viene ridotto ad un automa nelle mani del sistema. Queste le parole di monsignore sulla formazione di questa alleanza.

"L' alleanza anti-globalista dovrà portare insieme le nazioni che intendono fuggire dal giogo infernale della tirannia e affermare la propria sovranità, attraverso la formazione di accordi di mutua collaborazione con le nazioni e i popoli che condividono i loro principi e il loro comune anelito per la libertà, la giustizia e il bene. Questa alleanza dovrà denunciare i crimini delle élites, identificare coloro che ne sono responsabili, denunciarli davanti ai tribunali internazionali, e limitare il loro eccessivo potere e la loro dannosa influenza. Dovrà impedire l'azione delle lobby, soprattutto combattendo la corruzione degli uomini di Stato e di coloro che lavorano nel mondo dell'informazione, e confiscando i capitali usati per destabilizzare l'ordine sociale."

Il Nuovo Ordine Mondiale è un piano appunto su scala globale. Può essere fermato solamente attraverso un'alleanza di quelle nazioni che non vogliono essere distrutte da quello che è il più grande nemico della storia dell'uomo.
https://www.thegatewaypundit.com/2021/11/huge-exclusive-archbishop-carlo-maria-vigano-calls-people-faith-unite-worldwide-anti-globalist-alliance-free-humanity-totalitarian-regime-video/
Negli ultimi giorni abbiamo visto che il mainstream mediatico italiano e americano si sono mossi congiuntamente e sono tornati a parlare del caso Italiagate. Prima l'emittente americana ABC, poi La Repubblica e La Stampa, entrambi di proprietà degli Elkann, hanno iniziato a parlare dello scandalo. La tempistica di questi articoli è già alquanto anomala perché ormai l'attenzione sulla vicenda si era raffreddata da mesi, salvo le sortite dei vari depistatori che hanno seminato false piste per screditare la veridicità del caso. Improvvisamente è arrivato l'ordine di parlare nuovamente dell'Italiagate per dipingerlo falsamente come una "bufala". Se a questo aggiungiamo che, secondo alcune fonti qualificate, la Cartabia si sarebbe recata negli Stati Uniti proprio per parlare di questo scandalo, tutto lascia pensare che qualcosa di grosso stia per succedere relativamente a questo golpe internazionale attuato contro Donald Trump. Il nervosismo e la scomposta reazione dei media di regime ci sta indicando che la classe politica italiana non ha mai avuto paura dello scandalo dell'Italiagate come la ha in questo momento.
La visita della Cartabia negli Stati Uniti durerà almeno tre giorni. Non ricordo, a memoria, un soggiorno così lungo di altri ministri della Giustizia italiani a Washington. Le fonti istituzionali interpellate sulle motivazioni di questa visita riferiscono che l'Italiagate sarà uno dei temi principali che la Cartabia affronterà con ufficiali del dipartimento della Giustizia americano. Considerata la durata del soggiorno e gli articoli del mainstream mediatico, la situazione deve, a quanto pare, essere piuttosto seria. A questo punto, dovremmo aspettarci grossi scossoni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/marta-rsquo-vineyard-che-ci-fa-cartabia-stati-uniti-mentre-289636.htm
Negli ultimi giorni, alcune fonti di intelligence hanno rivelato che Trump può tornare entro la fine dell'anno. Altre invece sostengono che il suo ritorno sarà più probabile in primavera quando Trump avrà già a disposizione la sua piattaforma social. Tutte le fonti sembrano però concordare su un fatto. Trump tornerà prima del 2024. Adesso apprendiamo che in Pennsylvania gli ufficiali elettorali delle scorse elezioni del 2020 sono stati ripresi dalle videocamere mentre distruggevano le prove della frode. A questo punto, credo che da qui in avanti gli eventi subiranno una accelerazione impressionante. Siamo in una fase chiave di transizione che metterà in moto una catena di eventi da portare alla probabile fine e fallimento del piano del Grande Reset globale. Teniamoci pronti e allacciamo le cinture.
https://creativedestructionmedia.com/news/politics/2021/11/18/pennsylvania-election-videotapes-released-showing-officials-destroying-evidence-and-admitting-its-a-felony/
Trump si è congratulato con il deputato del Wisconsin Tim Ramthun per aver presentato una risoluzione per decertificare il risultato elettorale del 2020. In Wisconsin e in diversi altri Stati furono scaricati centinaia di migliaia di voti postali, tutti a favore di Joe Biden, a urne chiuse. Le decertificazioni sono ciò che mette in moto il meccanismo per smantellare il colpo di Stato elettorale perpetrato contro Donald Trump. Nei precedenti scritti abbiamo visto come in Pennsylvania siano emerse prove video della frode che si è consumata la notte del 3 novembre. La sensazione è che abbiamo appena messo piede in una fase che sarà davvero intensa. Il deep state sta manifestando un panico evidente perché è perfettamente consapevole che il ritorno di Trump si fa sempre più vicino. Nei prossimi sei mesi la battaglia tra i figli delle tenebre e i figli della luce entrerà nella sua fase decisiva.