Cesare Sacchetti
62.6K subscribers
5.06K photos
2.08K videos
7 files
7.92K links
www.lacrunadellago.net
Un piccolo spazio di libera informazione contro la censura dei media di regime
Download Telegram
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Questo video è stato girato all'aeroporto da Fiumicino dai "giornalisti" del regime di Mario Draghi che ormai sarebbe più opportuno chiamare spie al soldo della dittatura. Le scene confermano pienamente quello che mi avevano detto le persone che lavorano nella struttura. Nessun controllo del certificato razziale vaccinale e non c'è nemmeno l'ombra di un poliziotto. Dopo che il regime di Mario Draghi ha approvato l'obbligo vaccinale per le forze dell'ordine, il boicottaggio degli uomini in divisa non vaccinati, molti di più di quelli dichiarati dal regime, si è persino esteso. La stessa situazione mi è stata segnalata da diverse persone nelle stazioni ferroviarie. Nessun controllo e polizia assente. Adesso soffermatevi a guardare un istante le facce dei tirapiedi del regime in studio. Sono le facce di chi sa di aver fallito completamente. Sono le facce di chi ha iniziato a comprendere che questo regime si sta disgregando giorno dopo giorno. Il tempo che hanno a disposizione si sta per esaurire.
E dopo mesi di campagna terroristica veicolata dai media di regime, ai quali ha fatto sponda larga parte della falsa controinformazione italiana, inizia a poco a poco a venire fuori il bluff. Per settimane e mesi, i media di regime e la controinformazione hanno messo in atto lo stesso tipo di strategia. Hanno iniziato ad annunciare ad ottobre il rinnovo dello stato di emergenza e la proroga del certificato razziale vaccinale per i lavoratori oltre il 31 dicembre. Lo scopo di questa campagna di paura era quello di terrorizzare il più possibile le persone per spezzare il loro morale e farle finalmente capitolare.

Siamo al 12 dicembre e ad oggi il regime di Draghi non ha ancora fatto nè il primo nè la seconda. Se avessero voluto procedere in questa direzione è evidente che avrebbero potuto farlo già quando annunciarono il supergreenpass e invece si sono guardati bene dall'andare in quella direzione. Hanno preso tempo. Ora inizia ad emergere sugli stessi media di regime (La Repubblica) che ieri parlavano di proroga il fatto che Draghi sta pensando di non rinnovare lo stato di emergenza. È importante ricordare a questo proposito che il falso stato di emergenza non è un dettaglio di poco conto. È il falso pretesto incostituzionale e illegale sul quale si è fondato tutto il colpo di Stato iniziato da Conte e proseguito da Draghi. Senza la situazione di crisi artificiale, tutte le misure straordinarie e autoritarie diventano di fatto ingiustificabili. I veri motivi che stanno portando Draghi a considerare la fine della falsa emergenza stanno nel fatto che è in atto una rivolta aperta nelle forze dell'ordine, nelle forze armate e nel pubblico impiego in generale.

Le persone non stanno andando a lavorare perché non vogliono sottostare al certificato razziale vaccinale. Ci sono interi settori del comparto pubblico paralizzati e questa situazione non viene riportata nè dai media di regime nè dalla falsa controinformazione perché se lo facessero mostrerebbero quello che sta veramente accadendo dietro le quinte del potere. Dietro le quinte del mondo immaginario dei media, ci sono interi pezzi del sistema che stanno crollando. A questo punto, ci stiamo avvicinanando a larghe falcate al momento della verità. La enorme menzogna che hanno costruito non sta semplicemente più in piedi. Sono troppe le persone che hanno smesso di crederci e sono troppi in ogni settore della società ad essere in aperta ribellione contro il regime di Draghi.
https://notizie.virgilio.it/stato-di-emergenza-il-piano-di-draghi-per-non-rinnovarlo-il-nodo-zone-a-colori-e-super-green-pass-1514314
👍1
Quando Putin si è soffermato a raccontare la storia dell'infiltrazione del deep state americano in Russia, ha rivelato delle informazioni piuttosto interessanti. Negli anni'90 in Russia c'era un incredibile inferno di destabilizzazione economica e sociale. Il crollo dell'URSS fu concepito e ordinato dagli uomini che sedevano nei circoli e nei gruppi privati transnazionalo dove si è scritta la vera storia d'Europa e del mondo degli ultimi cento anni. E' certamente vero però al tempo stesso che la costruzione dell'URSS fu voluta dalla finanza di Wall Street. Nei libri di storia non trovate traccia del fatto che il capitale per finanziare la presa del potere dei bolscevichi venne dalle banche di New York così come non trovate la minima menzione del fatto che Trotsky trovò rifugio e riparo proprio a New York prima di rientrare in Russia per rovesciare lo zar.

All'inizio degli anni'80 fu deciso che l'URSS marxista aveva esaurito la sua funzione originaria. Era giunto i tempo di liberarsene e ad ordinare il suo crollo furono proprio gli stessi che poteri transnazionali che la costruirono. Mikhail Gorbachev ha giocato in questo senso un ruolo decisivo. Gorbavhev è uno dei membri del comitato dei 300, uno dei vari gruppi mondialisti che hanno operato dietro le quinte negli scorsi decenni per portare avanti l'agenda del Nuovo Ordine Mondiale. Fu Gorbachev a iniziare lo smantellamento dell'URSS perché nell'ottica mondialista non doveva più esistere un contropotere al deep state di Washington. Occorreva lasciare campo libero al blocco euro-atlantico. Lo smantellamento del blocco sovietico significò la caduta della Russia nelle mani dell'atlantismo e alle agenzie di intelligence americane. Putin racconta che dopo il crollo dell'URSS erano gli uomini della CIA ad avere in mano le sorti della Russia negli anni'90.

Erano loro a dire a Eltsin, il fantoccio di Washington, cosa doveva o non doveva fare. Putin rivela che per liberare la Russia da quella che era una vera e propria occupazione straniera dovette rimuovere tutti gil uomini della CIA presenti nel governo russo, e a questo proposito ha utilizzato una parola specifica per descrivere l'operazione che lui mise in atto. La parola scelta da Putin è "ripulire." Putin per far tornare la Russia una nazione sovrana e indipendente dovette bonificare il Paese dall'infitralzione delle forze straniere nemiche del Paese. E' lo stesso identico tipo di operazione che dovrà fare l'Italia. Ci sono delle notevoli similitudini tra il periodo storico che visse la Russia negli anni'90 e quello che l'Italia sta vivendo negli anni'20 di questo secolo. Per tornare veramente sovrana e libera, l'Italia dovrà ripulire le sue istituzioni contaminate dall'infiltrazione realizzata dalla massoneria e da quei circoli di potere che hanno svenduto il Paese sull'altare del globalismo.
https://www.rt.com/russia/542786-kremlin-officials-warming-relations-cia/
2
Un'altra delle ormai sempre più numerose evidenze che confermano come Joe Biden non stia in alcun modo eseguendo gil ordini del deep state di Washington ci viene dagli accordi militari commerciali. L'esempio più clamoroso in questo senso è quello relativo alla fornitura di sottomarini nucleari degli Stati Uniti all'Australia. Con questa mossa, gli Stati Uniti hanno mandato a monte l'accordo che Macron aveva con gli australiani, e hanno dato un durissimo colpo all'establishment francese facendo perdere a Parigi una cifra pari a 60 miliardi di dollari. L'accordo tra Stati Uniti e Australia ha probabilmente scritto la parola fine sui propositi originari degli atlantisti di ricostruire l'asse tra Washington e Bruxelles.

Piuttosto che tentare di portare avanti la linea del mondialismo che voleva rivitalizzare il Patto Atlantico, Joe Biden, o più probabilmente i militari che sono al potere, hanno seguito la strada opposta. Lo stesso tipo di "sabotaggio" che è stato fatto contro la NATO e l'Europa sulla fornitura di sottomarini nucleari all'Australia si è verificato nuovamente in questi giorni. Gli Stati Uniti hanno cercato di mandare a monte una fornitura di navi militari francesi alla Grecia. Questa mossa ci rivela come gli USA stiano agendo ormai in maniera sistematica e puntuale per tentare di colpire la Francia uno dei Paesi più rilevanti del blocco euro-atlantico. L'amministrazione Biden non sta facendo nulla quindi per rinvigorire la NATO già pesantemente indebolita sotto l'amministrazione Trump. Se prestiamo attenzione alla politica e alla geopolitica dell'amministrazione Biden notiamo che non ci sono differenze sostanziali con l'agenda di Donald Trump. https://www.rt.com/news/542935-france-gree-frigates-deal/
E alla lista di coloro che si stanno dimettendo dai loro incarichi aggiungiamo Chris Wallace, giornalista tra i più feroci nemici di Trump. Se cerchiamo un periodo nel quale ci sono state così tante dimissioni concomitanti in ogni settore del deep state internazionale, dalla politica all'economia e al mondo dell'informatica, non lo troviamo. Q tempo aveva previsto questa pioggia di dimissioni. Si sta verificando in diretta davanti ai nostri occhi.
https://www.thewrap.com/chris-wallace-announces-fox-news-exit/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=breaking_news_5723766
Alcune considerazioni sulla bufala scritta dai media anglosassoni e prontamente riportata dai media italiani sul "golpe tramato da Donald Trump". Tutto nasce da un documento datato 5 gennaio, un giorno prima dei disordini che hanno avuto luogo davanti al Congresso e che sono stati orchestrati dall'FBI e dallo stesso deep state di Washington. Ora l'ex capo dello staff di Trump, Mark Meadows, ha consegnato questo documento di 38 pagine alla commissione d'inchiesta sui fatti del 6 gennaio, che non è altro che una riedizione della bufala del Russiagate, nel disperato tentativo di incastrare Trump. Nel documento si parla delle ingerenze elettorali nelle elezioni americane da parte della Cina. Il rapporto sembrerebbe che sia stato scritto da un ex colonnello dell'esercito americano, ma in realtà la sua provenienza è incerta.

Il discorso dunque potrebbe concludersi già qui. Non esiste nessun "golpe" di Trump. Esiste solamente un tentativo da parte dei media di regime di far credere che Trump stesse pensando a qualcosa prima del 6 gennaio per sventare il vero golpe elettorale concepito contro di lui. Questo quindi deve portarci ad un'altra considerazione. Perché stanno cercando così ossessivamente e freneticamente dei documenti, falsi o meno, per accusare Trump di aver ordito un golpe? Il deep stato ha compreso perfettamente che Trump non se n'è andato il 20 gennaio senza prendere le dovute contromisure contro la frode elettorale. Hanno compreso alla perfezione che l'amministrazione Biden-Harris non ha mai realmente preso il potere perché Trump ha trasferito il potere ai militari attraverso la firma dell'atto contro le Insurrezioni. Il problema del deep state è che non sa come provare tutto questo e soprattutto hanno un problema ancora più grande. Finché Donald Trump e i militari a lui fedeli saranno in controllo dietro le quinte degli Stati Uniti d'America, il Nuovo Ordine Mondiale sarà semplicemente inattuabile.
👍2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
A vederla così pare che la polizia francese le stia prendendo di santa ragione da coloro che manifestano contro il regime di Macron. L'Europa Occidentale è una enorme pentola a pressione. Le élite europee non sembrano più in grado di contenere le rivolte che ormai sono dilaganti.
Stanno emergendo nuovi documenti che provano come la Pfizer abbia nascosto 160mila reazioni avverse al suo siero al grafene. Ci sono varie ragioni per le quali non reputo plausibile la strada dell'obbligo vaccinale. La più importante è che l'obbligo vaccinale generalizzato aprirebbe la porta a richieste di risarcimenti diretti da parte di chi ha subito danni dal siero nei confronti del regime di Mario Draghi. Le richieste di risarcimento stanno partendo comunque perché il regime ha raccomandato e condizionato la vita sociale alla somministrazione del siero, ma l'obbligo significherebbe prendersi la responsabilità diretta dei danni dei sieri, morti incluse. Sono mesi e mesi che parlano di questo obbligo e non fanno mai nulla.

Se lo avessero voluto fare, lo avrebbero fatto mesi fa all'inizio della campagna per ridurre la popolazione italiana. Non alla fine. Il certificato razziale vaccinale ha già creato enormi problemi al regime di Draghi che si trova interi comparti del pubblico impiego, forze dell'ordine incluse, paralizzati per via del boicottaggio contro il certificato in questione. Draghi sta pensando di non rinnovare lo stato di emergenza proprio per via di questi gravi problemi. Se non sono riusciti a far rispettare il certificato razziale vaccinale, come possono imporre un obbligo che non farebbe altro che far aumentare ancora di più la rivolta contro di loro? Tutto questo porta a pensare che, al momento e in queste condizioni, l'obbligo vaccinale è solo uno spauracchio che viene agitato per terrorizzare la popolazione e costringerla all'inoculazione.
https://www.rt.com/usa/543001-pfizer-vaccine-side-effects/
👍1
Ci stanno dicendo tutto di falsi casi di non vaccinati in terapia intensiva per via del coronavirus influenzale e non ci stanno dicendo nulla di questo studio scientifico che documenta una esplosione di casi di miocardite in seguito alla somministrazione del siero sperimentale al grafene. Da un lato, abbiamo delle comparse dei media di regime e della falsa controinformazione che danno vita a patetiche scenette nelle quali annunciano di aver preso il Covid. Dall'altro, abbiamo gli effetti veri e devastanti del siero sperimentale che Mario Draghi e i suoi tirapiedi hanno distribuito al popolo italiano.
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/CIRCULATIONAHA.121.056583
Il progetto che era in discussione al Parlamento russo, la Duma, di rendere obbligatori i codici QR sui trasporti pubblici è già morto nella culla. Il disegno di legge è stato ritirato e il portavoce di Putin, Peskov, ha ribadito chiaramente la posizione del presidente russo a questo proposito. In nessun modo le misure Covid devono comprimere o minacciare la libertà dei cittadini. C'è una certa disinformatia che da un po' di tempo a questa parte vuole associare ad ogni costo Putin agli Illuminati. Sono i fatti a smentire questa psy-op. La Russia ancora una volta conferma la sua assoluta contrarietà alla società di Davos.

La posizione di Putin è puramente istituzionale. Il presidente partecipa ai tavoli dei vari circoli globalisti, se invitato, e non denuncia in pubblico la farsa pandemica. Tutto questo però non vuol dire in nessun modo che la Russia sia integrata nel disegno di dominio mondialista. La Russia non segue e ripudia il totalitarismo del Nuovo Ordine Mondiale. L'esempio più clamoroso in questo senso viene proprio dalla partecipazione di Putin al forum di Davos di quest'anno. In quell'occasione Putin denunciò la società autoritaria globale che stava erigendo il mondo Occidentale e le inaccettabile persecuzioni che il regime dell'UE stava infliggendo contro i suoi cittadini. Tutto questo conferma ancora una volta come la Russia resti ancora ad oggi il muro più solido contro l'avanzata del Nuovo Ordine Mondiale.
https://247newsbulletin.com/politics/48925.html?amp
Hillary Clinton si sta facendo vedere in maniera costante in queste ultime settimane. Nella sua penultima uscita pubblica ha letto il discorso che avrebbe voluto fare qualora avesse vinto le elezioni del 2016. Sono stati in molti a far notare che quel discorso non assomigliava affatto ad un eventuale discorso di vittoria. La sensazione è che stesse mandando qualche richiesta di aiuto al deep state in vista dell'inchiesta sullo Spygate del procuratore speciale John Durham che continua a procedere. Ora Hillary torna a parlare e lancia di nuovo l'allarme per il ritorno di Trump nel 2024.

Il primo elemento anomalo da far notare è che se gli ambienti mondialisti temono il ritorno ufficiale di Trump nel 2024 non lancerebbero l'allarme tre anni prima. È piuttosto probabile quindi che questi ambienti sappiano perfettamente che Trump sta per tornare prima di quella data e sono estremamente preoccupati. Il secondo elemento anomalo è che è sempre la Clinton a parlare. Hillary Clinton sembra continuare a mandare disperate richieste di aiuto per essere messa al riparo dalle conseguenze dell'inchiesta Durham che mira proprio a lei. Stavolta sembra però che il mondialismo non verrá in suo soccorso.
https://www.rt.com/usa/543041-clinton-calls-trump-threat-us-democracy/
La Russia ha posto il veto alle Nazioni Unite per riconoscere i cosiddetti "cambiamenti climatici" come una minaccia globale. Questo veto vuol dire molto di più degli altri veti posti dalla Russia al consiglio di sicurezza dell'ONU. Davos sta da tempo cercando di sostituire l'agonizzante operazione terroristica del coronavirus con la falsa emergenza climatica per poter attuare il Grande Reset. La Russia ha appena dato un colpo fatale alla strategia del potere mondialista. La Russia ha probabilmente inferto il colpo fatale al Nuovo Ordine Mondiale.
https://t.me/disclosetv/6013
Ieri Repubblica (Elkann) scriveva che Draghi non voleva rinnovare lo stato di emergenza. Oggi la stessa Repubblica scrive l'esatto contrario e ventila un rinnovo dello stato di emergenza. Prima di tutto questo ci dice che nemmeno il regime di Draghi sa quello che deve fare e che sta temporeggiando il più possibile. In secondo luogo, occorre aspettare perché ancora non abbiamo nessuna certezza di ciò che faranno. Inoltre, se dovesse esserci questa eventuale estensione al 31 marzo sarebbe la prima estensione trimestrale mentre le altre duravano almeno 5 o 6 mesi.

Se fosse così, e ancora non lo sappiamo con certezza, vorrebbe dire che i tempi di questa falsa emergenza si stanno accorciando sempre di più. Infine, dobbiamo vedere cosa vogliono fare anche con il certificato razziale vaccinale per i lavoratori che scade il 31 dicembre. Se Draghi prova poco a poco a spingersi più in là, dovrà fare i conti con delle rivolte sempre più crescenti in ogni settore della società italiana, inclusa una buona parte delle forze dell'ordine. Dobbiamo comunque prepararci ad una fase di notevole instabilità. Questa classe politica di traditori della patria e di massoni asserviti al mondialismo cercherà di tirare a campare il più possibile fino a quando la rivolta sempre più montante non li spazzerà definitivamente via.
https://www.repubblica.it/politica/2021/12/13/news/governo_covid_stato_emergenza_draghi_partiti-330072057/?ref=RHUO
Il segretario del COSAP (sindacato di polizia) scrive al capo della Polizia.

"Numerosissime sono le segnalazioni che stanno pervenendo alla Segreteria Nazionale COSAP, in riferimento a vere e proprie vessazioni psicologiche sui luoghi di lavoro, in danno del personale della Polizia di Stato che non ha aderito alla campagna vaccinale per il COVID 19. La misura è ormai colma e un suo autorevole intervento risulterebbe indefettibile per restituire diritti e dignità ai suoi uomini."

Soffermatevi in particolare sulle parole evidenziate in grassetto. È un vero e proprio ultimatum. Se Draghi vuole andare alla guerra definitiva contro l'Italia, dovrà prepararsi ad affrontare per prima quella larga parte di poliziotti e militari che non gli rispondono più. Questa storia non potrà che finire con lo scontro aperto e se non hai completamente in pugno forze dell'ordine e forze armate non puoi vincere.
https://www.lanuovacalabria.it/vessazioni-psicologiche-al-personale-di-polizia-non-vaccinato-la-denuncia-di-scalzo-cosap-al-ministero-dellinterno
Nel frattempo, mi giungono altre segnalazioni di lettori che prendono treni regionali e interregionali in Lombardia. Zero controlli per il certificato verde. I controllori non chiedono nulla. Ormai un largo pezzo di Italia in ogni ambito della vita civile disapplica le restrizioni del regime di Draghi. Più Draghi cerca di stringere il cappio della repressione, più si estende a macchia d'olio la rivolta contro la sua dittatura.
C'è stato un incontro a Washington la scorsa settimana tra il ministro della Difesa Benny Gantz e il suo segretario di Stato USA, Antony Blinken. Benny Gantz ha manifestato la esplicita volontà di condurre un attacco contro l'Iran. Quella dell'Iran per gli israeliani ormai è una vera e propria ossessione. Questo Stato nell'ottica di Tel Aviv rappresenta una "minaccia" da rimuovere per poter andare avanti con il piano di espansione sionista. Gantz è volato a Washington per chiedere il sostegno degli Stati Uniti in una guerra contro l'Iran ma si è visto opporre un cortese e fermo rifiuto. Lo stesso ministro della Difesa ha riconosciuto che senza l'appoggio americano una guerra all'Iran è praticamente impossibile. Israele andrebbe incontro ad una rovinosa sconfitta.

La ragione per la quale lo stato di Israele è nato ed esiste tuttora è soltanto una. È stata la potenza militare americana a consentire a Israele di nascere e di espandersi. La lobby sionista negli Stati Uniti è potentissima e da anni controlla entrambi gli schieramenti politici del Congresso, repubblicani e democratici. Non è affatto provocatorio affermare che gli Stati Uniti hanno avuto un rapporto quasi coloniale nei confronti di Israele. L'America non ha lavorato per tutelare gli interessi americani. Ha lavorato per tutelare gli interessi israeliani e ogni qualvolta che Israele ordinava gli USA eseguivano. Questa condizione di sottomissione a Israele è terminata nel 2016 quando gli Stati Uniti hanno avuto per la prima volta dopo decenni un presidente che non è espressione dei vari gruppi mondialisti che dominano a Washington, quale il Council of Foreign Relations, o dei feroci neocon sionisti che misero Bush alla Casa Bianca. Il divorzio tra Stati Uniti e Israele è iniziato sotto Trump e si è completato sotto Biden per il fatto che l'amministrazione è de facto commissariata dai militari fedeli a Trump come abbiamo visto nei precedenti articoli. Trump ha compiuto un qualcosa di storico. Ha liberato gli Stati Uniti dalla morsa della lobby sionista.
https://www.timesofisrael.com/gantz-i-told-the-us-ive-ordered-the-idf-to-prepare-a-strike-against-iran/
I sette che vedete in questa grafica sono nell'ordine, dal primo all'ultimo in successione numerica: Jack Dorsey, ex amministratore delegato di Twitter; Scott Livingstone, amministratore delegato dell'autorità sanitaria del Saskatchewan (Canada); ex cancelliere austriaco Schallenberg; Kedar Deshpande, ex amministratore delegato di Zappos; Brett Biggs, ex amministratore delegato di Walmart; Jim Weiss, ex amministratore delegato di Real Chemistry; Les Wexner, ex presidente della Columbus Partnership. Questi sono solamente alcuni dei vari nomi di spicco del deep state internazionale che si sono dimessi da quando è iniziato il processo a Ghislaine Maxwell, agente del Mossad che gestiva un giro di pedofilia globale per conto dei servizi segreti israeliani. I media di regime hanno provato immediatamente a dire che non c'è alcun legame tra il processo Maxwell e queste dimissioni ma più i giorni passano dall'inizio del dibattimento più continuano a rotolare le teste dei potenti dell'élite mondialista.
https://twitter.com/HowManyCeos/status/1466644011318321152?t=Y2h0_UyJWTVxc18C0CFXrw&s=09
👍1
Alcuni lettori si sono stupiti che Rudy Giuliani abbia partecipato ad evento di Fratelli d'Italia, il partito della Meloni saldamente nelle mani dei Rockefeller e della lobby sionista (Crosetto & co). Faccio solo due considerazioni al riguardo. La prima è che Giuliani è da un po' di tempo fuori dal giro di Trump. La seconda è che Giuliani da diversi mesi si è messo persino a fare video a pagamento per 225 dollari. Giuliani basta che lo chiami, lo paghi e ti dice quello che vuoi. Lo stesso vale per tutte le altre "benedizioni" giunte da Oltreoceano verso la falsa opposizione italiana. Trump non ha mai avuto nulla a che fare con esse. Sono tutte dichiarazioni fatte a gettone.
Oggi è il giorno nel quale scatta l'obbligo vaccinale per forze dell'ordine, forze armate e insegnanti e sta per partire un boicottaggio senza precedenti. Moltissimi non hanno alcuna intenzione di cedere al ricatto e si metteranno in malattia, faranno ricorsi o addirittura cambieranno mestiere pur di non inocularsi il letale siero al grafene. Il solo fatto che siano ricorsi a una misura così liberticida e repressiva ci rivela ancora una volta che l'83% di inoculati dichiarati dal regime è una percentuale completamente falsa. Se ci fosse stato veramente quel numero di sierati, non avrebbero fatto tutto ciò che hanno fatto finora e non sarebbero arrivati all'obbligo, in particolare per polizia e carabinieri.

È qui che Draghi ha il problema più grosso perché nelle forze dell'ordine c'è una rivolta aperta contro il regime e stanno mandando dei chiari messaggi. Il messaggio è che i poliziotti e i carabinieri non inoculati sono pronti a mettersi pesantemente di traverso questa volta. Se gli uomini delle forze dell'ordine, delle forze armate e gli insegnanti restano compatti possono dare una spallata tremenda al regime. Migliaia di sospensioni tutte insieme allo stesso momento porterebbero alla paralisi e al collasso della sicurezza dello Stato. Queste persone, e sono tante, stanno dando prova di grande coraggio e tenacia pur di non cedere all'infame ricatto del regime di Draghi. Piuttosto che lasciarci andare allo sterile e deleterio esercizio dell'autorazzismo dovremmo mettere in rilievo questo aspetto.

Sono davvero pochi i Paesi al mondo che hanno opposto una resistenza così ferma e senza quartiere alla dittatura mondialista. Se varcate i confini del Paese, e mettete in piede in Germania o Austria, trovate sì proteste contro il totalitarismo globale, ma nessuno di questi Paesi ha dato vita a proteste costanti e boicottaggi di massa contro il regime come ha fatto l'Italia. Ai tanti italiani che si sono opposti fieramente a queste repressioni va dato soltanto rispetto e ammirazione. Se vogliamo veramente cambiare e tornare ad essere un grande Paese, e da qui che dobbiamo ripartire. Dobbiamo scrollarci di dosso la propaganda antinazionale che i mezzi di comunicazione e le scuole, centrali di indottrinamento al pensiero liberalmarxista, ci hanno inoculato per decenni come un veleno che ha contaminato la nostra mente e il nostro corpo. Se vogliano veramente guarire e iniziare a rifondare questa nazione, dobbiamo espellere questo veleno dal nostro corpo. https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/14/news/vaccini_dai_prof_agli_agenti_i_trucchi_per_aggirare_l_obbligo_in_arrivo-330095278/
Dobbiamo fare alcune precisazioni necessarie relativamente all'articolo tre del decreto legge che ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. Alcuni lettori mi hanno fatto notare che è nascosto un inganno nella scrittura del testo. Sappiamo che il certificato verde per i lavoratori è stato istituito con il decreto legge n.127 del 21 settembre 2021 e successivamente convertito con la legge n.165 del 19 novembre 2021. Questa legge è la legge che ha istituito il certificato verde per i lavoratori e che prevede l'obbligo di tampone negativo, inoculazione al siero o guarigione dal COVID per poter accedere ai luoghi di lavoro dal 15 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021.

Il decreto legge di ieri che ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022 non interviene specificamente su questa legge o sul decreto di settembre. Il testo dell'art.3 non lo menziona proprio. La ragione è che Draghi a settembre quando ha fatto il decreto n.127 ha modificato un altro decreto precedente scritto ad aprile, il numero 52 del 22 aprile 2021, che è il primo decreto che ha istituito il certificato verde. In pratica, Draghi a settembre ha fatto un decreto per aggiungere gli articoli sul certificato verde nel decreto di aprile. Il testo del decreto di ieri però all'articolo tre omette di precisare che il decreto di settembre ha aggiornato il decreto di aprile.

Chi scrive questi testi lo fa in maniera tale da confondere le acque il più possibile e a volte anche gli osservatori più attenti possono essere facilmente tratti in inganno da questo continuo dedalo di rinvii legislativi. Quindi purtroppo all'articolo tre del testo si prevede l'estensione anche per il certificato verde per i lavoratori almeno fino al 31 marzo 2022. Quello che però mi stupisce e che vorrei farvi notare è questo. Se aprite le prime pagine dei giornali di regime di oggi, non trovate messa in rilievo questa informazione. I media dicono che è stato rinnovato il cosiddetto super green pass che impedisce ai non sierati di accedere a determinati luoghi pubblici, ma non stanno dicendo che dal 1 gennaio in poi i lavoratori dovranno andare avanti con tamponi negativi o sieri. La mia domanda è: perché questo silenzio? Perché non informano gli italiani di quella che è probabilmente la decisione più oppressiva e gravosa? Sono stati per settimane a dire che il certificato verde per i lavoratori sarebbe stato prorogato e poi non dicono nulla al momento dell'avvenuto rinnovo. Forse dietro questo silenzio assordante si nasconde la paura della reazione di quei lavoratori che già in questi mesi hanno dato vita ad un boicottaggio massiccio contro il certificato verde? Se i lavoratori continuano a mettersi in ferie o malattia, il sistema va inevitabilmente al collasso e forse è proprio questo che più spaventa il regime. https://www.ansa.it/documents/1639500747985_Decreto.pdf
👍1