Generalmente, non credo troppo negli scenari mediatici che descrivono fratture e strappi dentro il governo per quello che riguarda l'esecuzione dei piani di Davos. Abbiamo visto in passato come si sia trattato di meri giochini per accontentare gli oramai sempre più esigui elettori della morente e marcia classe politica della seconda Repubblica nata dal golpe giudiziario di Mani Pulite nel lontano 1992. Questa volta però si ha la netta impressione che le fratture e gli scontri siano reali e non soltanto immaginari come è accaduto in passato. A rendersi conto che ormai il regime di Draghi si sta spingendo ad un passo dal baratro è proprio uno degli interlocutori privilegiati dell'uomo del Britannia, ovvero Giancarlo Giorgetti.
Giorgetti appare perfettamente consapevole che non è più possibile continuare in questa direzione. Sa che il certificato rafforzato per i lavoratori porterebbe alla paralisi della produzione nazionale e ad una ondata enorme di proteste. Sa che il Paese è ormai una pentola a pressione enormemente surriscaldata e qualsiasi ulteriore tentativo di stringere ancora di più il cappio della repressione vaccinale può portare ad un definitivo strappo e ad una rivolta generale contro il regime. Non si contano ormai i commercianti che si rifiutano di chiedere il certificato razziale vaccinale così come sono sempre più numerose le segnalazioni di assenza di controlli sui mezzi pubblici di Roma e Milano.
Allo stesso modo, la rivolta delle forze dell'ordine e delle forze armate inizia a preoccupare seriamente il Viminale che è stato costretto a richiamare in servizio gli uomini in divisa non sierati per assenza di personale. I poliziotti e i carabinieri non sierati hanno annunciato che scenderanno presto in piazza per manifestare tutto il loro dissenso contro questa deriva autoritaria che li vuole costringere ad eseguire ordini illegittimi. La situazione è letteralmente fuori controllo e Giorgetti lo sa perfettamente. Giorgetti sa che ormai questo regime si sta disgregando e probabilmente inizia già a guardarsi intorno per cercare una via d'uscita. Se persino uno degli uomini più vicini a Draghi come l'eminenza grigia della Lega inizia a tirarsi indietro, allora la situazione deve essere veramente grave. Sono i giorni in cui gli uomini del regime stanno pensando sempre più frequentemente al "si salvi chi può".
https://www.repubblica.it/politica/2022/01/05/news/covid_draghi_sorpreso_dal_muro_di_giorgetti_le_misure_sono_a_rischio-332674573/
Giorgetti appare perfettamente consapevole che non è più possibile continuare in questa direzione. Sa che il certificato rafforzato per i lavoratori porterebbe alla paralisi della produzione nazionale e ad una ondata enorme di proteste. Sa che il Paese è ormai una pentola a pressione enormemente surriscaldata e qualsiasi ulteriore tentativo di stringere ancora di più il cappio della repressione vaccinale può portare ad un definitivo strappo e ad una rivolta generale contro il regime. Non si contano ormai i commercianti che si rifiutano di chiedere il certificato razziale vaccinale così come sono sempre più numerose le segnalazioni di assenza di controlli sui mezzi pubblici di Roma e Milano.
Allo stesso modo, la rivolta delle forze dell'ordine e delle forze armate inizia a preoccupare seriamente il Viminale che è stato costretto a richiamare in servizio gli uomini in divisa non sierati per assenza di personale. I poliziotti e i carabinieri non sierati hanno annunciato che scenderanno presto in piazza per manifestare tutto il loro dissenso contro questa deriva autoritaria che li vuole costringere ad eseguire ordini illegittimi. La situazione è letteralmente fuori controllo e Giorgetti lo sa perfettamente. Giorgetti sa che ormai questo regime si sta disgregando e probabilmente inizia già a guardarsi intorno per cercare una via d'uscita. Se persino uno degli uomini più vicini a Draghi come l'eminenza grigia della Lega inizia a tirarsi indietro, allora la situazione deve essere veramente grave. Sono i giorni in cui gli uomini del regime stanno pensando sempre più frequentemente al "si salvi chi può".
https://www.repubblica.it/politica/2022/01/05/news/covid_draghi_sorpreso_dal_muro_di_giorgetti_le_misure_sono_a_rischio-332674573/
la Repubblica
Covid: Draghi sorpreso dal muro di Giorgetti, le misure sono a rischio
Il ministro leghista dice no al Super Pass e non crede più nella spinta del governo: "Un altro anno così non si può". Ma poi dic…
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Emergono altre verità nascoste su Ghislaine Maxwell. L'agente del Mossad era conosciuta praticamente da tutto il jet set internazionale. E' in quegli ambienti che la Maxwell forniva ragazzine e bambine per i predatori pedofili dell'alta società. In questi ambienti sono di casa praticamente tutti i giornalisti del mainstream internazionale. Ci sono le grandi firme del New York Times, del Washington Post, del Guardian e dell'Economist. Ci sono coloro che in teoria dovrebbero denunciare gli scandali della élite pedofila globale ma non possono farlo per una semplice ragione. Sono loro stessi ad essere a libro paga dei potenti di questa rete di pedofili.
Qui abbiamo un esempio di come i media mainstream abbiano coperto per anni le "attività" in cui era coinvolto Epstein. Nel 2003 l'editore di Vanity Fair, Graydon Carter, ha impedito che sulla sua rivista uscisse una accurata e dettagliata denuncia che rivelava chi era veramente l'uomo del Mossad e il giro di pedofilia globale che egli gestiva assieme a Ghislaine Maxwell. Tutto fu tenuto nascosto all'opinione pubblica. Se queste informazioni fossero uscita allora, forse diverse vittime di questo traffico avrebbero potuto essere salvate. Purtroppo non è stato possibile farlo per una semplice ragione. La missione dei media mainstream non è quella di rivelare la verità sul traffico di pedofilia globale. E' quella di insabbiarla.
https://t.me/rtnews/17843
Qui abbiamo un esempio di come i media mainstream abbiano coperto per anni le "attività" in cui era coinvolto Epstein. Nel 2003 l'editore di Vanity Fair, Graydon Carter, ha impedito che sulla sua rivista uscisse una accurata e dettagliata denuncia che rivelava chi era veramente l'uomo del Mossad e il giro di pedofilia globale che egli gestiva assieme a Ghislaine Maxwell. Tutto fu tenuto nascosto all'opinione pubblica. Se queste informazioni fossero uscita allora, forse diverse vittime di questo traffico avrebbero potuto essere salvate. Purtroppo non è stato possibile farlo per una semplice ragione. La missione dei media mainstream non è quella di rivelare la verità sul traffico di pedofilia globale. E' quella di insabbiarla.
https://t.me/rtnews/17843
Telegram
RT News
Maxwell partied with Vanity Fair after mag killed Epstein allegations
New images have emerged showing convicted sex-trafficker Ghislaine Maxwell socializing with Vanity Fair high-rollers after the magazine killed a 2003 expose filled with accusations against…
New images have emerged showing convicted sex-trafficker Ghislaine Maxwell socializing with Vanity Fair high-rollers after the magazine killed a 2003 expose filled with accusations against…
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Giorgetti non si presenterà in Consiglio dei Ministri e questo è significativo di come ormai ci sia uno strappo profondo tra l'eminenza grigia della Lega e Mario Draghi. L'ultima ipotesi che c'è sul tavolo è quella di estendere il certificato rafforzato solamente ai lavoratori over 60 che sono tra l'altro quelli più vicini al pensionamento. Considerate un fatto. Le donne vanno mediamente in pensione a 61,3 anni e gli uomini a 62,3. Se facessero veramente un certificato rafforzato per gli over 60, sarebbero veramente poche le persone interessate. Inoltre c'è da considerare che c'è un crescente scetticismo persino tra gli uomini stessi del regime sulla possibilità di dare effettiva applicazione a questa misura nella vita quotidiana. Quello che più conta è che erano partiti gridando e dando per certa fino a ieri l'estensione del certificato rafforzato a tutti i lavoratori e l'obbligo vaccinale mentre oggi vediamo che sembrano intenzionati a dare vita alla più clamorosa e fallimentare delle ritirate in ordine sparso.
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/super-green-pass-obbligatorio-over-60-lavoro-nuovo-decreto-21b00fc0-6da3-11ec-9f93-9a4ee3459cee.shtml
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/super-green-pass-obbligatorio-over-60-lavoro-nuovo-decreto-21b00fc0-6da3-11ec-9f93-9a4ee3459cee.shtml
Corriere della Sera
Obbligo vaccinale per over 60 e altri lavoratori: il piano per il nuovo decreto
Il governo pensa all'obbligo vaccinale per over 60 (o forse over 50) e nuove categorie di lavoratori pubblici e privati. Dal 10 gennaio via alla terza dose per gli over 12
Le autorità australiane hanno negato a Djokovic il visto d'ingresso nel Paese per partecipare al torneo degli Australian Open nonostante il serbo avesse già ottenuto una esenzione medica. I tennisti al soldo delle élite globali, quali Panatta, si sono prontamente scagliati contro Djokovic per il fatto di essersi rifiutato di fare da cavia per il cartello farmaceutico di Bill Gates. Ovviamente Panatta e tutti gli altri erano distratti quando nel giro dell'ultimo anno e mezzo gli australiani subivano gli abusi più feroci per mano del loro corrotto e tirannico governo. Per tutto questo tempo nè i media nè questi sportivi profumatamente pagati dai grandi circoli globalisti hanno detto una sola parola in difesa del popol australiano. Per i servi del Nuovo Ordine Mondiale, lo scandalo non è dato dall'autoritarismo scatenato dall'operazione terroristica del coronavirus. Lo scandalo è dato dal fatto che ci sono sportivi come Djokovic che hanno parlato pubblicamente contro il siero sperimentale. Personalmente credo che la cosa migliore che possa fare Djokovic è ritirarsi da questo torneo e mandare un messaggio chiaro al mondo. Il regime globalista dell'Australia e le sue manifestazioni sportive vanno boicottate. https://www.rt.com/sport/545221-novak-djokovic-australia-visa/
RT
Novak Djokovic ‘denied entry’ to Australia in visa issue
Novak Djokovic faces an anxious wait to discover if he will be eligible to play at the Australian Open after Victorian officials refused to support his visa to enter the country despite being medically cleared to do so.
Dunque alla fine il regime di Draghi non ha fatto né l'obbligo vaccinale generalizzato né il certificato rafforzato per tutti i lavoratori. Invito gentilmente i lettori a prendere nota di tutti gli agenti della falsa controinformazione che fino a ieri hanno fatto credere il contrario. Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni e questa credo sia l'ennesima dimostrazione di come questi soggetti agiscano da mantici del terrore e della paura e facciano esattamente il gioco del regime di Mario Draghi. Rovesciano addosso alle persone i peggiori scenari catastrofici e le più assurde ipotesi di deportazione dei non sierati o di irruzioni forzate nelle case delle persone per procedere alle vaccinazioni forzate. La missione di questa gente non è quella di aiutarvi a resistere, ma piuttosto è quella di spingervi a capitolare.
Veniamo ora a quanto deciso dal regime di Draghi. Prima che qualcuno inizi a strapparsi i capelli e a lasciarsi andare all'isteria dobbiamo fare alcune precisazioni. Non c'è nessuna sospensione della pensione per gli over 50 pensionati nè multe di vario tipo come qualche delinquente ha fatto credere, e anche in questo caso invito a depennare colui o coloro che hanno messo in giro queste assurde falsità. Nessuno può togliere le pensioni. Sono diritti indifferibili. A questo punto, anche nella remota ipotesi che facessero dei controlli praticamente impossibili da fare, di cosa avete timore se non ci sono sanzioni di nessuno tipo? Veniamo adesso alla estensione del certificato rafforzato per i lavoratori over 50.
Se leggiamo attentamente il testo c'è scritto in primo luogo che parte dal 15 febbraio. Successivamente viene subito detto che i dipendenti senza questo certificato verde possono, "essere sospesi per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi" rinnovabili fino al 31 marzo 2022 senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Prima cosa da far notare. Il fatto che abbiano fatto coincidere gli effetti della sospensione con la fine dello stato di emergenza ci fa pensare che non vogliano spingersi oltre quella data.
Ricordiamo sempre che devono esserci comunque dei controlli costanti e reiterati per verificare se il lavoratore ha questo certificato rafforzato o meno, e sappiamo che anche in molti luoghi di lavoro pubblici non chiedono nulla. Nel caso però di eventuali controlli, è possibile aggirare l'ostacolo andando nuovamente in malattia oppure prenotando l'appuntamento al centro vaccinale più in là per poi puntualmente disertarlo. Ci sono quindi spazi di manovra per aggirare queste misure. Tenete presente che sanno perfettamente che non possono continuare ancora a lungo perché si rischia la paralisi del settore pubblico, già duramente provato, a causa delle numerose assenze per malattie o ferie.
Adesso l'obbiettivo deve essere quello di arrivare fino alla data del 31 marzo perché per loro diventa estremamente difficile continuare su questa china. Tra dieci giorni le forze dell'ordine e le forze armate scendono in piazza per protestare contro il regime di Draghi. La fuga dal CdM odierno di Giancarlo Giorgetti, uno degli uomini più influenti dello stato profondo italiano, è stato il segnale che persino coloro che appartengono alla ristretta cerchia dell'uomo del Britannia iniziano a preparare un piano di fuga.
E' stato il segnale che molti nelle stanze di Palazzo Chigi sono perfettamente consapevoli che non è più possibile proseguire così. Le crepe sul muro del regime iniziano ad essere veramente troppe e sempre più vistose. A questo punto dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Da un lato coinvolgere la piazza e marciare assieme alle forze dell'ordine e le forze armate che vogliono liberare il Paese. Dall'altro praticare ostruzionismo ad ogni livello e impedire le inoculazioni. La dittatura mondialista voleva mettere all'angolo l'Italia, ma è l'Italia che, se tiene duro, può mettere all'angolo la dittatura mondialista.
Veniamo ora a quanto deciso dal regime di Draghi. Prima che qualcuno inizi a strapparsi i capelli e a lasciarsi andare all'isteria dobbiamo fare alcune precisazioni. Non c'è nessuna sospensione della pensione per gli over 50 pensionati nè multe di vario tipo come qualche delinquente ha fatto credere, e anche in questo caso invito a depennare colui o coloro che hanno messo in giro queste assurde falsità. Nessuno può togliere le pensioni. Sono diritti indifferibili. A questo punto, anche nella remota ipotesi che facessero dei controlli praticamente impossibili da fare, di cosa avete timore se non ci sono sanzioni di nessuno tipo? Veniamo adesso alla estensione del certificato rafforzato per i lavoratori over 50.
Se leggiamo attentamente il testo c'è scritto in primo luogo che parte dal 15 febbraio. Successivamente viene subito detto che i dipendenti senza questo certificato verde possono, "essere sospesi per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi" rinnovabili fino al 31 marzo 2022 senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Prima cosa da far notare. Il fatto che abbiano fatto coincidere gli effetti della sospensione con la fine dello stato di emergenza ci fa pensare che non vogliano spingersi oltre quella data.
Ricordiamo sempre che devono esserci comunque dei controlli costanti e reiterati per verificare se il lavoratore ha questo certificato rafforzato o meno, e sappiamo che anche in molti luoghi di lavoro pubblici non chiedono nulla. Nel caso però di eventuali controlli, è possibile aggirare l'ostacolo andando nuovamente in malattia oppure prenotando l'appuntamento al centro vaccinale più in là per poi puntualmente disertarlo. Ci sono quindi spazi di manovra per aggirare queste misure. Tenete presente che sanno perfettamente che non possono continuare ancora a lungo perché si rischia la paralisi del settore pubblico, già duramente provato, a causa delle numerose assenze per malattie o ferie.
Adesso l'obbiettivo deve essere quello di arrivare fino alla data del 31 marzo perché per loro diventa estremamente difficile continuare su questa china. Tra dieci giorni le forze dell'ordine e le forze armate scendono in piazza per protestare contro il regime di Draghi. La fuga dal CdM odierno di Giancarlo Giorgetti, uno degli uomini più influenti dello stato profondo italiano, è stato il segnale che persino coloro che appartengono alla ristretta cerchia dell'uomo del Britannia iniziano a preparare un piano di fuga.
E' stato il segnale che molti nelle stanze di Palazzo Chigi sono perfettamente consapevoli che non è più possibile proseguire così. Le crepe sul muro del regime iniziano ad essere veramente troppe e sempre più vistose. A questo punto dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Da un lato coinvolgere la piazza e marciare assieme alle forze dell'ordine e le forze armate che vogliono liberare il Paese. Dall'altro praticare ostruzionismo ad ogni livello e impedire le inoculazioni. La dittatura mondialista voleva mettere all'angolo l'Italia, ma è l'Italia che, se tiene duro, può mettere all'angolo la dittatura mondialista.
Se leggete la bozza del decreto legge non sono previste sanzioni per la mancata osservanza dell'obbligo vaccinale per gli over 50. Le sanzioni dai 600 ai 1500 euro riguardano l'articolo e i commi relativi all'estensione del certificato rafforzato per i lavoratori. Non riguardano l'articolo dell'obbligo vaccinale per gli over 50. Detto questo, anche se ci fossero state le multe chi mai le avrebbe comminate vista la totale mancanza di personale? Inoltre nella rara opzione di una multa per inosservato obbligo vaccinale faccio notare che queste fantomatiche multe avrebbero fatte la stessa fine di quelle dei confinamenti dello scorso anno: mai pervenute nelle residenze dei trasgressori. Chiosa finale. Pare che stiano per togliere anche il certificato rafforzato per entrare in banca o alla posta. Se vi lasciate andare alla paura, fate esattamente il loro gioco.
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/pdf-bozza-nuovo-decreto-5-gennaio-2022-1f2ea566-6e4f-11ec-b03a-4a0e157e4787.shtml
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/pdf-bozza-nuovo-decreto-5-gennaio-2022-1f2ea566-6e4f-11ec-b03a-4a0e157e4787.shtml
Corriere della Sera
Lavoro, servizi alla persona, scuola. La bozza del dl (poi cambiato): leggi il testo
Nella giornata del 5 gennaio il governo ha varato un nuovo decreto con il quale si introducono nuove regole per contrastare la pandemia di Covid-19....
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Altro aggiornamento in corso. Dalla bozza adesso è sparito persino il certificato rafforzato per i lavoratori pubblici e privati. Da quello che trapela ora pare che il Consiglio dei Ministri abbia deciso di confermare il certificato verde base per i lavoratori e gli utenti di uffici pubblici, quali Comuni, Province, Regioni, Poste, INPS e INAIL. Erano partiti facendo credere che avrebbero esteso il certificato rafforzato a tutti i lavoratori, poi sono passati a dire over 60, dopo over 50 e ora praticamente stanno togliendo tutte le categorie di lavoratori pubblici e diversi privati. Vi rendete conto che a palazzo Chigi c'è il circo? Questi buffoni non sanno più come fare per aumentare le inoculazioni ma sono perfettamente consapevoli che non possono più forzare troppo la mano altrimenti salta veramente il Paese. Giorgetti ha compreso perfettamente che la nave sta andando dritta contro un iceberg e si è guardato bene dal farsi trovare a bordo al momento dell'impatto.
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/nuovo-decreto-obbligo-vaccinale-scuola-oggi-d21b1ad8-6e04-11ec-b03a-4a0e157e4787.shtml?refresh_ce
https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_05/nuovo-decreto-obbligo-vaccinale-scuola-oggi-d21b1ad8-6e04-11ec-b03a-4a0e157e4787.shtml?refresh_ce
Corriere della Sera
Il nuovo decreto sull’obbligo vaccinale per gli over 50, il green pass per i negozi, e la scuola
Approvato il nuovo decreto Covid: l'obbligo vaccinale scatta per tutti gli over 50 e servirà il green pass (base o super) per entrare da estetisti, parrucchieri, negozi, servizi pubblici e privati. Cambiano anche le norme per la scuola
Ragazzi, insisto ancora una volta che NON ci sono sanzioni per l'obbligo vaccinale. Persino l'Ansa lo scrive chiaramente nel suo articolo. L'agenzia principale del regime è costretta chiaramente ad ammettere che un obbligo senza sanzioni non è un obbligo. Stiamo parlando praticamente quindi del nulla. Questi cialtroni hanno minacciato per settimane i peggiori scenari catastrofici in caso di mancato adempimento per l'obbligo vaccinale e questo è quello che hanno prodotto: il nulla. Vi invito ancora una volta a ripensare a quegli agenti della disinformazione che vi hanno angosciato per tutte le feste facendovi credere che vi avrebbero deportato mentre avevate una fetta di panettone in bocca. Sono quelli in questo momento il vero nemico dal quale vi dovete guardare. Tornando al punto precedente: chi vi sta dicendo che ci sono sanzioni per il mancato obbligo vaccinale per gli over 50 vi sta disinformando e vi sta mentendo.
Allora, abbiamo stabilito che NON ci sono sanzioni per gli over 50 che non si inoculano. Il nome corretto quindi non è "obbligo" ma "pagliacciata". Adesso veniamo al certificato rafforzato per i lavoratori. Erano partiti che volevano estenderlo a tutti i lavoratori over 50, ricordate? Benissimo, adesso se ne sono usciti con questa nuova modifica che praticamente esonera tutti i dipendenti degli uffici pubblici dall'avere il cosiddetto supergreen pass comprese le attività commerciali che praticamente possono essere considerate la stragrande maggioranza del settore privato. Quindi se questa è la strada che stanno percorrendo si stanno rimangiando praticamente tutte le minacce che hanno fatto circolare sui media per settimane. Notate bene: hanno scritto che queste misure dovrebbero durare fino al 15 giugno, ma la nave impazzita di Palazzo Chigi naviga a vista. Sperano che così qualcuno ceda e si inoculi ma se continua così questi faranno fatica ad arrivare persino a marzo. Figuriamoci a giugno.
Fonte: Corriere
Fonte: Corriere
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Alla fine, il circo di palazzo Chigi ha chiuso verso le 22 e ha partorito un altro decreto dopo aver cambiato bozza una cinquantina di volte. Molti mi stanno dicendo:"Cesare, io non ci ho capito niente." E' comprensibilissimo perché i circensi del regime ormai sono loro per primi che non ci stanno capendo nulla. Andiamo con ordine, però. Partiamo dall'obbligo vaccinale per gli over 50 disoccupati. Nelle bozze originarie non c'erano sanzioni per chi non si inocula. Zero.
Le abbiamo viste ieri. Adesso pare abbiano messo una sanzione di 100 euro ma sarà proprio interessante andare a vedere chi la prenderà. Gli effetti saranno praticamente nulli per due ragioni. La prima è perché non esiste abbastanza personale per controllare milioni di persone. La seconda è che queste multe, se mai ci saranno, faranno la stessa fine di quelle dei confinamenti dello scorso anno: nel cestino. A molti a casa non è mai arrivato nulla. Veniamo ora al certificato rafforzato per i lavoratori over 50.
Leggiamo nel testo delle misure che i lavoratori over 50 degli uffici pubblici e delle attività sono stati esonerati dal presentare il certificato rafforzato e possono invece andare avanti con il certificato base fino al 15 giugno. E quindi? Alla fine nel concreto e nella vita quotidiana chi dovrà presentare questo certificato rafforzato? Se nel testo viene scritto che i dipendenti degli uffici pubblici e quelli privati delle attività commerciali possono andare avanti con il certificato verde base sarà esclusa una platea da milioni di persone dall'avere il certificato rafforzato. Lavoratori pubblici e privati, non disperatevi. Intanto c'è ancora più di un mese prima che questo certificato rafforzato entri in vigore, dal 15 febbraio in poi, e in più ci sono una marea di incognite. Dobbiamo vedere la stesura finale in Gazzetta e dobbiamo aspettare più avanti perché questi clown potrebbero fare marcia indietro più avanti nella speranza che molti lavoratori adesso si vadano a fare il siero per avere il certificato rafforzato.
Questa roba, se mai verrà applicata, farà esplodere una rivolta nel mondo del lavoro e molti con ogni probabilità inizieranno a smarcarsi rifiutandosi di chiedere ai lavoratori se hanno o meno prova di vaccino. Inoltre considerate che nel pubblico impiego hanno gravi problemi di personale e se i lavoratori iniziano a mettersi in malattia o in ferie come accaduto ad ottobre possono veramente mandare in paralisi l'intera macchina statale. Veniamo ora al discorso delle poste, delle banche e dei negozi. Allo stato dell'arte ci sono già una marea di bar e ristoranti che non chiedono nulla. Figuriamoci se dentro un ufficio postale dove ci sono code interminabili si possono mettere a chiedere alla gente i tamponi.
I dipendenti tra l'altro stanno dietro gli sportelli e non possono uscire per controllare gli ingressi. E perché mai dovrebbero prendersi loro la responsabilità di fare una cosa che viola la legge sulla privacy e va contro il loro contratto? Capite che questa roba è inapplicabile. Lo stesso sarà con ogni probabilità per le banche e i negozi. Qui non c'entra proprio nulla la teoria della "rana bollita" come qualcuno impropriamente crede. Quella è una cosa seria e una strategia scientifica. Qui invece siamo di fronte ad un regime allo sbaraglio che non sa più come fare per inoculare agli italiani il siero al grafene e sta dando vita ad un disordine legislativo senza precedenti.
Siamo nel caos di un regime in stato confusionale, non nell'ordine (autoritario) di una dittatura sovietica del secolo scorso. Alcuni iniziano già a preparare la via di fuga. Vedete Giorgetti che ieri ha compreso che la nave sta per andare contro un iceberg e ha lasciato Roma in tutta fretta. Adesso dobbiamo continuare a stare uniti. Con questo ultimo caotico decreto il regime ha allargato ancora di più il nostro fronte. Nessuno ha più interesse a sostenerlo. E ricordate sempre che tra 9 giorni le forze dell'ordine e le forze armate contrarie al regime scendono in piazza con noi. Nessuna dittatura può sopravvivere a lungo in queste condizioni.
Le abbiamo viste ieri. Adesso pare abbiano messo una sanzione di 100 euro ma sarà proprio interessante andare a vedere chi la prenderà. Gli effetti saranno praticamente nulli per due ragioni. La prima è perché non esiste abbastanza personale per controllare milioni di persone. La seconda è che queste multe, se mai ci saranno, faranno la stessa fine di quelle dei confinamenti dello scorso anno: nel cestino. A molti a casa non è mai arrivato nulla. Veniamo ora al certificato rafforzato per i lavoratori over 50.
Leggiamo nel testo delle misure che i lavoratori over 50 degli uffici pubblici e delle attività sono stati esonerati dal presentare il certificato rafforzato e possono invece andare avanti con il certificato base fino al 15 giugno. E quindi? Alla fine nel concreto e nella vita quotidiana chi dovrà presentare questo certificato rafforzato? Se nel testo viene scritto che i dipendenti degli uffici pubblici e quelli privati delle attività commerciali possono andare avanti con il certificato verde base sarà esclusa una platea da milioni di persone dall'avere il certificato rafforzato. Lavoratori pubblici e privati, non disperatevi. Intanto c'è ancora più di un mese prima che questo certificato rafforzato entri in vigore, dal 15 febbraio in poi, e in più ci sono una marea di incognite. Dobbiamo vedere la stesura finale in Gazzetta e dobbiamo aspettare più avanti perché questi clown potrebbero fare marcia indietro più avanti nella speranza che molti lavoratori adesso si vadano a fare il siero per avere il certificato rafforzato.
Questa roba, se mai verrà applicata, farà esplodere una rivolta nel mondo del lavoro e molti con ogni probabilità inizieranno a smarcarsi rifiutandosi di chiedere ai lavoratori se hanno o meno prova di vaccino. Inoltre considerate che nel pubblico impiego hanno gravi problemi di personale e se i lavoratori iniziano a mettersi in malattia o in ferie come accaduto ad ottobre possono veramente mandare in paralisi l'intera macchina statale. Veniamo ora al discorso delle poste, delle banche e dei negozi. Allo stato dell'arte ci sono già una marea di bar e ristoranti che non chiedono nulla. Figuriamoci se dentro un ufficio postale dove ci sono code interminabili si possono mettere a chiedere alla gente i tamponi.
I dipendenti tra l'altro stanno dietro gli sportelli e non possono uscire per controllare gli ingressi. E perché mai dovrebbero prendersi loro la responsabilità di fare una cosa che viola la legge sulla privacy e va contro il loro contratto? Capite che questa roba è inapplicabile. Lo stesso sarà con ogni probabilità per le banche e i negozi. Qui non c'entra proprio nulla la teoria della "rana bollita" come qualcuno impropriamente crede. Quella è una cosa seria e una strategia scientifica. Qui invece siamo di fronte ad un regime allo sbaraglio che non sa più come fare per inoculare agli italiani il siero al grafene e sta dando vita ad un disordine legislativo senza precedenti.
Siamo nel caos di un regime in stato confusionale, non nell'ordine (autoritario) di una dittatura sovietica del secolo scorso. Alcuni iniziano già a preparare la via di fuga. Vedete Giorgetti che ieri ha compreso che la nave sta per andare contro un iceberg e ha lasciato Roma in tutta fretta. Adesso dobbiamo continuare a stare uniti. Con questo ultimo caotico decreto il regime ha allargato ancora di più il nostro fronte. Nessuno ha più interesse a sostenerlo. E ricordate sempre che tra 9 giorni le forze dell'ordine e le forze armate contrarie al regime scendono in piazza con noi. Nessuna dittatura può sopravvivere a lungo in queste condizioni.
Corriere della Sera
Il nuovo decreto sull’obbligo vaccinale per gli over 50, il green pass per i negozi, e la scuola
Approvato il nuovo decreto Covid: l'obbligo vaccinale scatta per tutti gli over 50 e servirà il green pass (base o super) per entrare da estetisti, parrucchieri, negozi, servizi pubblici e privati. Cambiano anche le norme per la scuola
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Il caos del circo del regime di Mario Draghi ci ha un po' distolto l'attenzione da ciò che sta accadendo in Kazakistan. In questo momento, nel Paese si sta cercando di dare vita alla più classica delle rivoluzioni colorate. Il leader delle proteste ha già dichiarato di ispirarsi a quanto avvenuto in Ucraina nel 2013 quando ci fu l'Euromaidan orchestrato da George Soros e Barack Obama e che portò alla destituzione dell'allora presidente Yanukovich. La lobby atlantista all'epoca voleva impedire che i rapporti tra Ucraina e Russia fossero troppo solidi e così diedero il vita al golpe. Sappiamo che la risposta di Putin fu magistrale attraverso il referendum in Crimea per riunire questa penisola alla Russia.
Quanto stiamo vedendo in Kazakistan è comunque la diretta conseguenza del fallimento della NATO in Ucraina. La NATO ha provato disperatamente a provocare la Russia attraverso l'Ucraina che ormai è una sorta di Stato fantoccio utilizzato dagli atlantisti come kamikaze per provocare uno scontro contro la Russia. La Russia ovviamente però non abbocca e resta a guardare perché non ha alcuna intenzione e interesse a cercare lo scontro. La NATO da parte sua non può dare vita ad un attacco diretto perché in questo momento gli Stati Uniti sono lontani e disimpegnati dall'alleanza atlantica. Soros e la sua cricca di golpisti quindi stanno provando a colpire la Russia ai fianchi destabilizzando il Kazakistan e cercando di mettere al potere un fantoccio manovrato dallo stato profondo di Washington e da Bruxelles. Al momento pare che il governo kazako stia facendo una repressione piuttosto intensa. Replicare l'Euromaidan per la NATO stavolta sarà molto difficile.
https://www.rt.com/russia/545282-kazakhstan-unrest-dozens-eliminated/
Quanto stiamo vedendo in Kazakistan è comunque la diretta conseguenza del fallimento della NATO in Ucraina. La NATO ha provato disperatamente a provocare la Russia attraverso l'Ucraina che ormai è una sorta di Stato fantoccio utilizzato dagli atlantisti come kamikaze per provocare uno scontro contro la Russia. La Russia ovviamente però non abbocca e resta a guardare perché non ha alcuna intenzione e interesse a cercare lo scontro. La NATO da parte sua non può dare vita ad un attacco diretto perché in questo momento gli Stati Uniti sono lontani e disimpegnati dall'alleanza atlantica. Soros e la sua cricca di golpisti quindi stanno provando a colpire la Russia ai fianchi destabilizzando il Kazakistan e cercando di mettere al potere un fantoccio manovrato dallo stato profondo di Washington e da Bruxelles. Al momento pare che il governo kazako stia facendo una repressione piuttosto intensa. Replicare l'Euromaidan per la NATO stavolta sarà molto difficile.
https://www.rt.com/russia/545282-kazakhstan-unrest-dozens-eliminated/
RT
‘Dozens eliminated’ after trying to storm police stations in Kazakhstan – official
Kazakhstani security services have claimed that they prevented attempts to storm police buildings in the country’s former capital, Almaty, on Wednesday night, killing dozens of protesters involved in the attacks.
C'è una notevole discrepanza tra quello che scrive il Corriere e altri media su quello che riguarda l'estensione del certificato rafforzato ai lavoratori pubblici e privati che hanno più di 50 anni. Se leggiamo quello che scrive qui il Corriere vediamo che viene riportato che ai lavoratori degli uffici e servizi pubblici e a quelli delle banche è richiesto solamente il certificato verde base e non quello rafforzato. Quindi se quello che viene riportato qui è esatto i lavoratori pubblici e privati di questi settori sono stati esonerati dal presentare il certificato rafforzato. Se invece apriamo altri quotidiani non troviamo questa distinzione che è semplicemente fondamentale. A questo punto, c'è chiaramente qualcosa che non va. Potrebbe esserci una possibile spiegazione. Forse il circo di palazzo Chigi ha rilasciato ai media di regime due bozze che dicono delle cose completamente diverse. A questo punto, ricordo ancora una volta che dobbiamo aspettare la versione definitiva sulla Gazzetta.
Stamane è comparso un articolo sul quotidiano cattolico "The Remnant" che esordisce con queste parole.
"Il papato di Francesco è ora nelle sue ultime scene, e prima o poi il sipario dovrebbe cadere per porre fine a questa Tragedia."
Non dimentichiamo che il regime di Mario Draghi non deve fare solo i conti con una rivolta che sta interessando ogni livello dello Stato, sopratutto le forze dell'ordine e le forze armate. C'è anche la situazione della Chiesa Cattolica che può dare una accelerazione definitiva alla disgregazione di questo regime marcio e corrotto. Se Bergoglio esce definitivamente di scena e la Chiesa torna nelle mani di un vero pastore che vuole ristabilire la tradizione e la verità della vera Chiesa Cattolica sarebbe un colpo tremendo per la dittatura mondialista e il Nuovo Ordine Mondiale. Se cambia la Chiesa, cambia l'Italia e il mondo intero..
https://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/5771-francis-pope-of-sad-destinies
"Il papato di Francesco è ora nelle sue ultime scene, e prima o poi il sipario dovrebbe cadere per porre fine a questa Tragedia."
Non dimentichiamo che il regime di Mario Draghi non deve fare solo i conti con una rivolta che sta interessando ogni livello dello Stato, sopratutto le forze dell'ordine e le forze armate. C'è anche la situazione della Chiesa Cattolica che può dare una accelerazione definitiva alla disgregazione di questo regime marcio e corrotto. Se Bergoglio esce definitivamente di scena e la Chiesa torna nelle mani di un vero pastore che vuole ristabilire la tradizione e la verità della vera Chiesa Cattolica sarebbe un colpo tremendo per la dittatura mondialista e il Nuovo Ordine Mondiale. Se cambia la Chiesa, cambia l'Italia e il mondo intero..
https://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/5771-francis-pope-of-sad-destinies
The Remnant Newspaper
Francis, Pope of Sad Destinies
“Heavy is the head that wears the crown!” - W. Shakespeare, Henry IV, Part Two, Act 3, Scene 1
Francis's papacy is now in its last scenes, and sooner or later the curtain is expected to fall to bring this Tragedy to an end. In the meantime, we watch the...
Francis's papacy is now in its last scenes, and sooner or later the curtain is expected to fall to bring this Tragedy to an end. In the meantime, we watch the...
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Aggiornamento sulla crisi in Kazakistan. Il governo in carica sta dando vita ad una massiccia operazione di polizia per riprendere il controllo delle strade di Almaty. La brutta copia dell'Euromaidan ucraino sembra destinata a fallire in partenza.
https://t.me/rtnews/17952?single
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RT News
La Russia è già intervenuta per aiutare il legittimo governo kazako a mettere fine alla rivolte violente. Le forze speciali russe sono già nel Paese per aiutare l'esercito kazako. A quanto pare, la rivoluzione colorata orchestrata da Soros e dalla gang atlantista sembra avviata alla disfatta completa. Il tentativo del Nuovo Ordine Mondiale di colpire ai fianchi la Russia marcia verso un impietoso fallimento.
https://t.me/rtnews/17948
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⚡️First Russian CSTO peacekeepers arrive in Kazakhstan
Units of the 45th separate brigade of special forces of the Russian Airborne Forces are being sent to Kazakhstan as part of the CSTO forces, the Russian Defense Ministry reported.
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Se aprite l'Ansa, trovate scritto che adesso la fantomatica multa di 100 euro per gli over 50 non vaccinati sarà "una tantum". Praticamente adesso il circo di palazzo Chigi si è inventato una nuova categoria di multa. In tutto questo, faccio notate una cosa. Sono passate più di 24 ore e ancora non è uscito fuori il testo definitivo di questo decreto. L'Ansa stessa scrive citando presunte fonti di palazzo Chigi ma non si rifà in alcun modo al decreto approvato e scritto in via definitiva. La domanda è semplice: se queste misure sono certe e definitive come vogliono far credere i media perché non ci mostrato direttamente il testo definitivo del decreto che lo conferma?
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/01/06/obbligo-vaccino-per-over-50-cento-euro-di-multa-una-tantum_aadc7ede-e419-4c50-85dd-6ead43c8d3d4.html
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/01/06/obbligo-vaccino-per-over-50-cento-euro-di-multa-una-tantum_aadc7ede-e419-4c50-85dd-6ead43c8d3d4.html
ANSA.it
Obbligo vaccino per over 50, cento euro di multa una tantum
La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate. Il decreto entrerà in vigore "il giorno successivo alla pubblicazione", dunque molto probabilmente sabato 8 gennaio. Multa da 400 a 1000 euro a chi entra in negozio senza pass, la protesta di Confcommercio…
Djokovic è stato "sollecitato" da Nadal ad inocularsi il siero al grafene. Ovviamente nessuno si è scomodato a ricordare a Nadal che Djokovic non ha chiesto il suo parere e che le scelte che riguardano il proprio corpo appartengono alla sfera dei diritti personali. Una sfera inviolabile che il regime di Draghi e la distopica dittatura globalista australiana hanno più volte violato. Questa ingerenza di Nadal non deve comunque sorprenderci. Qui lo vediamo sorridente a fianco a Bill Gates, l'uomo che ha accumulato profitti da capogiro grazie alla distribuzione dei sieri al grafene. Il mondo del tennis è piuttosto corrotto ed è estremamente legato ai giri della finanza internazionale e dei club mondialisti. È questo mondo che ha rinchiuso Djokovic dentro un centro di accoglienza per immigrati clandestini ed è questo mondo che non tollera il fatto che Djokovic non si sia prestato a fare lo sponsor del cartello farmaceutico e del Grande Reset di Davos.
La strategia atlantista della NATO è stata quella dal 2009 in poi di destabilizzare politicamente tutti i Paesi limitrofi alla Russia in modo da rovesciare i governi che erano troppo vicini a Mosca e sostituirli con fantocci etero-diretti da Washington e Bruxelles. Fino ad ora, la NATO ha collezionato solo fallimenti. L'Euromaidan ha portato alla riunificazione della Crimea, una penisola strategica, con la Russia. La rivoluzione colorata concepita per rovesciare il presidente della Bielorussia, Lukashenko, è fallita miseramente e la Bielorussia si è avvicinata ancora di più alla Russia. L'Euromaidan kazako sembra che si stia già sciogliendo come neve al sole per il pronto intervento di Mosca. Alla fine di questa storia, la strategia della NATO che mirava a indebolire la Russia non ha fatto altro che fortificarla.
In mezzo a tutto questo caos, nessuno si sta chiedendo come può il test PCR al tampone identificare la presunta variante Omicron quando lo stesso PCR non è nemmeno in grado di riconoscere il ceppo originario del Covid, come ha confermato lo stesso CDC americano. Le domande semplici sono quelle in grado di uccidere sul nascere le menzogne più spudorate.
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Nel comparto degli insegnanti e dei poliziotti le lacune di personale sono piuttosto gravi e tra le forze dell'ordine stanno già iniziando a richiamare in servizio i non sierati. Il cane ha già iniziato a mordere la sua coda.