La Spagna abbassa l'Iva del gas dal 21% al 5%. L'italia invece abbassa la temperatura dei termosifoni. (Il ribelle)
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Sempre attuale dopo un anno di
Draghi:
Luce +131
#gas + 95
Benzina +50
Gasolio +58%
Inflazione all 8%
Aziende chiuse +43%
Nuove attività nel 2021 - 8.7%
Guerra #ilgovernodeimigliori
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🤬66💩17👍8🎉1
☢️ L'ultimo reattore della centrale nucleare di Zaporozhye è stato chiuso questa notte
Il suo passaggio allo stato freddo è in corso, riferisce il consigliere capo dell'ente per l'energia nucleare civile Rosenergoatom.
t.me/RVvoenkor
Il suo passaggio allo stato freddo è in corso, riferisce il consigliere capo dell'ente per l'energia nucleare civile Rosenergoatom.
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Операция Z: Военкоры Русской Весны
Добровольцы, волонтеры и военкоры Русской Весны действуют в боевых порядках войск на Донбассе, Украине и САР, получая информацию из самых горячих точек.
РКН: clck.ru/3Fj3hJ
Связь: @rvvoenkor_bot
youtube.com/c/rusvesnadonbass
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Связь: @rvvoenkor_bot
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Rincari bollette: agli italiani costano 82 miliardi di euro, ma il governo ne mette solo 12
Consueto studio CGIA del sabato, con notizie e cifre che non lasciano molto ottimismo:
Se, in linea puramente teorica, il Governo avesse a disposizione tutte le risorse necessarie per azzerare gli aumenti senza ricorrere a un nuovo indebitamento, dovrebbe approvare una misura da 82,6 miliardi.
In realtà il nuovo decreto, proprio per non incorrere in un aumento del deficit, dovrebbe portare in dote non più di 12-13 miliardi.
Per pagare le bollette "basta" non pagare IMU, IRES, IRAP
Esatto, perchè secondo la stima CGIA, il peso dei rincari su ogni famiglia è pari alla cifra delle altre tasse messe insieme.
Consueto studio CGIA del sabato, con notizie e cifre che non lasciano molto ottimismo:
Se, in linea puramente teorica, il Governo avesse a disposizione tutte le risorse necessarie per azzerare gli aumenti senza ricorrere a un nuovo indebitamento, dovrebbe approvare una misura da 82,6 miliardi.
In realtà il nuovo decreto, proprio per non incorrere in un aumento del deficit, dovrebbe portare in dote non più di 12-13 miliardi.
Per pagare le bollette "basta" non pagare IMU, IRES, IRAP
Esatto, perchè secondo la stima CGIA, il peso dei rincari su ogni famiglia è pari alla cifra delle altre tasse messe insieme.
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Era solo questione di tempo ma presto o tardi sarebbe successo. E infatti è successo.
A Melbourne in Australia un ragazzetto di dodici anni si è dichiarato gatto e ha avuto a scuola il diritto di fare i bisogni in un apposito contenitore con sabbia, di miagolare in classe, di graffiare i suoi compagni ecc. Dove potevamo arrivare quando si è sdoganata la cazzata criminogena di consentire ad una persona di dichiararsi del sesso opposto (si, opposto, perchè i sessi sono solo due: maschio e femmina) fino al delirio di consentire la castrazione fisica e chimica per apparire diverso da ciò che si è. Era solo questione di tempo, presto o tardi sarebbe arrivato qualcuno che si dichiara coccodrillo, orso siberiano, toro o mucca o appunto gatto. E a quel punto se uno si sente gatto anzichè fargli un Tso sei costretto a dire che ha ragione: se uno si sente gatto è un gatto. Miao.
Ma il punto non è manco questo. Come fa un sistema che ha conosciuto nei gloriosi anni (la seconda metà del novecento) l'istruzione, la cultura, la scienza (quella vera) a perpetuare se stesso senza che i sottoposti ormai istruiti e anche ben nutriti si ribellino? Hai due soli modi: o mandi Pinochet con i carrarmati e abolisci la scuola e la sanità (basta metterle a pagamento) o sdogani la pazzia, il post modernismo. A quel punto avrai un popolo di sottoposti completamente suonati e dunque innocui, come alla fine dell'ottocento avevi masse sterminate di poveracci denutriti, distrutti dalla fatica e malati. Hai semplicemente sostituito lo stato di bisogno con lo stato di pazzia.
Come uscire da tutto questo? Non saprei, serve certamente combattere demistificando il post modernismo per quello che è: lo strumento di dominio escogitato dalle classi dominanti di questo secolo per garantire loro la tenuta del potere. https://www.dailymail.co.uk/news/article-11130881/Melbourne-private-school-teenager-identifies-cat-furry-trend.html
A Melbourne in Australia un ragazzetto di dodici anni si è dichiarato gatto e ha avuto a scuola il diritto di fare i bisogni in un apposito contenitore con sabbia, di miagolare in classe, di graffiare i suoi compagni ecc. Dove potevamo arrivare quando si è sdoganata la cazzata criminogena di consentire ad una persona di dichiararsi del sesso opposto (si, opposto, perchè i sessi sono solo due: maschio e femmina) fino al delirio di consentire la castrazione fisica e chimica per apparire diverso da ciò che si è. Era solo questione di tempo, presto o tardi sarebbe arrivato qualcuno che si dichiara coccodrillo, orso siberiano, toro o mucca o appunto gatto. E a quel punto se uno si sente gatto anzichè fargli un Tso sei costretto a dire che ha ragione: se uno si sente gatto è un gatto. Miao.
Ma il punto non è manco questo. Come fa un sistema che ha conosciuto nei gloriosi anni (la seconda metà del novecento) l'istruzione, la cultura, la scienza (quella vera) a perpetuare se stesso senza che i sottoposti ormai istruiti e anche ben nutriti si ribellino? Hai due soli modi: o mandi Pinochet con i carrarmati e abolisci la scuola e la sanità (basta metterle a pagamento) o sdogani la pazzia, il post modernismo. A quel punto avrai un popolo di sottoposti completamente suonati e dunque innocui, come alla fine dell'ottocento avevi masse sterminate di poveracci denutriti, distrutti dalla fatica e malati. Hai semplicemente sostituito lo stato di bisogno con lo stato di pazzia.
Come uscire da tutto questo? Non saprei, serve certamente combattere demistificando il post modernismo per quello che è: lo strumento di dominio escogitato dalle classi dominanti di questo secolo per garantire loro la tenuta del potere. https://www.dailymail.co.uk/news/article-11130881/Melbourne-private-school-teenager-identifies-cat-furry-trend.html
Mail Online
'Phenomenally bright' teen at Melbourne private school claims she now identifies as a CAT as it's revealed why everyone is being…
It's been claimed a year eight girl who is attending a private Melbourne school identifies as a cat, a decision the school supports as long as it doesn't detract from learning.
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Elisabetta: Giamaica, Barbuda e Antigua verso referendum per diventare Repubbliche
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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
🇨🇳🤝🇷🇺L'incontro tra Putin e Xi Jinping al vertice SCO sarà un segnale di sostegno alla Federazione Russa.
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Secondo il quotidiano Handelsblatt,"il presidente della Repubblica popolare cinese non lascia la Cina da più di due anni e il suo primo viaggio all'estero è ora finalizzato all'incontro con il presidente della Russia".
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➡️@realityofwar⬅️
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Secondo il quotidiano Handelsblatt,"il presidente della Repubblica popolare cinese non lascia la Cina da più di due anni e il suo primo viaggio all'estero è ora finalizzato all'incontro con il presidente della Russia".
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➡️@realityofwar⬅️
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Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
La più grande patrimoniale occulta degli ultimi anni.
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Forwarded from Martina Pastorelli
Media is too big
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🔴🔴 IN RECESSIONE
L'Italia è in recessione.
L'economista Giuseppe Liturri: lo dicono Banca d'Italia, Fondo Monetario Internazionale e DEF: nelle loro analisi, il "worse scenario" ossia la peggior previsione, coincide con l'ipotesi di chiusura totale di gas dalla Russia.
Ipotesi che ormai è realtà, e il cui impatto negativo sul nostro PIL potrebbe persino aggravarsi.
Morale? "Prepariamoci al peggio!"
#lachiesachecè
L'Italia è in recessione.
L'economista Giuseppe Liturri: lo dicono Banca d'Italia, Fondo Monetario Internazionale e DEF: nelle loro analisi, il "worse scenario" ossia la peggior previsione, coincide con l'ipotesi di chiusura totale di gas dalla Russia.
Ipotesi che ormai è realtà, e il cui impatto negativo sul nostro PIL potrebbe persino aggravarsi.
Morale? "Prepariamoci al peggio!"
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Oltre 4.000 morti e più di 8.000 feriti nelle direzioni Mykolaiv-Kryvyi Rih e Kharkiv dal 6 al 10 settembre.
Missili Iskander hanno colpito le truppe ucraine e le attrezzature militari durante lo scarico in una stazione ferroviaria di Krasnoarmeysk nella DPR.
@прямой эфир
t.me/russiantourinternational iscrivetevi al nostro canale
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Forwarded from Der Einzige - Il fronte intellettuale
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LE SEDIE FEMMINISTE PER PUNIRE E UMILIARE GLI UOMINI
Il femminismo ha come obiettivo quello di criminalizzare il maschio dal punto di vista biologico per porlo in una status di inferiorità biologico-morale.
Sedie con l'unico scopo di sottoporre il maschio ad una penitenza sociale e umiliarlo in quanto maschio, e sedie per donne per farle stare comode.
Il femminismo non c'entra niente con i diritti, ma è semplicemente un culto di sinistra dell'odio verso il maschio perpetrato da donne disadattate assieme a maschi collaborazionisti cuckold.
Invece della superiorità della razza qui abbiamo la superiorità del genere basata su retoriche complottiste fatte di false persecuzioni con annesse rivendicazioni di falsi diritti che sono in realtà dei privilegi. Stesso modus operandi dei nazisti.
Anche se fosse come dite voi, il fatto che la vostra tris nonna sia stata discriminata vi legittima a prendervela con uomini che oggettivamente non vi hanno fatto nulla?
Iscriviti a Der Einzige
👉 CLICCA QUI 👈
Il femminismo ha come obiettivo quello di criminalizzare il maschio dal punto di vista biologico per porlo in una status di inferiorità biologico-morale.
Sedie con l'unico scopo di sottoporre il maschio ad una penitenza sociale e umiliarlo in quanto maschio, e sedie per donne per farle stare comode.
Il femminismo non c'entra niente con i diritti, ma è semplicemente un culto di sinistra dell'odio verso il maschio perpetrato da donne disadattate assieme a maschi collaborazionisti cuckold.
Invece della superiorità della razza qui abbiamo la superiorità del genere basata su retoriche complottiste fatte di false persecuzioni con annesse rivendicazioni di falsi diritti che sono in realtà dei privilegi. Stesso modus operandi dei nazisti.
Anche se fosse come dite voi, il fatto che la vostra tris nonna sia stata discriminata vi legittima a prendervela con uomini che oggettivamente non vi hanno fatto nulla?
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🇮🇹 elezioni generali Italiane | SWG:
FdI — Nationalist: 27% (+1)
PD — Centre-left: 20% (-1)
LEGA — Nationalist: 12%
M5S — Big-tent populism: 12%
A/IV — Liberal: 8% (+1)
FI — Centre-right: 7%
AVS — Left-wing: 4%
Italexit — Anti-EU: 3%
+E — Centrist: 2%
Sondaggio SWG: 6-9 Settembre 2022
Campione: 1,200
FdI — Nationalist: 27% (+1)
PD — Centre-left: 20% (-1)
LEGA — Nationalist: 12%
M5S — Big-tent populism: 12%
A/IV — Liberal: 8% (+1)
FI — Centre-right: 7%
AVS — Left-wing: 4%
Italexit — Anti-EU: 3%
+E — Centrist: 2%
Sondaggio SWG: 6-9 Settembre 2022
Campione: 1,200
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺 BOLLETTE, IL PIANO TAGLIA-CONSUMI: DUE ELETTRODOMESTICI E IL CONTATORE SI BLOCCA Tenere accesa lavastoviglie e lavatrice assieme non sarà possibile. E bisognerà stare anche attenti all’uso dei phon, dei ferri da stiro, delle stufe elettriche. Almeno in certe ore della giornata, quelle cosiddette di “picco”. Tra qualche giorno la Commissione europea presenterà il suo piano per ridurre i consumi del 5 per cento nella fascia oraria in cui generalmente le persone tornano a casa e accendono il televisore, iniziano a cucinare, o a fare le lavatrici. La bozza del regolamento europeo indica una via precisa agli Stati: operare attraverso i contatori intelligenti. In pratica, i distributori di energia, potranno operare una sorta di “lockdown” di corrente elettrica durante alcune ore. In che modo? Abbassando la potenza del contatore. Per esempio, una famiglia che ha un contratto per 3,3 kilowattora, potrebbe trovarsene disponibili solo 2,5. Non abbastanza, appunto, per tenere accesa contemporaneamente una lavastoviglie e magari un forno o una lavatrice, se intanto anche il frigo e la tv devono continuare a funzionare. Un forno elettrico assorbe in media 1500-2000 watt, una lavatrice 2.100, uno scaldabagno 1.200. (Fonte: Il Messaggero)
La decrescita felice. Prossimamente su questi schermi.
________________________
🟥 Segui Giubbe Rosse
Canale Telegram | Portale web | Ultim'ora in pillole
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Il Messaggero
Bollette, il piano taglia-consumi: due elettrodomestici e il contatore si blocca
Tenere accesa lavastoviglie e lavatrice assieme non sarà possibile. E bisognerà stare anche attenti all’uso dei phon, dei ferri da stiro, delle stufe elettriche. Almeno in certe...
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Forwarded from Guerra Totale. Notizie dal fronte
Dopo la ritirata russa, comincia la ritirata dei filorussi Italiani. Orsini cancella tutti i suoi tweet. Aspettiamo i passi indietro di tutti quelli che per 7 mesi ci hanno spacciato i comunicati del Tass come la "verità scomoda che nessuno ci dice" tra questi ricordiamo anche:
Tony Capuozzo, Michele Santoro, Marco Travaglio e il Fatto Quotidiano, Anpi, Di Battista. I personaggi minori dei vari canaletti Telegram, senza fare nomi, che si sono eretti a giornalisti anti-mainstream ora potranno dedicarsi ad altro (terrapiattismo, complottismo)
Tony Capuozzo, Michele Santoro, Marco Travaglio e il Fatto Quotidiano, Anpi, Di Battista. I personaggi minori dei vari canaletti Telegram, senza fare nomi, che si sono eretti a giornalisti anti-mainstream ora potranno dedicarsi ad altro (terrapiattismo, complottismo)
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Immagino che gli amici di Guerra Totale metteranno anche me tra i canaletti. Alla salute 🍿🍻
👍45😁32
“Altre poche settimane come questa e l'economia europea si fermerà. Il rischio è la deindustrializzazione e la possibilità concreta di gravi disordini sociali”.
A dichiararlo è il premier belga Alexander De Croo all'agenzia d'informazione economica Bloomberg. Non ci vuole molto a capire che pagare l'energia sette volte in più dei concorrenti ti porta alla rovina. Lo capisce chiunque tranne i nostri media mainstream (e Letta con Calenda).
https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-09-08/energy-crisis-may-bring-eu-economy-to-full-stop-belgium-warns
A dichiararlo è il premier belga Alexander De Croo all'agenzia d'informazione economica Bloomberg. Non ci vuole molto a capire che pagare l'energia sette volte in più dei concorrenti ti porta alla rovina. Lo capisce chiunque tranne i nostri media mainstream (e Letta con Calenda).
https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-09-08/energy-crisis-may-bring-eu-economy-to-full-stop-belgium-warns
Bloomberg.com
EU Economy Risks ‘Full Stop’ on Energy Crisis, Belgium Warns
Belgian Prime Minister Alexander De Croo warned that Europe needs to act immediately to address the energy crisis or risk the kind of fundamental economic shutdown that the bloc would struggle to recover from.
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"Virgilio" di Geopoliticalcenter e Stefano Orsi hanno dato uno sguardo al risultato dell'offensiva ucraina e NATO su Karkov e valutato i suoi effetti e ciò che ora ne potrebbe conseguire dal lato Russo, momento in cui si devono necessariamente trarre delle conclusioni e compiere scelte non procrastinabili. https://www.youtube.com/watch?v=FIjwIFXwHSQ
YouTube
I Mastini della guerra ep 14 del 11 9 2022 Le conseguenze dell'offensiva NATO su Karkov
"Virgilio" di Geopoliticalcenter ( http://www.geopoliticalcenter.com/ https://t.me/geopoliticalcenterfb https://www.facebook.com/GeoPoliticalCenter/ ) ed io, abbiamo dato uno sguardo al risultato dell'offensiva ucraina e NATO su Karkov e valutato i suoi…
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Alcune considerazioni sulla guerra in Ucraina.
Se una cosa ci ha insegnato la guerra ucraina è che è impossibile combattere una guerra come se fosse un'operazione di ordine pubblico, così come progettata dal Cremlino.
La Russia combatte con 150mila uomini (anche meno) su un fronte che si estende per la distanza equivalente che va da Lubecca a Messina. Ovviamente di questi 150mila uomini solo 50mila sono combattenti di prima linea mentre gli altri sono uomini della logistica, dei servizi sanitari, dell'aeronautica e della marina. Troppo poco per un fronte così ampio, anche se si ha una capacità di fuoco infinitamente superiore all'avversario.
La scelta del Cremlino è dovuta ad un freddo calcolo: quello di evitare alla popolazione l'asprezza della guerra, sia intesa come costi economici che si fanno sentire sul portafoglio dei cittadini che soprattutto i costi umani e sociali, intesi come vittime e come chiamate al fronte.
Questo calcolo è dal punto di vista militare fallito, come ha dimostrato l'attuale offensiva ucraina nell'Oblast di Kharkov. Al contrario dal punto di vista economico e diplomatico il Cremlino ha al momento vinto la scommessa: 4/5 dell'Umanità non ha sanzionato la Russia nonostante le enormi pressioni degli ex padroni del vapore (USA e il resto del carrozzone raccolto nel G7) e le sanzioni occidentali si sono dimostrate un boomerang ai nostri danni sebbene la manipolazione mediatica impedisce alla maggioranza della popolazione occidentale di accorgersi (oh, sveglia, ma avete capito che stanno per razionarci l'energia elettrica e di farcela pagare un occhio della testa?), senza contare il fatto che i nostri conti con l'estero sono semplicemente andati in fumo. Dico questo con buona pace dei tanti trombettieri che mentre stiamo per fare la fame si consolano con le balle della Russia senza "cuscinetti a sfera e senza microchip". Cazzate...fidatevi.
Ora, in questa situazione fatta di luci ed ombre la domanda delle domande è cosa farà la Russia (e cosa farà l'occidente di rimando)? La Russia potrebbe continuare ad andare avanti così com'è e aspettare eventualmente ulteriori mosse occidentali dal punto di vista militare oppure decidere di tagliare la testa al toro e mobilitare almeno parte della sua riserva. Entrambe scelte rischiose.
Intanto finalmente la Russia ha deciso di spegnere la centrale nucleare di Zhaporizija che forniva elettricità all'Ucraina compresi i treni con i quali venivano inviate al fronte le truppe ucraine e i mezzi. E già questo è un segnale.
Per il resto che dire: la Russia non può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine della sua élite e il rischio di disgregazione del paese. Manco la Nato può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine dell'Alleanza, dell'EU e dell'egemonia USA in Europa, nel Medioriente e nel Mediterraneo.
Se nessuno può perdere le cose sono due: o i contendenti si siedono attorno ad un tavolo e trovano un compromesso (purtroppo è difficile) o si continua in un crescendo di azioni militari sempre più sanguinose con l'utilizzo di armi più letali.
Credete a me, così stanno le cose.
Se una cosa ci ha insegnato la guerra ucraina è che è impossibile combattere una guerra come se fosse un'operazione di ordine pubblico, così come progettata dal Cremlino.
La Russia combatte con 150mila uomini (anche meno) su un fronte che si estende per la distanza equivalente che va da Lubecca a Messina. Ovviamente di questi 150mila uomini solo 50mila sono combattenti di prima linea mentre gli altri sono uomini della logistica, dei servizi sanitari, dell'aeronautica e della marina. Troppo poco per un fronte così ampio, anche se si ha una capacità di fuoco infinitamente superiore all'avversario.
La scelta del Cremlino è dovuta ad un freddo calcolo: quello di evitare alla popolazione l'asprezza della guerra, sia intesa come costi economici che si fanno sentire sul portafoglio dei cittadini che soprattutto i costi umani e sociali, intesi come vittime e come chiamate al fronte.
Questo calcolo è dal punto di vista militare fallito, come ha dimostrato l'attuale offensiva ucraina nell'Oblast di Kharkov. Al contrario dal punto di vista economico e diplomatico il Cremlino ha al momento vinto la scommessa: 4/5 dell'Umanità non ha sanzionato la Russia nonostante le enormi pressioni degli ex padroni del vapore (USA e il resto del carrozzone raccolto nel G7) e le sanzioni occidentali si sono dimostrate un boomerang ai nostri danni sebbene la manipolazione mediatica impedisce alla maggioranza della popolazione occidentale di accorgersi (oh, sveglia, ma avete capito che stanno per razionarci l'energia elettrica e di farcela pagare un occhio della testa?), senza contare il fatto che i nostri conti con l'estero sono semplicemente andati in fumo. Dico questo con buona pace dei tanti trombettieri che mentre stiamo per fare la fame si consolano con le balle della Russia senza "cuscinetti a sfera e senza microchip". Cazzate...fidatevi.
Ora, in questa situazione fatta di luci ed ombre la domanda delle domande è cosa farà la Russia (e cosa farà l'occidente di rimando)? La Russia potrebbe continuare ad andare avanti così com'è e aspettare eventualmente ulteriori mosse occidentali dal punto di vista militare oppure decidere di tagliare la testa al toro e mobilitare almeno parte della sua riserva. Entrambe scelte rischiose.
Intanto finalmente la Russia ha deciso di spegnere la centrale nucleare di Zhaporizija che forniva elettricità all'Ucraina compresi i treni con i quali venivano inviate al fronte le truppe ucraine e i mezzi. E già questo è un segnale.
Per il resto che dire: la Russia non può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine della sua élite e il rischio di disgregazione del paese. Manco la Nato può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine dell'Alleanza, dell'EU e dell'egemonia USA in Europa, nel Medioriente e nel Mediterraneo.
Se nessuno può perdere le cose sono due: o i contendenti si siedono attorno ad un tavolo e trovano un compromesso (purtroppo è difficile) o si continua in un crescendo di azioni militari sempre più sanguinose con l'utilizzo di armi più letali.
Credete a me, così stanno le cose.
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«PUTIN? IL PIÙ INTELLIGENTE
ED EQUILIBRATO CAPO DI
STATO AL MONDO»
Vale la pena di ascoltare questa intervista dell’ex generale statunitense Scott Ritter, che dal 1991 al 1998 coprì la carica di Capo degli ispettori dell’ONU in Iraq e fu molto scettico sull’esistenza delle armi di distruzione di massa che venivano attribuite a Saddam Hussein. In seguito si dimise dall’Esercito americano e da allora ha spesso criticato la politica militare statunitense, diventando una delle principali figure del fronte pacifista. Ecco una sua intervista di poche ore fa a un canale televisivo americano, intervistato da Andrew Peter Napolitano, ex giudice poi divenuto giornalista e oggi ‘visiting professor’ alla Brooklyn Law School
Traduco solo dal minuto 01’20” al minuto 06’18”:
GEN. RITTER (da minuto 01’20”): “Non c’è alcun dubbio che gli ucraini abbiano compiuto una grossa controffensiva in due località, una presso la città di Kherson nel sud e l’altra nella zona della città di Izium (…) Ne abbiamo parlato in precedenza, abbiamo parlato di aiuti militari all’Ucraina per miliardi di dollari e il sostegno strategico. Questo cambia la natura del gioco (“This is a game changer”). Il fatto è che la Russia demolisce l’esercito ucraino e noi lo ricostituiamo e poi lo rimandiamo a combattere. Il problema per gli ucraini non è la qualità, hanno buone ami, buone tattiche, e stanno facendo abbastanza bene. Il problema è che non sono abbastanza… I russi dal canto loro hanno [un corpo di spedizione di] 200 mila uomini ma devono coprire un fronte vasto… talvolta tra un contingente e l’altro ci sono 100 o 500 km di distanza”.
DOMANDA: I russi hanno 200 mila uomini. Quanti ne hanno gli ucraini?
GEN. RITTER: “Gli ucraini ne hanno circa 700 mila”.
DOMANDA: Due volte e mezzo i russi?
GEN. RITTER: “Sì, esatto”.
DOMANDA: Questo allora dovrebbe far prevalere gli ucraini.
GEN. RITTER: “Non necessariamente. I russi hanno più potenza di fuoco, hanno una logistica migliore. La logistica degli ucraini è inferiore, perché continuamente colpita dai russi con artiglieria, missili. L’esercito ucraino ha sofferto perdite terrificanti. Secondo alcune stime fino al 60% dei loro ufficiali di prima della guerra sono stati uccisi o feriti. (…) Ma le truppe ucraine sono ben addestrate”.
DOMANDA: Questi 700 mila uomini sono in prevalenza truppe semplici, non ufficiali?
GEN. RITTER: “Sì, [in quel numero] sono compresi molti riservisti e reparti della difesa territoriale, quindi non sono molto addestrati e, francamente, in caso di mobilitazione generale, se venissero mandati al fronte, sarebbero soldati poco motivati a rischiare la vita. (…)
DOMANDA: Qualche settimana fa alcuni rappresentanti del comune di San Pietroburgo hanno definito Putin un traditore.
GEN. RITTER: “È una vecchia storia. A un mucchio di gente piace chiamare Putin autocrate, dittatore. Ma la Russia è una democrazia funzionante. Il popolo ha i suoi rappresentanti che hanno i loro doveri. Hanno un diverso modo di sentire i propri doveri. Poi ognuno dice quello che vuole. È come se, in America, 5 o 6 rappresentanti nel consiglio comunale di San Francisco chiamassero Donald Trump un traditore o un gay. Questo non impedisce a Trump di correre di nuovo per la presidenza. Sono discorsi senza importanza. È pura propaganda. Putin forse nemmeno lo sa e, se lo sa, si è fatto una risata. Non è una cosa seria. Solo in Occidente queste notizie vengono ingrandite per fare titoli a effetto sui giornali”.
ED EQUILIBRATO CAPO DI
STATO AL MONDO»
Vale la pena di ascoltare questa intervista dell’ex generale statunitense Scott Ritter, che dal 1991 al 1998 coprì la carica di Capo degli ispettori dell’ONU in Iraq e fu molto scettico sull’esistenza delle armi di distruzione di massa che venivano attribuite a Saddam Hussein. In seguito si dimise dall’Esercito americano e da allora ha spesso criticato la politica militare statunitense, diventando una delle principali figure del fronte pacifista. Ecco una sua intervista di poche ore fa a un canale televisivo americano, intervistato da Andrew Peter Napolitano, ex giudice poi divenuto giornalista e oggi ‘visiting professor’ alla Brooklyn Law School
Traduco solo dal minuto 01’20” al minuto 06’18”:
GEN. RITTER (da minuto 01’20”): “Non c’è alcun dubbio che gli ucraini abbiano compiuto una grossa controffensiva in due località, una presso la città di Kherson nel sud e l’altra nella zona della città di Izium (…) Ne abbiamo parlato in precedenza, abbiamo parlato di aiuti militari all’Ucraina per miliardi di dollari e il sostegno strategico. Questo cambia la natura del gioco (“This is a game changer”). Il fatto è che la Russia demolisce l’esercito ucraino e noi lo ricostituiamo e poi lo rimandiamo a combattere. Il problema per gli ucraini non è la qualità, hanno buone ami, buone tattiche, e stanno facendo abbastanza bene. Il problema è che non sono abbastanza… I russi dal canto loro hanno [un corpo di spedizione di] 200 mila uomini ma devono coprire un fronte vasto… talvolta tra un contingente e l’altro ci sono 100 o 500 km di distanza”.
DOMANDA: I russi hanno 200 mila uomini. Quanti ne hanno gli ucraini?
GEN. RITTER: “Gli ucraini ne hanno circa 700 mila”.
DOMANDA: Due volte e mezzo i russi?
GEN. RITTER: “Sì, esatto”.
DOMANDA: Questo allora dovrebbe far prevalere gli ucraini.
GEN. RITTER: “Non necessariamente. I russi hanno più potenza di fuoco, hanno una logistica migliore. La logistica degli ucraini è inferiore, perché continuamente colpita dai russi con artiglieria, missili. L’esercito ucraino ha sofferto perdite terrificanti. Secondo alcune stime fino al 60% dei loro ufficiali di prima della guerra sono stati uccisi o feriti. (…) Ma le truppe ucraine sono ben addestrate”.
DOMANDA: Questi 700 mila uomini sono in prevalenza truppe semplici, non ufficiali?
GEN. RITTER: “Sì, [in quel numero] sono compresi molti riservisti e reparti della difesa territoriale, quindi non sono molto addestrati e, francamente, in caso di mobilitazione generale, se venissero mandati al fronte, sarebbero soldati poco motivati a rischiare la vita. (…)
DOMANDA: Qualche settimana fa alcuni rappresentanti del comune di San Pietroburgo hanno definito Putin un traditore.
GEN. RITTER: “È una vecchia storia. A un mucchio di gente piace chiamare Putin autocrate, dittatore. Ma la Russia è una democrazia funzionante. Il popolo ha i suoi rappresentanti che hanno i loro doveri. Hanno un diverso modo di sentire i propri doveri. Poi ognuno dice quello che vuole. È come se, in America, 5 o 6 rappresentanti nel consiglio comunale di San Francisco chiamassero Donald Trump un traditore o un gay. Questo non impedisce a Trump di correre di nuovo per la presidenza. Sono discorsi senza importanza. È pura propaganda. Putin forse nemmeno lo sa e, se lo sa, si è fatto una risata. Non è una cosa seria. Solo in Occidente queste notizie vengono ingrandite per fare titoli a effetto sui giornali”.
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