Sladkov
La linea del fronte è stabile. Il nemico è stato respinto. Si nota l'uso della tattica delle ondate d'assalto da parte dell'AFU:
preparazione dell'artiglieria
avanzamento di diversi gruppi corazzati (7-8 veicoli più la fanteria)
tentare di avvicinarsi alle nostre posizioni, assaltare le trincee, consolidarsi in attesa dell'arrivo delle forze principali, con il compito di avanzare in profondità nella nostra difesa.
In pratica, la nostra artiglieria distrugge i bersagli corazzati nemici non appena entrano nel suo raggio d'azione. Se il gruppo d'assalto riesce a raggiungere le nostre roccaforti, la fanteria russa entra nella mischia. In caso contrario, i corazzati nemici rimasti intatti si girano e se ne vanno, si riforniscono di munizioni e carburante poi tornano in battaglia.
L'ondata d'assalto dura da trenta minuti a diverse ore.
L'offensiva è al sesto giorno. La linea del fronte è stabile. Ieri la fanteria e le forze speciali russe hanno distrutto il nemico in tutte le nostre trincee, dove era riuscito a trincerarsi ieri e l'altro ieri. Abbiamo persino riconquistato le posizioni nella terra di nessuno, dove si trovavano i nostri avamposti di combattimento.
Perché il nemico avanza in colonna e lungo gli stessi percorsi? Oltre alla spietata artiglieria e all'aviazione russa, c'è anche il continuo sminamento degli accessi.
Il nemico ha paura di finire nei nostri fitti campi minati.
I comandanti ucraini sono assolutamente incuranti delle perdite delle loro unità d'assalto.
L'intera difesa russa, l'intero sistema di tiro costruito dai nostri comandanti non dà alcuna possibilità al nemico.
E poi c'è la pazienza del soldato russo. La capacità di resistere fino alla fine. Chi non risparmia la propria vita prenderà quella di qualcun altro.
Zaporozhye. Tre ore di silenzio sulla linea del fronte.
La linea del fronte è stabile. Il nemico è stato respinto. Si nota l'uso della tattica delle ondate d'assalto da parte dell'AFU:
preparazione dell'artiglieria
avanzamento di diversi gruppi corazzati (7-8 veicoli più la fanteria)
tentare di avvicinarsi alle nostre posizioni, assaltare le trincee, consolidarsi in attesa dell'arrivo delle forze principali, con il compito di avanzare in profondità nella nostra difesa.
In pratica, la nostra artiglieria distrugge i bersagli corazzati nemici non appena entrano nel suo raggio d'azione. Se il gruppo d'assalto riesce a raggiungere le nostre roccaforti, la fanteria russa entra nella mischia. In caso contrario, i corazzati nemici rimasti intatti si girano e se ne vanno, si riforniscono di munizioni e carburante poi tornano in battaglia.
L'ondata d'assalto dura da trenta minuti a diverse ore.
L'offensiva è al sesto giorno. La linea del fronte è stabile. Ieri la fanteria e le forze speciali russe hanno distrutto il nemico in tutte le nostre trincee, dove era riuscito a trincerarsi ieri e l'altro ieri. Abbiamo persino riconquistato le posizioni nella terra di nessuno, dove si trovavano i nostri avamposti di combattimento.
Perché il nemico avanza in colonna e lungo gli stessi percorsi? Oltre alla spietata artiglieria e all'aviazione russa, c'è anche il continuo sminamento degli accessi.
Il nemico ha paura di finire nei nostri fitti campi minati.
I comandanti ucraini sono assolutamente incuranti delle perdite delle loro unità d'assalto.
L'intera difesa russa, l'intero sistema di tiro costruito dai nostri comandanti non dà alcuna possibilità al nemico.
E poi c'è la pazienza del soldato russo. La capacità di resistere fino alla fine. Chi non risparmia la propria vita prenderà quella di qualcun altro.
Zaporozhye. Tre ore di silenzio sulla linea del fronte.
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BREAKING – Enorme incendio che coinvolge molte abitazioni a Ter Aar in Olanda.
A me fanno davvero tenerezza coloro che credono che in caso "di fallimento della controffensiva ucraina gli occidentali si stuferanno e faranno partire le trattative". Raga' fatevene una ragione, la guerra continuerà e sarà una guerra di lungo periodo che ci impoverirà e che molto probabilmente avrà risvolti drammatici. Lo ha detto Draghi al MIT: o l'occidente vince o la UE crollerà. E diciamocela tutta, non sarà solo la UE a crollare, crollerà la Nato. Mi spiace ma gli americani non sono disponibili a giocarsi il loro impero senza fare nulla; se devono mettere il territorio dell'Europa continentale sul piatto lo faranno, anche a costo di vederlo ridotto ad un cumulo di macerie fumanti. Gli unici che hanno il culo coperto, almeno in parte in Europa sono i britons e i francesi che hanno il deterrente nucleare. E badate bene, con il cazzo che danno copertura con una dichiarazione (basterebbero due parole) agli altri paesi europei: non lo fanno gli inglesi (ovvio, sono usciti dalla UE) e non lo fanno i francesi (che della UE fanno parte). Gli americani di loro già hanno detto che "non credono alla possibilità di una escalation nucleare", ergo, non useranno le bombe nucleari per difendere l'Europa (e s'è sempre saputo pure questo, con il cazzo che si giocano NY, Chicago, Los Angeles e San Francisco per difendere Roma, Berlino o Varsavia. In parole povere significa che Roma e Berlino sono senza mutande, messi a pecorina e con dietro un enorme palo delle luce che potrebbe essere lanciato. Lo dico per i piddo-scemi, prima europeisti ora l'esatto opposto, ovvero atlantisti, sicuramente ora e sempre lecca culo del potente di turno e cuckhold degli angloamericani.
Faccio presente che anche Rasmussen (l'ex segretario generale Nato) avanti ieri ha detto al Guardian che o l'Ucraina avrà garanzie di sicurezza dalla Nato o alcuni paesi Nato (leggi Polonia, Baltici e Romania) manderanno truppe. Insomma, Rasmussen fa presente che è molto probabile una ulteriore escalation.
Anche Petrushev, il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, ha detto quello che tutti sanno: l'Ucraina dopo un mese di guerra era pronta a firmare la resa, come era ovvio, per non vedere distrutto il paese (cosa purtroppo accaduta). Ma sempre, continua Petrushev che furono gli angloamericani a bloccare tutto. Come è ovvio, se per evitare il declino e l'impoverimento devono sacrificare l'Ucraina e l'Europa continentale (Francia esclusa), lo faranno.
La verità è che ci si è spinti troppo oltre, a livello economico (centiniaia di miliardi di dollari all'anno di perdita a causa delle sanzioni), finanziario (congelamento asset russi compresi quelli della Banca Centrale), diplomatico e militare. Chi perde, ci rimette l'osso del collo. Chiaro che la Nato si prepara ad una guerra di lungo periodo (che ripeto significa nella migliore delle ipotesi impoverimento) nella speranza che la Russia si logori e che nel frattempo Putin s'ammali e che qualcuno più malleabile lo sostituisca. I russi al contrario, minacciano l'escalation con l'uso di tutte le armi, proprio per evitare il logoramento di lungo periodo.
Questa è la situazione. Chi vede spiragli di pace o di conclusione a breve del conflitto temo veda molto male...
Faccio presente che anche Rasmussen (l'ex segretario generale Nato) avanti ieri ha detto al Guardian che o l'Ucraina avrà garanzie di sicurezza dalla Nato o alcuni paesi Nato (leggi Polonia, Baltici e Romania) manderanno truppe. Insomma, Rasmussen fa presente che è molto probabile una ulteriore escalation.
Anche Petrushev, il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, ha detto quello che tutti sanno: l'Ucraina dopo un mese di guerra era pronta a firmare la resa, come era ovvio, per non vedere distrutto il paese (cosa purtroppo accaduta). Ma sempre, continua Petrushev che furono gli angloamericani a bloccare tutto. Come è ovvio, se per evitare il declino e l'impoverimento devono sacrificare l'Ucraina e l'Europa continentale (Francia esclusa), lo faranno.
La verità è che ci si è spinti troppo oltre, a livello economico (centiniaia di miliardi di dollari all'anno di perdita a causa delle sanzioni), finanziario (congelamento asset russi compresi quelli della Banca Centrale), diplomatico e militare. Chi perde, ci rimette l'osso del collo. Chiaro che la Nato si prepara ad una guerra di lungo periodo (che ripeto significa nella migliore delle ipotesi impoverimento) nella speranza che la Russia si logori e che nel frattempo Putin s'ammali e che qualcuno più malleabile lo sostituisca. I russi al contrario, minacciano l'escalation con l'uso di tutte le armi, proprio per evitare il logoramento di lungo periodo.
Questa è la situazione. Chi vede spiragli di pace o di conclusione a breve del conflitto temo veda molto male...
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A volte è tutto talmente assurdo che pensi che Biden sia un attore consumato e faccia solo finta di essere completamente demente. "Faghet su maccu pro no pagare ostera", fa il pazzo per non pagare dazio. Poi però pensi che è troppo realistico, e dunque che questo sia completamente rimbambito davvero.
Forwarded from Scenari Economici Channel
Crolla la domanda di gas in Europa a causa della crisi economica https://scenarieconomici.it/?p=178791
Forwarded from Scenari Economici Channel
Xi Jinping: prepariamoci ad un sistema a "Doppia circolazione" basato su una forte crescita interna cinese https://scenarieconomici.it/?p=178797
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
❗📄🛢⚡🇨🇳❌🇪🇺🇺🇸 "Se la Cina riesce nei suoi obiettivi e i prezzi dell'energia rimangono fermi, questo potrebbe essere doloroso per l'Occidente se dovesse entrare in recessione all'inizio del 2024"
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China’s mixed recovery spells trouble for the West
At the start of the year, forecasters were enthusiastic about a substantial economic recovery in China. The argument was simple enough: China would cast off the chains of its lockdown and the economy would take off like a rocket. Now, as the data emerges…
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La mano invisibile del libero mercato bellico: quando un supercarrarmato tedesco Leopard 2A6 da 5 milioni di euro incontra un drone iraniano Geran da 20mila dollari, il supercarrarmato va a fuoco.
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
"Panzer vor", titolo uguale a quelli di ottanta anni fa. E come ottanta anni fa, carri tedeschi saltano in aria in Ucraina. Il potenziale propagandistico di questa notizia è enorme, ed è per questo che non glieli volevano dare. Troppo tardi ora.
Forwarded from Asgard Intel • ᚨᛊᚷᚨᚱᛞ᛫ᛁᚾᛏᛖᛚ ✨
BREAKING – 20 NATO states officially supported Ukraine's membership in the Alliance
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La potenza d'urto del "Solntsepyok" mette paura ai cinghiali.
Il comandante della compagnia lanciafiamme, nome di battaglia "Simba", ha descritto i risultati del TOS-1A.
"Secondo le intercettazioni radio dopo che la macchina da fuoco ha funzionato, la fanteria, le unità si rifiutano di entrare in queste posizioni. Dicono: non andiamo, ci rifiutiamo di seguire gli ordini, metteteci sotto processo".
Il comandante della compagnia lanciafiamme, nome di battaglia "Simba", ha descritto i risultati del TOS-1A.
"Secondo le intercettazioni radio dopo che la macchina da fuoco ha funzionato, la fanteria, le unità si rifiutano di entrare in queste posizioni. Dicono: non andiamo, ci rifiutiamo di seguire gli ordini, metteteci sotto processo".
Forwarded from InsideOver (Redazione_IO)
Stoccolma ha infatti lanciato due messaggi alla Russia, prima facendo sapere che consentirà all’Alleanza Atlantica di schierare truppe sul proprio territorio – e questo ancor prima dell’adesione formale – poi partecipando alla Baltic Operation (Baltops) 2023, un’esercitazione marittima annuale che si tiene nel Mar Baltico.
The post Basi Nato e giochi di guerra nel Baltico: lo scatto della Svezia per contenere Mosca appeared first on InsideOver.
📍 Per approfondire: https://bit.ly/43yS2mb
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📍 Per approfondire: https://bit.ly/43yS2mb
InsideOver
Basi Nato e giochi di guerra nel Baltico: così la Svezia sfida Mosca
Stoccolma ha fatto sapere che consentirà alla Nato di schierare truppe sul proprio territorio. Parteciperà anche alla Baltops 2023
Forwarded from La Banda degli Idraulici
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PERLE AI PORCI?
Zele si è pippato anche il sistema di difesa aerea tedesco IRIS-T: 17 milioni di euro.
Secondo la BILD gli ucraini avrebbero inanellato una tale serie di caZZate che manco Peppa Pig:
1. il sistema è stato schierato a 26 km dal fronte, ampiamente nel raggio di azione dei Lancet russi;
2. il sistema, originariamente destinato all'Egitto in un bel giallo sabbia El Alamein, non è stato nemmeno ridipinto - nel verde della foresta estiva gli mancavano solo le lucette di Natale (vedi video);
3. Il radar era spento anzi spentiZZimo e il complesso era senza protezione vicina.
Morale?
Un drone da ricognizione l’ha individuato e in 3-2-1 Via! un Lancet ne ha fatto carne di porco.
Ora i tedeschi sono scontentinen …
🇮🇹 Giù dalla branda,
stai con la Banda 🇷🇺
🤙 https://t.me/labandadegliidraulici
Zele si è pippato anche il sistema di difesa aerea tedesco IRIS-T: 17 milioni di euro.
Secondo la BILD gli ucraini avrebbero inanellato una tale serie di caZZate che manco Peppa Pig:
1. il sistema è stato schierato a 26 km dal fronte, ampiamente nel raggio di azione dei Lancet russi;
2. il sistema, originariamente destinato all'Egitto in un bel giallo sabbia El Alamein, non è stato nemmeno ridipinto - nel verde della foresta estiva gli mancavano solo le lucette di Natale (vedi video);
3. Il radar era spento anzi spentiZZimo e il complesso era senza protezione vicina.
Morale?
Un drone da ricognizione l’ha individuato e in 3-2-1 Via! un Lancet ne ha fatto carne di porco.
Ora i tedeschi sono scontentinen …
🇮🇹 Giù dalla branda,
stai con la Banda 🇷🇺
🤙 https://t.me/labandadegliidraulici
wsj: gli investigatori tedeschi esaminano le prove del coinvolgimento della Polonia nella minaccia al Nord Stream.
Gli investigatori tedeschi stanno esaminando le prove che la Polonia sia stata utilizzata come centro logistico e di finanziamento per gli attacchi al Nord Stream 1 e al Nord Stream 2, come riporta il Wall Street Journal. Secondo gli investigatori, lo yacht Andromeda, sospettato di essere coinvolto nel sabotaggio, sarebbe entrato nelle acque territoriali polacche.
https://russian.rt.com/inotv/2023-06-10/WSJ-nemeckie-sledovateli-izuchayut-uliki
Gli investigatori tedeschi stanno esaminando le prove che la Polonia sia stata utilizzata come centro logistico e di finanziamento per gli attacchi al Nord Stream 1 e al Nord Stream 2, come riporta il Wall Street Journal. Secondo gli investigatori, lo yacht Andromeda, sospettato di essere coinvolto nel sabotaggio, sarebbe entrato nelle acque territoriali polacche.
https://russian.rt.com/inotv/2023-06-10/WSJ-nemeckie-sledovateli-izuchayut-uliki
ИноТВ
WSJ: немецкие следователи изучают улики о причастности Польши к подрыву «Северных потоков» — ИноТВ
Немецкие следователи изучают доказательства того, что Польшу использовали в качестве центра логистики и финансирования атак на Северный поток 1 и Северный поток 2, сообщает The Wall Street Journal. Материал представлен в пересказе ИноТВ.
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La torretta ad alta blindatura del Leopard 2A6, carro di ultima generazione, viene perforata ed esplode dall'interno. A colpire è un drone kamikaze russo.
Non è chiaro come si ottenga questo risultato ma i russi ci stanno riuscendo.
Probabilmente stanno usando un sistema d'arma che finora non si conosceva visto che un drone sembra fare il lavoro di proiettile perforante.
La controffensiva ucraina sta diventando il cimitero dei corazzati della NATO, ma anche un'ottima vetrina per l'industria militare russa.
Non è chiaro come si ottenga questo risultato ma i russi ci stanno riuscendo.
Probabilmente stanno usando un sistema d'arma che finora non si conosceva visto che un drone sembra fare il lavoro di proiettile perforante.
La controffensiva ucraina sta diventando il cimitero dei corazzati della NATO, ma anche un'ottima vetrina per l'industria militare russa.
Le prime 100 società straniere, di paesi "ostili", che lavorano ancora in Russia hanno visto i loro profitti crescere del 54% nel 2022, raggiungendo un valore complessivo di 13,3 miliardi di dollari.
👉https://www.intellinews.com/top-100-foreign-companies-still-working-in-russia-see-profits-soar-by-half-in-2022-to-13bn-281226/
Più dei due terzi di queste imprese hanno fatto utili lavorando nella Russia sotto sanzioni. Le tre società più redditizie sono state TotalEnergies, BP e Raiffeisen Bank, che insieme coprono la metà di tutti i profitti delle prime 100.
Fra le aziende che sono uscite dal mercato russo, molte hanno semplicemente venduto ai loro team di gestione locali includendo un'opzione di riacquisto tra qualche anno, che offre loro una facile opportunità per tornare se il clima internazionale lo consentirà.
Dopo lo shock iniziale seguito all'inizio della guerra, quando i grandi magazzini esteri hanno tirato giù le saracinesche e bloccato le forniture, molti negozi hanno riaperto con marchi che sono imitazioni, e gli scaffali si sono nuovamente riempiti con i marchi internazionali che ora vengono importati dai commercianti attraverso paesi terzi come la Turchia avvalendosi della legge sull'importazione parallela, anch'essa rapidamente approvata dalla Duma nelle prime settimane di guerra.
Nel frattempo Vkusno I Tochka (“Delizioso, punto e basta”), la catena di fast food che ha rilevato i punti vendita McDonald's dopo l'uscita di quest’ultima dal mercato russo, sta già sopravanzando nei profitti la catena americana dopo appena un anno di attività.
Vkusno I Tochka ha rilevato con successo oltre 860 punti vendita in tutto il paese. La società afferma di avere circa 1,8 milioni di persone che entrano quotidianamente nei suoi negozi.
Il proprietario Alexander Govor intende non solo riaprire tutti gli ex ristoranti McDonald's, ma anche espandersi in città remote che in precedenza erano fuori dalla portata dell'iconico marchio americano.
👉https://intellinews.com/after-one-year-of-operations-russia-s-mcdonald-s-replacement-already-more-successful-than-original-owner-reveals-281177/
——————————
➡️ Iscriviti a Intelligence for the People
Sono anche su Twitter: @riannuzziGPC
👉https://www.intellinews.com/top-100-foreign-companies-still-working-in-russia-see-profits-soar-by-half-in-2022-to-13bn-281226/
Più dei due terzi di queste imprese hanno fatto utili lavorando nella Russia sotto sanzioni. Le tre società più redditizie sono state TotalEnergies, BP e Raiffeisen Bank, che insieme coprono la metà di tutti i profitti delle prime 100.
Fra le aziende che sono uscite dal mercato russo, molte hanno semplicemente venduto ai loro team di gestione locali includendo un'opzione di riacquisto tra qualche anno, che offre loro una facile opportunità per tornare se il clima internazionale lo consentirà.
Dopo lo shock iniziale seguito all'inizio della guerra, quando i grandi magazzini esteri hanno tirato giù le saracinesche e bloccato le forniture, molti negozi hanno riaperto con marchi che sono imitazioni, e gli scaffali si sono nuovamente riempiti con i marchi internazionali che ora vengono importati dai commercianti attraverso paesi terzi come la Turchia avvalendosi della legge sull'importazione parallela, anch'essa rapidamente approvata dalla Duma nelle prime settimane di guerra.
Nel frattempo Vkusno I Tochka (“Delizioso, punto e basta”), la catena di fast food che ha rilevato i punti vendita McDonald's dopo l'uscita di quest’ultima dal mercato russo, sta già sopravanzando nei profitti la catena americana dopo appena un anno di attività.
Vkusno I Tochka ha rilevato con successo oltre 860 punti vendita in tutto il paese. La società afferma di avere circa 1,8 milioni di persone che entrano quotidianamente nei suoi negozi.
Il proprietario Alexander Govor intende non solo riaprire tutti gli ex ristoranti McDonald's, ma anche espandersi in città remote che in precedenza erano fuori dalla portata dell'iconico marchio americano.
👉https://intellinews.com/after-one-year-of-operations-russia-s-mcdonald-s-replacement-already-more-successful-than-original-owner-reveals-281177/
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Intellinews
Top 100 foreign companies still working in Russia see profits soar by half in 2022 to $13bn
The top 100 foreign companies still working in Russia from 'unfriendly' countries saw profits soar in 2022, up 54% to RUB1.1 trillion ($13.3bn), ...
Forwarded from InfoDefenseITALIA
I media britannici riportano che il giornalista incarcerato è "pericolosamente vicino" all'estradizione. Dato che l'Ecuador non ha "deciso da solo" di estradare Assange ai servizi segreti britannici, la domanda sull'estradizione sembrava essere solo: "Quando?".
E per coloro che non credono che potrebbe essere ucciso, allora si immergano nella storia di Jeffrey Epstein (un pedofilo miliardario degli Stati Uniti). Ha fatto enormi soldi vendendo minori ai politici e agli uomini d'affari più potenti d'America.
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