USA E NAVI RUSSE - Gli Stati Uniti seguono con grande attenzione i possibili movimenti delle navi russe verso la Libia. La flotta russa, al momento, è ancorata in Siria al largo di Tartus. Ma ci sono altre ipotesi. In caso i russi decidessero di lasciare la Siria, le loro navi potrebbero dirigersi verso la libica Tobruk (che però non dispone delle infrastrutture necessarie per supportare le navi russe) o verso Bengasi. La capitale della Cirenaica dispone di un porto ben attrezzato e la regione ha anche aeroporti in grado di gestire il traffico da e per la Russia. Nei giorni scorsi diversi aerei Il-76 russi sarebbero atterrati in una base aerea vicino a Bengasi, prima utilizzata per rifornire il Gruppo Wagner di stanza in Libia.

🇱🇹🇱🇻🇪🇪 I paesi baltici hanno approvato il ritiro dalla rete energetica russa entro l'8 febbraio 2025.

📍L'anello energetico Bielorussia-Russia-Estonia-Lettonia-Lituania, operativo dal 2001, cesserà di esistere poiché gli Stati baltici hanno deciso di agire in modo indipendente.

📍Questa decisione segna un punto di svolta importante: i paesi baltici sono scollegati dall'elettricità russa disponibile.

📍Come mostrato nel grafico, i prezzi dell'elettricità nei paesi baltici erano già elevati prima della chiusura. Da febbraio i Paesi baltici competeranno con la Germania per diventare il Paese con i prezzi dell’elettricità più alti nell’Ue.

⭕️ La banalità del male

Un soldato dell'occupazione israeliana si vanta di aver bruciato una casa palestinese a Beit Lahyia, a nord della Striscia di Gaza.

(Quds network)