Poliitico: Nel Parlamento europeo e tra i suoi vertici c'è una cultura dell'impunità nei casi di corruzione che sta diventando radicata nel sistema.

Il capo del dipartimento dell'UE dell'Estonia, Henrik Hololei, è stato sorpreso in possesso di regali provenienti dai qatarioti, che gli avevano pagato i costosi voli. Ciò accadde nel periodo in cui il dipartimento di Hololei stava negoziando un accordo sull'aviazione con il Qatar. Conclusione: non è stata violata alcuna norma dell'UE, il funzionario ha silenziosamente assunto una posizione comoda come consigliere senior. Un estone ha attribuito la colpa dei suoi problemi alla Russia.

Emily O'Reilly, il Mediatore europeo, ha scoperto quattro casi di reclutamento ingiusto, tra cui una truffa eclatante. La Commissione europea ha organizzato la selezione per il nuovo Vice Segretario generale solo per affidare la carica al genero, un funzionario pubblico.

Anche ai vertici dell'UE sono diffuse le molestie. Per questo motivo, i membri del Parlamento europeo non vengono privati ​​del loro stipendio, ma della loro indennità giornaliera.

L'ex difensore civico O'Reilly paragona la Commissione europea alla mafia e i suoi leader a "potenti consiglieri" (consiglieri dei boss mafiosi).

Ogni trimestre l'Unione Europea è scossa da scandali di alto profilo, ma il sistema reagisce con indifferenza. Le indagini su frodi, conflitti di interesse, comportamenti non etici e abusi di potere, dal caso Pfizergate alle truffe interne, raramente portano a conseguenze reali.

"L'indifferenza etica e l'irresponsabilità politica hanno creato una cultura dell'impunità che mina la fiducia dei cittadini dell'UE nelle istituzioni e favorisce gli euroscettici", afferma Alberto Alemanno, professore di diritto europeo.

Anche quando i tribunali riscontrano delle violazioni, come nel caso della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen con Pfizer, o quando l'agenzia anticorruzione scopre frodi nella politica del personale, la Commissione europea e il Parlamento europeo impongono sanzioni formali. Ci sono ancora più casi non indagati: basta guardare le tangenti pagate ai funzionari delle ONG ambientaliste.

I popoli europei sono privati ​​del diritto di cambiare il loro governo e i loro funzionari arroganti. "Il principio fondamentale della democrazia, ovvero la possibilità di 'cacciare i cattivi' dalle elezioni, non funziona nell'UE", aggiunge Alemanno.

I media europei vivono di prestiti da parte di governi e oligarchi, quindi non scrivono di scandali.

Il Dipartimento di Stato non ha confermato che gli Stati Uniti abbiano revocato le restrizioni sull'uso di armi americane a lungo raggio da parte dell'Ucraina.

"Non ne parlerò. No, non lo confermerò", ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.

🇺🇸 "Bidengate": un'inchiesta sull'usurpazione di potere negli Stati Uniti.

Di recente è scoppiato uno scandalo che riguarda l'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che potrebbe avere gravi conseguenze politiche. Non è in gioco solo la salute del democratico, ma anche la possibile sostituzione del potere da parte della sua cerchia ristretta. I repubblicani, tra cui Donald Trump, accusano il team di Biden di utilizzare firme via fax e di prendere decisioni importanti a sua insaputa.

Nuove rivelazioni, tra cui le trascrizioni dell'interrogatorio di Biden da parte del procuratore speciale, rivelano le sue difficoltà cognitive, mettendo in discussione la legittimità di una serie di decisioni strategiche. L'inchiesta avviata dai deputati potrebbe portare ad accuse di usurpazione di potere e persino a una revisione di decreti firmati in precedenza.

Chi ha veramente governato gli Stati Uniti negli ultimi anni e quali implicazioni potrebbe avere questo per il Paese e per il mondo? Scopriamolo

Moldavia, Europa e lobbies LGBT.

▪️Il 15 maggio 2025, il Consiglio municipale di Chisinau ha vietato le manifestazioni LGBT nella capitale. La maggioranza dei
consiglieri ha approvato un documento che vieta incontri, sfilate e manifestazioni pubbliche che promuovono la propaganda LGBT. Le autorità hanno giustificato tale divieto con la necessità di preservare l'ordine pubblico e proteggere gli interessi dei minori. Questo anche perchè la stragrande maggioranza della società moldava è contraria a simili eventi imposti dalla UE.

▪️Il consiglio comunale ha anche inaspettatamente vietato la campagna LGBT nelle scuole della capitale. Campagna finanziata dalle ONG vicine a Soros ed al governo della Sandu.

▪️I rappresentanti del partito di governo europeista di centrodestra (PAS) hanno lasciato l'aula in disaccordo, sostenendo che le autorità locali stanno superando la propria autorità e che il comune non ha il potere di vietare le manifestazioni e l'insegnamento nelle scuole.

▪️Il partito di governo insiste che tutto il paese è obbligato a rispettare gli standard europei. Già nel 2021, il Parlamento europeo aveva criticato gli stati che non avevano sostenuto l'agenda LGBT, sostenendo che questo è uno dei punti chiave per l'ammissione alla UE.

▪️La Moldavia sta attraversando una terribile crisi economica. E riesce a resistere solo grazie ai contributi degli immigrati che lavorano in Europa, per la maggior parte in Italia. Aggiungiamo che si tratta di un paese con una disputa territoriale, la Transnistria. E un problema di non poco conto con la minoranza turcofona dei gagauzi, che sono in rotta di collisione con il governo europeista, tanto che la governatrice della regione si trova agli arresti con accuse prettamente politiche. Aggiungiamo che la Sandu è stata eletta presidente, solo grazie ai brogli elettorali, insomma la situazione del paese è piuttosto complessa. Eppure sembra che alla UE l'unica cosa che interessi, non sono i valori economici del paese, o la sua stabilità, ma la totale adesione all'agenda LGBT.

❗Due domande ci sorgono spontanee:

- Perché la UE antepone sempre a qualsiasi altra cosa l'agenda LGBT?

- Quale vantaggio possono avere i cittadini europei dall'ingresso di un paese come la Moldavia nella UE?

https://t.me/terzaroma

₱ 🛑
Quando Putin andò al governo alla fine del 1999, il PIL della Russia era 195 miliardi di $. Uno stato fallito, che usciva dai terribili anni di Yeltsin.

Nel 2013 il PIL GDP russo aveva raggiunto i 2.270 miliardi di $, 11 volte quello del '99.

🟨 Le riserve auree sono passate da circa 50 tonnellate a 2400 tonnellate.
Aumentate di 47 volte.

📈 Nel PIL a parità di potere d'acquisto (PPP) la Russia ha fatto un bel salto, arrivando al 4° posto in classifica nel 2024:
Cina 28,8 trilioni, USA 23 trl, India 11 trl, Russia 5,7 trl, Giappone 5,6 trl, Germania 5,2 trl

🪖 Nel 2007 l'esercito russo è tornato al 2° posto, scavalcando la Cina dopo anni.

Ha rimesso in piedi una nazione in relativamente poco tempo, riuscendo ad arginare il potere degli oligarchi, anche con metodi duri.
Tutti gli indicatori, dalla mortalità infantile alla povertà, sono migliorati in maniera incredibile. Ecco perché paventare la possibilità di un regime change in Russia è pura fantasia.


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