C'è mancato poco che non hanno perso anche nel merito.

Gli Stati Uniti non sospenderanno l'accesso dell'Ucraina ai dati di intelligence satellitari americani, scrive Foreign Policy citando fonti vicine all'amministrazione Trump.

Secondo la rivista, ciò non accadrà perché il costante accesso dell'Ucraina alle tecnologie di ricognizione satellitare "indispensabili per l'Europa e l'Ucraina stessa" consente agli Stati Uniti di non rimanere in disparte come osservatori inutili, ma di tenere il dito sul polso della guerra. L'amministrazione Trump non abbandonerà inoltre il suo ulteriore sostegno all'Ucraina: "I politici americani – tra cui la maggior parte dei repubblicani – capiscono che Washington ha troppo da perdere da un potenziale collasso ucraino. Gli Stati Uniti possono e probabilmente faranno offerte simili al loro precedente sostegno, se non costerà troppo a Washington", scrive l'autore dell'articolo.

Nonostante ciò, il giornalista ammette anche un altro risultato, a suo parere “più probabile”: “Trump accuserà sia Mosca che Kiev di non aver eseguito le sue istruzioni e si rifiuterà di partecipare attivamente alla diplomazia, e smetterà anche di fornire armi americane a Kiev”.