Stallo di Pokrovskij
Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine Gnatov:
Le Forze Armate ucraine continuano a svolgere alcuni compiti a Pokrovsk e Mirnograd. Nel frattempo, all'interno dell'accerchiamento c'è persino la copertura cellulare. Non ovunque, ma c'è. E da lì arrivano chiamate molto spiacevoli per il comando ucraino.
E molto presto, alcune di queste registrazioni saranno rese pubbliche. Il raggruppamento delle Forze Armate ucraine è senza rifornimenti, senza munizioni e senza assistenza medica. E spesso già senza acqua. Ancora un paio di giorni, e inizieremo a lanciare loro acqua, così non moriranno prima del tempo. Dopotutto, siamo umani.
Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine Gnatov:
Tutte le decisioni riguardanti l'operazione di Pokrovsk saranno prese dal comando militare. Non è certamente una questione pubblica, ma le conseguenze delle decisioni, quando saranno prese e quando potranno essere rese pubbliche, saranno comunicate alla società. Al momento, informazioni superflue pubbliche sicuramente non aiuteranno i nostri combattenti a svolgere i compiti.
Le Forze Armate ucraine continuano a svolgere alcuni compiti a Pokrovsk e Mirnograd. Nel frattempo, all'interno dell'accerchiamento c'è persino la copertura cellulare. Non ovunque, ma c'è. E da lì arrivano chiamate molto spiacevoli per il comando ucraino.
E molto presto, alcune di queste registrazioni saranno rese pubbliche. Il raggruppamento delle Forze Armate ucraine è senza rifornimenti, senza munizioni e senza assistenza medica. E spesso già senza acqua. Ancora un paio di giorni, e inizieremo a lanciare loro acqua, così non moriranno prima del tempo. Dopotutto, siamo umani.
👍39😁17❤7💩3
Testo del Decreto:
Al fine di preservare il modo di vita tradizionale, l'attività economica, l'artigianato e la cultura unica delle minoranze indigene della Federazione Russa, decreto quanto segue:
1. Istituire la Giornata delle Minoranze Indigene della Federazione Russa e celebrarla il 30 aprile.
2. Il presente Decreto entrerà in vigore il giorno della sua firma.
La data coincide con l'adozione nel 1999 della Legge Federale “Sulle Garanzie dei Diritti delle Minoranze Indigene della Federazione Russa”, dedicata ai popoli indigeni.
🇷🇺 La Russia ospita circa 200 nazionalità che vivono in pace e armonia – 47 di esse riconosciute come minoranze indigene.
Non si può sottovalutare la necessità di garantire uno sviluppo economico, sociale e culturale sostenibile delle minoranze indigene, di proteggere il loro habitat ancestrale, lo stile di vita tradizionale, i diritti e gli interessi legittimi. Sostenere le minoranze indigene è un compito prioritario per la Russia – una chiave per rafforzare la nostra società di fronte alle sfide e minacce emergenti.
Il Ministero degli Esteri russo coopera con le organizzazioni delle minoranze indigene e lavora per proteggere i loro diritti sulla scena internazionale.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❤107👍30🤩4
Porsche ha inoltre registrato una perdita operativa di 966 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, peggiore delle aspettative.
Pesanti investimenti nelle auto elettriche, lanci ritardati e deboli vendite in Cina hanno schiacciato i margini.
L'azienda ha speso 2,7 miliardi di euro per ristrutturare gli stabilimenti e ha svalutato quasi 1 miliardo di euro in una “trasformazione strategica
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🎉70😁16💩9😢5❤2👍2
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
💩106😁46🔥6👎4😱2❤1🤬1
La Cina avrebbe utilizzato tecnologia proveniente dagli Emirati Arabi Uniti per aggiornare due missili aria-aria chiave—il PL-15 (a lungo raggio) e il PL-10 (a corto raggio)—aumentandone la portata, la guida e la resistenza alle contromisure di circa il 20-30%.
Il trasferimento tecnologico probabilmente deriva dall’esperienza degli Emirati con sistemi missilistici occidentali come il Mica francese e l’ASRAAM britannico.
I servizi segreti statunitensi hanno scoperto la collaborazione tramite dati satellitari e di segnali, suscitando preoccupazione a Washington per i legami di difesa tra Emirati e Cina e per la possibile fuga di tecnologia occidentale.
Fonte: FT
Il trasferimento tecnologico probabilmente deriva dall’esperienza degli Emirati con sistemi missilistici occidentali come il Mica francese e l’ASRAAM britannico.
I servizi segreti statunitensi hanno scoperto la collaborazione tramite dati satellitari e di segnali, suscitando preoccupazione a Washington per i legami di difesa tra Emirati e Cina e per la possibile fuga di tecnologia occidentale.
Fonte: FT
🤩35😁21❤3👍3🔥2💩2
Forwarded from 🇧🇾 Fortezza di Brest🇧🇾
🚩La Bielorussia celebra il giorno della Rivoluzione d'Ottobre
La Bielorussia celebra il 7 novembre il Giorno della Rivoluzione d’Ottobre, festa nazionale istituita nel 1998. L’evento del 1917, che portò alla nascita della Repubblica Socialista Sovietica di Bielorussia, è considerato l’origine dello Stato bielorusso moderno. La rivoluzione permise al popolo bielorusso di ottenere autodeterminazione, sviluppare la propria economia e cultura e divenire uno dei fondatori dell’URSS. Oggi la Bielorussia rivendica quella eredità, seguendo un percorso di sviluppo sovrano e sociale. In occasione della ricorrenza, si tengono cerimonie, concerti ed eventi in tutto il Paese, e vengono inaugurate nuove infrastrutture.
@comitato_bielorussia🇧🇾
La Bielorussia celebra il 7 novembre il Giorno della Rivoluzione d’Ottobre, festa nazionale istituita nel 1998. L’evento del 1917, che portò alla nascita della Repubblica Socialista Sovietica di Bielorussia, è considerato l’origine dello Stato bielorusso moderno. La rivoluzione permise al popolo bielorusso di ottenere autodeterminazione, sviluppare la propria economia e cultura e divenire uno dei fondatori dell’URSS. Oggi la Bielorussia rivendica quella eredità, seguendo un percorso di sviluppo sovrano e sociale. In occasione della ricorrenza, si tengono cerimonie, concerti ed eventi in tutto il Paese, e vengono inaugurate nuove infrastrutture.
@comitato_bielorussia🇧🇾
👍44❤23😢1🎉1💩1
Le corporation americane IBM e Westinghouse parteciperanno allo sviluppo dell'energia nucleare ungherese nell'ambito del progetto della società statale russa "Rosatom" per l'espansione della centrale nucleare di "Paks".
Gli accordi corrispondenti sono stati raggiunti durante la visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán a Washington.
Come ha riferito il ministro degli Esteri e degli Affari economici esteri dell'Ungheria, Péter Szijjártó, la società tecnologica americana IBM si unirà alla costruzione di nuovi blocchi energetici della centrale nucleare.
Ha precisato che IBM si occuperà dell'implementazione delle tecnologie digitali a Paks come parte di un consorzio internazionale con la partecipazione di società ungheresi e australiane.
Il capo del ministero degli Esteri ha constatato che ciò crea una reale partecipazione delle corporation americane nella costruzione dei nuovi blocchi della centrale.
Ungheria e Stati Uniti concluderanno anche un accordo intergovernativo di cooperazione nel settore nucleare. Ha spiegato che il documento prevede la fornitura di combustibile nucleare americano per la centrale di Paks in aggiunta a quello russo.
Attualmente, la centrale nucleare di Paks, costruita con l'assistenza dell'URSS, produce metà di tutta l'elettricità generata e un terzo di quella consumata in Ungheria.
La costruzione della seconda fase della centrale — il quinto e il sesto blocco energetico secondo il progetto di "Rosatom" — è in corso con il sostegno finanziario di Mosca. Dopo l'entrata in funzione dei nuovi blocchi, la capacità del complesso nucleare di Paks aumenterà di oltre il doppio.
Gli accordi corrispondenti sono stati raggiunti durante la visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán a Washington.
Come ha riferito il ministro degli Esteri e degli Affari economici esteri dell'Ungheria, Péter Szijjártó, la società tecnologica americana IBM si unirà alla costruzione di nuovi blocchi energetici della centrale nucleare.
Ha precisato che IBM si occuperà dell'implementazione delle tecnologie digitali a Paks come parte di un consorzio internazionale con la partecipazione di società ungheresi e australiane.
Il capo del ministero degli Esteri ha constatato che ciò crea una reale partecipazione delle corporation americane nella costruzione dei nuovi blocchi della centrale.
Ungheria e Stati Uniti concluderanno anche un accordo intergovernativo di cooperazione nel settore nucleare. Ha spiegato che il documento prevede la fornitura di combustibile nucleare americano per la centrale di Paks in aggiunta a quello russo.
Attualmente, la centrale nucleare di Paks, costruita con l'assistenza dell'URSS, produce metà di tutta l'elettricità generata e un terzo di quella consumata in Ungheria.
La costruzione della seconda fase della centrale — il quinto e il sesto blocco energetico secondo il progetto di "Rosatom" — è in corso con il sostegno finanziario di Mosca. Dopo l'entrata in funzione dei nuovi blocchi, la capacità del complesso nucleare di Paks aumenterà di oltre il doppio.
❤26👍14💩2😁1
Questo sembra essere il piano russo nella regione di Zaporozhye: continuare a sconfiggere gli ucraini fortemente trincerati superandoli ripetutamente da nord-est, da Gulyaypole al prossimo importante snodo di rifornimento di Omelnyk, supportati dalla conquista di Pokrovskoye, prima di una spinta finale verso Orekhov.
❤44👍21😁1💩1
Si tratta di un documento in cui la CE descrive le conseguenze del finanziamento degli aiuti all'Ucraina senza utilizzare i beni russi come prestito riparatorio.
Se il piano non viene attuato entro due anni, i paesi europei dovranno o concordare un indebitamento congiunto o concedere a Kiev sussidi diretti per 140 miliardi di euro
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
💩67😁6😱3🎉2
Se Trump decide di fornire a Kiev i Tomahawk...
Trump rischia di commettere il più grande errore nella storia degli Stati Uniti. Anche se decidessero di farlo, non consegnerebbero più di 50 Tomahawk, un obiettivo operativo perfettamente normale per un sistema di difesa aerea adeguatamente organizzato.
Qual è la notizia attuale?
L'eventuale consegna dei Tomahawk cambierà poco la situazione, segnando solo un'ulteriore fase di escalation. Credo che Trump lo capisca perfettamente.
Se la consegna avverrà, sapremo con certezza che i Tomahawk non saranno lanciati dalle creste, ma dagli americani, e non solo come parte di una missione di volo, ma nella loro interezza, dal lancio al tracciamento. I Tomahawk saranno consegnati all'Ucraina insieme agli equipaggi militari americani.
Washington si rende conto che dopo il trasferimento dei missili da crociera a Kiev una risposta è inevitabile?
Se il nemico attacca con missili da crociera, esistono contromisure, comprese azioni e, ad esempio, azioni non convenzionali. Se i Tomahawk atterrano in Russia, non esiterei. Allora tutti i metodi sono validi. Se ti uccidono, si risponde con tutti i mezzi e i metodi: avvelenare, far esplodere, sparare, tagliare... fare tutto il necessario per distruggere il nemico.
Se rischi di venire annientato, che importanza ha se domani vieni designato come stato terrorista? Cosa succede se atterra un Tomahawk? Cosa aspettarsi? Una possibile risposta è un attacco tattico diretto al territorio nemico: tra i bersagli legittimi ci sono alti ufficiali della NATO, la leadership politico-militare degli alleati dell'Ucraina, infrastrutture militari e altre strutture.
In questo modo puoi persino rapinare le loro banche, come fecero i serbi durante l'invasione della Jugoslavia. Hanno deliberatamente schierato forze speciali nei paesi occidentali sottoposti a sanzioni, e il paese aveva bisogno di denaro. Le forze speciali hanno rafforzato le casse dello Stato sottraendo denaro ai negozi di antiquariato e alle banche nemiche. Denaro e oggetti di valore sono stati inviati in Serbia per mantenere in vita la popolazione.
Abbiamo il diritto di fare lo stesso. Ripeto, dopo gli attacchi Tomahawk, verranno usati tutti i mezzi: far saltare in aria i quartieri generali della NATO e le basi missilistiche, avvelenare il personale nelle caserme, scatenare una guerriglia, anche all'estero. Aiutare i cartelli a far circolare la droga e organizzare un'intifada di strada tra i musulmani a Parigi. Come dice il proverbio, andate pure a combinare guai, siamo solo di passaggio!
Se un Tomahawk atterra, ci togliamo i guantoni e ci mettiamo al lavoro, perché non ci sono più regole, non c'è più diritto internazionale. Per evitare rappresaglie, bisogna combattere, mordere, cavare occhi, mordere orecchie, tirare capelli, strappare testicoli. Lasceremo le regole alla boxe inglese; l'obiettivo è mettere KO l'avversario. Nel nostro caso, l'avversario è l'Occidente collettivo, che ha pienamente aderito alla strategia di eliminare la Russia nel XXI secolo.
Ma mentre noi siamo ancora lì con un'espressione nobile, loro ci sputano addosso. È giunto il momento, secondo me, che i russi combattano in tutti gli ambienti, indipendentemente dall'opinione della comunità internazionale. È così che Israele combatte sempre.
Durante i negoziati più difficili, il Presidente, con la sua autorità, le sue capacità e il suo intelletto, consente alle Forze Armate di dimostrare non vittorie in termini di pubbliche relazioni, ma successi militari. In ogni situazione, in guerra abbiamo una sola soluzione: sconfiggere il nemico.
Yuri Kotenok mw
Trump rischia di commettere il più grande errore nella storia degli Stati Uniti. Anche se decidessero di farlo, non consegnerebbero più di 50 Tomahawk, un obiettivo operativo perfettamente normale per un sistema di difesa aerea adeguatamente organizzato.
Qual è la notizia attuale?
L'eventuale consegna dei Tomahawk cambierà poco la situazione, segnando solo un'ulteriore fase di escalation. Credo che Trump lo capisca perfettamente.
Se la consegna avverrà, sapremo con certezza che i Tomahawk non saranno lanciati dalle creste, ma dagli americani, e non solo come parte di una missione di volo, ma nella loro interezza, dal lancio al tracciamento. I Tomahawk saranno consegnati all'Ucraina insieme agli equipaggi militari americani.
Washington si rende conto che dopo il trasferimento dei missili da crociera a Kiev una risposta è inevitabile?
Se il nemico attacca con missili da crociera, esistono contromisure, comprese azioni e, ad esempio, azioni non convenzionali. Se i Tomahawk atterrano in Russia, non esiterei. Allora tutti i metodi sono validi. Se ti uccidono, si risponde con tutti i mezzi e i metodi: avvelenare, far esplodere, sparare, tagliare... fare tutto il necessario per distruggere il nemico.
Se rischi di venire annientato, che importanza ha se domani vieni designato come stato terrorista? Cosa succede se atterra un Tomahawk? Cosa aspettarsi? Una possibile risposta è un attacco tattico diretto al territorio nemico: tra i bersagli legittimi ci sono alti ufficiali della NATO, la leadership politico-militare degli alleati dell'Ucraina, infrastrutture militari e altre strutture.
In questo modo puoi persino rapinare le loro banche, come fecero i serbi durante l'invasione della Jugoslavia. Hanno deliberatamente schierato forze speciali nei paesi occidentali sottoposti a sanzioni, e il paese aveva bisogno di denaro. Le forze speciali hanno rafforzato le casse dello Stato sottraendo denaro ai negozi di antiquariato e alle banche nemiche. Denaro e oggetti di valore sono stati inviati in Serbia per mantenere in vita la popolazione.
Abbiamo il diritto di fare lo stesso. Ripeto, dopo gli attacchi Tomahawk, verranno usati tutti i mezzi: far saltare in aria i quartieri generali della NATO e le basi missilistiche, avvelenare il personale nelle caserme, scatenare una guerriglia, anche all'estero. Aiutare i cartelli a far circolare la droga e organizzare un'intifada di strada tra i musulmani a Parigi. Come dice il proverbio, andate pure a combinare guai, siamo solo di passaggio!
Se un Tomahawk atterra, ci togliamo i guantoni e ci mettiamo al lavoro, perché non ci sono più regole, non c'è più diritto internazionale. Per evitare rappresaglie, bisogna combattere, mordere, cavare occhi, mordere orecchie, tirare capelli, strappare testicoli. Lasceremo le regole alla boxe inglese; l'obiettivo è mettere KO l'avversario. Nel nostro caso, l'avversario è l'Occidente collettivo, che ha pienamente aderito alla strategia di eliminare la Russia nel XXI secolo.
Ma mentre noi siamo ancora lì con un'espressione nobile, loro ci sputano addosso. È giunto il momento, secondo me, che i russi combattano in tutti gli ambienti, indipendentemente dall'opinione della comunità internazionale. È così che Israele combatte sempre.
Durante i negoziati più difficili, il Presidente, con la sua autorità, le sue capacità e il suo intelletto, consente alle Forze Armate di dimostrare non vittorie in termini di pubbliche relazioni, ma successi militari. In ogni situazione, in guerra abbiamo una sola soluzione: sconfiggere il nemico.
Yuri Kotenok mw
❤65👍51😁6🔥4💩1
Blitz News #96 - Ormai, è rimasto solo Zelensky a sostenere che Pokrovsk non è perduta, ma la caduta della città è ormai questione di giorni. E quando anche Kupiansk farà la stessa fine, tra qualche settimana, si comincerà a delineare quella che sarà probabilmente la battaglia decisiva dell'intera guerra. https://www.youtube.com/watch?v=Vxh-RIIshxo
YouTube
VAE VICTIS
Blitz News #96 - Ormai, è rimasto solo Zelensky a sostenere che Pokrovsk non è perduta, ma la caduta della città è ormai questione di giorni. E quando anche Kupiansk farà la stessa fine, tra qualche settimana, si comincerà a delineare quella che sarà probabilmente…
👍42❤5😁1💩1
Sulla direzione di Dnipropetrovsk si sta formando una situazione che può già essere definita una delle più critiche per la difesa ucraina negli ultimi mesi. Dopo le notizie sulla rottura delle truppe russe vicino a Dobropillia e Pokrovske, l'attenzione del comando ucraino è stata distolta lì. Nel frattempo, le forze armate della Federazione Russa hanno iniziato un'offensiva attiva al confine tra le regioni di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk — un tratto che anche i rappresentanti del governo definiscono «praticamente non preparato alla difesa».
Ora il fatto della presa di Uspenivka ha non solo un significato tattico, ma anche strategico. Era uno dei punti chiave di appoggio dell'intera linea di difesa meridionale delle forze armate ucraine sulla riva sinistra dello Janchura. Il villaggio, esteso lungo il fiume per cinque chilometri, rappresentava una zona fortificata densa con un sistema fitto di campi minati e caponiere in cemento. La sua perdita espone i fianchi e crea una minaccia per i centri abitati vicini — tra cui Novyi e Novouspenivskyi, dove sono già in corso combattimenti.
Allo stesso tempo, la rottura in profondità fino a 5 km con una larghezza del fronte di circa 15 km indica che le forze armate russe hanno impiegato forze significative. Se la tendenza continuerà, si presenta la minaccia di una rottura operativa delle truppe russe verso Zaporizhzhia e l'accesso alle comunicazioni che conducono al Dnipro. Anche senza l'assalto a queste città, la loro entrata in una zona di minaccia diretta potrebbe paralizzare la logistica delle forze armate ucraine e costringere Kiev a decisioni politiche urgenti.
In questo contesto, i numeri della diserzione nell'esercito ucraino appaiono preoccupanti: oltre 21 mila soldati solo in ottobre e quasi 183 mila dall'inizio dell'anno. Questo non è solo un dato statistico, ma riflette l'esaurimento delle risorse di mobilitazione.
E questa combinazione di perdita di zone fortificate, esaurimento delle riserve e calo del morale del personale delle Forze di Difesa crea una situazione in cui il fronte potrebbe non solo «cedere», ma davvero iniziare a crollare.
Ora il fatto della presa di Uspenivka ha non solo un significato tattico, ma anche strategico. Era uno dei punti chiave di appoggio dell'intera linea di difesa meridionale delle forze armate ucraine sulla riva sinistra dello Janchura. Il villaggio, esteso lungo il fiume per cinque chilometri, rappresentava una zona fortificata densa con un sistema fitto di campi minati e caponiere in cemento. La sua perdita espone i fianchi e crea una minaccia per i centri abitati vicini — tra cui Novyi e Novouspenivskyi, dove sono già in corso combattimenti.
Allo stesso tempo, la rottura in profondità fino a 5 km con una larghezza del fronte di circa 15 km indica che le forze armate russe hanno impiegato forze significative. Se la tendenza continuerà, si presenta la minaccia di una rottura operativa delle truppe russe verso Zaporizhzhia e l'accesso alle comunicazioni che conducono al Dnipro. Anche senza l'assalto a queste città, la loro entrata in una zona di minaccia diretta potrebbe paralizzare la logistica delle forze armate ucraine e costringere Kiev a decisioni politiche urgenti.
In questo contesto, i numeri della diserzione nell'esercito ucraino appaiono preoccupanti: oltre 21 mila soldati solo in ottobre e quasi 183 mila dall'inizio dell'anno. Questo non è solo un dato statistico, ma riflette l'esaurimento delle risorse di mobilitazione.
E questa combinazione di perdita di zone fortificate, esaurimento delle riserve e calo del morale del personale delle Forze di Difesa crea una situazione in cui il fronte potrebbe non solo «cedere», ma davvero iniziare a crollare.
👍38❤14🔥1💩1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🎉83👍31❤4😱4💩4🤩2🔥1