🇫🇷🇺🇦 Altri sei pezzi d'artiglieria semoventi francesi CAESAR sono in via di trasferimento per l'Ucraina. Ad averlo dichiarato è la ministra degli esteri Catherine Colonna. In precedenza Parigi aveva già donato altri 12 di questi mezzi (di cui uno finito intatto nelle mani dei russi)
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La battaglia nel Donbass infuria attorno Seversk: le forze russe attaccano le alture difese dalle truppe ucraine. Se i russi conquistano le colline allora possono entrare nella città, altrimenti gli ucraini conservano facile controllo sulla valle. (Angelo Gambella, twitter)
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Forwarded from Repubblica Araba di Siria 🇸🇾
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⚡🇮🇷🇷🇺🇹🇷 Putin sulla necessità di ritirare dalla Siria gli Stati Uniti e le altre forze occidentali: è necessario porre fine per sempre alla presenza dell'Isis e di altri gruppi estremisti in Siria. Vorrei sottolineare che la situazione nei territori non controllati dalle autorità siriane è particolarmente preoccupante. Da lì vengono le vere minacce della criminalità, dell'estremismo, del separatismo. In molti modi, ciò è facilitato dalla linea distruttiva degli stati occidentali, guidati dagli Stati Uniti, al fine di portare la questione allo smembramento dello stato siriano. Pertanto, è auspicabile che vengano presi ulteriori provvedimenti nel nostro formato volti a stabilizzare la situazione in queste aree e riportarle sotto il controllo del legittimo governo siriano.
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇪🇺♨️ Nella proposta di razionamento del gas che sarà presentata domani dalla Commissione europea, in preparazione del prossimo inverno, sarà inserita una clausola d'emergenza sulla riduzione dell'utilizzo di gas per tutti gli Stati membri in caso di stop o riduzione delle forniture russe.
La proposta prenderebbe la forma di una regolamentazione del Consiglio, da approvarsi a maggioranza qualificata. Quindi senza il passaggio parlamentare.
La proposta prenderebbe la forma di una regolamentazione del Consiglio, da approvarsi a maggioranza qualificata. Quindi senza il passaggio parlamentare.
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Provate a chiudere gli occhi. Immaginate che domattina Putin si svegli e interrompa le operazioni belliche in Ucraina, anzi, ipotizziamo che Putin domani mattina ritiri le truppe dal territorio ucraino. L'Occidente ha trionfato? Vi piacerebbe, eh?
Mi dispiace dirvelo, ma purtroppo per l'Occidente i problemi rimarrebbero tutti. E siccome non abbiamo modo di risolverli (o avere speranze di risolverli) se non facendo cadere Mosca la guerra continuerebbe, inizieremo a provocare in Khazakistan, o forse nel Caucaso e dei fantomatici gruppi di "democratici" inizierebbero a mettere bombe nella speranza di togliere la regione dal "dominio coloniale russo".
La verità vera sta nei numeri: a Giugno la Russia ha un saldo attivo di oltre 70 miliardi di dollari, solo a Giugno eh. Cifre spettacolari. In compenso la Cina ha ripreso a produrre e ad essere la fabbrica del mondo: si prevedono 820 miliardi di attivo di bilancia commerciale nel 2022. Nuovo record storico. Questo significa che l'Occidente (USA + UE) soffre di un calo di competitività che alla lunga ci porterà all'impoverimento e al crollo, che sarebbe ovviamente accelerato qualora il resto del mondo abbandonasse il dollaro come moneta di scambio tra nazioni. A peggiorare la situazione ora c'è che la Russia sta riorientando la sua produzione di materie prime verso la Cina, l'India e il resto del mondo. A noi tocca quello che rimane, e pagato a caro prezzo. Altra perdita di competitività netta.
Ecco perchè qualora - per ipotesi fantasiosa - Putin domani si ritirasse noi continueremo a provocare e a fare casini. Dobbiamo riprenderci la Russia. Costi quello che costi. Sia per avere le materie prime sia per circondare la Cina anche a Nord.
Inutile dire che non ha senso parlare di "sostituzione" del gas russo con quello algerino come dicono i nostri trombettieri: intanto il prezzo è tre volte quello garantito dai russi. In secondo il 49% dei giacimenti algerini che verranno sfruttati per servire l'italia sono russi, quindi diamo soldi a loro. Infine ci daranno solo 4 miliardi di metri cubi a fronte dei 30 miliardi che perdiamo dai russi.
Sostituiremo allora con le materie prime iraniane? Peccato che oggi i russi abbiano firmato con l'Iran un protocollo per garantire 40 miliardi di dollari di investimento nel settore energetico iraniano.
Non parliamo dei sauditi che vogliono entrare nel Brics e che ci daranno 1 milione di barili/giorno aggiuntivi nel 2027 o nel duemilaeventimai.
La verità è che siamo noi nei guai neri. E siamo noi che abbiamo bisogno della guerra: per ribaltare ciò che il mercato (il nostro mitico mercato), la diplomazia e i rapporti culturali hanno sentenziato ormai senza appello.
Mi dispiace dirvelo, ma purtroppo per l'Occidente i problemi rimarrebbero tutti. E siccome non abbiamo modo di risolverli (o avere speranze di risolverli) se non facendo cadere Mosca la guerra continuerebbe, inizieremo a provocare in Khazakistan, o forse nel Caucaso e dei fantomatici gruppi di "democratici" inizierebbero a mettere bombe nella speranza di togliere la regione dal "dominio coloniale russo".
La verità vera sta nei numeri: a Giugno la Russia ha un saldo attivo di oltre 70 miliardi di dollari, solo a Giugno eh. Cifre spettacolari. In compenso la Cina ha ripreso a produrre e ad essere la fabbrica del mondo: si prevedono 820 miliardi di attivo di bilancia commerciale nel 2022. Nuovo record storico. Questo significa che l'Occidente (USA + UE) soffre di un calo di competitività che alla lunga ci porterà all'impoverimento e al crollo, che sarebbe ovviamente accelerato qualora il resto del mondo abbandonasse il dollaro come moneta di scambio tra nazioni. A peggiorare la situazione ora c'è che la Russia sta riorientando la sua produzione di materie prime verso la Cina, l'India e il resto del mondo. A noi tocca quello che rimane, e pagato a caro prezzo. Altra perdita di competitività netta.
Ecco perchè qualora - per ipotesi fantasiosa - Putin domani si ritirasse noi continueremo a provocare e a fare casini. Dobbiamo riprenderci la Russia. Costi quello che costi. Sia per avere le materie prime sia per circondare la Cina anche a Nord.
Inutile dire che non ha senso parlare di "sostituzione" del gas russo con quello algerino come dicono i nostri trombettieri: intanto il prezzo è tre volte quello garantito dai russi. In secondo il 49% dei giacimenti algerini che verranno sfruttati per servire l'italia sono russi, quindi diamo soldi a loro. Infine ci daranno solo 4 miliardi di metri cubi a fronte dei 30 miliardi che perdiamo dai russi.
Sostituiremo allora con le materie prime iraniane? Peccato che oggi i russi abbiano firmato con l'Iran un protocollo per garantire 40 miliardi di dollari di investimento nel settore energetico iraniano.
Non parliamo dei sauditi che vogliono entrare nel Brics e che ci daranno 1 milione di barili/giorno aggiuntivi nel 2027 o nel duemilaeventimai.
La verità è che siamo noi nei guai neri. E siamo noi che abbiamo bisogno della guerra: per ribaltare ciò che il mercato (il nostro mitico mercato), la diplomazia e i rapporti culturali hanno sentenziato ormai senza appello.
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Forwarded from Scenari Economici Channel
La BCE potrebbe aumentare i tassi di interesse di ben 50pb. Problemi, ma non per il debito pubblico.. https://scenarieconomici.it/?p=165536
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 PUN A 540,26 € PER MWh
Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana (IPEX) è tornato sopra i 500 € a MWh. Finora era successo solo due volte dall'avvio del mercato nel 2004. Il PUN, in particolare, si è attestato a 540,26 € per MWh, il secondo maggior valore giornaliero di sempre dopo i 587,67 € dell'8 marzo scorso. (Fonte: Staffetta Online)
Costo dell'energia ai massimi storici, BTP decennale al 3,44% (probabilmente sarebbe rimasto sopra il 4% senza l'ambiguo annuncio di backstop sul debito dei paesi periferici della BCE), economia nazionale a pezzi. Con tutta la buona volontà, si fatica a capire quale sarebbe stato il grande apporto di Mario Draghi in questi 17 mesi. Non vogliamo dire che l'Italia si trova in questa situazione per colpa sua, questo sarebbe oggettivamente falso, oltre che disonesto. Ma è altrettanto certo che qualunque altro presidente del consiglio sarebbe stato messo in croce in una situazione analoga. Eppure, TV e giornali stanno con il fiato sospeso per le comunicazioni che oggi Draghi farà in Parlamento, come se dalla sua permanenza a Palazzo Chigi dipendesse veramente la salvezza dell'Italia. Se ogni tanto provassero veramente a chiedere l'opinione degli italiani che vivono al di fuori delle sedi dei partiti e delle redazioni dei giornali, scoprirebbero che solo una minoranza è veramente preoccupata per la permanenza di Draghi. Le preoccupazioni della maggioranza degli italiani sono altre.
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Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana (IPEX) è tornato sopra i 500 € a MWh. Finora era successo solo due volte dall'avvio del mercato nel 2004. Il PUN, in particolare, si è attestato a 540,26 € per MWh, il secondo maggior valore giornaliero di sempre dopo i 587,67 € dell'8 marzo scorso. (Fonte: Staffetta Online)
Costo dell'energia ai massimi storici, BTP decennale al 3,44% (probabilmente sarebbe rimasto sopra il 4% senza l'ambiguo annuncio di backstop sul debito dei paesi periferici della BCE), economia nazionale a pezzi. Con tutta la buona volontà, si fatica a capire quale sarebbe stato il grande apporto di Mario Draghi in questi 17 mesi. Non vogliamo dire che l'Italia si trova in questa situazione per colpa sua, questo sarebbe oggettivamente falso, oltre che disonesto. Ma è altrettanto certo che qualunque altro presidente del consiglio sarebbe stato messo in croce in una situazione analoga. Eppure, TV e giornali stanno con il fiato sospeso per le comunicazioni che oggi Draghi farà in Parlamento, come se dalla sua permanenza a Palazzo Chigi dipendesse veramente la salvezza dell'Italia. Se ogni tanto provassero veramente a chiedere l'opinione degli italiani che vivono al di fuori delle sedi dei partiti e delle redazioni dei giornali, scoprirebbero che solo una minoranza è veramente preoccupata per la permanenza di Draghi. Le preoccupazioni della maggioranza degli italiani sono altre.
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Gli USA annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina questa settimana. Saranno compresi nuovi Himars. Ad annunciarlo è la Casa Bianca.
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PUTIN DA TEHERAN - Alcune dichiarazioni di Vladimir Putin dopo gli incontri a Teheran: "La Federazione Russa, la Turchia e l'Iran hanno piccole divergenze sulla Siria. Ma concordano sul fatto che il terrorismo deve essere eliminato da quelle terre;
🔹 Le sanzioni contro la Siria portano a risultati disastrosi, la maggioranza della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. È indecente politicizzare gli aiuti umanitari;
🔹Le posizioni della Federazione Russa e dell'Iran su molte questioni coincidono;
🔹Per quanto riguarda il programma nucleare iraniano, era importante capire lo stato d'animo di Teheran, il loro atteggiamento. Lì la parte che può giocare la Russia è significativa;
🔹Tutti gli aiuti umanitari alla Siria dovrebbero passare attraverso le autorità ufficiali del Paese. "Kiev non ha alcun desiderio di rispettare gli accordi.
🔹Erdogan sta facendo molto per normalizzare la situazione con l'Ucraina.
🔹L'introduzione di un tetto al prezzo per il petrolio russo porterà a un prezzo del petrolio alle stelle.
🔹In generale, il lavoro di Russia, Iran e Turchia sulla Siria continua, trovare compromessi ha portato al fatto che la spina dorsale del terrorismo internazionale è stata spezzata.
Gli Stati Uniti devono rimuovere tutte le restrizioni alle esportazioni di grano dalla Russia se vogliono migliorare la situazione sul mercato alimentare. (Fonte: Lettera da Mosca)
🔹 Le sanzioni contro la Siria portano a risultati disastrosi, la maggioranza della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. È indecente politicizzare gli aiuti umanitari;
🔹Le posizioni della Federazione Russa e dell'Iran su molte questioni coincidono;
🔹Per quanto riguarda il programma nucleare iraniano, era importante capire lo stato d'animo di Teheran, il loro atteggiamento. Lì la parte che può giocare la Russia è significativa;
🔹Tutti gli aiuti umanitari alla Siria dovrebbero passare attraverso le autorità ufficiali del Paese. "Kiev non ha alcun desiderio di rispettare gli accordi.
🔹Erdogan sta facendo molto per normalizzare la situazione con l'Ucraina.
🔹L'introduzione di un tetto al prezzo per il petrolio russo porterà a un prezzo del petrolio alle stelle.
🔹In generale, il lavoro di Russia, Iran e Turchia sulla Siria continua, trovare compromessi ha portato al fatto che la spina dorsale del terrorismo internazionale è stata spezzata.
Gli Stati Uniti devono rimuovere tutte le restrizioni alle esportazioni di grano dalla Russia se vogliono migliorare la situazione sul mercato alimentare. (Fonte: Lettera da Mosca)
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺🇮🇳🇦🇪 RUSSIA VENDE PETROLIO ALL'INDIA E SI FA PAGARE IN DIRHAM
Per le esportazioni di petrolio ad alcuni clienti indiani la Russia sta chiedendo il pagamento in dirham, la valuta degli Emirati Arabi Uniti. È quanto affermano tre fonti e un documento visionato da Reuters. L'ennesima conferma che Mosca si sta allontanando dal dollaro USA come forma di autodifesa per limitare gli effetti delle sanzioni occidentali.
Una fattura visionata da Reuters mostra che mentre il volume della fornitura di petrolio a una raffineria indiana è calcolato in dollari, il pagamento è richiesto in dirham. Il colosso petrolifero russo Rosneft sta spingendo il greggio attraverso società commerciali tra cui Everest Energy e Coral Energy in India, ora diventata il suo secondo maggiore acquirente di petrolio dopo la Cina. Le raffinerie indiane, che raramente acquistavano petrolio russo a causa degli elevati costi di trasporto, dopo le sanzioni hanno intravisto l'opportunità di avvantaggiarsi dei forti sconti sui prodotti di base del petrolio russo.
Almeno due raffinerie indiane hanno già saldato alcuni pagamenti in dirham, hanno affermato le fonti, aggiungendo che altri effettueranno tali pagamenti nei prossimi giorni. La fattura mostrava i pagamenti da effettuare a Gazprombank tramite Mashreq Bank, la sua banca corrispondente a Dubai.
Gli Emirati Arabi Uniti, cercando di mantenere quella che dicono essere una posizione neutrale, non hanno imposto sanzioni a Mosca e i pagamenti potrebbero aumentare la frustrazione di alcuni in Occidente, che in privato affermano che la posizione degli Emirati Arabi Uniti è insostenibile e si schiera con la Russia. Le società commerciali utilizzate da Rosneft hanno iniziato a chiedere il pagamento dell'equivalente in dollari in dirham da questo mese, affermano le fonti. (Fonte: Business Today)
Prosegue senza sosta il decoupling del blocco russo-asiatico dall'Occidente e dal dollaro. Tra qualche anno, o forse solo tra qualche mese, quello che ripetiamo qui da mesi diventerà vulgata e verrà accettato come verità acquisita, per dirla alla Schopenhauer. Ma, anziché riconoscere l'errore, si inventeranno un'altra scusa per attaccarci. Se racconti la realtà e neghi il loro wishful thinking, sei comunque un traditore.
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Per le esportazioni di petrolio ad alcuni clienti indiani la Russia sta chiedendo il pagamento in dirham, la valuta degli Emirati Arabi Uniti. È quanto affermano tre fonti e un documento visionato da Reuters. L'ennesima conferma che Mosca si sta allontanando dal dollaro USA come forma di autodifesa per limitare gli effetti delle sanzioni occidentali.
Una fattura visionata da Reuters mostra che mentre il volume della fornitura di petrolio a una raffineria indiana è calcolato in dollari, il pagamento è richiesto in dirham. Il colosso petrolifero russo Rosneft sta spingendo il greggio attraverso società commerciali tra cui Everest Energy e Coral Energy in India, ora diventata il suo secondo maggiore acquirente di petrolio dopo la Cina. Le raffinerie indiane, che raramente acquistavano petrolio russo a causa degli elevati costi di trasporto, dopo le sanzioni hanno intravisto l'opportunità di avvantaggiarsi dei forti sconti sui prodotti di base del petrolio russo.
Almeno due raffinerie indiane hanno già saldato alcuni pagamenti in dirham, hanno affermato le fonti, aggiungendo che altri effettueranno tali pagamenti nei prossimi giorni. La fattura mostrava i pagamenti da effettuare a Gazprombank tramite Mashreq Bank, la sua banca corrispondente a Dubai.
Gli Emirati Arabi Uniti, cercando di mantenere quella che dicono essere una posizione neutrale, non hanno imposto sanzioni a Mosca e i pagamenti potrebbero aumentare la frustrazione di alcuni in Occidente, che in privato affermano che la posizione degli Emirati Arabi Uniti è insostenibile e si schiera con la Russia. Le società commerciali utilizzate da Rosneft hanno iniziato a chiedere il pagamento dell'equivalente in dollari in dirham da questo mese, affermano le fonti. (Fonte: Business Today)
Prosegue senza sosta il decoupling del blocco russo-asiatico dall'Occidente e dal dollaro. Tra qualche anno, o forse solo tra qualche mese, quello che ripetiamo qui da mesi diventerà vulgata e verrà accettato come verità acquisita, per dirla alla Schopenhauer. Ma, anziché riconoscere l'errore, si inventeranno un'altra scusa per attaccarci. Se racconti la realtà e neghi il loro wishful thinking, sei comunque un traditore.
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Business Today
Russia seeking oil payments from India in dirhams: Report
Russian oil major Rosneft is pushing crude through trading firms including Everest Energy and Coral Energy into India, now its second biggest oil buyer after China. Moscow replaced Saudi Arabia as the second biggest oil supplier to India after Iraq for the…
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Ecco qui la Pintadera numero 6. Si parla del viaggio catastrofico di Biden in Arabia Saudita e di Conti con l'estero italiani, europei, americani e cinesi. E delle conseguenze non solo economiche ma belliche...
https://www.youtube.com/watch?v=ys6Nq0OZDlM
https://www.youtube.com/watch?v=ys6Nq0OZDlM
YouTube
La Pintadera ep. n. 6 I dati economici di Eurostat e della Banca d'Italia per il semestre 2022
Giuseppe Masala ed io esaminiamo i dati diffusi da EUROSTAT e dalla Banca d'Italia sull'andamento economico della prima parte dell'anno, inutile dire che ci rappresentano una situazione davvero difficile se non al limite del catastrofico.
Non parliamo poi…
Non parliamo poi…
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🇬🇧🇨🇳 Il comandante della Royal Navy britannica: "Oltre alla Russia, dobbiamo prestare attenzione anche alla Cina, che rappresenta una minaccia strategica". Se non fosse abbastanza chiaro cosa intende il papa per terza guerra mondiale "già iniziata".
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#Kharkov #corrispondentipubblicano
Dal corrispondente militare Rostislav Zhuravlevka @nezhurka:
A Kosachia Lopan (è vicino a Kharkov), dove ci trovavamo oggi e da dove la popolazione civile viene evacuata a causa di alcuni bombardamenti completamente frenetici da parte delle forze armate ucraine, ho trovato uno stand dedicato alla seconda guerra mondiale, e su di esso è una mappa della linea di difesa del 1941 .. E va così: vicino a Kharkov, poi giù a Balakliya, Izyum, e poi Krasny Liman, Kramatorsk, Artemovsky e Gorlovka.
Proprio come adesso!
Hanno tirato fuori un nonno di 91 anni da sotto i bombardamenti, che da adolescente ha trascorso tutta la guerra qui, nel suo villaggio natale. La sua casa è stata bombardata di fronte a noi, lo hanno portato al rifugio, si è seduto e ha parlati di come sono stati uccisi i nostri soldati e sono stati sepolti, di come i civili sono stati bombardati nelle vicinanze della stazione ferroviaria ...
Ad essere sincero, all'inizio non ho capito che stesse parlando del 1941-1944, pensavo, che raccontava di questi sei mesi ... Dopotutto, abbiamo già assistito personalmente alle stesse immagini nel Donbass.
Fonte: t.me/nezhurka/2405
Dal corrispondente militare Rostislav Zhuravlevka @nezhurka:
A Kosachia Lopan (è vicino a Kharkov), dove ci trovavamo oggi e da dove la popolazione civile viene evacuata a causa di alcuni bombardamenti completamente frenetici da parte delle forze armate ucraine, ho trovato uno stand dedicato alla seconda guerra mondiale, e su di esso è una mappa della linea di difesa del 1941 .. E va così: vicino a Kharkov, poi giù a Balakliya, Izyum, e poi Krasny Liman, Kramatorsk, Artemovsky e Gorlovka.
Proprio come adesso!
Hanno tirato fuori un nonno di 91 anni da sotto i bombardamenti, che da adolescente ha trascorso tutta la guerra qui, nel suo villaggio natale. La sua casa è stata bombardata di fronte a noi, lo hanno portato al rifugio, si è seduto e ha parlati di come sono stati uccisi i nostri soldati e sono stati sepolti, di come i civili sono stati bombardati nelle vicinanze della stazione ferroviaria ...
Ad essere sincero, all'inizio non ho capito che stesse parlando del 1941-1944, pensavo, che raccontava di questi sei mesi ... Dopotutto, abbiamo già assistito personalmente alle stesse immagini nel Donbass.
Fonte: t.me/nezhurka/2405
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Нежурка
В Казачьей Лопани (это под Харьковом), где мы сегодня были и откуда идет эвакуация мирного населения из-за каких-то совсем уже остервенелых обстрелов со стороны ВСУ, нашел стенд, посвящённый ВОВ, а на нем карта линии обороны от 1941 года... И проходит она…
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🇷🇺 🇹🇷 🇮🇷 🇸🇾 🇺🇸 Russia, Turchia e Iran hanno concordato che le forze statunitensi dovrebbero lasciare il territorio siriano.
- il presidente iraniano Ebrahim Raisi
- il presidente iraniano Ebrahim Raisi
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Draghi: non si puo' ignorare appello cittadini,sindaci. Agenzia Italia (AGI)
Rimane, credo con una maggioranza senza il Movimento 5 Stelle.
Rimane, credo con una maggioranza senza il Movimento 5 Stelle.
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Il governatore della regione di Kursk ha affermato che le forze armate ucraine stanno attualmente bombardando le aree di confine, il checkpoint di Krupets è sotto tiro.
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
"Le risorse della Russia sono praticamente inesauribili", ha detto il tenente generale tedesco Alfons Mais.
Secondo lui, le forze armate russe acquisiranno molta esperienza durante il conflitto in Ucraina e saranno ancora più pronte al combattimento.
"Apparentemente, l'esercito russo sta avanzando chilometro dopo chilometro, guadagnando superiorità. Questa è una guerra di logoramento. La domanda è per quanto tempo l'Ucraina sarà in grado di resistere", ha detto alla rivista Handelsblatt.
"Quanto alla Russia, le sue risorse sono praticamente inesauribili", ritiene Mais.
Secondo lui, le forze armate russe acquisiranno molta esperienza durante il conflitto in Ucraina e saranno ancora più pronte al combattimento.
"Apparentemente, l'esercito russo sta avanzando chilometro dopo chilometro, guadagnando superiorità. Questa è una guerra di logoramento. La domanda è per quanto tempo l'Ucraina sarà in grado di resistere", ha detto alla rivista Handelsblatt.
"Quanto alla Russia, le sue risorse sono praticamente inesauribili", ritiene Mais.
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