🚨🚨Un gran numero di navi da rifornimento militari cinesi sono state avvistate attorno a Taiwan. L'esercito cinese sta mobilitando le sue forze da altre città in un'operazione su larga scala. L'aviazione cinese ha chiamato tutto il personale e i piloti dell'esercito. la difesa aerea di importanti città come Pechino e Shanghai è stata messa in allerta. Le ambasciate straniere chiedono il ritiro immediato dalla Cina. Che succede non è chiaro (anche se sembra la medesima strategia di Putin in Ucraina; sembra un'esercitazione ma forse non lo è)

⚡️Le autorità svizzere hanno deciso di congelare i beni di Sberbank. Viene inoltre introdotto un embargo sulla fornitura di oro russo al Paese.‌‌

🇹🇷La Turchia inizierà a perforare al largo di Cipro — Kathimerini

Come annunciato, il 9 agosto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan pronuncerà un discorso nel porto di Mersin alla cerimonia di partenza di Abdulhamid Han, accompagnato dalla marina, e annuncerà in quale zona inizieranno i primi lavori.

Secondo il ministro dell'Energia turco Fatih Donmez, la nave opererà in aree che la Turchia considera sua area di responsabilità, nelle quali in precedenza erano state effettuate indagini sismiche.

Secondo il quotidiano, ci sono sei punti di questo tipo e, secondo gli analisti, la scelta di un'area specifica sarà una decisione politica di Erdogan.

Si sottolinea che la Turchia rivendica la zona economica esclusiva e la piattaforma delle isole greche di Rodi, Kasos, Karpathos, Creta e Kastelorizo.

L'Opec+ ha deciso di aumentare la produzione di petrolio a settembre di soli 100 mila barili al giorno. Un quantitativo decisamente più contenuto rispetto ai 600 mila barili di luglio e agosto.
Una "capacità produttiva gravemente limitata" dovuta a "un cronico deficit di investimenti nel settore petrolifero" è all'origine del mini-rialzo della produzione e limita la disponibilità di far fronte alla domanda crescente di petrolio "oltre il 2023", dichiara il cartello petrolifero in una nota diffusa sul suo sito web.

Fonte: RAI Televideo

Ministero degli esteri russo: L'era della cooperazione con l'Occidente è finita, non ci sarà ritorno alla situazione come era prima del 24 febbraio nelle relazioni con gli Stati Uniti e l'Europa. Gli scenari di uno scontro tra le potenze nucleari sono tornati nell'agenda dei militari.

Per Gazprom la consegna della turbina Siemens necessaria per il funzionamento a pieno regime di NorthStream1 è impossibile a causa delle sanzioni. Non la vogliono. In sostanza la Germania dovrà scegliere tra una profonda recessione o l'apertura di NorthStream2 con la conseguente crisi nei rapporti con gli USA e con la Nato.

Non sappiamo se Masala ci legge ma riguardo alla (intelligente) disamina di cui al link

https://t.me/giuseppemasala/19626

domandiamo:
- perché mai cercare di fare saltare il banco militarmente invece che usare l’enorme forza residua degli stati uniti per rinegoziare tutta la faccenda?
- perché mai tutte le ideologie (sempre incomplete più che scorrette tout court) esportate a forza dagli USA negli ultimi 30 anni li hanno resi vittima di se stessi?
- come mai si é spinto all’avvicinamento quasi forzato di russia e cina e come mai quest’ultima é stata fatta entrare nel WTO quando si poteva continuare a tenerla fuori?
- come mai infine gli ultimi trent’anni sono stati caratterizzato dallo stupro di qualsiasi cosa di tradizionale fosse rimasto, come mai si parla di gender 24/7, perché le religioni sono state attaccate, in quale visione strategica in altre parole era necessario investire tanto in queste cose?

Secondo noi Masala ha degli spunti più che eccellenti ma il quadro rimane parziale. A meno che il piano non fosse dall’inizio fare fuori una volta per tutte gli europei (ma come non é del tutto chiaro, le cose si muovono e la protezione militare può venire anche da est se é in gioco la vita)

Rispondo brevemente agli amici di Gog&Magog (https://t.me/Gog_MagogTelegram): 1) Innanzitutto grazie per le belle parole di stima che ovviamente ricambio; 2) Gli USA hanno fatto entrare la Cina nel WTO probabilmente perchè accecati dalla possibilità di sfruttare l'enorme massa di forza lavoro e far fare alle proprie aziende profitti stellari, poi c'era anche da pagare una promessa alla Cina Popolare che aiutò di fatto gli USA a sconfiggere l'Urss. 3) Perchè non usano il soft power? Forse perchè il punto di non ritorno è superato, ed è impossibile fermare la Cina in maniera "soft"? La mia è una ipotesi.

CRIMEA - Mezzi militari russi attraversano il ponte in direzione della Crimea.

🇷🇸 🇽🇰 La NATO è pronta a intervenire nella situazione intorno al Kosovo se la stabilità è minacciata. - Jens Stoltenberg

💬 🇺🇸🇨🇳 Ci intrufoliamo nella discussione tra https://t.me/giuseppemasala e https://t.me/Gog_MagogTelegram ricordando questa intervista della Clinton:

"È tempo di riconoscere che dobbiamo ricostruire le nostre catene di approvvigionamento anche se ciò richiede un certo livello di produttività industriale sovvenzionata. Non possiamo dipendere dal mercato cinese. Non è solo un male per le economie, è un male per i nostri interessi strategici geopolitici. Guarda cosa è successo con la mancanza di DPI e ingredienti farmaceutici quando è arrivata la pandemia. Eravamo alla mercé della Cina. Non possiamo lasciare che ciò continui e dobbiamo lavorare insieme attraverso l'Atlantico per capire come riprenderemo la produzione. Ora, sarà così a basso costo [come in Cina]? Ovviamente no. Come impostiamo i nostri sistemi fiscali in modo che ci siano incentivi per tornare alle democrazie occidentali per produrre cose?
Aggiungo che sempre più aziende ci stanno vedendo a meno che non siano produttori di abbigliamento al dettaglio a basso costo che probabilmente non torneranno mai più. Ma se stanno producendo qualcosa di più sofisticato, sempre più il governo cinese – attraverso la coercizione, la regolamentazione sleale, le partnership forzate o gli accordi sui diritti d'autore – sta comunque lentamente rubando quella proprietà intellettuale. Quindi dobbiamo diventare più intelligenti su come affrontare la minaccia economica. Per le persone che dicono "ma questo sconvolge il mercato!" — La Cina HA [già] sconvolto il mercato! La Cina non è un'economia di libero mercato: ci abbiamo provato! Li abbiamo fatti entrare nel WTO; abbiamo inviato le nostre attività laggiù; abbiamo fatto accordi commerciali. Sono un'economia controllata dall'alto verso il basso. Non potrai mai competere e vincere contro di loro a meno che non riprendi i mezzi di produzione. È [ormai] molto tardi per noi farlo."

https://unherd.com/thepost/hillary-clinton-we-must-take-back-the-means-of-production/

In risposta a https://t.me/giuseppemasala/19727

L'Iran alleato dell'Armenia sta portando mezzi corazzati al confine dell'Azerbaijan in relazione all'attuale crisi scoppiata tra Armenia e Azerbaijan.

🌾 La più grande azienda chimica del mondo, la tedesca BAS, ha annunciato i piani per ridurre la produzione di ammoniaca, un ingrediente chiave in molti fertilizzanti utilizzati in tutto il mondo il cui prezzo è strettamente legato a quello del gas naturale.L'Inverno sta arrivando.

🇸🇦🇨🇳 ARAMCO FIRMA MEMORANDUM CON CINA
Il colosso energetico saudita Aramco ha firmato un memorandum di intesa con China Petroleum & Chemical Corporation (Sinopec) che copre molteplici aree di potenziale collaborazione tra le parti in Arabia Saudita. (Fonte: Anadulu Agency)

Sarà interessante conoscere quale sarà la valuta scelta per le transazioni. 😏

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Non c’è azione che abbiano fatto se non in nome di qualche nobile e disinteressata causa. Hanno liberato i texani dai messicani; hanno reso la Florida finalmente libera dagli spagnoli; hanno liberato i coloni francesi dai francesi in Louisiana; sono arrivati a San Francisco per liberare i cittadini dall’oppressione francescana e cattolica, e così per quanto riguarda l’intera California, il Nevada, il New Messico, il Colorado, l’Arizona. Tutto in nome della libertà e di una morale superiore. I pellerossa ringraziano ancora. Senza gli yankee sarebbero rimasti padroni a casa loro, ma selvaggi. Ecco la storia degli Stati Uniti è la più colossale balla mai inventata da mente umana. Una leggenda resa invincibilmente credibile grazie ad una straordinaria forza narrativa. I negletti, gli ultimi che trovano il coraggio di fuggire l’oppressione di casa e sbarcano in un nuovo mondo e lo vogliono finalmente fondare su pilastri di giustizia assoluta e onestà cristallina, rendendo tutti liberi, forti e soprattutto benestanti.
La balla è tutta lì. La pulsione scatenante era esattamente quella dei hidalgos spagnoli che sbarcavano in Messico o in Argentina. Una febbre cavallina di prendersi tutto, di diventare quello che mai avrebbero potuto essere in Galicia, nella Mancha o in Estremadura, cioè diventare ricchi oltre ogni misura, potenti, signori di una parte di mondo. Solo che gli spagnoli erano sudditi e soldati del re di Spagna e più che tanto, di testa loro, non potevano fare. Al contrario questi erano fanatici religiosi in opposizione alla monarchia inglese, predoni del mare al servizio di qualsiasi mercante di carne umana, pirati e pezzenti che fuggivano la forca o le celle di New Gate. La loro motivazione di fondo era una pulsione alla predazione senza limiti. Se ne erano accorti persino gli Inglesi che cercavano di contenere per via legale la brama di questi coloni a prendersi tutto. Quando poterono farlo senza limitazioni di sorta, riuscirono, in nemmeno un secolo, a devastare un intero continente, distruggere ogni forma di vita antecedente, cancellare specie animali e immense foreste, rivoltare la terra per saccheggiarla di ogni metallo e minerale. All’inizio del secolo XX, il nord America, a parte il desolato e ghiacciato nord-ovest canadese, era un continente ecologicamente morto. Un’immensa discarica di rifiuti industriali e umani.
Quando il mestatore tecnologico Steve Jobs fu lì lì per morire volle lasciare un manifesto biografico e morale di sé. Si rivolse ai giovani consumatori dei suoi prodotti e raccomandò loro: “Siate affamati”. Nessun altro messaggio avrebbe potuto essere più chiarificante: essere americani ed essere mossi da una famelica volontà di avere, di consumare, di arrivare era il cuore morale della nazione. Oggi siamo alla resa dei conti, proprio perché si può ingannare tutti per un po’, ma mai tutti per sempre. Siamo alla fine dell’impero americano, perché non c’è più roba da predare, facendo finta di comprarla per fare un favore al venditore da emancipare (vedi in ultimo la Cina, predata del valore della forza lavoro per almeno un quarto di secolo). Oggi il gioco non può che essere scoperto: la roba è poca e solo con le armi la si può prendere. Come sempre è stato da che mondo e mondo. Solo che a questo punto la favola è finita, solo quelli pagati possono tentare di raccontarla di nuovo ai loro ritardati lettori.

Alfredo Morosetti, facebook

#riepilogodelgiorno

2 agosto 2022
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.

Fonte: t.me/milchronicles

➡️ t.me/italiazforzaverita