🇧🇪 DE CROO, PRIMO MINISTRO BELGA "CI ATTENDONO DA 5 A 10 INVERNI DIFFICILI"
I prossimi "5-10 inverni saranno difficili", ha avvertito oggi il primo ministro belga Alexander De Croo mentre i prezzi dell'energia in Europa sono saliti a nuovi record.
"Lo sviluppo della situazione è molto difficile in tutta Europa", ha detto De Croo ai giornalisti. "Alcuni settori stanno affrontando gravi difficoltà a causa di questi prezzi elevati dell'energia". (Fonte: Bloomberg)

10 inverni, che vuoi che sia?

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Il Primo Ministro belga De Croo ieri ha dichiarato che "ci attendono da 5 a 10 inverni difficili" a causa della carenza di energia.
Nel ricordare che stamane il prezzo del gas è salito al record storico di 291 dollari per 1000 metri cubi chiedo: se il Belgio, paese ricchissimo, si attende da 5 a 10 anni difficili a causa della crisi energetica, in Italia le cose come andranno? Chiedo, eh...
Ovviamente 5 o 10 anni di crisi energetica significa impoverimento strutturale, desertificazione industriale....non una cosa passeggera facilmente risolvibile.

L’Ambasciata americana di Kiev annuncia che è concreta la possibilità che la Russia colpisca strutture governative e obiettivi nel centro della capitale ucraina. Fatto, se avvenisse, segnerebbe la fine della “operazione militare speciale” e aprirebbe ufficialmente la guerra. https://t.co/oXgp3gmZ81

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🇩🇪Il capo della cassa di risparmio tedesca Sparkasse crede che fino al 60% di tutte le famiglie in Germania vivrà da stipendio a stipendio nello scenario meno peggiore di questo inverno. Figuratevi in Italia...

In Ucraina i siti di stoccaggio del gas per il prossimo inverno sono desolatamente vuoti, e il paese non ha manco i soldi per comprare il gas. Ecco cosa propone Il deputato della Verkhovna Rada ucraina Dmitry Ruzumkov: confischiamo il gas russo che passa attraverso i gasdotti che transitano sul nostro territorio. Di questo problema nessuno ne parla, ma se ne parlerà (ricordo che i gasdotti che portano il gas in Italia passano giustappunto per l'Ucraina).

#riepilogodelgiorno #primalinea

Il bollettino del 22 agosto da @rybar.

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🇺🇦🇵🇱🇪🇺 Duda: "Il Nord Stream 2 deve essere smantellato". Il Presidente polacco chiede sostanzialmente che la Germania faccia Harakiri

Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha dichiarato che è impossibile tornare ai consueti rapporti commerciali con la Russia e che Nord Stream-2 deve essere smantellato. "Troppi paesi hanno reso noto che accettano in qualche modo di fare affari con la Russia", ha detto Duda a Kiev durante il vertice della Piattaforma della Crimea, aggiungendo che "Nord Stream-2 ha iniziato a funzionare dopo l'annessione illegale della Crimea. Non si può tornare a fare affari con la Russia mentre sta combattendo contro l'Ucraina, attaccando e occupando i suoi confini legali e internazionalmente riconosciuti". In pratica chiede che la Germania si deindustrializzi (così come l'Italia). Davvero buffo come ogni due generazioni i tedeschi siano posti nella condizione di dover decidere se radere al suolo la Polonia o se siano i russi a farlo.

In una riunione in video conferenza tenutasi oggi Macron ha detto che bisogna tener duro contro la Russia fino a quando il territorio dell'Ucraina internazionalmente riconosciuto (Crimea compresa) non sarà restituito alla sovranità di Kiev. Come se non bastasse il presidente polacco Duda (alle spalle al centro nell'immagine a fianco sulla destra rispetto a Zelensky riconoscibile dalla divisa) ha rincarato la dose dicendo che il gasdotto NorthStream2 debba essere smantellato, diciamo per togliere la tentazione ai tedeschi di aprirlo. In parole povere Duda chiede alla Germania di fare harakiri e con essa tutta l'Europa. Non mi è chiaro a che gioco stiano giocando molti paesi europei. Ma una cosa mi è chiara, ogni due generazioni i tedeschi a causa delle dirigenze folli di Varsavia vengono poste di fronte al dilemma supremo: "La Polonia la radiamo al suolo noi, o la lasciamo radere al suolo dai russi".
Ci stiamo avvicinando al punto di non ritorno. Bisogna fermare questi folli.

Vivendo in un mondo di matti è pericoloso che a questa professoressa levino il Nobel per aver detto la Verità 👆👆👆👆👆👆👆👆

⚠️ CI sono dei report che segnalano un incendio nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Probabilmente si tratta dell'ennesimo bombardamento dei nazisti di Kiev.

Confermiamo quanto scritto ieri riguardo la presenza di navi militari russe nell’Adriatico meridionale. Più a nord opera invece la portaerei statunitense Truman con parte della sua scorta

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🇷🇺🇺🇦 Il villaggio di Komsomolskoye è stato liberato e le Truppe Alleate sono avanzanzate di altri 4 chilometri verso Nikolaev e continuano ad avanzare!

Un altro canale che mi sento di segnalarvi, oltre che bravi anche simpatici. https://t.me/guerraeconomianotizie

Foto dal Meeting di Rimini.
Eccoli lì, tutti insieme, anti-italianamente.

Matteo Brandi

Gas alle stelle, la Confindustria tedesca in rivolta - Giacomo Gabellini Giuseppe Masala

L’attentato mortale di cui è stata vittima Darya Dugina; la strada della matrice ucraina è ormai quasi certo. E’ stato pubblicato i giorni scorsi un documento redatto dal Consiglio d’Europa all’inizio del conflitto russo-ucraino con le stime degli effetti che le sanzioni dell’UE avrebbero prodotto alla Russia; i risultati reali sono esattamente opposti. La Cina ha scaricato a Giugno altri 15mld $ di titoli di Stato americani mentre cinque aziende cinesi si sono ritirate dalla Borsa di NY; si tratta di cinque colossi che sommano una capitalizzazione complessiva di 300mld $; un'analisi sugli effetti che questi eventi clamorosi sono destinati a produrre.

➡️ Guarda il video qui: https://ivdp.it/10256-2/

In Italia imprese schiacciate dai pesanti costi di #luce e #gas

Metano a 280 euro al MW/h, corrente elettrica a 605 €. I costi sostenuti dalle imprese lievitati del 700%, profitti del 2021 rosicchiati all'osso in un solo mese.

😱La #bolletta dell’elettricità da 47.662 euro, il 209% in più rispetto allo stesso periodo 2021, della Battagin Trasporti, azieda nel settore della logistica del freddo, si è presa il 73% dei 65mila euro di utili dello scorso anno a fronte di un fatturato da 6,8 milioni di fatturato.

Ita Ceramiche di Fiorano Modenese a luglio ha ricevuto una bolletta del gas estremamente salata: 1.882.699 € per 898.920 metri cubi, mentre nel 2021 aveva pagato nello stesso mese 224.288 euro per 942.619 metri cubi. Detto in altri temini: costi cresciuti del 739% con un consumo di gas inferiore. In sostanza significano prezzi da fallimento per molte aziende soprattutto tra le energivore. Dritti verso la catastrofe.