Perfetta disanima di Carlo Cuppini
Promemoria: tra due mesi chiedere conto dell’affermazione “Il paracetamolo va benissimo” datata 26 agosto 2022
Premessa: Non sono medico, non sono scienziato, non ho una formazione scientifica. Tuttavia mi informo, conosco il significato delle parole, ho familiarità con la logica, ho buona memoria; e mi sento coinvolto in tutte le faccende, di qualsiasi natura siano, che sono destinate a incidere pesantemente sulla vita mia, dei miei figli, dei miei cari e di chiunque.
Questa premessa per dire che devo tornare a parlare di Covid (pur non avendo la minima voglia di farlo, ve lo assicuro); e, pur affrontando il tema da un punto di vista medico, mi sento pienamente legittimato a farlo. Perché il tema non sono errori metodologici, ma mostruose incongruenze logiche che chiunque è in grado di giudicare. La scienza non sarà democratica, ma la logica certamente lo è.
Per maggiore chiarezza e sintesi, procedo per punti:
1) C’è stato il famoso studio pubblicato su “Lancet” che ha confermato in modo molto autorevole il ruolo degli antinfiammatori FANS nel decorso della malattia covid: l’assunzione di FANS ai primi sintomi riduce il rischio di ospedalizzazione del 90% e il rischio di dover ricorrere al supporto di ossigenazione del 100%. E, se non sbaglio, la questione centrale della pandemia è stata la pressione sul sistema sanitario, il “collasso degli ospedali”, l’insufficienza della terapie intensive, la sospensione delle cure per altre patologie per la necessità di convertire i reparti ordinari in reparti covid. Giusto?
2) Da fine aprile 2021 i protocolli ministeriali indicano l’uso di “paracetamolo o FANS” per il trattamento domestico del covid a cura dei medici di base (prima di un eventuale aggravamento delle condizioni).
3) Due giorni fa Repubblica commentava la ricerca di cui al punto 1 intervistando Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive al policlinico Gemelli di Roma, che alla domanda “Che cosa dobbiamo prendere?” rispondeva: “Ibuprofene [un FANS] e tachipirina [non FANS e non antinfiammatorio] vanno benissimo.” Repubblica decideva di evidenziare questo passaggio citandolo nell’occhiello (sottotitolo). Per la verità, nel corso dell’intervista Cauda parlava prima soltanto dei FANS, diffusamente, poi, a domanda secca, rispondeva en passant in questo modo, aggiungendo: “come del resto è indicato nella circolare emanata dal ministero quando si parlava di 'vigile attesa’.”
4) Il 19 aprile scorso è uscito su “Scientific report”, rivista del gruppo “Nature”, lo studio peer reviewed intitolato “An open label randomized clinical trial of Indomethacin for mild and moderate hospitalised Covid-19 patients”. Lo studio segue il decorso della malattia di circa 200 malati covid, metà trattati con paracetamolo (es. tachipirina) e metà con Indometacina (un FANS come aspirina e ibuprofene). Nel primo caso, il 50% dei malati ha avuto febbre e il 20% desaturazione (meno di 93 SpO2, il livello cioè sotto il quale solitamente si va in ospedale). Nel secondo caso NESSUN malato ha avuto febbre, NESSUN malato ha avuto desaturazione, qualcuno ha accusato “stanchezza”.
Da notare che lo studio era già stato pubblicato come preprint nel luglio 2021, ed era noto in Italia, se non altro grazie alla divulgazione che ne faceva il magazine dell’Istituto Mario Negri il 7 ottobre 2021. (1)
Promemoria: tra due mesi chiedere conto dell’affermazione “Il paracetamolo va benissimo” datata 26 agosto 2022
Premessa: Non sono medico, non sono scienziato, non ho una formazione scientifica. Tuttavia mi informo, conosco il significato delle parole, ho familiarità con la logica, ho buona memoria; e mi sento coinvolto in tutte le faccende, di qualsiasi natura siano, che sono destinate a incidere pesantemente sulla vita mia, dei miei figli, dei miei cari e di chiunque.
Questa premessa per dire che devo tornare a parlare di Covid (pur non avendo la minima voglia di farlo, ve lo assicuro); e, pur affrontando il tema da un punto di vista medico, mi sento pienamente legittimato a farlo. Perché il tema non sono errori metodologici, ma mostruose incongruenze logiche che chiunque è in grado di giudicare. La scienza non sarà democratica, ma la logica certamente lo è.
Per maggiore chiarezza e sintesi, procedo per punti:
1) C’è stato il famoso studio pubblicato su “Lancet” che ha confermato in modo molto autorevole il ruolo degli antinfiammatori FANS nel decorso della malattia covid: l’assunzione di FANS ai primi sintomi riduce il rischio di ospedalizzazione del 90% e il rischio di dover ricorrere al supporto di ossigenazione del 100%. E, se non sbaglio, la questione centrale della pandemia è stata la pressione sul sistema sanitario, il “collasso degli ospedali”, l’insufficienza della terapie intensive, la sospensione delle cure per altre patologie per la necessità di convertire i reparti ordinari in reparti covid. Giusto?
2) Da fine aprile 2021 i protocolli ministeriali indicano l’uso di “paracetamolo o FANS” per il trattamento domestico del covid a cura dei medici di base (prima di un eventuale aggravamento delle condizioni).
3) Due giorni fa Repubblica commentava la ricerca di cui al punto 1 intervistando Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive al policlinico Gemelli di Roma, che alla domanda “Che cosa dobbiamo prendere?” rispondeva: “Ibuprofene [un FANS] e tachipirina [non FANS e non antinfiammatorio] vanno benissimo.” Repubblica decideva di evidenziare questo passaggio citandolo nell’occhiello (sottotitolo). Per la verità, nel corso dell’intervista Cauda parlava prima soltanto dei FANS, diffusamente, poi, a domanda secca, rispondeva en passant in questo modo, aggiungendo: “come del resto è indicato nella circolare emanata dal ministero quando si parlava di 'vigile attesa’.”
4) Il 19 aprile scorso è uscito su “Scientific report”, rivista del gruppo “Nature”, lo studio peer reviewed intitolato “An open label randomized clinical trial of Indomethacin for mild and moderate hospitalised Covid-19 patients”. Lo studio segue il decorso della malattia di circa 200 malati covid, metà trattati con paracetamolo (es. tachipirina) e metà con Indometacina (un FANS come aspirina e ibuprofene). Nel primo caso, il 50% dei malati ha avuto febbre e il 20% desaturazione (meno di 93 SpO2, il livello cioè sotto il quale solitamente si va in ospedale). Nel secondo caso NESSUN malato ha avuto febbre, NESSUN malato ha avuto desaturazione, qualcuno ha accusato “stanchezza”.
Da notare che lo studio era già stato pubblicato come preprint nel luglio 2021, ed era noto in Italia, se non altro grazie alla divulgazione che ne faceva il magazine dell’Istituto Mario Negri il 7 ottobre 2021. (1)
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5) I debunker in questi giorni scrivono: “Non è vero che gli antinfiammatori siano stati negati dai protocolli ministeriali.” Ovvio che no. Ma, a parte essere inseriti tardivamente (“nascosti” in una tabella in fondo al documento nelle linee guida del 30 novembre 2020; poi con maggior rilievo in quelle del 29 aprile 2021), il modo in cui sono stati inseriti li equiparava al paracetamolo (“trattamento sintomatico: paracetamolo o fans”), cioè li presentava come un’opzione alternativa al paracetamolo per il solo trattamento sintomatico, senza indicarne la funzione terapeutica rispetto all’infiammazione, che è il principale fattore che determina i decorsi avversi e il decesso per covid, cioè è la parte essenziale di questa malattia. Se i FANS vengono indicati nelle linee guida per abbassare la febbre o per lenire i dolori scheletro-muscolari (“trattamenti sintomatici - ad esempio paracetamolo o FANS in caso di febbre o dolori articolari o muscolari” si legge nelle linee guida), è chiaro che in molti casi la scelta del medico ricadrà sul paracetamolo, che, a parità di effetto antipiretico e analgesico, ha minori controindicazioni e criticità di molti FANS. Dunque il problema dei protocolli ministeriali non è aver ”vietato” l’uso dei FANS o di non averli nominati, ma di non averli indicati per quello che è il loro ruolo SALVIFICO rispetto a questa malattia. Cosa che, ribadisco, era nota da subito, per esperienza empirica, da moltissimi medici che fin dal marzo 2020 non si sono limitati a “vigilare” sulle condizioni dei malati per telefono (ma sono stati variamente derisi, delegittimati, chiamati stregoni, esposti a gogne mediatiche, richiamati, sospesi); e se questo non bastava (e forse non bastava) per smuovere Cts, Aifa e Ministero, lo studio Remuzzi-Suter et al. diffuso in preprint già nel novembre 2020, e poi peer reviewed nell’aprile successivo, doveva bastare eccome, visto che si trattava di tentare di salvare decine di migliaia di vite umane, e di evitare il collasso del sistema sanitario e la distruzione della società e dell’economia.
(I debunker non fanno alcun riferimento alle sparate contro l’aspirina degli influenti Galli e Burioni ancora nel 2021 inoltrato: che non sono due rappresentanti delle istituzioni, ma sono personaggi molto ascoltati, che hanno il potere di condizionare le opinioni dei comuni e, presumibilmente, anche le scelte di alcuni medici di base.)
6) Un’ultima considerazione, molto tecnica, ma che non si può omettere perché appartiene allo stesso discorso: ci sono studi e pareri autorevoli (come quello di Remuzzi) sulla possibile nocività del paracetamolo rispetto alla malattia covid, considerata la capacità di questo principio di consumare le riserve di glutatione dell’organismo, il quale è un potente antiossidante che gioca un ruolo nella modulazione della risposta immunitaria.
Conclusione: (2)
(I debunker non fanno alcun riferimento alle sparate contro l’aspirina degli influenti Galli e Burioni ancora nel 2021 inoltrato: che non sono due rappresentanti delle istituzioni, ma sono personaggi molto ascoltati, che hanno il potere di condizionare le opinioni dei comuni e, presumibilmente, anche le scelte di alcuni medici di base.)
6) Un’ultima considerazione, molto tecnica, ma che non si può omettere perché appartiene allo stesso discorso: ci sono studi e pareri autorevoli (come quello di Remuzzi) sulla possibile nocività del paracetamolo rispetto alla malattia covid, considerata la capacità di questo principio di consumare le riserve di glutatione dell’organismo, il quale è un potente antiossidante che gioca un ruolo nella modulazione della risposta immunitaria.
Conclusione: (2)
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Se tra un mese o due o tre gli ospedali torneranno a riempirsi; se qualcuno, ospedalizzato o meno, non sopravviverà a una infiammazione fuori controllo o già in stato troppo avanzato al momento del ricovero; se il sistema sanitario andrà sotto pressione, e se per questo verrano limitate le cure, gli interventi e lo screening per le altre patologie, come abbiamo visto accadere negli ultimi due anni e mezzo, in molti casi pagandola cara; se per questo motivo ci saranno restrizioni, chiusure, interdizioni, diritti negati, istruzione negata o stravolta, caccia alle streghe, guerra ai no vax, colpevolizzazione dei bambini e dei ragazzi, odio sociale verso vecchi o nuovi capri espiatori… Dico: se tutto questo accadrà, nonostante le evidenze che abbiamo in mano oggi (e che avevamo in mano già da molto tempo, per la verità, ma “i dati non erano abbastanza solidi”), allora dobbiamo ricordarci di questo articolo di “Repubblica”. Perché a quel punto io, nel mio piccolo, ESIGERO’ che le responsabilità della catastrofe umanitaria e sociale (di questo si è trattato, di questo potrebbe ancora trattarsi) vengano accertate, e attribuite. TUTTE le responsabilità: dei politici, degli amministratori, dei consulenti, degli scienziati e degli organi di comunicazione, in particolare. E ritengo di avere il pieno diritto di esigerlo, perché la posta in gioco sono ANCHE le condizioni della MIA vita, e di quella delle persone che amo e di cui sono responsabile.
(Tra le responsabilità, duole dirlo, annovero anche quella - che mi pare sempre più drammatica – di alcuni autorevoli e influenti scienziati, che si sono spesi eroicamente per promuovere sensati e incisivi protocolli di cura, in contrasto con le indicazioni ministeriali, per tutto il 2020, e poi hanno improvvisamente smesso di farlo, nel preciso momento in cui sono arrivati i vaccini; credendo forse ingenuamente alla favola dell’”ultimo miglio grazie ai vaccini” (e, secondariamente, anche a monoclonali e antivirali); o, peggio, per timore di essere confusi con i “no vax” che puntavano tutto sull’argomento della “malattia curabile” se avessero continuato a dare importanza al tema delle cure; rinunciando dunque a una sacrosanta e salvifica battaglia per un misto di paura e opportunismo.)
Postilla:
Le dichiarazioni odierne dello stesso Remuzzi (link più in basso) parrebbero invalidare una parte di questo post. Lo scienziato stigmatizza l’uso strumentale, politico e pre-elettorale che viene fatto della ricerca uscita sul “Lancet” da parte dei “no vax” e – sembra di capire – della destra (vedi paginate di Belpietro su "La Verità” di ieri). E conferma il suo apprezzamento per l’operato del ministero della salute, protocolli terapeutici compresi. Dice pure - questo è veramente sconcertante - che non è contrario al paracetamolo contro il covid - o almeno questo è ciò che si evince.
Ora.
Io ho molta stima e totale rispetto per Remuzzi. Come si potrebbe non averne? E capisco benissimo il suo disappunto per la glorificazione degli articoli che lo riguardano nei canali telegram dei “complottisti”, che spesso si fermano allo screenshot di un titolo, traendo conclusioni funzionali alle loro tesi senza avere letto l’articolo, né tantomeno la ricerca che ne è l’oggetto. Capisco benissimo che non voglia essere tirato per la giacchetta e coinvolto nelle polemiche. Questo è tanto apprezzabile, quanto poco apprezzabili sono quegli scienziati che le polemiche (di qualsiasi segno) le hanno alimentate, e nelle quali hanno sguazzato per due anni e mezzo. Capisco che non voglia che il suo lavoro scientifico contribuisca ad alimentare la sfiducia della popolazione nelle istituzioni.
Tuttavia.
Non capisco come Remuzzi possa difendere i protocolli ministeriali (vedi punto 5 di questo post), che ponendo paracetamolo e FANS sullo stesso piano, alternativi uno all’altro, sottintendeva (o lasciava che molti MMG potessero desumere) la non utilità specifica dell’effetto antinfiammatorio dei FANS. (3)
(Tra le responsabilità, duole dirlo, annovero anche quella - che mi pare sempre più drammatica – di alcuni autorevoli e influenti scienziati, che si sono spesi eroicamente per promuovere sensati e incisivi protocolli di cura, in contrasto con le indicazioni ministeriali, per tutto il 2020, e poi hanno improvvisamente smesso di farlo, nel preciso momento in cui sono arrivati i vaccini; credendo forse ingenuamente alla favola dell’”ultimo miglio grazie ai vaccini” (e, secondariamente, anche a monoclonali e antivirali); o, peggio, per timore di essere confusi con i “no vax” che puntavano tutto sull’argomento della “malattia curabile” se avessero continuato a dare importanza al tema delle cure; rinunciando dunque a una sacrosanta e salvifica battaglia per un misto di paura e opportunismo.)
Postilla:
Le dichiarazioni odierne dello stesso Remuzzi (link più in basso) parrebbero invalidare una parte di questo post. Lo scienziato stigmatizza l’uso strumentale, politico e pre-elettorale che viene fatto della ricerca uscita sul “Lancet” da parte dei “no vax” e – sembra di capire – della destra (vedi paginate di Belpietro su "La Verità” di ieri). E conferma il suo apprezzamento per l’operato del ministero della salute, protocolli terapeutici compresi. Dice pure - questo è veramente sconcertante - che non è contrario al paracetamolo contro il covid - o almeno questo è ciò che si evince.
Ora.
Io ho molta stima e totale rispetto per Remuzzi. Come si potrebbe non averne? E capisco benissimo il suo disappunto per la glorificazione degli articoli che lo riguardano nei canali telegram dei “complottisti”, che spesso si fermano allo screenshot di un titolo, traendo conclusioni funzionali alle loro tesi senza avere letto l’articolo, né tantomeno la ricerca che ne è l’oggetto. Capisco benissimo che non voglia essere tirato per la giacchetta e coinvolto nelle polemiche. Questo è tanto apprezzabile, quanto poco apprezzabili sono quegli scienziati che le polemiche (di qualsiasi segno) le hanno alimentate, e nelle quali hanno sguazzato per due anni e mezzo. Capisco che non voglia che il suo lavoro scientifico contribuisca ad alimentare la sfiducia della popolazione nelle istituzioni.
Tuttavia.
Non capisco come Remuzzi possa difendere i protocolli ministeriali (vedi punto 5 di questo post), che ponendo paracetamolo e FANS sullo stesso piano, alternativi uno all’altro, sottintendeva (o lasciava che molti MMG potessero desumere) la non utilità specifica dell’effetto antinfiammatorio dei FANS. (3)
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Non capisco come possa prendere le distanze dalle critiche rivolte al paracetamolo nel trattamento del covid, quando lui stesso lo ha sconsigliato più volte per il basso potere antinfiammatorio e per i possibili rischi legati al suo rapporto con il glutatione.
Dalla rassegna stampa, oggi: “Non vorrei che Lancet e l’istituto Negri venissero strumentalizzati per cercare consensi anche tra chi, magari, è contrario alla vaccinazione o ritiene che la somministrazione del paracetamolo sia sbagliata. In particolare, poi, ora ci sono due fazioni. Ma se faccio uno studio sugli antinfiammatori significa forse che sono contrario alla tachipirina?”
10 gennaio 2022: “Il paracetamolo consuma il glutatione che è un antiossidante molto potente. Proprio in questi giorni è uscito uno studio che mostra che i pazienti con Covid hanno uno stress ossidativo importante, probabilmente responsabile del danno infiammatorio polmonare, associato a deficit di glutatione e si è visto che questo deficit aumenta con l’età.”
Aprile 2021: “Secondo quanto elaborato da Suter e Remuzzi, se la febbre non è l’unico sintomo presente, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) così come anche l’acido acetilsalicilico (aspirina), sono da preferirsi al paracetamolo. Quest’ultimo, infatti, non solo ha una bassa attività antinfiammatoria ma, secondo alcuni esperti, diminuisce le scorte di glutatione, una sostanza che agisce come antiossidante. La carenza di glutatione potrebbe portare ad un ulteriore peggioramento dei danni causati dalla risposta infiammatoria, che si verifica durante l’infezione Covid-19.”
Allora, professore, perché?
Come può fare affermazioni che assolvono l’equiparazione ministeriale tra paracetamolo e FANS, lasciando che moltissimi MMG - magari non molto aggiornati sui suoi studi - prediligessero il primo, ignorando i maggiori benefici dei secondi, dopo avere lei stesso divulgato in Italia lo studio di cui al punto 4 di questo post?
Come può lasciar intendere – come si potrebbe evincere dalle dichiarazioni di oggi – che in fondo lei non ha niente contro l’uso del paracetamolo in alternativa ai FANS nel trattamento del covid?
Che cosa dirà se a ottobre o a novembre si riempiranno di nuovo gli ospedali, e seguiranno chiusura sociali, e poi verrà fuori che - come è accaduto finora e ancora oggi accade - molti MMG prescrivono paracetamolo e aspettano l’eventuale desaturazione per mandare il paziente in ospedale?
Che cosa pensa oggi – e che cosa penserà tra due mesi, se la situazione tornerà drammatica – del vistoso occhiello di Repubblica “Ibuprofene e paracetamolo vanno benissimo” messo a commento della sua ricerca?
Sinceramente, vorrei avere l’occasione di incontrarla in un bar, davanti a due birre (con tutto rispetto), magari anche con il prof. Cauda - tre birre, per favore - per chiedere lumi a entrambi sulle rispettive dichiarazioni post pubblicazione della ricerca sul "Lancet".
Perché capisco la volontà di non mettersi contro le istituzioni, ma poi ci sono troppe cose che non capisco.
Non capisco come la volontà di difendere la reputazione di Speranza (oppure il timore di sfiorare Colui-che-non-deve-essere-nominato – e né Speranza né Colui-che sono “istituzioni”, ma solo due esseri umani che temporaneamente occupano certi ruoli, e non per forza in modo adeguato) possa spingere fino al punto di entrare clamorosamente in contraddizione con se stessi; e addirittura a esporre eventualmente i cittadini a rischi maggiori di quelli che correrebbero se uno, due, dieci autorevoli persone decidessero di prendere il coraggio a due mani e dire le cose come stanno, senza tanti filtri e senza tanti equilibrismi. E senza paura di essere strumentalizzati ai temibili "no vax”. Temibile è la verità che viene sacrificata per le convenienze, di qualunque genere esse siano.
Certo, professore: “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi”.
Ebbene, temo che l’Italia oggi sia quella terra sventurata. (4)
Dalla rassegna stampa, oggi: “Non vorrei che Lancet e l’istituto Negri venissero strumentalizzati per cercare consensi anche tra chi, magari, è contrario alla vaccinazione o ritiene che la somministrazione del paracetamolo sia sbagliata. In particolare, poi, ora ci sono due fazioni. Ma se faccio uno studio sugli antinfiammatori significa forse che sono contrario alla tachipirina?”
10 gennaio 2022: “Il paracetamolo consuma il glutatione che è un antiossidante molto potente. Proprio in questi giorni è uscito uno studio che mostra che i pazienti con Covid hanno uno stress ossidativo importante, probabilmente responsabile del danno infiammatorio polmonare, associato a deficit di glutatione e si è visto che questo deficit aumenta con l’età.”
Aprile 2021: “Secondo quanto elaborato da Suter e Remuzzi, se la febbre non è l’unico sintomo presente, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) così come anche l’acido acetilsalicilico (aspirina), sono da preferirsi al paracetamolo. Quest’ultimo, infatti, non solo ha una bassa attività antinfiammatoria ma, secondo alcuni esperti, diminuisce le scorte di glutatione, una sostanza che agisce come antiossidante. La carenza di glutatione potrebbe portare ad un ulteriore peggioramento dei danni causati dalla risposta infiammatoria, che si verifica durante l’infezione Covid-19.”
Allora, professore, perché?
Come può fare affermazioni che assolvono l’equiparazione ministeriale tra paracetamolo e FANS, lasciando che moltissimi MMG - magari non molto aggiornati sui suoi studi - prediligessero il primo, ignorando i maggiori benefici dei secondi, dopo avere lei stesso divulgato in Italia lo studio di cui al punto 4 di questo post?
Come può lasciar intendere – come si potrebbe evincere dalle dichiarazioni di oggi – che in fondo lei non ha niente contro l’uso del paracetamolo in alternativa ai FANS nel trattamento del covid?
Che cosa dirà se a ottobre o a novembre si riempiranno di nuovo gli ospedali, e seguiranno chiusura sociali, e poi verrà fuori che - come è accaduto finora e ancora oggi accade - molti MMG prescrivono paracetamolo e aspettano l’eventuale desaturazione per mandare il paziente in ospedale?
Che cosa pensa oggi – e che cosa penserà tra due mesi, se la situazione tornerà drammatica – del vistoso occhiello di Repubblica “Ibuprofene e paracetamolo vanno benissimo” messo a commento della sua ricerca?
Sinceramente, vorrei avere l’occasione di incontrarla in un bar, davanti a due birre (con tutto rispetto), magari anche con il prof. Cauda - tre birre, per favore - per chiedere lumi a entrambi sulle rispettive dichiarazioni post pubblicazione della ricerca sul "Lancet".
Perché capisco la volontà di non mettersi contro le istituzioni, ma poi ci sono troppe cose che non capisco.
Non capisco come la volontà di difendere la reputazione di Speranza (oppure il timore di sfiorare Colui-che-non-deve-essere-nominato – e né Speranza né Colui-che sono “istituzioni”, ma solo due esseri umani che temporaneamente occupano certi ruoli, e non per forza in modo adeguato) possa spingere fino al punto di entrare clamorosamente in contraddizione con se stessi; e addirittura a esporre eventualmente i cittadini a rischi maggiori di quelli che correrebbero se uno, due, dieci autorevoli persone decidessero di prendere il coraggio a due mani e dire le cose come stanno, senza tanti filtri e senza tanti equilibrismi. E senza paura di essere strumentalizzati ai temibili "no vax”. Temibile è la verità che viene sacrificata per le convenienze, di qualunque genere esse siano.
Certo, professore: “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi”.
Ebbene, temo che l’Italia oggi sia quella terra sventurata. (4)
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Le istituzioni della Chiesa Cattolica per ordine espresso del Papa devono depositare tutti i propri assets finanziari dovunque allocati presso lo IOR. In altri termini al Vaticano temono che salta tutto il cucuzzaro finanziario e non vogliono bruciarsi le mani.
(Lo so, è brutto dirlo, ma questa credo sia la verità) https://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2022/8/23/rescriptum.html
(Lo so, è brutto dirlo, ma questa credo sia la verità) https://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2022/8/23/rescriptum.html
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Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
Liberalizzazioni, transizione verde e sanzioni alla Russia. Come morire per Maastricht e per Washington spiegato facile.
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Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇨🇳🇺🇸 Gli Usa devono "interrompere immediatamente la vendita di armi a Taiwan", poiché qualsiasi contatto militare con l'isola viola il principio di "una sola Cina".
Lo ha detto il portavoce dell'ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, riferendosi ai piani della Casa Bianca di vendere armi per 1,1 miliardi di dollari a Taiwan.
"Gli Stati Uniti - ha aggiunto - devono smettere di creare fattori che potrebbero portare a tensioni nello Stretto e dovrebbero dar seguito alla dichiarazione del governo Usa di non sostenere l'indipendenza di Taiwan".
Lo ha detto il portavoce dell'ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, riferendosi ai piani della Casa Bianca di vendere armi per 1,1 miliardi di dollari a Taiwan.
"Gli Stati Uniti - ha aggiunto - devono smettere di creare fattori che potrebbero portare a tensioni nello Stretto e dovrebbero dar seguito alla dichiarazione del governo Usa di non sostenere l'indipendenza di Taiwan".
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⚡️🇫🇷 Gazprom ha comunicato alla società energetica francese Engie che le forniture di gas saranno tagliate a partire da oggi. La situazione degenera giorno dopo giorno. Attendiamoci altri aumenti dei costi dell'energia elettrica e del gas...
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Queste sono le direttrici dell'attacco ucraino verso l'Oblast di Kherson occupato dai russi. L'attacco è iniziato ieri ed ha avuto progressi minimi. In compenso sono stati distrutti due aerei Su-25 ucraini, decine di tank e mezzi corazzati per la fanteria oltre che uccisi oltre 500 uomini (fonte: Min Difesa Fed. Russa). L'attacco continua, ma a me nulla pare più di un attacco kamikaze deciso da Kiev per far credere di essere vivi all'opinione pubblica occidentale. Questo giudizio ovviamente al netto di possibili "sorprese" ucraine (alle quali non credo).
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⚡️I paesi dell'UE hanno discusso sulla creazione di una missione per addestrare l'esercito ucraino anche prima dell'inizio delle ostilità, ha affermato Borrel. (Sputnik). Ho capito male o ha sostanzialmente detto che sapevano perfettamente che sarebbe scoppiata la guerra, se non che la stavano deliberatamente cercando? Del resto è ciò che dicono i russi-
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🇧🇬🇺🇦 Il 60% degli HIMARS consegnati in Ucraina è stato distrutto dalle truppe russe.
Fonte: Esercito Bulgaro
Fonte: Esercito Bulgaro
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Financial Times: l'inflazione annuale nell'eurozona in ottobre raggiungerà il 10% e rimarrà elevata l'anno prossimo a causa del forte aumento dei prezzi del gas naturale
"L'impennata dei prezzi del gas infligge un nuovo duro colpo alle economie europee. Prezzi più elevati per i consumatori e costi più elevati per le aziende aggraveranno la recessione", ha affermato Holger Schmieding, capo economista della società di consulenza Berenberg.
Gli esperti prevedono che il tasso di inflazione sarà del 9% ad agosto e del 10% ad ottobre. Secondo le previsioni di Berenberg, nel 2023 ci sarà un aumento dei prezzi del 6,1% e una contrazione del PIL dell'eurozona dell'1,5%.
Eurostat spiega che il motivo principale dell'elevata inflazione è l'aumento dei prezzi dell'energia. Il prezzo del gas in Europa la scorsa settimana ha raggiunto il record di 343 euro per MWh, più del doppio rispetto a fine luglio e sette volte il prezzo dello stesso periodo dell'anno scorso.
"L'impennata dei prezzi del gas infligge un nuovo duro colpo alle economie europee. Prezzi più elevati per i consumatori e costi più elevati per le aziende aggraveranno la recessione", ha affermato Holger Schmieding, capo economista della società di consulenza Berenberg.
Gli esperti prevedono che il tasso di inflazione sarà del 9% ad agosto e del 10% ad ottobre. Secondo le previsioni di Berenberg, nel 2023 ci sarà un aumento dei prezzi del 6,1% e una contrazione del PIL dell'eurozona dell'1,5%.
Eurostat spiega che il motivo principale dell'elevata inflazione è l'aumento dei prezzi dell'energia. Il prezzo del gas in Europa la scorsa settimana ha raggiunto il record di 343 euro per MWh, più del doppio rispetto a fine luglio e sette volte il prezzo dello stesso periodo dell'anno scorso.
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Forwarded from Giubbe Rosse
"I RINCARI DI ELETTRICITÀ E GAS SONO INSOSTENIBILI PER LE NOSTRE IMPRESE. RISCHIANO UN DEFAULT ECONOMICO, con molti imprenditori che stanno valutando di chiudere le loro attività. A novembre 2021 siamo stati i primi a segnalare che il 2022 sarebbe stato un anno difficile", dice Marco Pierpaoli, segretario Confartigianato imprese Marche nord.
L'inflazione, prosegue il segretario, "sta facendo sentire pesantemente i suoi effetti su famiglie e imprese... Alle imprese serve liquidità, non possiamo attendere la campagna elettorale" (Fonte, Corriere Adriatico 30/08/2022)
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L'inflazione, prosegue il segretario, "sta facendo sentire pesantemente i suoi effetti su famiglie e imprese... Alle imprese serve liquidità, non possiamo attendere la campagna elettorale" (Fonte, Corriere Adriatico 30/08/2022)
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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
I paesi baltici da quando seguono gli ordini atlantisti mostrano tutti i segni del deficit cognitivo gia' ampiamente registrato tra i burocrati di Bruxelles. Basti pensare al piano di transizione completa verso una formazione scolastica esclusivamente in lingua estone. Ebbene tale progetto è destinato al fallimento non per mancanza di convinzione e zelo, ma semplicemente perche' in Estonia non ci sono abbastanza insegnanti qualificati all'insegnamento della lingua estone.
Ad oggi 2.300 insegnanti che non parlano estone lavorano nelle scuole. Anche se alcuni di loro imparassero la lingua di stato, non sarebbero sufficienti, ne mancano 2.000 e non si trovano perche' sono pochissimi gli studenti che scelgono un corso di laurea per diventare insegnanti di estone. 🤣🤣🤣 Canale Telegram @LauraRuHK
Ad oggi 2.300 insegnanti che non parlano estone lavorano nelle scuole. Anche se alcuni di loro imparassero la lingua di stato, non sarebbero sufficienti, ne mancano 2.000 e non si trovano perche' sono pochissimi gli studenti che scelgono un corso di laurea per diventare insegnanti di estone. 🤣🤣🤣 Canale Telegram @LauraRuHK
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⚡️ “Ci sono prove che l'unica cosa che Zelensky stava pianificando fosse la guerra contro la Russia, cosa che fece anticipare l’intervento della Russia in Donbass.” Ma che lo riporti la Berliner Zeitung, uno dei più grandi media tedeschi, significa che qualcosa sta cambiando nella visione dell'élite tedesca?👇https://www.berliner-zeitung.de/news/das-ist-ein-verbrechen-ukraine-krieg-hat-praesident-wolodymyr-selenskyj-sein-volk-gezielt-getaeuscht-und-belogen-warnungen-der-us-geheimdienste-verschwiegen-russische-invasion-li.261544
Berliner Zeitung
Ukraine: Hat Selenskyj sein Volk gezielt getäuscht und belogen?
Experten werfen dem Präsidenten vor, die drohende Kriegsgefahr verschwiegen zu haben. Die Anschuldigungen gefährden den inneren Zusammenhalt der Ukraine.
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E vai ancora con la scemenza del secolo. "Se vince la destra si va in bancarotta"... Qui non è chiaro che siamo già in bancarotta e che sembriamo ancora vivi solo grazie alle dosi da cavallo di morfina che ci sta iniettando la BCE. Devono solo scegliere, o va il default la gente, o va in default lo stato con le banche appresso. Purtroppo questa gente sembra venire dalla montagna del sapone.
Piuttosto ragazzi, io ve l'ho già detto? I sordi dalla banca ve li siete levati e li avete portati in Svizzera (anche un conto alle poste va benone)? No? Male. Per i più giovani, vale invece la raccomandazione di delocalizzarsi all'estero il prima possibile.
Qui siamo amministrati da gente che ancora non ha capito.
Piuttosto ragazzi, io ve l'ho già detto? I sordi dalla banca ve li siete levati e li avete portati in Svizzera (anche un conto alle poste va benone)? No? Male. Per i più giovani, vale invece la raccomandazione di delocalizzarsi all'estero il prima possibile.
Qui siamo amministrati da gente che ancora non ha capito.
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🇩🇪🇪🇺 - Germania: in Agosto l'inflazione sale al 7,9% su base annua.
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