Articolo prezioso di Sergio Giraudo (La Durezza del vivere) su La Verità di oggi.

“A volte la vita sembra un copione scritto male”

Corto Maltese, in “Notturno berlinese”, di J.D. Canales - R. Pellejero, Rizzoli-Lizard, 2022

🇷🇺🇪🇺🇺🇲 Tutto ha un lato positivo. Anche nell'indebolimento dei gasdotti Nord Stream 1 e 2.
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Sì, enormi perdite economiche per coloro che hanno investito in questi progetti: Gazprom, le società energetiche tedesche Wintershall Dea AG e PEGI / E.ON, la società di infrastrutture olandese N.V. Nederlandse Gasunie, la principale compagnia energetica francese ENGIE. Perdite anche per chi ha dato soldi, ad esempio, ha finanziato SP-2 - due società energetiche private tedesche - Wintershall Dea e Uniper, oltre all'austriaca OMV, alla francese Engie e alla britannico-olandese Shell. Si prega di notare che Wintershall Dea ed Engie sono entrambi comproprietari e creditori.
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Ma una tale svolta degli eventi rimuove gli occhiali rosa in primo luogo dall'Europa. Gli americani chiariscono che non permetteranno l'indipendenza dei paesi dell'UE, li considerano una base economica foraggio per la loro economia, non permetteranno all'Europa di svilupparsi in cooperazione con la Cina, interferiranno con la costruzione di scambi di trasporti indipendenti rotte dall'Asia all'Europa. E per raggiungere questi obiettivi, gli americani intraprenderanno qualsiasi azione. Guerra, terrore, sanzioni, strangolamento economico, assassinii di leader: tutto viene usato. Lo sappiamo tutti.
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Tuttavia, c'è qualcosa di nuovo. Ieri, per la prima volta, l'Europa l'ha vissuta così apertamente di persona. Indebolire i gasdotti è commettere un atto terroristico contro gli europei con la chiara intenzione di costringerli ad acquistare solo il gas approvato dagli Stati Uniti. Invano, in generale, Scholz è andato nei paesi del Golfo Persico a cercare GNL e prodotti petroliferi per la Germania, questo ha solo irritato Washington.

🇺🇸🇷🇺 L'Ambasciata degli Stati Uniti esorta i cittadini statunitensi a lasciare immediatamente la Russia ‼️

Il Cremlino denuncia pressioni americane senza precedenti alle banche turche per non usare il sistema di pagamento russo MIR. https://cutt.ly/YVG9NZF

⚡️BREAKING NEWS⚡️

La Russia sta attraversando una fase decisiva nella sua storia, il futuro dell'ordine mondiale e il posto della Russia al suo interno è stato determinato.

Il ministro degli Esteri russo Lavrov.

L'ambasciata USA a Mosca ha emesso un alert di sicurezza per i cittadini statunitensi, invitati a lasciare immediatamente la Russia.

Anche la Polonia e la Bulgaria hanno emesso simili avvisi, mentre la Lettonia ha decretato lo stato di emergenza e la chiusura di alcuni valichi di frontiera, per gestire gli eventuali flussi di profughi.

Allo stesso modo le ambasciate dei Paesi occidentali avevano invitato i propri cittadini a lasciare l'Ucraina, pochi giorni prima l'inizio della ZOV.


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CHI HA SABOTATO IL NORD STREAM?

Sulle prime pagine di tutto il mondo campeggia l’immagine del Mar Baltico che ribolle, a causa di una fuga di gas dal gasdotto sottomarino Nord Stream. Come tutti sanno, questo gasdotto parte dalla Russia e raggiunge la Germania, portando il gas in tutta Europa.

Subito dopo la notizia della fuga di gas, si è diffusa anche la notizia che i punti danneggiati sono tre, e che i sismografi di Svezia e Danimarca hanno registrato forti esplosioni sottomarine, proprio nelle vicinanze dei punti danneggiati.

A questo punto nessuno più dubita che si sia trattato di sabotaggio. La domanda che ne consegue è: chi è stato?

Tutti i media occidentali sono stati pronti ad additare la stessa Russia come responsabile. La von der Leyen ha dichiarato: “E' fondamentale ora indagare sugli incidenti, ottenere piena chiarezza sugli eventi e sul perché. Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee attive è inaccettabile e porterà alla risposta più forte possibile". Parlando di una “forte risposta”, la von der Leyen ha sottinteso che i responsabili fossero i russi.

Più espliciti ancora gli ucraini, per bocca di Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky: "La 'fuga di gas' dal Nord Stream 1 non è altro che un attacco terroristico pianificato dalla Russia e un atto di aggressione nei confronti dell'Ue. La Russia vuole destabilizzare la situazione economica in Europa e provocare il panico pre-inverno".

Ieri sera su LA7 Lilly Gruber ha intervistato il direttore di Die Zeit, Giovanni di Lorenzo. Non appena Di Lorenzo ha pronunciato la parola “sabotaggio”, immediatamente la Gruber ha aggiunto: “sabotaggio russo, ovviamente”.

Resterebbe da spiegare solo un piccolo particolare: perchè mai i russi, che hanno in mano il rubinetto del gas, dovrebbero mettere in atto una operazione così complessa e delicata, quando gli basterebbe dare una stretta definitiva a quel rubinetto per ottenere lo stesso identico risultato? Tanto, nessuno ormai dubita che la loro strategia primaria sia quella di ricattare l’Europa con il gas. Quindi, perchè farlo in modo così complicato e teatrale, quando gli basta chiudere il rubinetto alla fonte?

In tutto questo, nessuno ha solo minimamente osato suggerire che i colpevoli – o perlomeno i mandanti – siano invece gli americani, che hanno TUTTO l’interesse a vedere il doppio gasdotto Nord Stream morto e sepolto una volta per tutte..

E’ bello vivere in questa parte del mondo, abitato esclusivamente dai buoni “che non farebbero mai una cosa del genere”, mentre i cattivi stanno tutti dall’altra parte.

Massimo Mazzucco

💯 @LaResistenzaPopolare

🚨IMPORTANTE🚨

🇩🇪❗️❗️I servizi di sicurezza tedeschi temono che il gasdotto Nord Stream 1 sarà INUTILIZZABILE PER SEMPRE a seguito di presunti SABOTAGGIO e perdite di gas nei gasdotti Nord Stream - fonti del governo tedesco.

ORA LA GERMANIA SI RITROVA COME NEL 45 VEDREMO CHE CONTROMISURE PRENDERÀ
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🇩🇪 Le famiglie tedesche non avranno la garanzia del gas quest'inverno oltre a ciò che è ritenuto "vitale per la vita", in base ai piani di emergenza consegnati ai parlamentari.

https://www.thenationalnews.com/world/europe/2022/09/27/germans-could-have-to-give-up-comfort-under-emergency-energy-plans/

Un giorno dopo aver fatto saltare in aria il NordStream, si inaugura il nuovo gasdotto Norvegia-Polonia. Il messaggio è piuttosto chiaro, deve esserlo.

USA e Polonia dichiarano che sia stato un atto di sabotaggio (non dicendo di chi, ovviamente) un parlamentare polacco addirittura ringrazia su twitter gli Stati Uniti.

La Germania - con il suo momento Mattei - si prepara a raggiungere l'Italia nel rango delle retrovie di terz'ordine dell'Impero.

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🇺🇲 🇪🇺 Condoleeza Rice, parla di "cambiare la struttura della dipendenza energetica dell'Europa" nel 2014...

È il 2014, siamo all'indomani dell'intervento russo in Crimea e la Meloni si dice "sconcertata dalla leggerezza con la quale l'UE affronta le relazioni economiche e geopolitiche con la Russia e delle ripercussioni che le sanzioni e le conseguenti controsanzioni possano avere sull'economia italiana".
Fa anche riferimento al problema del gas e all'aumento delle bollette delle famiglie italiane, già in atto.
Denuncia che l'UE non abbia una politica estera propria, che esegua gli ordini di Obama e che non abbia alcun senso forzare per l'ingresso dell'Ucraina nella UE e nella Nato, andando in guerra con Putin, del quale si ha bisogno per combattere insieme l'Isis.
"L'Italia ritiri immediatamente il proprio sostegno alle sanzioni contro la Russia. L'Italia si faccia promotrice di una risposta politica alla crisi e speriamo che per una volta non si faccia i servi sciocchi di interessi altrui".

Ma per ricevere l'investitura governativa occorre rimangiarsi tutto e oggi il servo sciocco di turno è lei.

Fiorangela.

- Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che il suo paese imporrà nuove sanzioni contro la Russia in relazione ai referendum nelle regioni DNR, LNR, Zaporozhye e Kherson;

🇷🇺‼️ In Ossezia del Nord (repubblica della Russia, da non confondere con quella del Sud) viene introdotto il regime di massima allerta.

Il decreto è stato firmato dal capo della repubblica, Sergei Menyailo.

È vietato l'ingresso di auto provenienti da altre regioni della Russia, con alcune eccezioni.

L'Ossezia del Nord confina con la Georgia.