Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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🇪🇺 🇺🇸 🇷🇺 “L'incontro a Ramstein (Germania occupata ndr) e l'assegnazione di armi pesanti a Kiev non lascia dubbi sul fatto che i nostri nemici cercheranno indefinitamente di logorarci, o meglio ancora, distruggerci completamente. E hanno armi a sufficienza.

Se necessario, inizieranno a produrre nuovi, quindi non c'è bisogno di illusioni Quali sono le conclusioni da questo?

Innanzitutto, sarà molto difficile. In secondo luogo, in caso di conflitto prolungato, a un certo punto si formerà una nuova alleanza militare da quei paesi che gli americani e il loro branco di cani castrati hanno sufficientemente infastidito (e minacciato)

Questo è sempre accaduto nella storia dell'umanità durante le lunghe guerre. E poi gli Stati Uniti lasceranno finalmente a marcire la vecchia Europa e i resti degli sfortunati ucraini, e il mondo tornerà di nuovo a uno stato di equilibrio A meno che, ovviamente, non sia troppo tardi"

Dmitry Medvedev
EMMANUEL TODD
La guerra diventa un test dell’economia politica, è il grande rivelatore. Il PIL della Russia e della Bielorussia rappresenta il 3,3% del PIL occidentale (Stati Uniti, Anglosfera, Europa, Giappone, Corea del Sud), praticamente nulla. Ci si chiede come questo PIL insignificante possa affrontare e continuare a produrre missili. Il motivo è che il PIL è una misura fittizia della produzione. Se ti ritiriamo dal PIL americano metà delle sue spese sanitarie sovrafatturate, poi la “ricchezza prodotta” dall’attività dei suoi avvocati, dalle carceri più affollate del mondo, poi da un’intera economia di servizi scarsamente definiti tra cui la “produzione” dei suoi 15-20.000 economisti con uno stipendio medio annuo di 120 mila dollari, ci rendiamo conto che una parte importante di questo PIL è solo vapore acqueo. La guerra ci riporta all’economia reale, rende possibile capire quale sia la vera ricchezza delle nazioni, la capacità produttiva e quindi la capacità di guerra. Se torniamo alle variabili materiali, vediamo l’economia russa. Nel 2014, abbiamo messo in atto le prime importanti sanzioni contro la Russia, ma essa ha da allora aumentato la sua produzione di grano, che va da 40 a 90 milioni di tonnellate nel 2020. Mentre, grazie al neoliberismo, la produzione americana di grano, tra il 1980 e 2020, è passata da 80 a 40 milioni di tonnellate. La Russia è anche diventata il primo esportatore di centrali nucleari. Nel 2007, gli americani hanno spiegato che il loro avversario strategico era in un tale stato di decadimento nucleare che presto gli Stati Uniti avrebbero avuto una capacità di primo colpo atomico su una Russia che non avrebbe potuto rispondere. Oggi i russi sono in superiorità nucleare con i loro missili ipersonici.
La Russia ha quindi un’autentica capacità di adattamento. Quando vuoi prendere in giro le economie centralizzate, sottolinei la loro rigidità, mentre quando fai l’apologia del capitalismo, ne vanti la flessibilità. Giusto. Affinché un’economia sia flessibile, prendi ovviamente il mercato dei meccanismi finanziari e monetari. Ma prima di tutto, hai bisogno di una popolazione attiva che sappia fare delle cose. Gli Stati Uniti hanno ora più del doppio della popolazione della Russia (2,2 volte nelle fasce di età degli studenti). Resta il fatto che con proporzioni da parte di coorti comparabili di giovani che fanno istruzione superiore, negli Stati Uniti, il 7% sta studiando ingegneria, mentre in Russia è il 25%. Ciò significa che con 2,2 volte meno persone che studiano, i russi formano il 30% di più ingegneri. https://megachip.globalist.it/cronache-internazionali/2023/01/15/emmanuel-todd-la-terza-guerra-mondiale-e-iniziata/?fbclid=IwAR1HjeB9rhnuc32-DZAjYk9AHsqLEtpQURxAxOcrv87s7GZ3PtNRHOdhvdc
🇷🇺🔥🇪🇺🇺🇸"La guerra della Russia con l'Occidente non è più ibrida,ma quasi reale,non manca molto."
- il Ministro degli esteri della FR Sergej Lavrov.
🇳🇴 In Norvegia, in una riunione a porte chiuse della commissione per gli affari esteri e la difesa, verrà discusso il possibile trasferimento di carri armati Leopard in Ucraina. — riferisce la pubblicazione norvegese Dagbladet
🇪🇪🇷🇺 Ministero degli Esteri Estone: L'ambasciatore russo deve lasciare L'Estonia contemporaneamente alla partenza dell'ambasciatore estone da Mosca.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Simone 44)
‼️🇮🇹⛽️Il diesel supera il costo della benzina in Italia,arrivando a superare i 2€ al litro.
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
Il reporter italiano Vittorio Rangeloni mostra documenti trapelati di fondamentale importanza

"Qualche giorno fa sul canale telegram JockerDPR, gestito da hacker russi, sono stati pubblicati alcuni documenti che dimostrano come in Ucraina in molti ministeri si prosegue ad appropriarsi dei fondi stanziati al Paese dai partner occidentali."

In questo modo...

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_prassi_delle_anime_morte__come_lucraina_spende_i_soldi_dellue/45289_48523/
Saldo delle partite correnti a Novembre 2022 (su novembre 2021): Italia in deficit di 15 miliardi di euro

A fine 2021 c'era un surplus di 63 miliardi di euro (Bankitalia). Il disastro è servito.
SIAMO PRONTI PER LA NUOVA CAMPAGNA DI RUSSIA?
E così Lucio Caracciolo, direttore di “Limes”, rivista di geopolitica, rompe il tabu. Oggi sulla “Stampa” scrive che se la Nato non scende in campo, Kiev perderà la guerra. L’invio di armi agli ucraini non basta più, bisogna considerare l’invio di nostre truppe in Ucraina. Gli Occidentali, secondo Caracciolo, non devono cadere nell’illusione di congelare lo scontro per inventare una convivenza pacifica fra russi e ucraini, il conflitto è ancora caratterizzato da squilibrio e se continua questa deriva, se la guerra insiste su questo “piano inclinato”, non resterà, prima o poi, che considerare l’invio di nostre truppe in Ucraina.
Le parole di Caracciolo non sono quelle di un analista di geopolitica che delinea eventuali scenari futuri, sono le parole di un fautore dell’intervento militare diretto, con le nostre truppe. Parole gravi che non esprimono solo il punto di vista di un direttore della carta stampata, ma gli “umori” che stanno sempre più montando all’interno della Nato (Usa), della quale noi siamo diventati i più servili esecutori.
Il governo Meloni, alla faccia del sovranismo proclamato, svende completamente i nostri interessi nazionali alla bramosia aggressiva dell’apparato militare americano, che ha preparato da anni questo scenario, nell’intenzione di mettere sotto scacco la Russi. La quale non ha fatto altro, costretta, che limitarsi a intervenire in Ucraina per mettere in sicurezza non solo i suoi confini ma la sua stessa esistenza. Con gli ucraini utilizzati come carne da cannone dagli americani, che in quanto a “umanità” non hanno nulla da insegnare.
Sul fronte politico interno non si muove foglia, tutti allineati al diktat atlantista, se non fosse per la generosa compagine che la scorsa estate ha dato vita all’area di “Italia Sovrana e Popolare”, la quale, attraverso i suoi canali denuncia la pericolosa deriva guerrafondaia intrapresa dal nostro paese, che con il governo Meloni ha registrato una forte accelerazione.
Dove sono i 5stelle, che alcuni ingenui pensavano potessero arginare questa deriva? Dov’è la loro battaglia contro il coinvolgimento dell’Italia in guerra? Erano pregiudizi quelli di chi – come il sottoscritto – ammoniva sulla natura opportunistica di certe posizioni (peraltro molto blande) assunte dai pentastellati sulla questione ucraina? Ho visitato il loro sito ufficiale. Disarmante. Per trovare qualcosa che accenni alla questione bisogna andare al 2 dicembre 2022, dove in una breve nota si critica il governo per aver scelto di voler destinare più soldi alle armi che alla scuola. Poi, silenzio assoluto.
Nessun lamento, nessuna indignazione, ma lavorare per costruire un percorso di opposizione netta e decisa alla deriva guerrafondaia.
#No Zalensky a Sanremo! (Antonio Catalano, facebook)
L'articolo di oggi di Caracciolo su la Stampa che parla di un possibile intervento diretto della Nato se si vuole evitare la sconfitta dell'Ucraina. A questo link la lettura free del pezzo: https://infosannio.com/2023/01/23/la-russia-ha-piu-uomini-mezzi-risorse-o-la-nato-entra-in-campo-o-kiev-perdera/?fbclid=IwAR1pRaIpCEdbWwBqPmrNAjXrmjN3GLveTdI6AMN1-nbHSr7v2AmjLygJioo
Sono davvero divertenti tutte le ricostruzioni sociologiche che si sentono in tv a proposito della latitanza di Matteo Messina Denaro. Ovviamente tutto si riporta a luoghi comuni, triti e ritriti e a soluzioni ancora più stantie (la scuola, la cultura, ecc).

New York vi sembra abbastanza civilizzata? La comunità italo americana locale che ha espresso tanti sindaci, presidenti dello stato di New York, tanti scrittori, tanti poeti, tanti intellettuali, tanti musicisti, tanti artisti; che vi sembra? E' abbastanza avanzata?

Certamente più di quella di Mazzara del Vallo e di Trapani, sono certo state pensando.

Eppure...nella foto potete vedere i tumulti scoppiati davanti al Palazzo di Giustizia di New York alla lettura della sentenza di condanna del Padrino John Gotti.

In America dove - va detto - gli intellettuali sono intellettuali veri (in Italia, l'ultimo temo sia stato Pasolini) c'è chi s'è chiesto anche come mai "la working class ami così tanto il mafioso John Gotti?".
Forwarded from Giubbe Rosse
🇩🇪 IW: LA GUERRA IN UCRAINA COSTERÀ ALLA GERMANIA 175 MILIARDI DI EURO
I calcoli dell'Institut der deutschen Wirtschaft (Istituto tedesco di economia (IW)), pubblicati lunedì a Colonia, mostrano una una perdita di ricchezza per l'anno in corso pari a circa 2000 euro a persona.
Secondo l'IW, la situazione attuale è stata confrontata con uno scenario in cui non c'è guerra e, quindi, senza elevati prezzi dell'energia o strozzature di approvvigionamento. Ciò ha comportato una perdita aggiustata per i prezzi di circa il 4,5% del prodotto interno lordo (PIL).
A causa dei lockdown e delle incertezze legate alla pandemia, si è già verificata una perdita di prosperità di 175 miliardi di euro nel 2020, poi 125 miliardi di euro nel 2021 e un totale di quasi 120 miliardi di euro nel 2022. Ciò si traduce in un negativo per il periodo dal 2020 alla fine del 2023 per un totale di 595 miliardi di euro.
"La situazione è ancora molto fragile", ha spiegato l'economista di IW Michael Grömling. "La situazione eccezionale ci terrà impegnati nei prossimi mesi e peserà sulla prosperità", ha proseguito.
L'Istituto vede come problemi centrali le incertezze nel settore energetico, gli alti costi non solo dell'energia elettrica e del gas, ma anche dei prodotti preliminari e delle materie prime e la relativa riluttanza a investire. Inoltre, la domanda delle economie domestiche private è in calo, anch'essa gravata dall'aumento dei prezzi. (Fonte: Die Welt)

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MADRE RUSSIA 🤍💙♥️
🇷🇺 Medvedev: "Il nostro partito deve aiutare le persone nel mondo a capire che l'operazione militare speciale che si sta compiendo è stata una misura forzata ed estrema, una risposta alla preparazione dell'aggressione da parte degli Stati Uniti d'America e dei suoi satelliti. È ovvio che a causa di quanto sta accadendo, il mondo si è avvicinato alla minaccia della Terza Guerra Mondiale. Mentre le istituzioni della diplomazia multilaterale sono in gravissima crisi, le Nazioni Unite -la principale istituzione mondiale- e altri forum internazionali, istituiti per risolvere controversie e conflitti, sono diventati un campo di battaglia. Inoltre, i nostri avversari stanno cercando di assicurarsi un gran numero di voti a sostegno di iniziative anti-russe. Ciò include la pressione economica, il ricatto, la corruzione delle élite politiche e, in generale, l'intera gamma dei possibili mezzi a disposizione."

🇷🇺 Medvedev: "La lotta contro un nemico esterno è molto più importante per noi ora delle differenze tra i partiti. Russia Unita potrebbe aiutare altre forze patriottiche nel nostro Paese a costruire un dialogo con partiti stranieri ideologicamente vicini a loro. Ora questo è nel nostro interesse, nell’interesse di tutto il Paese."
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 21 al 22 gennaio  2023 da @rybar

➡️ @italiazforzaverita
Finlandia valuta ipotesi ingrasso Alleanza Atlantica senza Svezia - AFP "È necessario una pausa nei colloqui” trilaterali. Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto - Reuters
🇺🇦 L'Ucraina riceverà 100 carri armati Leopard 2 da 12 paesi una volta che la Germania darà loro il via libera, in base a un accordo raggiunto a porte chiuse.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Zorro)
🇧🇾🇺🇦 L'Ucraina offre alla Bielorussia di concludere un patto di non aggressione.

Lukashenko:

“Non so perché gli ucraini lo stiano facendo. Da un lato, ci chiedono di non combattere in ogni caso con l'Ucraina, in modo che le nostre truppe non si spostino lì. Suggeriscono di firmare un patto di non aggressione. Loro, Polonia, Lituania sono generalmente pazzi. Perché ne hanno bisogno? Non è chiaro. Pertanto, siamo costretti a reagire duramente".

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